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- Questo topic ha 58 risposte, 17 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 8 mesi fa da
peppe77.
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13 Dicembre 2009 alle 19:10 #153688
paquito
Partecipante@vinciorio wrote:
Leggendo quello che ha scritto Lorden,non mi pare affatto che lui abbia mai affermato che la compensazione non serva oppure di esser un supereroe capace di scendere a 30 metri senza compensare.
Mi è sembrato di capire semplicemente che, per conformazione dei suoi timpani, o per abitudine a quote un po’ più impegnative, sente l’esigenza di compensare dai 7/8 metri in giù…Boh….
Cavoli che uso sapiente delle virgole che ho fatto!!!!!! 8) 8) 8)
La pressione idrostatica aumenta di 1Kg/cm2 ogni 10m di profondità , quindi a 4 metri è di 400g/cm2 quantità alla quale va aggiunto il peso di 1 ATM che avvolge la terra (colonna d’aria). La reale pressione sui nostri timpani a 4 metri sarà data dalla somma della pressione atmosferica+la pressione idrostatica quindi sarà 1,4 Kg ogni cm2 del nostro timpano. Ricordando che il timpano è una membrana sottilissima io non so quale “conformazione” del timpano permetta di sopportare tale pressione evitandone l’introflessione o quale abitudine alla profondità eviti tale fenomeno. Anche i più grandi apneisti compensano già nei primi metri, è la fisica che lo dice, non io! 😐
13 Dicembre 2009 alle 20:59 #153689egi
Partecipanteappunto ho pensato subito ch avesse la compensazione spontanea…ma riflettendo e rileggendo questo non puo essere visto che lui dopo 6-7 mt ha il bisogno di compensare….
13 Dicembre 2009 alle 21:07 #153690Lorden
Partecipante6-7 ma anche prima 😀 mi sembra che mi avete preso per superman,ma ci sono persone molto più brave di me!!! 😀
13 Dicembre 2009 alle 21:16 #153691egi
Partecipante@Lorden wrote:
6-7 ma anche prima 😀 mi sembra che mi avete preso per superman,ma ci sono persone molto più brave di me!!! 😀
no no non è quello 😀 c sara qualche fattore sicuramente che non prendiamo i considerazione 🙂 puo essere dato pure da qualche malformazione interna all’orecchio,come nella spontanea,ma che t garantisce di non compensre solamente entro i 6-7 mt 😀
io per esempio credo di avere la spontanea e in assetto costante durante una discesa di allenamento con istruttore a -25 sono sceso senza nessun tipo di manovra :)….che vi devo dire saro fortunato 😀
durante le mie pescate non effettuo nessun tipo di manovra 😉
13 Dicembre 2009 alle 21:40 #153692paquito
Partecipante@egi wrote:
@Lorden wrote:
6-7 ma anche prima 😀 mi sembra che mi avete preso per superman,ma ci sono persone molto più brave di me!!! 😀
no no non è quello 😀 c sara qualche fattore sicuramente che non prendiamo i considerazione 🙂 puo essere dato pure da qualche malformazione interna all’orecchio,come nella spontanea,ma che t garantisce di non compensre solamente entro i 6-7 mt 😀
io per esempio credo di avere la spontanea e in assetto costante durante una discesa di allenamento con istruttore a -25 sono sceso senza nessun tipo di manovra :)….che vi devo dire saro fortunato 😀
durante le mie pescate non effettuo nessun tipo di manovra 😉
Questo è un caso effettivo di compensazione spontanea 😉
19 Dicembre 2009 alle 12:30 #153693toremu
Partecipantela compensazione viene fatta per riequilibrare l’introflessione del timpano causato dalla pressione idrostatica dell’acqua. Questa introflessione del timpano con l aumentare della pressione causa il dolore e la necessità di fare la manovra di compensazione. Tutte le manovre di compensazione servono per riequilibrare il timpano, infatti con le varie manovre non facciamo altro che mandare aria verso il timpano tramite le tube di eustacchio che collegano le vie respiratorie con i timpani. infatti quando siamo raffreddati e non riusciamo a compensa, questo è dovuto alla presenza di moccio nelle tube che non gli permettono di aprirsi. Nella fase di risalita questo avviene in automatico. per la compensazione dovresti iniziare già dai primi metri
21 Dicembre 2009 alle 10:30 #153694marco80
Partecipanteciao ragazzi volevo chiedervi un chiarimento in merito alla compensazione, in poche parole ogni volta che mi immergo per fare delle apnee, per poter compensare devo quasi fermarmi altrimenti non riesco a compensare bene! ci tengo a precisare che pratico l’apnea da circa 12 anni! mi sapete dire da cosa dipende??
