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20 Maggio 2009 alle 17:29 #125704zio frankPartecipante
Il problema è che chi produce pensa che la differenza tra la pirateria e il file sharing sia pochissima e in effetti non gli si può dar torto al 100X100. Io se compro un DVD lo presto ad un amico non lo presto a milioni di persone che non conosco, c’è una bella differennza no? Tra quelle milioni di persone forse qualcuno che ne avrebbe comprato un altro di quel DVd ci potrebbe essere e quindi un mancato guadagno è innegabile. Se fossi un produttore che investe tanti soldi per produrre e poi mi rendessi conto che il frutto del mio lavoro viene condiviso fra milioni di persone senza che io veda una lira mi roderebbe sinceramente tanto. Forse potrei arrivare anche al punto di desistere, di mollare tutto e decidere che il frutto delle mie ricerche muoia con me. Questo è il reale pericolo per l’umanità . questo forse è il messaggio che Giorgio ci ha voluto velatamente far passare. Se non comprate le mie opere, se ve le procurate senza pagare forse non siete in grado di valutare attentamente tutto ciò che sta dietro ad un lavoro fatto con impegno passione e pignoleria estrema. Io comincerei a valutare questo tipo di ragionamento.
20 Maggio 2009 alle 17:31 #125705Cavallo_SelvaggioPartecipante@zio frank wrote:
Il problema è che chi produce pensa che la differenza tra la pirateria e il file sharing sia pochissima e in effetti non gli si può dar torto al 100X100. Io se compro un DVD lo presto ad un amico non lo presto a milioni di persone che non conosco, c’è una bella differennza no? Tra quelle milioni di persone forse qualcuno che ne avrebbe comprato un altro di quel DVd ci potrebbe essere e quindi un mancato guadagno è innegabile. Se fossi un produttore che investe tanti soldi per produrre e poi mi rendessi conto che il frutto del mio lavoro viene condiviso fra milioni di persone senza che io veda una lira mi roderebbe sinceramente tanto. Forse potrei arrivare anche al punto di desistere, di mollare tutto e decidere che il frutto delle mie ricerche muoia con me. Questo è il reale pericolo per l’umanità . questo forse è il messaggio che Giorgio ci ha voluto velatamente far passare. Se non comprate le mie opere, se ve le procurate senza pagare forse non siete in grado di valutare attentamente tutto ciò che sta dietro ad un lavoro fatto con impegno passione e pignoleria estrema. Io comincerei a valutare questo tipo di ragionamento.
Lo so. Ma il problema non siamo noi,noi possiamo anche fare qualcosa,ma il mondo? come fare a risovere questo problema? purtroppo non so rispondere.
20 Maggio 2009 alle 17:45 #125706nicolaPartecipanteAmmazza, sembra di essere tornati alla discussione “La pesca subacquea di notte” di qualche mese fa.
Non si può certo dire che il forum sia poco frequentato ed interessante! 😀20 Maggio 2009 alle 17:47 #125707RyoAmministratore del forumIn merito allo streaming penso che il problema siano i costi.
Alla fine bisognerebbe innanzitutto fare una stima del carico di lavoro alla quale il/i server sarebbe/sarebbero sottoposti e, successivamente, decidere la banda della connessione sulla quale dovremmo appogiare l’hardware.Ovvio che se si connettono 4 persone, si può anche fare qualche cosa di semplice, ma se cominciano a connettersi anche 100 utenti al giorno, comincia ad essere un problema; immagina uno streaming HD fornito magari a 20 persone che stanno connesse contemporaneamente.
Senza contare che l’accesso a un servizio del genere sarebbe fruibile solo da chi può permettersi una connessione veloce.
🙄20 Maggio 2009 alle 17:57 #125708matteoPartecipante@Ryo wrote:
In merito allo streaming penso che il problema siano i costi.
