- Questo topic ha 108 risposte, 39 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 3 mesi fa da
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Io adopero il coltello in mezzo agli occhi per evitare ai pesci sofferenze inutili,il rispetto cìè sempre. Ma se fino a questo punto ti fai problemi sulla sofferenza del pesce allora forse e meglio che tu non faccia il pescatore ma il sub.Siamo pescatori,portiamo rispetto e amiamo il mare in ogni sua forma ma se lo scopo e pescare significa che prevede l uccisione della preda e quindi nell inevitabile dolore lungo o breve che sia. Poi c’è sempre il caso che loro non lo sentano… I
@Cavallo_Selvaggio wrote:
Io adopero il coltello in mezzo agli occhi per evitare ai pesci sofferenze inutili,il rispetto cìè sempre. Ma se fino a questo punto ti fai problemi sulla sofferenza del pesce allora forse e meglio che tu non faccia il pescatore ma il sub.Siamo pescatori,portiamo rispetto e amiamo il mare in ogni sua forma ma se lo scopo e pescare significa che prevede l uccisione della preda e quindi nell inevitabile dolore lungo o breve che sia. Poi c’è sempre il caso che loro non lo sentano… I
giusto, è vero che bisogna preoccuparsi delle sofferenze dei pesci, ma innanzitutto bisogna prima pescarli i pesci e poi come dice cavallo selvaggio se stessimo qui a farci problemi per non far soffrire i pesci potremo benissimo prendere bombole e muta stagna e andare a fare immersioni.
@Dariowfr wrote:
:director: Ciao raga sapete dirmi, se non si colpisce un pesce nei punti vitali cosa bisogna fare per non farlo soffrire quando ci si trova in acqua??? ❗
METODO 1 : COLTELLO INFILZATO SULLA TESTA PRECISAMENTE TRA GLI OCCHI …….
VANTAGGIO MANOVRA FACILE E VELOCE …MA ESTETICAMENTE LASCIA UN FORO IN PIU’ SUL PESCATOMETODO 2 : UTILIZZANDOLO SPAZIO FORNITO DALLE BRANCHIE DEI PESCI …CON IL COLTELLO O LA PUTA DELL’ASTA SI VA AD INFILAZARE DAL BASSO VERSO L’ALTO LA PARTE POSTERIORE DEL CRANIO DEL PESCE…..
VANTAGGIO NESSU FORO VISIBILE IN PIU’ SUL PESCATO
MANOVRA UN PO’ PIU’ COMPLESSA ……….MA CON UN PO’ DI PRATICA.NB I PESCI COLPITI MALE ….VIVONO ANCHE PER TUTTA LA BATTUTA DI PESCA …..E LA COSA è UN VERO PECCATO ….QUINDI MEGLIO METTERE SUBITO FINE ALLA SOFFERENZA !!! (NON DIMOSTRATA ….MA DI SICURO STAVANO MEGLIO PRIMA DI ESSERE SPARATI)
NB NB UN PESCE MORIBONDO IN CINTURA O ALLA PLANCIA ……..EMETTE UN SACCO DI VIBRAZIONI …. CHE DI SICURO
NON FARANNO BENE PER L’AVVICINAMENTO DI ALTRE PREDE !!!@Ryo wrote:
@Dariowfr wrote:
:director: Ciao raga sapete dirmi, se non si colpisce un pesce nei punti vitali cosa bisogna fare per non farlo soffrire quando ci si trova in acqua??? ❗
Ciao Dario e benvenuto sul forum.
Io quello che faccio è passare l’ago del porta pesci dietro la branchia e premere sulla parte che si trova in prossimità degli occhi….se vedi uscire sangue a frotte, allora è morto.Esatto, o usi il portapesci oppure l’arpione dell’asta, l’importante è bucargli il cervello.
