PescaSubacquea.net › Forum › Attrezzature › Fucili Arbalete › Da pneumatico a arbalete TOTEM Tahiti o Dapiran MediJedi ?
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Max.
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26 Luglio 2009 alle 11:03 #137301
mansell86
Partecipante@AlexNets wrote:
Un esempio c’è anche su questo stesso forum ed è stato postato il link poco fa…tra l’altro è possibile che l’utente non si accorga del fucile storto (non parliamo di 50cm fuori asse eh).Ma questo è secondo me relativo.
La superiorità meccanica del lamellare ci consente di avere molta più libertà nelle forme e nelle dimensioni del fusto…senza esser vincolati alla scarsa tenuta del monoblocco.Io nutro anche dei dubbi sulla rigidità sotto carico del monoblocco…è sicuramente inferiore a quella del lamellare…e anche qui penso ci sia poco da discutere.Secondo me tutte queste sono differenze apprezzabili e tangibili…magari poco “pubblicizzate” ma non per questo inesistenti.
Che poi i pesci li si prenda anche col monoblocco è fuori discussione….così come daltronde li si prende anche con un Apache di 20 anni fa. 😀 😀Nella vicenda postata, si tratta di un fucile trattato male, penso che se fosse stato in lamellare non ne avrebbe beneficiato comunque. Col normale uso, ciò non dovrebbe accadere. In quanto alla resistenza del monoblocco, tieni conto che i legni usati hanno carichi di rottura ben superiori ai carichi applicati dagli elastici che normalmente si usano per pescare. Comunque non si può parlare di differenza tra lamellare e massello, senza citare anche l’ablità e le conoscenze di chi seleziona la materia prima, perchè c’è massello e massello.
26 Luglio 2009 alle 11:07 #137302AlexNets
Partecipante@mansell86 wrote:
Nella vicenda postata, si tratta di un fucile trattato male, penso che se fosse stato in lamellare non ne avrebbe beneficiato comunque. Col normale uso, ciò non dovrebbe accadere. In quanto alla resistenza del monoblocco, tieni conto che i legni usati hanno carichi di rottura ben superiori ai carichi applicati dagli elastici che normalmente si usano per pescare. Comunque non si può parlare di differenza tra lamellare e massello, senza citare anche l’ablità e le conoscenze di chi seleziona la materia prima, perchè c’è massello e massello.
Un lamellare non si sarebbe imbananato…non parlo di rottura ma parlo di flessione sotto carico e poi il massello lo può selezionare anche Geppetto in persona…i limiti del materiale non cambiano.
Ma poi alla fine io non avevo consigliato uno Snake??? 😀 😀 😆26 Luglio 2009 alle 11:13 #137303Max
ModeratoreAlex se hai delle lamentele ufficiali da parte di qualche acquirente di monoblocco ti invito a riportarle, oppure se conosci altri problemi e difetti “verificabili” e non solo per sentito dire ti chiedo di farcele sapere in modo da farci crescere tutti tecnicamente.
Ti faccio un esempio: nella sezione “pinne” c’è un post dove ci si lamenta della fragilità delle Omer “ice” che a più utenti si sono rotte.
Ecco questo è quello che voglio dirti: ci vogliono prove alla mano per poter “screditare” (concedimi il termine) un prodotto, prove che molti utenti hanno postato nel forum e che non abbiamo visto verso i legni in monoblocco.
Io non ho mai sentito nessun parlar male di un fucile in monoblocco in questo forum, o sbaglio?
Eppure di utenti che usano fucili in legno ce ne sono diversi, e nessuno si lamenta.
Una volta per tutte basta con questa guerra mediatica senza conoscenze, altrimenti qui si parlerà solo di aria fritta.26 Luglio 2009 alle 11:16 #137304mansell86
Partecipante@Max wrote:
Alex se hai delle lamentele ufficiali da parte di qualche acquirente di monoblocco ti invito a riportarle, oppure se conosci altri problemi e difetti “verificabili” e non solo per sentito dire ti chiedo di farcele sapere in modo da farci crescere tutti tecnicamente.
Ti faccio un esempio: nella sezione “pinne” c’è un post dove ci si lamenta della fragilità delle Omer “ice” che a più utenti si sono rotte.