Alla fine bisognerebbe innanzitutto fare una stima del carico di lavoro alla quale il/i server sarebbe/sarebbero sottoposti e, successivamente, decidere la banda della connessione sulla quale dovremmo appogiare l’hardware.Ovvio che se si connettono 4 persone, si può anche fare qualche cosa di semplice, ma se cominciano a connettersi anche 100 utenti al giorno, comincia ad essere un problema; immagina uno streaming HD fornito magari a 20 persone che stanno connesse contemporaneamente.
Senza contare che l’accesso a un servizio del genere sarebbe fruibile solo da chi può permettersi una connessione veloce.
🙄Beh, meglio questo che niente.. vedrai che se inizi a ragionare così, si adeguano tutti e per Giorgio non ci sarebbe più questa dispersione di sapere gratuito XD
20 Maggio 2009 alle 18:36 #125709luciano.garibboPartecipante@AlexNets wrote:
@Ryo wrote:
In merito allo streaming penso che il problema siano i costi.
Alla fine bisognerebbe innanzitutto fare una stima del carico di lavoro alla quale il/i server sarebbe/sarebbero sottoposti e, successivamente, decidere la banda della connessione sulla quale dovremmo appogiare l’hardware.Ovvio che se si connettono 4 persone, si può anche fare qualche cosa di semplice, ma se cominciano a connettersi anche 100 utenti al giorno, comincia ad essere un problema; immagina uno streaming HD fornito magari a 20 persone che stanno connesse contemporaneamente.
Senza contare che l’accesso a un servizio del genere sarebbe fruibile solo da chi può permettersi una connessione veloce.
🙄Nel primo caso non immaginarti chissà quali costi…il server si può anche tranquillamente noleggiare,non si deve per forza comprare.Poi esistono oramai algoritmi di compressione fenomenali…il flusso dati non sarebbe così folle come si può immaginare.
Il problema della connessione invece è reale…sarebbe indispensabile una connessione adsl…il rischio di perdere alcuni clienti c’è…ma quanti altri ne potrebbero arrivare???Il bacino di internet è infinito…e coi prezzi aggressivi permessi dall’abbattimento dei costi ci sarebbe probabilmente un’impennata delle vendite. 😀Se non ho capito male il sistema significa che lo stesso cliente potrebbe comprare più volte lo stesso video (a prezzi ovviamente imparagonabili al DVD di proprietà )?
Esempio, pago e mi guardo il mio bel video e mi piace proprio, tanto che quando sono in compagnia con i miei amici voglio rivederlo con loro, pago e ci guardiamo insieme di nuovo quel video …ma a questo punto anche a loro potrà ricapitare di volerlo rivedere, o soli o in compagnia di qualcun’altro …e anch’io magari fra X tempo potrei aver voglia di rivedermelo.…se a tutto questo mettiamo in conto la possibilità di aggiungere contenuti extra in cui parlare dei propri prodotti 😆
Se è così potrebbe essere proprio un bel sistema, 😉 ovviamente valido soprattutto sulle nuove produzioni, che così non saranno piratabili e visto l’esiguo costo con pochi stimoli per la pirateria.
20 Maggio 2009 alle 19:32 #125710zio frankPartecipanteUn’informazione da parte degli esperti informatici:
non è che fra qualche tempo verrà inventato un programma per catturare i video in steaming? Oppure il sistema è a prova di bomba? Perchè detto così sarebbe davvero l’uovo di Colombo.20 Maggio 2009 alle 19:38 #125711RyoAmministratore del forumlo zio frank mi ha anticipato.
Ovvio che lo staming è catturabile e si può salvare il video e farci quello che si vuole.20 Maggio 2009 alle 19:40 #125712matteoPartecipante@AlexNets wrote:
@luciano.garibbo wrote:
@AlexNets wrote:
@Ryo wrote:
In merito allo streaming penso che il problema siano i costi.
