PescaSubacquea.net › Forum › Attrezzature › Fucili Arbalete › elastici in linea o circolare
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sevenice.
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22 Luglio 2009 alle 22:57 #137031
Wakanda30
Partecipante@Pasquale Pomaretti wrote:
@Wakanda30 wrote:
Capisco i tuoi interrogativi, perdonami se non so rispondervi, mi mancano le nozioni di fisica per poterlo fare…Ho cercato solo di fornirti un autorevole parere di chi questi studi li ha condotti con strumenti adeguati ed i risultati cui è giunto.
Sei ovviamente libero di rimanere delle tue idee. Mi sembrava interessante riportare il conrtibuto di chi ha dedicato la propria vita a questi studi, così come ad altri innumerevoli.non è una questione di rimanere delle proprie idee, ma le fonti devono essere fondamentalmente ….neutrali.
se la fonte di tale spiegazione è un qualsiasi produttore, che perciò, credendo fortemente al proprio progetto cerca di dare spiegazioni + o – approfondite sulle scelte fatte per dare valore aggiunto ai suoi …fucili che deve vendere, io che sono cliente potenziale sarò molto attento e critico e se voglio fare di più andrò a sentire anche cosa dicono gli altri 😀voglio farti notare che per avere un vero valore scentifico, i trattati devono essere avvallati dalla comunità scentifica, in questo caso personalmente non ho visto niente del genere, personalmente leggo, ascolto, imparo e …tiro le mie conclusioni 😀
ciao
ps. liberissimo di credere quello che vuoi anche tu, ci mancherebbe 😉
Hai assolutamente ragione e concordo con te nel dire che ogni dato va valutato e approfondito criticamente, mi domando solo chi sia a comporre la comunità scintifica di cui parli, in un settore come quello della pescasubacquea, in cui tutte le case produttrici, o quasi, non divulgano i propri dati scientifici ed, anzi, se li tengono stretti…Non concordo invece sul fatto che un trattato, per essere valido, debba ricevere l’avallo della comunità scientifica, tutto ciò che è innovativo altrimenti non potrebbe mai farsi largo se bisognasse sempre attendere l’approvazione della maggioranza.
Mi si passi il paragone, le straordinarie teorie di Galilei non mi sembra ricevettero l’avallo della comunità scientifica…
Quando mi si dimostrerà che la coppia di elastici sia più redditizia del circolare sulla base di dati scientifici e non di mere congetture, ne potremo riparlare…23 Luglio 2009 alle 7:00 #137032Pasquale Pomaretti
Partecipante@Wakanda30 wrote:
@Pasquale Pomaretti wrote:
@Wakanda30 wrote:
Capisco i tuoi interrogativi, perdonami se non so rispondervi, mi mancano le nozioni di fisica per poterlo fare…Ho cercato solo di fornirti un autorevole parere di chi questi studi li ha condotti con strumenti adeguati ed i risultati cui è giunto.
Sei ovviamente libero di rimanere delle tue idee. Mi sembrava interessante riportare il conrtibuto di chi ha dedicato la propria vita a questi studi, così come ad altri innumerevoli.non è una questione di rimanere delle proprie idee, ma le fonti devono essere fondamentalmente ….neutrali.
se la fonte di tale spiegazione è un qualsiasi produttore, che perciò, credendo fortemente al proprio progetto cerca di dare spiegazioni + o – approfondite sulle scelte fatte per dare valore aggiunto ai suoi …fucili che deve vendere, io che sono cliente potenziale sarò molto attento e critico e se voglio fare di più andrò a sentire anche cosa dicono gli altri 😀voglio farti notare che per avere un vero valore scentifico, i trattati devono essere avvallati dalla comunità scentifica, in questo caso personalmente non ho visto niente del genere, personalmente leggo, ascolto, imparo e …tiro le mie conclusioni 😀
ciao
ps. liberissimo di credere quello che vuoi anche tu, ci mancherebbe 😉
Hai assolutamente ragione e concordo con te nel dire che ogni dato va valutato e approfondito criticamente, mi domando solo chi sia a comporre la comunità scintifica di cui parli, in un settore come quello della pescasubacquea, in cui tutte le case produttrici, o quasi, non divulgano i propri dati scientifici ed, anzi, se li tengono stretti…Non concordo invece sul fatto che un trattato, per essere valido, debba ricevere l’avallo della comunità scientifica, tutto ciò che è innovativo altrimenti non potrebbe mai farsi largo se bisognasse sempre attendere l’approvazione della maggioranza.
