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14 Maggio 2009 alle 10:28 #2420giodapPartecipante
Stop in Francia alla pirateria: E’ stata approvata definitivamente la legge che punisce fino al taglio della connessione Internet chi scarica illegalmente film e musica, i pirati riceveranno una prima lettera di avvertimento da parte di una nuova authority, poi interviene il blocco nonostante il pagamento dellla connessione.
Il fatto fa insorgere gli internauti, personalmente come autore non posso che augurarmi una legge simile anche in Italia. So di avervi tutti contro ma non scrivo su questo forum per raccogliere consensi (non sono un politico)14 Maggio 2009 alle 10:37 #125570LefaPartecipanteBrutta roba la pirateria, danneggia molto i venditori.
Il fatto è che i prodotti costano cari e gli utenti non possono permetterseli (dai cd musicali, ai film, ai software che costano migliaia di euro e che uno studente dovrebbe avere la possibilità di comprare).
I commercianti non si accontentano (non parlo di te in particolare, ma in generale) e non sono disposti a scendere coi margini.C’è da far eun’enorme distinzione fra “il piccolo commerciante di videosub”, che va premiato e incentivato anche se il suo prodotto costa X e le grandi compagnie, che propongo un prodotto simile, allo stesso prezzo, ma con costi differenti.
Io ho studiato progettazione industriale, a scuola ho dovuto usare programmi di progettazione 2d e 3d, quando ho iniziato io non c’erano le licenze aggevolate per studenti, ora mi domando, come mi sarei potuto permettere di spendere 20K € solo di licenze software per i vari cad rhino e photoshop?
Le autoproduzioni sono da incentivare, il “ladrismo” è da condannare.
Io, coi softwares,vado Pirate e sono fiero di farlo (wow, ammissione di illecito in pubblico )
14 Maggio 2009 alle 10:57 #125571giodapPartecipanteAvendo venduto poco l’anno scorso, ho interpellato una ditta di E-maketing per una consulenza su come migliorare le performances di vendita della mia azienda. Dopo una settimana il consulente si presenta con un progetto per il miglioramento della penetrazione nel mercato dei miei prodotti. Con fare stupito ha chiesto a mia sorella: “Ma chi siete?” Solo da un sito Internet, in un anno, avete avuto 20.000 down load dei vostri documentari…
Insomma i miei video sono i più piratati dagli smanettoni del web, i fucili i più copiati dagli arbageppetti, le pinne un pò meno ma hanno già cominciato la solita solfa anche con quel prodotto , non voglio fare del vittimismo ma chi crea quando gode?14 Maggio 2009 alle 11:23 #125572giodapPartecipanteUnitamente a questa notizia segnalo che la Intel è stata condannata a pagare 1.06 miliardi di euro per posizione dominante: pagavano i grandi distributori per vendere esclusivamente PC che assemblavano X86 Intel e non i microprocessori della concorrenza e per ritardarne il lancio dei nuovi prodotti. Sono stati danneggiati milioni di consumatori europei che avrebbero potuto comprare da altri produttori più innovativi.
Mi sta bene perchè così sono stati tutelati i piccoli produttori italiani come ad es. Merloni della Amd.
Sono due forme di potere arrogante: quello di Intel e di Microsoft da parte di grandi aziende , dall’altra parte quello dei pirati del web.
Su questo tema non credo nell’esproprio proletario, se è troppo caro per le proprie tasche non si compra, ma non si ruba, perchè se diventa costume quando ti fermi? Risparmierai poi la piccola azienda Dapiran?14 Maggio 2009 alle 11:30 #125573The ApneistPartecipanteGia, bella questione quella della pirateria, effettivamente è un bel casino, in quanto:
Al piccolo imprenditore, ad es Dapiran la pirateria dei suoi video non puo che arrecargli danno, perche non trarrà mai abbastanza vantaggio da questa pirateria (in termini di immagine) percio sara sempre in perdita.. e qui putroppo è una grossa nota negativa perche alla lunga giorgio potrebbe decidere di smettere di fare video (= impoverimento della cultura dei pescasub a livello didattico) per mancanza di guadagno (non solo di passioni si vive..) percio dal tuo punto di vista giorgio posso dire di comprenderti e di appoggiarti.Cè però chi, ne trae vantaggio da questa pirateria, ad esempio il settore musicale, infatti guadagnano un sacco in termini di immagine ( più diffusione di certe canzoni, che spopolano e poi vengono richieste, magari in discoteche oppure nei concerti.. e perciò il loro ritorno cè sempre..!) cè poi ad esempio chi si giustifica dicendo che scarica il determinato file per vedere se gli piace, e in caso positivo comprerà quello originale (una bella chiave di lettura..)
Personalmente mi trovo in accordo anche con Lefa, io ho fatto un istituto tecnico, sono perito industriale termotecnico e gli impianti li disegnavo a cad, e li volevano solo cosi… ora mi chiedo dove li trovavo 2000 EURO PER UNA LICENZA DI TIPO STUDENT !!!!!!! ma siamo fuori?