Alla fine bisognerebbe innanzitutto fare una stima del carico di lavoro alla quale il/i server sarebbe/sarebbero sottoposti e, successivamente, decidere la banda della connessione sulla quale dovremmo appogiare l’hardware.Ovvio che se si connettono 4 persone, si può anche fare qualche cosa di semplice, ma se cominciano a connettersi anche 100 utenti al giorno, comincia ad essere un problema; immagina uno streaming HD fornito magari a 20 persone che stanno connesse contemporaneamente.
Senza contare che l’accesso a un servizio del genere sarebbe fruibile solo da chi può permettersi una connessione veloce.
🙄Nel primo caso non immaginarti chissà quali costi…il server si può anche tranquillamente noleggiare,non si deve per forza comprare.Poi esistono oramai algoritmi di compressione fenomenali…il flusso dati non sarebbe così folle come si può immaginare.
Il problema della connessione invece è reale…sarebbe indispensabile una connessione adsl…il rischio di perdere alcuni clienti c’è…ma quanti altri ne potrebbero arrivare???Il bacino di internet è infinito…e coi prezzi aggressivi permessi dall’abbattimento dei costi ci sarebbe probabilmente un’impennata delle vendite. 😀Se non ho capito male il sistema significa che lo stesso cliente potrebbe comprare più volte lo stesso video (a prezzi ovviamente imparagonabili al DVD di proprietà )?
Esempio, pago e mi guardo il mio bel video e mi piace proprio, tanto che quando sono in compagnia con i miei amici voglio rivederlo con loro, pago e ci guardiamo insieme di nuovo quel video …ma a questo punto anche a loro potrà ricapitare di volerlo rivedere, o soli o in compagnia di qualcun’altro …e anch’io magari fra X tempo potrei aver voglia di rivedermelo.…se a tutto questo mettiamo in conto la possibilità di aggiungere contenuti extra in cui parlare dei propri prodotti 😆
Se è così potrebbe essere proprio un bel sistema, 😉 ovviamente valido soprattutto sulle nuove produzioni, che così non saranno piratabili e visto l’esiguo costo con pochi stimoli per la pirateria.
Non necessariamente,uno compra il video ed il video è “suo”,solo che risiede sul server ed è visionabile esclusivamente in streaming…poi volendo si potrebbero formulare anche offerte a tempo (lo compro per 1 settimana magari…se proprio mi piace lo compro del tutto aggiungendo la differenza).
Io addirittura magari farei un video pilota in cui inserire spezzoni del documentario vero e proprio ma soprattutto pubblicità dei propri prodotti,con test in vasca e dimostrazioni prestazionali,da rendere di pubblico dominio proprio sui canali P2P…inserendo il link al video completo…pubblicità a basso costo. 😉 Insomma le idee sono tante e la diffusione capillare della banda larga rende possibili cose inimmaginabili fino a pochi anni fa.
Basta solo capire cosa uno vuole fare per poi scegliere in quale direzione muoversi.E’ un’ idea ottima, ho visto un video di D’Agnano molto simile..in un primo momento spiega le caratteristiche del suo fucile in legno, i pregi, le tecniche migliori ecc.. poi mostra una scena di caccia in cui spiega come usare il fucile, i vantaggi che può darti usandolo in un determinato modo, il tipo di pesce per il quale è predisposto eccetera.
Se Giorgio, anche lei facesse una cosa del genere, secondo me non solo guadagnerebbe per i ricavati della visione dello streaming a pagamento, ma si farebbe anche una pubblicità spaventosa, con la probabilità di incrementare le vendite sia dei suoi fucili, che degli altri suoi video in streaming.. In questo modo ne trarrebbe solo profitto senza una dispersione del suo sapere, sfruttato ormai da tanti furbetti. La saluto, e voglio complimentarmi con AlexNets perchè sta dando un grande contributo alla discussione.
