- Questo topic ha 58 risposte, 12 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 10 mesi fa da
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…oppure vai nel primo negozio di nautica che trovi e ti compri un kit della West System o della Cecchi, tanto per citare quelle più diffuse, che comprende legante, indurente e qualche bicchiere in plastica per preparare la miscela…. personalmente al tuo posto andrei sul sicuro con una resina simile (per uso marino) quelle usate in falegnameria possono essere altrettanto buone, ma fidarsi è bene….. se deciderai di acquistarla, ricorda solo di prendere quella più lenta come tempi di reazione e catalisi, a fronte di 24 ore di tempo di catalizzazione ti permette tempi più lunghi per correggere il posizionamento e l’allineamento dei listelli. Con quella veloce, se non hai esperienza di resine bicomponente, rischi di trovarti con un blocco di materiale gommoso prima ancora di aver cominciato a spennellarla sui pezzi… da non trascurare anche il fatto che una resina”lenta” dà più tempo alle superfici in legno di saturarsi, evitando così di creare poi un incollaggio “povero”. A proposito, il tuo amico falegname, eventualmente, può fornirti un bel bicchierone di polvere di legno finissima, per capirci quella derivata dalla carteggiatura del legno (non segatura!) che potrai mescolare alla resina per fare la colla a base di resina senza dovere per forza comprare le miscele già pronte che trovi sul mercato(sempre negozi di nautica)….. procurati alcuni pennelli piatti da 4 o 5 centimetri, i più economici che trovi, tanto saranno “usa e getta”, indispensabili per stendere la resina… se ti servono altre dritte, chiedi pure…. con la resina ci pasticcio per hobby ormai da una decina d’anni
@charlie wrote:
…oppure vai nel primo negozio di nautica che trovi e ti compri un kit della West System o della Cecchi, tanto per citare quelle più diffuse, che comprende legante, indurente e qualche bicchiere in plastica per preparare la miscela…. personalmente al tuo posto andrei sul sicuro con una resina simile (per uso marino) quelle usate in falegnameria possono essere altrettanto buone, ma fidarsi è bene….. se deciderai di acquistarla, ricorda solo di prendere quella più lenta come tempi di reazione e catalisi, a fronte di 24 ore di tempo di catalizzazione ti permette tempi più lunghi per correggere il posizionamento e l’allineamento dei listelli. Con quella veloce, se non hai esperienza di resine bicomponente, rischi di trovarti con un blocco di materiale gommoso prima ancora di aver cominciato a spennellarla sui pezzi… da non trascurare anche il fatto che una resina”lenta” dà più tempo alle superfici in legno di saturarsi, evitando così di creare poi un incollaggio “povero”. A proposito, il tuo amico falegname, eventualmente, può fornirti un bel bicchierone di polvere di legno finissima, per capirci quella derivata dalla carteggiatura del legno (non segatura!) che potrai mescolare alla resina per fare la colla a base di resina senza dovere per forza comprare le miscele già pronte che trovi sul mercato(sempre negozi di nautica)….. procurati alcuni pennelli piatti da 4 o 5 centimetri, i più economici che trovi, tanto saranno “usa e getta”, indispensabili per stendere la resina… se ti servono altre dritte, chiedi pure…. con la resina ci pasticcio per hobby ormai da una decina d’anni
sui listelli prima di chiudere il tutto do 1 sola mano di resina?? abbondante o no?