Ecco questo è quello che voglio dirti: ci vogliono prove alla mano per poter “screditare” (concedimi il termine) un prodotto, prove che molti utenti hanno postato nel forum e che non abbiamo visto verso i legni in monoblocco.
Io non ho mai sentito nessun parlar male di un fucile in monoblocco in questo forum, o sbaglio?
Eppure di utenti che usano fucili in legno ce ne sono diversi, e nessuno si lamenta.
Una volta per tutte basta con questa guerra mediatica senza conoscenze, altrimenti qui si parlerà solo di aria fritta.E’ quello che dicevo io prima, ci vogliono dati alla mano o esperienze personali e/o di qualcuno.
26 Luglio 2009 alle 11:17 #137305bludive
Partecipante@Max wrote:
Una volta per tutte basta con questa guerra mediatica senza conoscenze, altrimenti qui si parlerà solo di aria fritta.
e non mi segare così che sono il re dell’aria fritta.
Comunque:
@AlexNets wrote:Un esempio c’è anche su questo stesso forum ed è stato postato il link poco fa…tra l’altro è possibile che l’utente non si accorga del fucile storto (non parliamo di 50cm fuori asse eh).Ma questo è secondo me relativo.
La superiorità meccanica del lamellare ci consente di avere molta più libertà nelle forme e nelle dimensioni del fusto…senza esser vincolati alla scarsa tenuta del monoblocco.Io nutro anche dei dubbi sulla rigidità sotto carico del monoblocco…è sicuramente inferiore a quella del lamellare…e anche qui penso ci sia poco da discutere.Secondo me tutte queste sono differenze apprezzabili e tangibili…magari poco “pubblicizzate” ma non per questo inesistenti.
Che poi i pesci li si prenda anche col monoblocco è fuori discussione….così come daltronde li si prende anche con un Apache di 20 anni fa. 😀 😀Ho un po’ difficcoltà a continuare questa discussione, perché io faccio delle ipotesi, con tutti i se e i ma del caso, mentre sembra che tu abbia delle solide certezze che poggiano su basi che evidentemente io non ho.
Non so da quanto tempo peschi, ma probabilmente abbastanza da ricordare che le osservazioni molto simili alle tue si facevano con gli arbalete tradizionali, disquisendo tra tubo in alluminio e carbonio. Eppure la storia è stata più clemente con l’alluminio, il carbonio non se la passa tanto bene se si esclude C4, che infatti non fa tubi.
C’è un’altra cosa del tuo ragionamento che non mi convince: parti dal presupposto che il produttore citato da Luciano sia passato al lamellare, aumentando i costi, solo per offrire a noi il massimo della qualità (cosa che comunque non ho difficcoltà ad ammettere data la serietà dell’azienda). Mentre si potrebbe obbiettare che il lamellare offre il massimo delle garanzie in una produzione in serie che tende, col numero, proprio a diminuire i costi.
Cerco di farmi capire: è facile affermare che un lamellare costa 10 volte un monoblocco, cosa prob vera, Ma se invece che uno produco 100 fusti?
Il monoblocco penso non permetta un grossa produzione perché deve essere sottoposto a controlli contunui (e non sempre standardizzabili) da parte del produttore.
Mentre il lamellare può essere fatto anche da me: basta seguire gli standard imposti e, al limite, scartare alla fine ciò che non va.@AlexNets wrote:
Un lamellare non si sarebbe imbananato…
non voglio credere che pensi che un lamellare non può imbananarsi perché non è così.
26 Luglio 2009 alle 11:22 #137306AlexNets
Partecipante@Max wrote:
Alex se hai delle lamentele ufficiali da parte di qualche acquirente di monoblocco ti invito a riportarle, oppure se conosci altri problemi e difetti “verificabili” e non solo per sentito dire ti chiedo di farcele sapere in modo da farci crescere tutti tecnicamente.
Ti faccio un esempio: nella sezione “pinne” c’è un post dove ci si lamenta della fragilità delle Omer “ice” che a più utenti si sono rotte.
Ecco questo è quello che voglio dirti: ci vogliono prove alla mano per poter “screditare” (concedimi il termine) un prodotto, prove che molti utenti hanno postato nel forum e che non abbiamo visto verso i legni in monoblocco.
Io non ho mai sentito nessun parlar male di un fucile in monoblocco in questo forum, o sbaglio?