Arrivederci, Matteo20 Maggio 2009 alle 19:59 #125713simoncelloPartecipantemamma mia l’ultima volta che mi sono collegato su questo post era stanotte quando da voi erano le 7 di mattina e devo dire che ne avete scritte di cose 😀 , faccio un mega applauso a Ryo per il suo intervento perchè più passa il tempo e più mi rendo conto che un adminst migliore di lui qui sono sicuro non lo si potrà mai avere(però ora non ti montare la testa 😀 ) ormai dovrebbe cambiare nome da Ryo a Risolutore 😀 😀 , per tornare in topic con la vicenda riguardante alexnets, io posso certamente dire che questo sito non è dapiran dipendente e mai credo lo sarà per qualsiasi altra persona o cosa, credo solamente che tutti noi qui ammiriamo tantissimo il Maestro, ma alla fine tutti quanti possono e devono esprimere le loro idee senza essere attaccati, e mi sembra che in questo topic con i toni siamo rimasti bassi perchè qui c’è sempre la libertà di esprimere le proprie idee, quando non sarà più cosi io sarò tra i primi ad andarmene ma non credo che mai succederà perchè con tutti gli utenti “saggi” come Ryo, ziofrank, garibbo, sevenice ec.. qui si potrà sempre discutere ridere e scherzare assieme 😉
20 Maggio 2009 alle 21:10 #125714marioPartecipantecome va la diarrea ????
20 Maggio 2009 alle 21:19 #125715giodapPartecipanteNon sono d’accordo con quanto affermato da Ryo, ne mi piace la sua conclusione che nel topic siano stati rispettati i canoni di correttezza.
Non ha risposto al mio quesito rivolto chiaramente alla amministrazione di questo forum: Datemi una ragione per continuare a scrivere per gente che ammette di scaricare da Internet i miei lavori procurandomi un danno economico, o (il termine tecnico è fiancheggiatori) non critica questo operato.
Il mio messaggio inaugurale conteneva degli avvertimenti sui provocatori che avrebbero seguito la mia scelta di scrivere su questo forum, ma sono stati sottovalutati: avete appena assistito ad un attacco di questo tipo.Formalmente tutto si è svolto secondo i canoni del rispetto ma descrivendo una realtà falsa e lesiva nei miei confronti
Riporto alcune frasi di AlexNets
“Secondo me se il sig. Dapiran non fosse così “piratato” non sarebbe diventato quello che è…
dobbiamo considerare anche il ritorno d’immagine che essa crea…tale ritorno,proprio nel caso di una piccola azienda come quella di Dapiran,è decisamente importante.
Se non fosse per la pirateria nessun nipote chiederebbe del “maestro” perchè non si sarebbe nessun “maestro”…Lei è “famoso” soprattutto per merito della pirateriaâ€Perché questa interpretazione falsa la realtà ed è lesiva nei miei confronti?
Nel 1997 giro i primi video con la ditta Imago di Pisciottu escono in VHS, non esiste ancora la pirateria, con il terzo video Agguato Profondo divento famoso in tutta l’Europa della pesca subacquea, complessivamente sono vendute circa 5000 copie.
Inizio a scrivere sulla rivista Pescasub e dopo i primi articoli il mio nome è in copertina
a caratteri cubitali, i contenuti sono giudicati dai lettori talmente nuovi e interessanti che mi commissionano in continuazione nuovi articoli e uno speciale sull’agguato che non andrà mai in stampa, nel frattempo scrivo anche su altre riviste europee (Apnea, francese e spagnola, Thalassa greca e una croata di cui non ricordo il nome). Poco dopo partecipo a quattro puntate con Umberto Pelizzari su Mediaset nella trasmissione Pianeta Mare, i campioni sono chiamati a farne una sola…e rosicano.
Nel 2004 è pubblicato sul mio sito lo studio balistico sperimentale, lavoro di ricerca che è preso come riferimento da tutti gli appassionati e costruttori di questo attrezzo in Europa, i miei articoli sono tradotti da tutte le riviste di settore dei paesi dove si pratica la pesca subacquea.
Sono diventato un mito vivente della pesca subacquea ma la pirateria non c’entra niente.