22 Dicembre 2009 alle 16:08 #153695Lorden
Partecipanteva a mare anche in estate?perchè comunque dopo 2 mesi di apnee ti risulta più facile compensare però dopo una certa lontananza dal mare….ti risulta più difficile
oppure potrebbe trattarsi di raffreddore,o mal d’orecchie
vai dal medico 😀
22 Dicembre 2009 alle 20:06 #153696andrea70
Partecipante@marco80 wrote:
ciao ragazzi volevo chiedervi un chiarimento in merito alla compensazione, in poche parole ogni volta che mi immergo per fare delle apnee, per poter compensare devo quasi fermarmi altrimenti non riesco a compensare bene! ci tengo a precisare che pratico l’apnea da circa 12 anni! mi sapete dire da cosa dipende??
forse dovresti andare dal dott. Malpieri
23 Dicembre 2009 alle 10:10 #153697marco80
Partecipantedove si trova questo dott Malpieri??
28 Dicembre 2009 alle 11:44 #153698marco80
Partecipante@andrea70 wrote:
@marco80 wrote:
ciao ragazzi volevo chiedervi un chiarimento in merito alla compensazione, in poche parole ogni volta che mi immergo per fare delle apnee, per poter compensare devo quasi fermarmi altrimenti non riesco a compensare bene! ci tengo a precisare che pratico l’apnea da circa 12 anni! mi sapete dire da cosa dipende??
forse dovresti andare dal dott. Malpieri
dove si trova questo dott. Malpieri???
29 Dicembre 2009 alle 8:51 #153699Monser
PartecipanteL’argomento è interessante, e mi sono letto con attenzione tutti i post. Senza dire chi o cosa è giusto o sbagliato (chi sono io per giudicare?), vorrei dare solo il mio piccolo contributo: penso che la necessità di compensare alle varie quote cambia da persona a persona e, per una singola persona, cambia a seconda dell’allenamento.
Nel periodo 20-30 anni, andavo in media 1 volta a settimana, in luglio-agosto tutti i giorni, per cui anch’io riuscivo a scendere fino ai 5-6 mt. senza compensare. Oggi, invece, già ai 2-3 mt. DEVO compensare.
In sintesi, rispondendo all’amico che ha scritto il topic, si deve compensare ogni qualvolta il tuo corpo te lo chiede. Come fare la compensazione è stato già scritto in un precedente post (peraltro molto bene). Quindi, se già a 1 mt. di profondità senti che le orecchie cominciano a dolerti, compensa. Come in tutte le cose, ci vuole tempo per migliorare. Magari tra 1 anno o 2 la prima compensazione la sposterai a 2-3 mt. e così via per le successive compensazioni.
Anch’io, infine, ti raccomando la sicurezza in tali manovre: se sbagli, o sei fortunato oppure in profondità non ci andrai mai più!!!!29 Dicembre 2009 alle 11:07 #153700zio frank
PartecipanteLa compensazione inizia ad essere necessaria già prima di effettuare la discesa. A uno o due metri si continua a compensare non s’inizia. Io che pratico la manovra di Valsalva ( compensazione forzata soffiando aria con il naso chiuso con le dita) poco prima di iniziare la capovolta inizio la manovra suddetta e continuo ad intervalli più o meno regolari per tutta la discesa.
29 Dicembre 2009 alle 11:50 #153701peppefisherman93
Partecipante@Lorden wrote:
se ti posso dare un consiglio fai il corso di sub è una bella esperienza e aiuta molto soprattutto per la respirazione e compensazione
MHà …. ma la tua quota limite per l’ARA è 20 o 30???? deciditi….. i poi stefano ascolta i consigli delle persone cn esperienza.. almeno per gli argomenti che riguardano la sicurezza “fisica” ascolta i consignli dei “saggi”… ascolta e non tener conto dei miei di quelli di lorden ecc.. …. abbiamo poca esperienze, mentre gli altri hanno anni di mare e pesca alle spalle….
29 Dicembre 2009 alle 12:16 #153702Lorden
Partecipantebhè se posso credo di avere una certa esperienza in quanto a compensazione , 😀 faccio immersioni ara da 6 anni,ci ho fatto 2 esami sopra e ho 5 brevetti e ribadisco,state attenti a compensare,perchè se non lo fate potete sognarvi al profondità (un mio zio si è forato il timpano),comuqnue come ho detto ed è già stato detto si può compensare sia ad 1 metro che a 5 metri,dipende da vari fattori che pososno essere:il periodo,la persona,eventuali malesseri come raffreddore o mal d’orecchio, vi potrà capitare che nei mesi estivi non avrete bisogno di compensare nei primi metri,questo è dato solo dal fatto delle grande frequentazione ,mentre in inverno visto che a mare ci si va con una frequentazione minore potreste trovarvi a compensare anche appena entrti in acqua 😀
comunque ogniqualvolta avete fastidio alle orecchie COMPENSATE!!!!
è utilissimo io lo faccio anche in treno 😀 -
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