Nevio si è addormentato verso le 3 stanotte..e poi ci hanno pensato i cani e le zanzare a tenermi sveglio fino alle 6.
l’appuntamento con Francesco alle 8 è diventato un appuntamento alle 11.
l’idea è di cercare la schiuma a capo ferrato,Sardegna sud orientale.
l’asfalto lascia spazio alle sterrato e lo sterrato diventa mulattiera 100 metri a picco sul mare,le previsioni sono sballate,il mare è calmo e limpido…
sono cotto,stanco…provo a rilassarmi in acqua e a fare i primi agguati…è pieno di mangianza,vedo qualche sarago discreto,una bella orata e un barra ma non riesco a concludere,oggi non è cosa mi dico….trovo un bel polpo fuori tana…lo osservo per un po e poi decido di prenderlo senza sparare.
poi finalmente si comincia a carburare…l’energia arriva in concomitanza con il vento e con le prime onde che cominciano a farla sul serio la schiuma che cercavo..il cielo diventa nero e cominciano a cadere le prime gocce.
Francesco non se la sente di rimanere in acqua,ha paura dei fulmini,mi avvicino e gli passo le chiavi della macchina,è preoccupato,lo rassicuro sulle mie intenzioni,un paio di tuffi sulla punta a sud(distante 100 metri circa).
il mare monta,comincia a respirare forte,in punta trovo la schiuma e il velo in superficie ormai si confonde con il torbido a mezz’acqua.
il cielo nero,finalmente mi rilasso e chiudo gli occhi.
una schiena di granito fa la base intorno ai 18 metri,di fronte a me il blu scuro e in mano un ciuffo di poseidonia.
l’attesa è rotta dal carosello fulmineo di una cinquantina di esemplari tutti simili nel peso e nello smarrimento…passa il primo,il secondo ,il terzo…punto il quarto e tiro…parte in alto,preso bene,lo seguo e sotto le pinne il mulinello dei suoi compagni a mordermi i piedi..in un secondo spariscono e io rimango solo con il mio alletterato,un colpo di coltello e la pulizia della pancia mentre la pioggia martella la testa.
pioggia che diventera’ grandine di li a poco.
esco.[/color]
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