Io personalmente penso che la maggiorparte degli abbonamenti adsl li vendono perche ce gente che utilizza la connessione principalmente per scaricare (o giocare online).. senno chi avrebbe bisogno di stare collegato 24 ore su 24?Si sa che la società e fortemente ipocrita, e personalmente non penso che uno stato che fa uscire un assassino dopo qualche mese muova un dito contro cose così subdole..
14 Maggio 2009 alle 12:14 #125574LefaPartecipante@giodap wrote:
non voglio fare del vittimismo ma chi crea quando gode?
@giodap wrote:
perchè se diventa costume quando ti fermi? Risparmierai poi la piccola azienda Dapiran?
Concordo pienamente, nella considerazione personale del copyright bisogna avere ETICA (ma se non ci si crede, non lo si fa).
Ad esempio: ci sono molti piccoli cantanti emergenti che per sfondare raccimolano modesti capitali e autoproducono i loro cd.
Io, non scaricherei mai un loro disco, poichè sono consapevole degli sforzi e fatti e dei margini molto ridotti, dato che i loro prodotti non sono prezzati come un cd prodotto da Virgin, tanto per dirne una (e non capisco come diavolo sia possibile se produrli gli costa molto di piu, fosse che si accontentano oppure sanno che se costassero di piu nessuno li comprerebbe?)
Se il prodotto è caro crea malcontento e uno sceglie di andare pirate.
Se il commercio fosse equo e solidale non ci sarebbe il fenomeno della pirateria, che non è stato innescato dai pirati, bensi da chi vende.
è altrettanto vero che ormai scaricare è costume ed è indiscriminato, soprattutto fra i giovanissimi.Giorgio io credo che tu sia il pescatore che ha trasmesso piu esperienza al pubblico nel mondo e da sempre, dovresti essere miliardario se ricompensato di quanto hai dato (non parlo dei prodotti, parlo di Dapiran pescatore e studioso).
@The Apneist wrote:
Io personalmente penso che la maggiorparte degli abbonamenti adsl li vendono perche ce gente che utilizza la connessione principalmente per scaricare (o giocare online).. senno chi avrebbe bisogno di stare collegato 24 ore su 24?
Esatto, palese caso dove la domanda regola l’offerta.
Se la domanda non fosse mutata l’offerta non si sarebbe adeguata.14 Maggio 2009 alle 13:14 #125575LefaPartecipante@AlexNets wrote:
C’è da dire che però anche Dapiran trae vantaggi dall’essere così tanto piratato.Se lui è il “maestro” lo deve anche alla pirateria…se lui vende tanti jedi lo deve anche alla pirateria…che è cmnq tutta pubblicità gratuita.
Appena legge ti fiocina
Secondo me, se vai in un qualsiasi p2p e scrivi dapiran, contando le fonti che hanno un suo video e moltiplicandole per 31 ti fai un’idea del danno (ricorda, non è una grande impresa la sua).14 Maggio 2009 alle 13:22 #125576Andrea17PartecipanteE la cosa più giusta da fare a mio parere!!!
I cantanti fanno musica, per chi??? Nessuno, prechè non li compra più nessuno!!! 😉
Giustissimo!!! 🙂14 Maggio 2009 alle 13:29 #125577zio frankPartecipanteNon so se sia prorpio così per quanto riguarda la ditta Dapiran perchè essendo i suoi prodotti principali artigianali, anche se milioni di clienti volessero i suoi fucili lui non potrebbe soddisfare la domanda. Quindi la pirateria nel suo caso lo danneggia enormemente, in quanto per ogni Cd venduto probabilmente ce ne saranno migliaia piratati in giro. Di questi migliaia di possessori di copie pirata probabilmente solo una minima parte avrebbe compato un prodotto originale ma sempre di grandi numeri si tratta e quelli son tutti soldi persi.
Il problema è grande e grave e la soluzione, concordo, non è la legge francese o svedese.
Anche le major cinematografiche non riescono a trovare un rimedio con i loro potenti mezzi e sinceramente penso che se il Maestro dovesse smettere di produrre i suoi lavori l’impoverimento della pescasub è assicurato.14 Maggio 2009 alle 13:36 #125578LefaPartecipante@AlexNets wrote:
Non sto giustificando la pirateria…ma dobbiamo considerare anche il ritorno d’immagine che essa crea…tale ritorno,proprio nel caso di una piccola azienda come quella di Dapiran,è decisamente importante…bisogna tenerne conto quando si traccia un bilancio.
Caapisco che non giustifichi la pirateria, io mi riferivo al fatto delle vendite e della bubblicità .
Facciamo un bilancio:ho aperto Emule, io sono fastweb e i miei server sono relativamente piccoli ma di qualità . ho scritto Dapiran e solo le fonti collegate in quel momento erano piu o meno 250.
Ora ragioniamo verosimilmente, se in questo momento ci sono 250 persone collegate con un video di Dapiran nel pc, quante potrebbero essercene in circolazione solo sul mio ristretto canale?
Non oso controllare sui server stranieri dove Giorgio è molto popolare.