Eppure di utenti che usano fucili in legno ce ne sono diversi, e nessuno si lamenta.
Una volta per tutte basta con questa guerra mediatica senza conoscenze, altrimenti qui si parlerà solo di aria fritta.Vengo frainteso ma non è una novità ….lo so che oramai qualsiasi cosa io dica verrà presa per partigianeria…così non è….ma non posso farci nulla.
In questo forum c’è un utente che ha avuto un medi imbananato…a cui Dapiran ha posto rimedio gratuitamente,ma pur sempre imbananato era.
Il mio discorso non è screditare alcun prodotto o produttore,l’esempio però riporta la possibilità CONCRETA che un monoblocco possa facilmente imbananarsi….il resto del mio discorso è sulle proprietà INTRINSECHE dei materiali…e la superiorià del lamellare è ovvia e palese,il monoblocco è solo più economico.Poi ovviamente si possono fare dei buoni fusti anche col monoblocco…ma il RISCHIO che si storcano c’è ed è concreto.
Ti sembra aria fritta questa???A me no.
Tra l’altro io ho consigliato un fucile che non è manco in legno…ma dai soliti “tifosi” sono stato trascinato nella polemica…perchè non si può manco esprimere la propria opinione che subito si viene bersagliati a difesa “del re sole”,altrimenti il discorso si sarebbe chiuso 2 pagine fa.26 Luglio 2009 alle 11:27 #137307AlexNets
Partecipante@bludive wrote:
Comunque:
@AlexNets wrote:Un esempio c’è anche su questo stesso forum ed è stato postato il link poco fa…tra l’altro è possibile che l’utente non si accorga del fucile storto (non parliamo di 50cm fuori asse eh).Ma questo è secondo me relativo.
La superiorità meccanica del lamellare ci consente di avere molta più libertà nelle forme e nelle dimensioni del fusto…senza esser vincolati alla scarsa tenuta del monoblocco.Io nutro anche dei dubbi sulla rigidità sotto carico del monoblocco…è sicuramente inferiore a quella del lamellare…e anche qui penso ci sia poco da discutere.Secondo me tutte queste sono differenze apprezzabili e tangibili…magari poco “pubblicizzate” ma non per questo inesistenti.
Che poi i pesci li si prenda anche col monoblocco è fuori discussione….così come daltronde li si prende anche con un Apache di 20 anni fa. 😀 😀Ho un po’ difficcoltà a continuare questa discussione, perché io faccio delle ipotesi, con tutti i se e i ma del caso, mentre sembra che tu abbia delle solide certezze che poggiano su basi che evidentemente io non ho.
Non so da quanto tempo peschi, ma probabilmente abbastanza da ricordare che le osservazioni molto simili alle tue si facevano con gli arbalete tradizionali, disquisendo tra tubo in alluminio e carbonio. Eppure la storia è stata più clemente con l’alluminio, il carbonio non se la passa tanto bene se si esclude C4, che infatti non fa tubi.
C’è un’altra cosa del tuo ragionamento che non mi convince: parti dal presupposto che il produttore citato da Luciano sia passato al lamellare, aumentando i costi, solo per offrire a noi il massimo della qualità (cosa che comunque non ho difficcoltà ad ammettere data la serietà dell’azienda). Mentre si potrebbe obbiettare che il lamellare offre il massimo delle garanzie in una produzione in serie che tende, col numero, proprio a diminuire i costi.
Cerco di farmi capire: è facile affermare che un lamellare costa 10 volte un monoblocco, cosa prob vera, Ma se invece che uno produco 100 fusti?
Il monoblocco penso non permetta un grossa produzione perché deve essere sottoposto a controlli contunui (e non sempre standardizzabili) da parte del produttore.
Mentre il lamellare può essere fatto anche da me: basta seguire gli standard imposti e, al limite, scartare alla fine ciò che non va.Le certezze sono semplici,il lamellare vanta caratteristiche meccaniche che il massello non ha.Punto.
Posso produrre anche 2000 fusti…mi costerebbe MOOOOLTO meno far controllare quelli in massello piuttosto che mettere in piedi tutto il circo spiegato da Luciano per il lamellare…lo faccio SOLO se voglio dare al cliente una produzione al top…perchè ho comunque un nome da mantenere e chi compra da me si aspetta il meglio.Mi sembrano validissime ragioni.@bludive wrote:
@AlexNets wrote:
Un lamellare non si sarebbe imbananato…
non voglio credere che pensi che un lamellare non può imbananarsi perché non è così.
