PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › cosi si fa
- Questo topic ha 7 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 2 mesi fa da kappa.
-
AutorePost
-
21 Settembre 2009 alle 12:54 #3611calogeroPartecipante
Sessanta sub, «spazzini dei fondali»
Una giornata per pulire il mare di Napoli
Gli uomini delle varie associazioni di volontariato
in azione al lungomare. E Capone ha suonato i rifiuti
NOTIZIE CORRELATE
Un mare di copertoni e tettoieNAPOLI – Grandi pulizie nel Golfo di Napoli. Dopo l’estate nera del mare campano un’iniziativa che risolleva. àˆ l’International Cleanup Day, Giornata Mondiale della Pulizia dei Fondali, promossa dalla Project Aware Fondation, ente no profit internazionale. Ad organizzarla a Napoli c’è Oceanus, associazione onlus nata dalla passione di biologi, skipper, diver e studiosi marini uniti dalla comune passione per il mare. Il responsabile è Fabio Siniscalchi, biologo marino napoletano che opera da anni nel mare di tutto il mondo. Nei fondali del golfo s’immergeranno oltre 60 subacquei delle varie associazioni di volontariato del Settore Mare, tra cui, Vanto, Mare vivo, Centro Subacqueo Sant’Erasmo, Blu Shark, Stabie Diving Center ed Oceanus (Oceanus è la prima associazione italiana che ha ricevuto un premio, una borsa di studio dalla Pryect AWARE Fondation, una sorta d’Oscar dell’attività subacquea di ricerca scientifica, per il progetto «Un’Altra Napoli», un reportage fotografico e video dei fondali e delle meraviglie del golfo di Napoli).
I RIFIUTI ALLO SPAZZAMARE – Il materiale recuperato, di tutto di più, è stato consegnato allo spazzamare del Comune di Napoli, in sosta in mare all’altezza della Rotonda Diaz di Via Caracciolo. Da lì è stato poi trasferito al Molo Acton e conferito ai mezzi dell’Asia. Le operazioni di recupero dei rifiuti dai fondali hanno sempre riservato delle sorprese. E anche questa volta l’aspettativa non è stata delusa. Alla Rotonda Diaz, con la presenza delle autorità civili e militari e dei giornalisti, il punto della situazione: l’obiettivo è stato quello di responsabilizzare ogni singolo utente delle acque del Golfo investendolo di una nuova figura, simbolica e reale nello stesso tempo, quella di «sentinella ambientale», perché il mare in una città come Napoli deve tornare ad essere uno dei suoi principali punti di forza, e per questo va tutelato e difeso dai suoi stessi cittadini. La manifestazione ha avuto anche una colonna sonora: Maurizio Capone, percussionista e leader dei Bung & Bangt, testimonial dell’evento, ha trasformato in strumenti il materiale ripescato
21 Settembre 2009 alle 13:06 #147738Fulvio57PartecipantePregevolissima iniziativa, un plauso a chi ha rinunciato ad una pescata per ripulire il suo mare.
21 Settembre 2009 alle 15:34 #147739sub1Partecipantebella iniziativa..
23 Settembre 2009 alle 21:47 #147740MaxxxPartecipantelodevole iniziativa, da imitare. cosa intendi con : “Le operazioni di recupero dei rifiuti dai fondali hanno sempre riservato delle sorprese” di che sorprese si tratta ❓
23 Settembre 2009 alle 21:59 #147741sampei70PartecipanteBella iniziativa e complimenti a chi ha partecipato
24 Settembre 2009 alle 15:53 #147742ProcidarioPartecipanteora tocca a noi pescasub… insagoliamo un po’ di cafonauti 😀 😀 😀 😀 😀
24 Settembre 2009 alle 17:32 #147743grifoPartecipanteBenvengano iniziative del genere :hello1:
24 Settembre 2009 alle 17:44 #147744kappaPartecipantecomplimentoni
a saperlo mi aggregavo
beh alla prossima spero di poter dare una mano 😀 -
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.