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conpassopesante.
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31 Ottobre 2012 alle 15:19 #286052
MAURO650CS
Partecipantele contrazioni sono dei movimenti involontari del corpo… comandati dal cervello. I sensori neurologici infatti “leggono” l’elevata presenza di CO2 e così stimolano il diaframma a riprendere una regolare respirazione, così da espellere l’anidride carbonica in eccesso e ripristinare i valori ottimali del proprio corpo.
Le contrazioni sono importanti perchè sono i primi campanelli di allarme… è bene sentirle ed imparare ad ascoltarle… che sono due cose differenti! 😉
Le contrazioni come avrei certo capito si allontanano mano a mano che il consumo di ossigeno diminuisce e per far si (in apnea statica) che il consumo diminuisca bisogna imparare a rilassare perfettamente tutti i muscoli… cuore compreso! 😉31 Ottobre 2012 alle 16:29 #286053conpassopesante
Partecipante@MAURO650CS wrote:
le contrazioni sono dei movimenti involontari del corpo… comandati dal cervello. I sensori neurologici infatti “leggono” l’elevata presenza di CO2 e così stimolano il diaframma a riprendere una regolare respirazione, così da espellere l’anidride carbonica in eccesso e ripristinare i valori ottimali del proprio corpo.
Le contrazioni sono importanti perchè sono i primi campanelli di allarme… è bene sentirle ed imparare ad ascoltarle… che sono due cose differenti! 😉
Le contrazioni come avrei certo capito si allontanano mano a mano che il consumo di ossigeno diminuisce e per far si (in apnea statica) che il consumo diminuisca bisogna imparare a rilassare perfettamente tutti i muscoli… cuore compreso! 😉in sostanza mi stai semplicemente dicendo che devo rilassarmi di più?
comunque ripeto che io non sentivo ancora del tutto il bisogno di riprendere fiato, ma magari hai ragione… comunque ho cercato di rilassarmi il più possibile31 Ottobre 2012 alle 17:39 #286054SARDENTICE81
Moderatorepiano piano, ci arriverai da solo al rilassamento
comunque fa piacere che condividi qua sul forum le tue esperienza anche del corso ma fai sempre riferimento al tuo istruttore di apnea, non avere paura a chiedergli e descrivergli qualsiasi cosa.
1 Novembre 2012 alle 0:23 #286055conpassopesante
Partecipante@SARDENTICE81 wrote:
piano piano, ci arriverai da solo al rilassamento
comunque fa piacere che condividi qua sul forum le tue esperienza anche del corso ma fai sempre riferimento al tuo istruttore di apnea, non avere paura a chiedergli e descrivergli qualsiasi cosa.
ovviamente per prima cosa chiedo a lui, però ci sono questioni di secondaria importanza di cui magari posso chiedere consiglio qui in tutta calma, o cose che mi vengono in mente nei giorni in cui non frequento il corso…
dunque mi confermi anche tu che si tratta principalmente di rilassarsi di più?1 Novembre 2012 alle 1:57 #286056danielekuro
Partecipanteprima di un apnea statica è bene rilassarsi anche un’oretta con pratiche yoga che il tuo istruttore ti insegnera’ piano piano.
poi,almeno noi,dopo avere liberato la mente,stiamo a galla in piscina(famoso “morto a galla”)per 10 minuti circa e ci rilassiamo completamente.
poi cominciano una serie di piccole apnee statiche,per dare vita al cosiddetto “riflesso di immersione”.
poi comincia il bello,una volta innestato il senso di pace interiore,fai un bel respiro,senza esagerare,chiudi gli occhi e comincia a sognare……..
anche la mia prima statica è durata un paio di minuti,ma l’ultima è durata ben 4:25……2 Novembre 2012 alle 7:41 #286057SARDENTICE81
Moderatore@conpassopesante wrote:
@SARDENTICE81 wrote:
piano piano, ci arriverai da solo al rilassamento
comunque fa piacere che condividi qua sul forum le tue esperienza anche del corso ma fai sempre riferimento al tuo istruttore di apnea, non avere paura a chiedergli e descrivergli qualsiasi cosa.
ovviamente per prima cosa chiedo a lui, però ci sono questioni di secondaria importanza di cui magari posso chiedere consiglio qui in tutta calma, o cose che mi vengono in mente nei giorni in cui non frequento il corso…
dunque mi confermi anche tu che si tratta principalmente di rilassarsi di più?si si, sta tutto nel rilassamento, e come diceva daniele se inizia da prima è anche meglio
2 Novembre 2012 alle 14:10 #286058amberjax
PartecipanteVorrei anche ricordare di evitare assolutamente l’iperventilazione (che putroppo a volte si vede fare anche dai “pro”): è vero che forse posticipi le contrazioni diaframmatiche, ma aumenti tantissimo il rischio, perchè non fai altro che diminuire il livello di CO2 nel sangue, mentre quello di ossigeno (che interessa a noi) rimane uguale.
Quindi il corpo si “accorge” più tardi che c’è troppa CO2 (e quindi posticipi le contrazioni), ma nello stesso tempo il livello di ossigeno cala pericolosamente con rischio di sincope. ❗ ❗Quindi per la statica l’unica è imparare a respirare e a rilassarsi il più possibile: ne guadagni in termini di tempi ma sopratutto di serenità e piacevolezza nella prestazione.
Il concetto è molto sintetizzato, ma vale il principio che non devi MAI rischiare per 1 minuto in più!!