Si infatti facevo anche cosi ogni tanto con il coltello in mezzo alla fronte o nelle branchie!!!! magari pensavo di sbagliare che ne so , non è che sono un esperto!! 😀
@dnlzmp wrote:
Come fa il buon Dapiran…coltello o punteruolo in piena testa, comunque pare e dico pare che i pesci non abbiano terminazioni nervose in grado di decodificare il dolore
Le hanno le terminazioni nervose! Eccome se le hanno… E’ un semplice meccanismo che “quasi” tutti gli esseri viventi hanno, + o – sviluppato, anche solo x capire di esser feriti e regolarsi di conseguenza…
Per loro fortuna, hanno poca memoria del dolore e nessuna psicosi dell stesso, non ci associano tutte le nostre reazioni emotive.
Comunque, anche solo x una minima forma di rispetto della preda, anche fuori dall’acqua ho sempre usato una bella stilettata nel cervello, in centro, testa appena dietro gli occhi. Un istante e stop piccole o grandi sofferenze. Proverò però in futuro con lo spillone del portapesci, dall’interno, grazie x il suggerimento! 😉
Simon
@Capitan Simon wrote:
@dnlzmp wrote:
Come fa il buon Dapiran…coltello o punteruolo in piena testa, comunque pare e dico pare che i pesci non abbiano terminazioni nervose in grado di decodificare il dolore
Le hanno le terminazioni nervose! Eccome se le hanno… E’ un semplice meccanismo che “quasi” tutti gli esseri viventi hanno, + o – sviluppato, anche solo x capire di esser feriti e regolarsi di conseguenza…
Per loro fortuna, hanno poca memoria del dolore e nessuna psicosi dell stesso, non ci associano tutte le nostre reazioni emotive.
Comunque, anche solo x una minima forma di rispetto della preda, anche fuori dall’acqua ho sempre usato una bella stilettata nel cervello, in centro, testa appena dietro gli occhi. Un istante e stop piccole o grandi sofferenze. Proverò però in futuro con lo spillone del portapesci, dall’interno, grazie x il suggerimento! 😉
Simon
Mi hai anticipato, comunque quoto in pieno!!!
Cacciatori o meno, far soffrire inutilmente un qualunque essere vivente è una BARBARIE, deve essere la nostra PRIMA preoccupazione uccidere rapidamente e porre fine alle sofferenze, ANCHE a costo di rallentare o compromettere la nostra successiva battuta.
Secondo me quest’operazione è PRIORITARIA e NECESSARIA ed ancora più importante del discorso pesce piccolo/pesce grande.Ovvio, questa non è altro che la mia opinione 😀
Comunque pensare al pesce che soffre dovrebbe farci fare l’anestesia alle aragoste prima di cucinarle….
@luciano.garibbo wrote:
@Capitan Simon wrote:
@dnlzmp wrote:
Come fa il buon Dapiran…coltello o punteruolo in piena testa, comunque pare e dico pare che i pesci non abbiano terminazioni nervose in grado di decodificare il dolore
Le hanno le terminazioni nervose! Eccome se le hanno… E’ un semplice meccanismo che “quasi” tutti gli esseri viventi hanno, + o – sviluppato, anche solo x capire di esser feriti e regolarsi di conseguenza…
Per loro fortuna, hanno poca memoria del dolore e nessuna psicosi dell stesso, non ci associano tutte le nostre reazioni emotive.
Comunque, anche solo x una minima forma di rispetto della preda, anche fuori dall’acqua ho sempre usato una bella stilettata nel cervello, in centro, testa appena dietro gli occhi. Un istante e stop piccole o grandi sofferenze. Proverò però in futuro con lo spillone del portapesci, dall’interno, grazie x il suggerimento! 😉
Simon
Mi hai anticipato, comunque quoto in pieno!!!
Cacciatori o meno, far soffrire inutilmente un qualunque essere vivente è una BARBARIE, deve essere la nostra PRIMA preoccupazione uccidere rapidamente e porre fine alle sofferenze, ANCHE a costo di rallentare o compromettere la nostra successiva battuta.