Mi si passi il paragone, le straordinarie teorie di Galilei non mi sembra ricevettero l’avallo della comunità scientifica…
Quando mi si dimostrerà che la coppia di elastici sia più redditizia del circolare sulla base di dati scientifici e non di mere congetture, ne potremo riparlare…me all’epoca di galilei, di comunità c’era solo quella…..religiosa 😉 oggi come oggi le cose sono molto diverse 😀
ti dirò di più, se fossi io il divulgatore di alcune teorie con tanto di prove filmate e sicurissimo del valore del mio progetto costruttivo lo metterei a confronto e lo farei vedere con altri fucili in commercio, in questo modo chiaro e limpido non ci sarebbe discussione con nessuno 😉 ma se invece al contrario studio da solo, faccio le prove da solo, sentenzio che il mio fucile è superiore ad altri da solo dicendo….credetemi sulla parola perchè sono persona onesta, sinceramente, almeno io…..rimango perplesso 😀 se non vendi niente ,pure pure 🙄 spero di averti chiarito il mio punto di vista che è nel modo in cui si fa e certamente nessuna prevenzione verso nessuna persona, che si chiami dapiran,d’agnano,bonfanti o altro 😀ciao
di quello di cui discutiamo nei vari forum, praticamente, fuori di qui c’è la giungla nel senso di ignoranza totale, basta bazzicare qualche club e ti vengono i brividi 😯
23 Luglio 2009 alle 9:15 #137033Wakanda30
PartecipanteIl tuo punto di vista è cristallino e, ti ripeto, in astratto, del tutto condivisibile, ma se si finisce – legittimamente come fai tu – per dubitare di chi pubblica i propri risultati conseguiti dopo anni di ricerca, quale dovrebbe essere la “fiducia” degli utenti nei confronti di coloro che nulla divulgano?
Considera che fino ad alcuni anni addietro la pubblcità comparativa (il prodotto Y è meglio di quello Y) non era possibile farla a meno di non incorrere in gravi “sanzioni”, oggi è diverso e le prime forme di pubblicità in tal senso si hanno nel campo della telefonia…
Sarebbe in ogni caso auspicabile che i dati dei vari arbalete venissero esaminati e confrontati (utopia, o quasi) così da orientare l’utente verso il meglio e da invogliare le ditte produttrici ad investire e a confezionare prodotti via via sempre migliori ed innovativi…
Tornando all’argomento elastici in linea/circolari…come certamente saprai, i primi fucili autocostruiti dall’Ing. Dapiran montavano elastici in linea, secondo te è solo un caso che abbia abbandonato tale filosofia costruttiva?? Non sarà , invece, che l’elastico circolare (e tutto ciò che comporta a livello di progettatzione di un arbalete) finisca per conferire al prodotto un qualcosa in più, come parrebbero dimostrare gli studi di cui sopra??23 Luglio 2009 alle 14:33 #137034Pasquale Pomaretti
Partecipante@Wakanda30 wrote:
Il tuo punto di vista è cristallino e, ti ripeto, in astratto, del tutto condivisibile, ma se si finisce – legittimamente come fai tu – per dubitare di chi pubblica i propri risultati conseguiti dopo anni di ricerca, quale dovrebbe essere la “fiducia” degli utenti nei confronti di coloro che nulla divulgano?
Considera che fino ad alcuni anni addietro la pubblcità comparativa (il prodotto Y è meglio di quello Y) non era possibile farla a meno di non incorrere in gravi “sanzioni”, oggi è diverso e le prime forme di pubblicità in tal senso si hanno nel campo della telefonia…
Sarebbe in ogni caso auspicabile che i dati dei vari arbalete venissero esaminati e confrontati (utopia, o quasi) così da orientare l’utente verso il meglio e da invogliare le ditte produttrici ad investire e a confezionare prodotti via via sempre migliori ed innovativi…
Tornando all’argomento elastici in linea/circolari…come certamente saprai, i primi fucili autocostruiti dall’Ing. Dapiran montavano elastici in linea, secondo te è solo un caso che abbia abbandonato tale filosofia costruttiva?? Non sarà , invece, che l’elastico circolare (e tutto ciò che comporta a livello di progettatzione di un arbalete) finisca per conferire al prodotto un qualcosa in più, come parrebbero dimostrare gli studi di cui sopra??magari tutti i costruttori facessero quello che si dovrebbe fare, ma calcola che la nostra è una nicchia piccola di mercato e come tutte le cose gli investimenti ..seri… devono essere congrui con i ..ritorni 😉
quando Dapiran pescava (solo) si autocostruiva i fucili per se stesso, nel momento in cui un pescatore diventa..produttore…deve trovare il modo di produrre in maniera seriale e con tutta una serie di problematiche da risolvere 😉 in primis comprare ciò che non si può produrre, le testate dei fucili di dapiran erano inguardabili esteticamente ma avanti progettualmente(testata ribassata) come avrebbe potuto mai costruirle e venderle? impossibile.
meglio fare come faceva la totem (con cui stava pescando a quel tempo) e progettare un fucile a …modo suo….d’altronde non siamo tutti uguali 😀 e cmq i suoi fucili a parte le rifiniture non sono male ..anzi, ma il doppio elastico non mi soddisfa proprio, almeno nelle misure medio/corte.ciao
ps. il circolare lo reputo un fucile “progettualmente sbagliato” non esiste nella storia un arma che scagli freccie con elastici in diagonale, per tale motivo vi è bisogno di orpelli come guida asta.
7 Ottobre 2009 alle 19:18 #137035gulemi78
Partecipanteho applicato due elastici circolari 18 sul cayman 90 hf, vorrei sapere se vanno bene oppure è troppo
8 Ottobre 2009 alle 7:27 #137036 -
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