La pirateria ha contribuito a diffondere il mito ma non ha contribuito a crearlo, far passare questa tesi nel forum mi pone ad un livello intellettuale molto modesto e casuale, mentre ho espresso una cultura della pesca subacquea che la sta riscattando come attività ben al di fuori del nostro settore. Non mi hanno intervistato su TG 3 Leonardo la scorsa estate grazie alla pirateria ma per i contenuti della mia filosofia di vita e il mio particolare approccio alla pesca.Io sono famoso grazie alla cultura della pesca che esprimo, certamente anche attraverso i video, ma non solo e soprattutto, molto poco in quelli piratati, di bassa qualità video dove si non si apprezza appieno il lavoro videografico.
Ho già detto dei numeri della produzione della mia azienda a conferma che anche la tesi del ritorno d’immagine procurato dalla pirateria è fasulla, come fasullo è l’atteggiamento di offrir consiglio ad un imprenditore che ha bisogno solo di clienti onesti, ma nel contempo ne sminuisce l’immagine fino a farlo sembrare un povero sprovveduto, o uno che “ o lo è, o ci faâ€
(parole sue)A mio parere lo staff del forum in questo frangente non è stato all’altezza della situazione, l’attacco denigratorio del provocatore ha prodotto i suoi effetti incrinando la mia fiducia nei loro confronti. Ciò farà rivedere, complessivamente, il mio impegno in questa comunità .
20 Maggio 2009 alle 22:23 #125716luciano.garibboPartecipanteRelativamente a questa frase:
“Secondo me se il sig. Dapiran non fosse così “piratato” non sarebbe diventato quello che è…
dobbiamo considerare anche il ritorno d’immagine che essa crea…tale ritorno,proprio nel caso di una piccola azienda come quella di Dapiran,è decisamente importante.
Se non fosse per la pirateria nessun nipote chiederebbe del “maestro” perchè non si sarebbe nessun “maestro”…Lei è “famoso” soprattutto per merito della pirateriaâ€Questa frase esprime il libero pensiero di una persona e un amministratore che censurasse un libero pensiero a mio parere sarebbe un pessimo amministratore.
Io posso non condividere il concetto di aver ottenuto fama tramite la pirateria, posso pensare che può essere stato un amplificatore come posso anche pensare che questo amplificatore possa essere stato economicamente inutile o meglio penalizzante …ma censurare la libertà di pensiero, oltretutto espressa senza offendere, sarebbe cosa grave.Inoltre da parte di Alex non ho visto alcun incitamento alla pirateria, cosa riscontrata in altri interventi, ma addirittura il proposito di suggerire sistemi anti-pirateria, sistemi che permettono di proteggere il copyright e permettono alle opere d’ingegno una sopravvivenza.
Solo per essere chiaro, non conosco assolutamente Alex né ho alcun motivo per prenderne in qualche modo le parti se non la speranza che si possa chiarire una situazione che secondo me nasce da dei fraintesi e addossa sull’amministratore una colpa che io non riesco a vedere.
Tra l’altro questo forum è stato condotto sin dalla nascita all’insegna della piena libertà di espressione con l’unico vincolo di mantenere l’educazione e il rispetto reciproco, permettendo di abusare in gogliardia solo tra utenti tra cui la confidenza è reciprocamente accettata …chi ha seguito dall’apertura questo forum avrà notato che le reprimende sono eccezioni e trovo strano aspettarsi che il proseguo avvenga diversamente.
A scrivere ciò, caro Giorgio, è una persona che ti stima, che ammira i documentari e il lavoro di ricerca che hai sempre fatto e spero leggerai questo intervento con lo spirito giusto, il forum ha apprezzato e continua ad apprezzare tutto il lavoro e i documenti del gabinetto scientifico e sarebbe una grave perdita rinunciare a tanto, ma ritengo che dal momento che esiste un regolamento finché non si viola qualche regola non si possa essere passibili di alcun rimprovero.