Secondo me quest’operazione è PRIORITARIA e NECESSARIA ed ancora più importante del discorso pesce piccolo/pesce grande.Ovvio, questa non è altro che la mia opinione 😀
straquoto
@dnlzmp wrote:
Comunque pensare al pesce che soffre dovrebbe farci fare l’anestesia alle aragoste prima di cucinarle….
INFATTI io non le cucino buttandole nell’acqua bollente e lasciandole gridare di dolore e trovo questa pratica IGNOBILE, nata per giustificare la pigrizia nell’uccidere prima quest’animale si è ricorsi alla clamorosa BALLA che sono più buone cucinate così.
Io questa la chiamo TORTURA, e i cuochi che fanno così li trovo di un’INSENSIBILITA’ INUMANA (il problema che spesso non si sono neppure posti il problema e appoggiati da anni di consuetudine hanno preferito pensare alle scaglie che stridono o al pesce che non avverte dolore)
@luciano.garibbo wrote:
@dnlzmp wrote:
Comunque pensare al pesce che soffre dovrebbe farci fare l’anestesia alle aragoste prima di cucinarle….
INFATTI io non le cucino buttandole nell’acqua bollente e lasciandole gridare di dolore e trovo questa pratica IGNOBILE, nata per giustificare la pigrizia nell’uccidere prima quest’animale si è ricorsi alla clamorosa BALLA che sono più buone cucinate così.
Io questa la chiamo TORTURA, e i cuochi che fanno così li trovo di un’INSENSIBILITA’ INUMANA (il problema che spesso non si sono neppure posti il problema e appoggiati da anni di consuetudine hanno preferito pensare alle scaglie che stridono o al pesce che non avverte dolore)
Ma come si fa a uccidere un aragosta?
@Cavallo_Selvaggio wrote:
@luciano.garibbo wrote:
@dnlzmp wrote:
Comunque pensare al pesce che soffre dovrebbe farci fare l’anestesia alle aragoste prima di cucinarle….
INFATTI io non le cucino buttandole nell’acqua bollente e lasciandole gridare di dolore e trovo questa pratica IGNOBILE, nata per giustificare la pigrizia nell’uccidere prima quest’animale si è ricorsi alla clamorosa BALLA che sono più buone cucinate così.
Io questa la chiamo TORTURA, e i cuochi che fanno così li trovo di un’INSENSIBILITA’ INUMANA (il problema che spesso non si sono neppure posti il problema e appoggiati da anni di consuetudine hanno preferito pensare alle scaglie che stridono o al pesce che non avverte dolore)
Ma come si fa a uccidere un aragosta?
Come per tutti gli altri pesci una stilettata tra gli occhi e muore immediatamente
…quel lamento che senti mentre la torturi bruciandola viva nell’acqua bollente è un pianto di dolore 👿 …e non concederle il colpo di grazia prima che finisca in pentola io lo considero sadismo, lievemente giustificato per tutti quelli che non si rendono conto di quello che stanno facendo ma per niente giustificato per chi ha capito esattamente quanto dolore inutile ed evitabile sta procurando ad un essere vivente 😕Luciano
Infatti mi sono comprato un altro coltello;dato che prima avevo uno tipo alla rambo ESAGERATAMENTE GRANDE! e calcolate che se glielo infilavo tra gli occhi era come se avevo gia sfilettatto :chain: tutto il pesce
…Ho comprato il mini laser(non so se posso dire la marca ma tanto l’avete capito sicuramente che marca è)e mi ci trovo benissimo!! molto rapido e affilato e poco ingombrante dato che ce l’ho legato sul braccio vicino alla spalla!!
E mi hanno consigliato che quando si pesca la salpa bisogna pulirla subito le interiora cosi da evitare che si ipregni la carne del pesce con la mucillaggine che mangia e va in putrefazione molto rapidamente!! ❗ ED E’ VERO TESTATO E ASSAGGIATA LA CARNE CON QUESTA PICCOLA VARIANTE IL SAPORE E MOLTO PIU BUONO!!!
CIAO :trans:
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