Le probabilità che un lamellare si imbanani (può capitare…ma quasi solo per negligenze produttive) sono molto molto basse…penso sia un fatto.
Io comunque continuo a spingere verso lo Snake….è un gran fucile!! 😆 😆26 Luglio 2009 alle 11:39 #137308Max
ModeratoreVediamo di mettere un punto su questa discussione altrimenti intasiamo il server di pagine inutili 😀
Abbiamo capito che Alex non acquisterebbe mai un monoblocco, ed invito tutti a rispettare il suo pensiero, prediligendo lo Snake.
Partendo quindi da qui, andiamo avanti nel discorso di scelta tra Totem Tahiti o Dapiran Medijedi così come richiesto nel 1° post 😉
26 Luglio 2009 alle 12:05 #137309bludive
Partecipante@AlexNets wrote:
Posso produrre anche 2000 fusti…mi costerebbe MOOOOLTO meno far controllare quelli in massello piuttosto che mettere in piedi tutto il circo spiegato da Luciano per il lamellare…
Ho paura che ti sbagli (IMHO).
Chiedi ad un buon falegname o maestro d’ascia di trovarti una trave di 100X5X5cm che resti dritta: o ci mette un sacco di tempo, oppure ha il suo legno conservato che ti fa pagare una cifra.
Se gli chiedi un legno che vada listellato e incollato ci mette 30 secondi, quale pensi sia il motivo?Anche il lamellare degli arbageppetti ha avuto origine dalla difficoltà di reperire (e scegliere) legno di qualità
@AlexNets wrote:
…lo faccio SOLO se voglio dare al cliente una produzione al top…perchè ho comunque un nome da mantenere e chi compra da me si aspetta il meglio.Mi sembrano validissime ragioni.
e questo continuo a non capirlo, quindi gli altri sono stupidi o truffaldini?
se vogliamo parlare di opinioni ok, se lo scopo è altro non mi interessa e grazie per la piacevole conversazione.26 Luglio 2009 alle 12:18 #137310AlexNets
Partecipante@bludive wrote:
@AlexNets wrote:
Posso produrre anche 2000 fusti…mi costerebbe MOOOOLTO meno far controllare quelli in massello piuttosto che mettere in piedi tutto il circo spiegato da Luciano per il lamellare…
Ho paura che ti sbagli (IMHO).
Chiedi ad un buon falegname o maestro d’ascia di trovarti una trave di 100X5X5cm che resti dritta: o ci mette un sacco di tempo, oppure ha il suo legno conservato che ti fa pagare una cifra.
Se gli chiedi un legno che vada listellato e incollato ci mette 30 secondi, quale pensi sia il motivo?Anche il lamellare degli arbageppetti ha avuto origine dalla difficoltà di reperire (e scegliere) legno di qualità
Io continuo a prediligere lo Snake…. 😆 😆
Dai ragà ,ognuno ha espresso le sue opinioni…lo so che sei amico di Dapiran e quindi hai giustamente il tuo modo di vedere le cose,pace.Ognuno di noi,fortunatamente,vede le cose a modo suo e spende di conseguenza i suoi soldi.Se sto qui a ripeterti le cose che ho scritto già finisce in polemica,ho già detto perchè il massello secondo me è inferiore al lamellare e perchè sia più economica la sua produzione.Va bene che repetita iuvant ma alla fine si esagera!!Ryo sennò mi obbliga a farmi crescere i baffoni!!! 😆 😆 Nessuno di noi vorrebbe vedermi coi baffoni…te l’assicuro!!@bludive wrote:
@AlexNets wrote:
…lo faccio SOLO se voglio dare al cliente una produzione al top…perchè ho comunque un nome da mantenere e chi compra da me si aspetta il meglio.Mi sembrano validissime ragioni.
e questo continuo a non capirlo, quindi gli altri sono stupidi o truffaldini?
se vogliamo parlare di opinioni ok, se lo scopo è altro non mi interessa e grazie per la piacevole conversazione.Non mettermi in bocca quello che non ho detto,lungi da me affermarlo.Chi usa il lamellare ha le sue buone ragioni (visto che spende di più),chi usa il massello ne ha altrettante (il risparmio, unica plausibile PER ME, è una ragione validissima).E’ il mercato che giudica alla fine…non certo io o tu… 😉
E ora torniamo tutti IT sennò mi tocca pure la muta specchiata alla fine!! 😆 😆26 Luglio 2009 alle 12:19 #137311Lefa
PartecipanteConcordo con bludive.