Nella speranza che la notte porti consiglio, un abbraccio. Luciano.
21 Maggio 2009 alle 7:43 #125717nicolaPartecipanteDall’ultimo post del sig. Dapiran:
“Nel 1997 giro i primi video con la ditta Imago di Pisciottu escono in VHS, non esiste ancora la pirateria, con il terzo video Agguato Profondo divento famoso in tutta l’Europa della pesca subacquea, complessivamente sono vendute circa 5000 copie.
Inizio a scrivere sulla rivista Pescasub e dopo i primi articoli il mio nome è in copertina
a caratteri cubitali, i contenuti sono giudicati dai lettori talmente nuovi e interessanti che mi commissionano in continuazione nuovi articoli e uno speciale sull’agguato che non andrà mai in stampa, nel frattempo scrivo anche su altre riviste europee (Apnea, francese e spagnola, Thalassa greca e una croata di cui non ricordo il nome). Poco dopo partecipo a quattro puntate con Umberto Pelizzari su Mediaset nella trasmissione Pianeta Mare, i campioni sono chiamati a farne una sola…e rosicano.
Nel 2004 è pubblicato sul mio sito lo studio balistico sperimentale, lavoro di ricerca che è preso come riferimento da tutti gli appassionati e costruttori di questo attrezzo in Europa, i miei articoli sono tradotti da tutte le riviste di settore dei paesi dove si pratica la pesca subacquea.
Sono diventato un mito vivente della pesca subacquea ma la pirateria non c’entra niente.
La pirateria ha contribuito a diffondere il mito ma non ha contribuito a crearlo, far passare questa tesi nel forum mi pone ad un livello intellettuale molto modesto e casuale, mentre ho espresso una cultura della pesca subacquea che la sta riscattando come attività ben al di fuori del nostro settore. Non mi hanno intervistato su TG 3 Leonardo la scorsa estate grazie alla pirateria ma per i contenuti della mia filosofia di vita e il mio particolare approccio alla pesca.Io sono famoso grazie alla cultura della pesca che esprimo, certamente anche attraverso i video, ma non solo e soprattutto, molto poco in quelli piratati, di bassa qualità video dove si non si apprezza appieno il lavoro videografico.”
Questi sono i fatti.
E le somme si tirano analizzando i fatti.
La fama del sig. Dapiran è ben poco dovuta allo scaricare i suoi video da fonti come emule, adunzanza ecc.
Si sta parlando di un innovatore, di un “Galileo” che ha applicato il metodo scientifico alla costruzione di armi subacquee; metodo scientifico che comporta impegno, sia inteso come studio, tempo e denaro. E chi ha frequentato ambienti di ricerca sa cosa vuol dire; per “scoprire” ci vuole fatica.
Infine leggendo tra le righe di chi è intervenuto con più frequenza e “foga” in questo post anch’io (ma ovviamente questa è un’opinione personale) “intravedo”, “annuso”, qualcosa che poco mi piace, che mi mette un pò disagio.
Ma magari mi sbaglio, però il dubbio mi rimane………. 🙁21 Maggio 2009 alle 8:03 #125718nicolaPartecipanteMa te non hai altro da fare che stare a vedere chi scrive su questo topic?
Perchè a qualsiasi ora del giorno se uno fa un commento e ti chiama in causa dopo due minuti rispondi.
Beh, magari lavorando con i computer (mi sembra di capire) sei sempre connesso.
Ma per fugare qualche dubbio perchè non riempi il tuo profilo, mettici qualcosa di te oltre alla provincia di appartenenza.In ogni modo a me personalmente, ma forse non solo a me, questo tuo “interesse” quadra poco; come pescasub, anche se principiante, dovrebbe interessarti anche qualche altro argomento, che so, la scelta del fucile, delle pinne, una tecnica di pesce in particolare. Invece no, sempre su questo topic. Mah!
Ovviamente questa è la mia opinione, e spero di sbagliarmi. -
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