Stimiamo un umero di possessori illegali nel mondo dei suoi video, diciamo anche solo 5000 (e secondo me sono molti ma mooooolti di piu), moltiplica per 31 ed esce 150.000 €.
Spalama 150K negli anni di produzione dei suoi video e trovi la quota iscrivibile a bilancio della “pubblicità “.
Non so quali siano i ritorni, ma mi pare un grosso investimento per una piccola azienda.14 Maggio 2009 alle 13:43 #125579dnlzmpPartecipante@AlexNets wrote:
@Lefa wrote:
@AlexNets wrote:
Non sto giustificando la pirateria…ma dobbiamo considerare anche il ritorno d’immagine che essa crea…tale ritorno,proprio nel caso di una piccola azienda come quella di Dapiran,è decisamente importante…bisogna tenerne conto quando si traccia un bilancio.
Caapisco che non giustifichi la pirateria, io mi riferivo al fatto delle vendite e della bubblicità .
Facciamo un bilancio:ho aperto Emule, io sono fastweb e i miei server sono relativamente piccoli ma di qualità . ho scritto Dapiran e solo le fonti collegate in quel momento erano piu o meno 250.
Ora ragioniamo verosimilmente, se in questo momento ci sono 250 persone collegate con un video di Dapiran nel pc, quante potrebbero essercene in circolazione solo sul mio ristretto canale?
Non oso controllare sui server stranieri dove Giorgio è molto popolare.
Stimiamo un umero di possessori illegali nel mondo dei suoi video, diciamo anche solo 5000 (e secondo me sono molti ma mooooolti di piu), moltiplica per 31 ed esce 150.000 €.
Spalama 150K negli anni di produzione dei suoi video e trovi la quota iscrivibile a bilancio della “pubblicità “.
Non so quali siano i ritorni, ma mi pare un grosso investimento per una piccola azienda.Eh no il ragionamento va fatto in modo differente.
Quanto è costato fare quei video???Quante persone (per merito della pirateria) hanno visto quei video???Quanto mi sarebbe costato raggiungere lo stesso campione di potenziali acquirenti attraverso i canonici canali pubblicitari????
Fatti due conti…Il costo di un video non è solo “spese”, è tempo, è rischi corsi.
Non puoi valutarne i costi, impossibile, costerebbe milioni di euro se andassi a valutare tutto.14 Maggio 2009 alle 13:51 #125580LefaPartecipante@AlexNets wrote:
Eh no il ragionamento va fatto in modo differente.
Quanto è costato fare quei video???Quante persone (per merito della pirateria) hanno visto quei video???Quanto mi sarebbe costato raggiungere lo stesso campione di potenziali acquirenti attraverso i canonici canali pubblicitari????
Fatti due conti…Capisco il tuo ragionamento e lo condivido, ma la chiave di letture a parer mio è differente, e allora ti dico, quanto sarebbe costato a giorgio inserire solo alcune scene di caccia molto efficaci con le sue personali considerazioni per attrare il target a finalizzare l’acquisto di un fucile?
Servono 10 video di ore per fare pubblicità ? non è molto logico, chi lo fa nel mondo?
Un sito Internet è comunicativo e percettivo, chiedi all’interessato quante visite ha registrato il suo sito in 10 anni e scopri a quanto potenziali clienti sarebbe arrivato il messaggio con le clip dimostrative e gli articoli pubblicati.Comunque, se non conosci le entrate come fai a sapere se la pubblicità è stata efficace?
14 Maggio 2009 alle 13:52 #125581dnlzmpPartecipante@AlexNets wrote:
…
Non dimentichiamoci poi che lui va a pesca e si filma per diletto…da tali filmati crea i suoi video,questi video promuovono il marchio Dapiran in giro per il mondo…Prego?
Posso assicurarti che Dapiran quando va a pesca per diletto non si porta dietro la telecamera, quando scende in acqua con la camera, passa ore ed ore, giorni interi a cercare la preda giusta per la scena del filmato.14 Maggio 2009 alle 13:53 #125582matteoPartecipanteCiao a tutti, scusate se mi intrometto.. volevo chiedervi una cosa.. ma scaricare file da emule è vietato? cioè quello che voglio dire è se emule può essere considerata una fonte dalla quale entrare in possesso di file pirati, dato che mi avevano detto che è assolutamente legale. 😀 😀 infatti me lo avevano descritto come un programma di condivisione di file tra i vari utenti di emule… voi cosa ne pensate??
14 Maggio 2009 alle 13:57 #125583zio frankPartecipanteAlex il tuo ragionamento credo non tenga conto del numero dei fucili venduti da Dapiran. E’ un prodotto di nicchia, fatto a mano personalmente dal Maestro una sorta di Stradivari della pescasub quindi i grandi numeri dei potenziali clienti raggiunti dalla pubblicità derivante dalla pirateria non si traducono poi in fucili venduti e anche volendo non credo si possa fare se non snaturando tutta la baracca e spostando la produzione in Cina. Invece penso che la vendita dei filmati possa rappresentare un’ottima forma di guadagno per la ditta, ma se la pirateria avanza questo guadagno va in fumo.
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