Il fatto che un determinato produttore abbia cambiato metodologia può dipendere da 1000 fattori, non ultimo l’incapacità di offrire un massello efficiente.
Secondo me è indubbio che il lamellare permette di conseguire caratteristiche di rigidità e resistenza nel tempo (che “tempo”? quanto tempo?) con facilità . Saper selezionare un materiale difficile come il legno creando manufatti stabili non è cosa da tutti, anzi. Diciamo che il lamellare compensa l’ventuale infeccienza dell’artigiano.
Il massello offre un risparmio nella catena di produzione, quindi se un artigiano è in grado di offrire un prodotto valido (resistente nel tempo) mettendoci la sua maestria, non vedo perchè non farlo.
Prendendo dunque in considerazione due metodologie di produzione, ambedue stabili nel tempo, da produttore scelgo il massello (mi pare importante stabilire l’orizzonte temporale, se un massello ben fatto dura anche 50 anni con una manutenzione adeguata, il lamellare diventa un di più, giusto per trasmettere ai posteri l’arnese del nonno).26 Luglio 2009 alle 12:23 #137312luciano.garibbo
Partecipante@bludive wrote:
@Max wrote:
Una volta per tutte basta con questa guerra mediatica senza conoscenze, altrimenti qui si parlerà solo di aria fritta.
e non mi segare così che sono il re dell’aria fritta.
Comunque:
@AlexNets wrote:Un esempio c’è anche su questo stesso forum ed è stato postato il link poco fa…tra l’altro è possibile che l’utente non si accorga del fucile storto (non parliamo di 50cm fuori asse eh).Ma questo è secondo me relativo.
La superiorità meccanica del lamellare ci consente di avere molta più libertà nelle forme e nelle dimensioni del fusto…senza esser vincolati alla scarsa tenuta del monoblocco.Io nutro anche dei dubbi sulla rigidità sotto carico del monoblocco…è sicuramente inferiore a quella del lamellare…e anche qui penso ci sia poco da discutere.Secondo me tutte queste sono differenze apprezzabili e tangibili…magari poco “pubblicizzate” ma non per questo inesistenti.
Che poi i pesci li si prenda anche col monoblocco è fuori discussione….così come daltronde li si prende anche con un Apache di 20 anni fa. 😀 😀Ho un po’ difficcoltà a continuare questa discussione, perché io faccio delle ipotesi, con tutti i se e i ma del caso, mentre sembra che tu abbia delle solide certezze che poggiano su basi che evidentemente io non ho.
Non so da quanto tempo peschi, ma probabilmente abbastanza da ricordare che le osservazioni molto simili alle tue si facevano con gli arbalete tradizionali, disquisendo tra tubo in alluminio e carbonio. Eppure la storia è stata più clemente con l’alluminio, il carbonio non se la passa tanto bene se si esclude C4, che infatti non fa tubi.
C’è un’altra cosa del tuo ragionamento che non mi convince: parti dal presupposto che il produttore citato da Luciano sia passato al lamellare, aumentando i costi, solo per offrire a noi il massimo della qualità (cosa che comunque non ho difficcoltà ad ammettere data la serietà dell’azienda). Mentre si potrebbe obbiettare che il lamellare offre il massimo delle garanzie in una produzione in serie che tende, col numero, proprio a diminuire i costi.
Cerco di farmi capire: è facile affermare che un lamellare costa 10 volte un monoblocco, cosa prob vera, Ma se invece che uno produco 100 fusti?
Il monoblocco penso non permetta un grossa produzione perché deve essere sottoposto a controlli contunui (e non sempre standardizzabili) da parte del produttore.
Mentre il lamellare può essere fatto anche da me: basta seguire gli standard imposti e, al limite, scartare alla fine ciò che non va.@AlexNets wrote:
Un lamellare non si sarebbe imbananato…
non voglio credere che pensi che un lamellare non può imbananarsi perché non è così.