prima devi spennellare abbondantemente tutte le superfici che andranno incollate con la resina (legante+indurente)…. quando la resina comincerà¡ a non essere più attaccaticcia (2/3 ore circa lavorando a 20°C) prepara una pasta densa composta da resina e polvere di legno. La consistenza ideale è quella di una maionese densa; la spalmi accuratamente sulle superfici da incollare con una spatolina, rimonti il blocco di listelli su un piano perfettamente diritto e lo stringi con dei morsetti tra due listelli spessi di legno perfettamente dritti o meglio tra due pezzi di tubolare metallico di ferro o di alluminio… non stringere eccessivamente… l’epossidica per funzionare bene ha bisogno di riempire un po’ di spessore, l’eccesso di collante verrà spremuto fuori tra i listelli e lo potrai eventualmente togliere utilizzando la spatola. Proteggi i tubolari o i listelli con del nastro da pacchi, quello marrone, stando attento a togliere subito le colature che potrebbero incollare tutto quanto assieme. Questo lo potrai fare anche prima che la resina sia completamente indurita con una lama affilata. Proteggi anche il piano sul quale lavorerai con del nylon pesante, lascia perdere i fogli che usano i pittori, piuttosto in qualche brico compra un metro o due di nylon pesante(lo vendono a metro di solito)e se ne hai la possibilità , proteggi anche il pavimento nell’area dove lavorerai. Ricorda di usare guanti in lattice o meglio in nitrile, occhiali di protezione e di lavorare in un ambiente ben ventilato; l’epossidica catalizzata è inerte, ma i componenti, specialmente l’indurente contengono sostanze volatili che provocano delle antipatiche reazioni allergiche, ne so qualcosa… evita di toccare dappertutto con i guanti sporchi di resina, non la toglierai più dai vestiti…. quando hai finito ogni fase, butta i guanti ed usane di nuovi per la lavorazione successiva. Se hai ulteriori domande, chiedi pure….. qualcuno potrà pensare che ti ho consigliato precauzioni eccessive, ma credimi, sono tutte esperienze già fatte 😉 dimenticavo: tieniti abbondante con le misure dei listelli, questo ti permetterà di farti piallare di nuovo il blocco dal tuo amico falegname e di portarlo alle misure definitive, ovviando ad eventuali errori nell’allineamento dei listelli durante l’incollaggio…. inoltre cerca di farti tagliare dei listelli sottili, nel senso che sarà più stabile un lamellare composto da molti listelli sottili di uno composto da solo due o tre listelli…. io di solito uso un elemento centrale da 10mm di spessore, e due o tre listelli da 5/6mm per ogni lato magari alternando mogano e teak per creare anche un bell’effetto visivo…
l’epossidica che uso io è quella utilizzata per costruire e riparare barche in composito e vetroresina, solo che io la acquisto in taniche da 30kg. Le confezioni che trovi normalmente in commercio comprendono due bottiglie : una, la più grande, é il “legante”… quella più piccola, di solito la metà della prima è l'”indurente”…. non usare assolutamente resina poliuretanica per gli incollaggi….. ha una tenuta pessima sul legno….. Come marche disponibili dovresti trovare la Cecchi e la West System nei negozi di nautica, in alternativa qualunque marca va bene….. fammi sapere cosa trovi… 😉
Comunque Charlie mi piacerebbe sapere dove trovi il teak… 🙁 xke io non lo riesco a trovare da nessuna parte…
per i listelli in teak, cerca nei negozi di nautica, se non li hanno in magazzino almeno ti sanno dire se ci sono cantieri nelle vicinanze che li usano…. io vivo in Germania, dove è molto più facile reperire simili materiali, anche online… ma di solito vado in negozio di persona per scegliere quelli con la vena più dritta e continua. Per quest’ anno ho finito la stagione, tra quattro giorni ritorno in Italia, ma se il prossimo anno qualcuno di voi dovesse essere interessato alla cosa mi faccia sapere, che vedrò cosa posso fare… tieni conto che il teak costicchia molto più del mogano… se non ricordo male ho pagato circa 26€(in offerta) 6 listelli da 60x6x1000mm…. ci ho ricavato due roller aggiungendo poco più di 10€ di listelli di mogano. Qui sotto ti metto la foto dei due blocchi laminati e già squadrati e piallati… il corpo centrale è composto da due listelli di mogano da 10 mm con un tubo in carbonio al centro per aumentarne la rigidezza; le guance esterne sono in teak da 6mm e tra ogni strato ho aggiunto una doppia laminazione in carbonio alto modulo unidirezionale. Lo scopo era di poter poi assottigliare estremamente la struttura senza perdere in rigidezza… sotto vedi i materiali prima delle varie fasi di laminazione ed incollaggio, effettuato in una unica operazione…
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/3914_ce663b50b99760e29196d7b21314a181.jpg<!–m →ciao raga , passiamo al settaggio dell’arba avevo in mente doppio di sigal brown ( 16-17,5) e asta 6,5-7 va bene? oppure andrebbero meglio dei megatex? ( più progressivi…) ho intenzione di piallare il fusto 3,5 di largh , 3 di altezza e vabbè 120 profindità .. va bene?
potrebbe andar bene questo tipo di testata?
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