2 Novembre 2012 alle 14:50 #286059MAURO650CS
Partecipante@amberjax wrote:
Vorrei anche ricordare di evitare assolutamente l’iperventilazione (che putroppo a volte si vede fare anche dai “pro”): è vero che forse posticipi le contrazioni diaframmatiche, ma aumenti tantissimo il rischio, perchè non fai altro che diminuire il livello di CO2 nel sangue, mentre quello di ossigeno (che interessa a noi) rimane uguale.
Quindi il corpo si “accorge” più tardi che c’è troppa CO2 (e quindi posticipi le contrazioni), ma nello stesso tempo il livello di ossigeno cala pericolosamente con rischio di sincope. ❗ ❗Quindi per la statica l’unica è imparare a respirare e a rilassarsi il più possibile: ne guadagni in termini di tempi ma sopratutto di serenità e piacevolezza nella prestazione.
Il concetto è molto sintetizzato, ma vale il principio che non devi MAI rischiare per 1 minuto in più!!
Hai fatto benissimo a ricordarlo ed hai spiegato alla perfezione che cosa accade durante un’iperventilazione! 😉
Quello che si vede talvolta fare da qualche campione però non è iperventilazione… o almeno non sempre 🙄 . C’è una tecnica del pranayama, che si chiama kapalabhati che può ricordare un’iperventilazione, ma non lo è affatto. E’ infatti molto utile per preparare un’apnea sia statica che dinamica. 😉 ovviamente occorre che sia insegnato da una persona esperta e c’è bisogno di tanta pratica altrimenti rischia di diventare solo una semplice iperventilazione!
9 Novembre 2012 alle 12:32 #286060amberjax
Partecipante@MAURO650CS wrote:
Quello che si vede talvolta fare da qualche campione però non è iperventilazione… o almeno non sempre 🙄 . C’è una tecnica del pranayama, che si chiama kapalabhati che può ricordare un’iperventilazione, ma non lo è affatto.
si, l’iperventilazione vera e propria di solito non si vede, perlopiù vedo tutti che carpano a dismisura 😕 o fanno dei respiri molto profondi e ravvicinati, forzando l’espirazione (immagino sia il “kapalabhati” di cui parli e che non conoscevo!)
14 Novembre 2012 alle 9:14 #286061conpassopesante
Partecipanteieri di nuovo, durante degli esercizi di apnea (non statica) sentivo le contrazioni già dopo pochissimo tempo, mi sembra assurdo…
14 Novembre 2012 alle 9:17 #286062SARDENTICE81
Moderatore@conpassopesante wrote:
ieri di nuovo, durante degli esercizi di apnea (non statica) sentivo le contrazioni già dopo pochissimo tempo, mi sembra assurdo…
quantificaci il pochissimo tempo e quello che stavi facendo
14 Novembre 2012 alle 9:49 #286063conpassopesante
Partecipantel’esercisio era: capovolta, aspettare fermi alla venotsa insieme al compagno (all’inizio 20 secondi, poi aumentare di tuffo in tuffo fino a 1 minuto) e poi partire, finire la vasca e tornare su.
Le contrazioni a volte le avevo già dopo meno di un minuto, mi chiedo se sia possibile che le senta di più perchè sono molto magro, a volte sento pure il battito per esempio, comunque in un tuffo sono anche state non troppo leggere, tanto che le ha viste l’istruttore che era vicino, al momento comunque, anche se le ho avute quasi sempre non ho mai aspettato fino ad averle troppo forti.
Non so se può centrare ma non ci hanno ancora spiegato bene che tipo di respirazione dobbiamo fare prima del tuffo, ci è stato detto semplicemente di rilassarci.14 Novembre 2012 alle 10:01 #286064SARDENTICE81
Moderatore@conpassopesante wrote:
l’esercisio era: capovolta, aspettare fermi alla venotsa insieme al compagno (all’inizio 20 secondi, poi aumentare di tuffo in tuffo fino a 1 minuto) e poi partire, finire la vasca e tornare su.
Le contrazioni a volte le avevo già dopo meno di un minuto, mi chiedo se sia possibile che le senta di più perchè sono molto magro, a volte sento pure il battito per esempio, comunque in un tuffo sono anche state non troppo leggere, tanto che le ha viste l’istruttore che era vicino, al momento comunque, anche se le ho avute quasi sempre non ho mai aspettato fino ad averle troppo forti.
Non so se può centrare ma non ci hanno ancora spiegato bene che tipo di respirazione dobbiamo fare prima del tuffo, ci è stato detto semplicemente di rilassarci.ok perfetto stavate facendo degli “stop & go” un minuto di attesa alla ventosa è tanto, quindi se ti sono venute le contrazioni non ti devi preoccupare, o meglio non pensare che tu sia una pippa perchè non è così, quello che io ti posso consigliare è di interrompere l’esercizio se avverti le contrazioni e provare a rilassarti di più e curare la respirazione per l’esercizio successivo.
non farti prendere dalla voglia di terminare un esercizio a forza perchè non ti serve a molto14 Novembre 2012 alle 10:19 #286065conpassopesante
Partecipantesisi se ne ho bisogno lo interrompo assolutamente, mi è capitato un paio di volte di non farcela e sono salito prima, anche se mancavano pochissimi metri, comunque grazie!
14 Novembre 2012 alle 10:25 #286066SARDENTICE81
Moderatore@conpassopesante wrote:
sisi se ne ho bisogno lo interrompo assolutamente, mi è capitato un paio di volte di non farcela e sono salito prima, anche se mancavano pochissimi metri, comunque grazie!
ma figurati, guarda è capitato qualche volta che so stesso istruttore che faceva gli esercizi con noi, sia risalito prima di terminare un lungo stop&go, non ci si deve mai vergognare nell’apnea, tanto prima o poi si riesce a migliorare se si fa tutto con la testa 😉
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