La cura nella scelta del legno da utilizzare non cambia sia con il monoblocco che con il lamellare (parlando di aziende attente alla qualità ) …sono la laboriosità e il risultato finale ad essere differenti.
Il produttore in questione non ha certo dichiarato di aver fatto la sua scelta per poter avere meno cura nella scelta del materiale … addirittura ha detto che il legno più è pesante (parlando di monoblocco si scelgono sempre essenze dall’elevato peso specifico, come il mogano) e meno è stabile dimensionalmente.Porto un esempio personale sul listellare.
Io il mio fucile l’ho trattato non male, malissimo, mai lavato, lasciato al sole, di peggio non potevo fare, oltretutto ha una sezione esilissima la parte inferiore (meno di un cm) e non si è mai imbananato.
Per cui anch’io ritengo che un buon lamellare non si sarebbe imbananato.Per quel che mi riguarda (mio parere) lamellare o monoblocco non è un piccolo particolare ma qualcosa che fa davvero la differenza in termini di rigidità e durata nel tempo.
Tra i Totem e i Dapiran, tornando al thread, preferisco la balistica dei Jedi ma la lavorazione dei Totem: parlando di doppia gomma.
Parlando di monogomma ovviamente il problema non si pone considerato che uno solo dei due li produce.Una valutazione del tutto personale nella scelta di un arbalete in legno (a prescindere dalle marche citate):
prima di scegliere un fucile ne guarderei più di uno dello stesso produttore, verificherei il guida-asta e cercherei di mirare con questo …se non è dritto ne verificherei ancora altri ma se il difetto è presente in più di uno rifletterei seriamente se acquistare o meno da quel produttore.Luciano.
26 Luglio 2009 alle 12:46 #137313bludive
Partecipante@AlexNets wrote:
…lo so che sei amico di Dapiran e quindi hai giustamente il tuo modo di vedere le cose,pace.
oibo’ questa si che mi piace, ho paura che le tue certezze comincino a trascendere il lamellare… spero le fonti non siano le stesse 😉
Comunque mi scuso, forse avevo interpretato male la tua ultima frase.
Rimane quello che ho detto (dedotto e non indotto) e non credo d’aver molto da aggiungere.
Ciao A tutti.
26 Luglio 2009 alle 12:54 #137314mario
PartecipanteCARI amici , se continuiamo a parlare in questa maniera, perchè mai dovremmo bloccare il post, così interessante anche per gli altri utenti ????????
Cancelliamo i messaggi ,a noi ed al forum ,non graditi 😉 😉 😉
buona continuazione 😀 😀26 Luglio 2009 alle 15:41 #137315AlexNets
Partecipante@bludive wrote:
@AlexNets wrote:
…lo so che sei amico di Dapiran e quindi hai giustamente il tuo modo di vedere le cose,pace.
oibo’ questa si che mi piace, ho paura che le tue certezze comincino a trascendere il lamellare… spero le fonti non siano le stesse 😉
Comunque mi scuso, forse avevo interpretato male la tua ultima frase.
Rimane quello che ho detto (dedotto e non indotto) e non credo d’aver molto da aggiungere.
Ciao A tutti.
Ho avuto modo di leggere i tuoi interventi altrove…se non ti piace il sostantivo “amico” lo cambio con “simpatizzante”…non che ci sia nulla di male per carità …ma è ovvio che tenderai a vedere le cose in un certo modo…deducendole appunto.
Io non le ho nè indotte nè dedotte invece…sono dei semplici dati di fatto..perchè le differenze tra i due materiali sono indiscutibili….poi purtroppo parlando di massello si parla anche di un produttore (lo usa solo lui…cosa che a nessuno sembra far riflettere) e si scatenano le guerre.L’idea di Luciano era buona,ma impraticabile con un certo tipo di persone.
Tra l’altro l’autore del td chiedeva un consiglio preciso…nel suo caso diretto direi che la cosa più ovvia sia comprare il Totem..che costa meno ed è in condizioni migliori rispetto al medijedi.Oppure,come gli ho consigliato io,mettere mano sul suo oleo o ancora considerare fucili commerciali…per i quali può spendere meno direttamente sul nuovo. -
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