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Da Il Sardegna del 05/10/2009
“Un uomo di 69 anni è morto annegato a Taranto durante una battuta di pesca subacquea.
Si era immerso davanti ad un’area di rimessaggio barche nella frazione di Lama.Secondo quato si è appreso, pare sia stata la moglie a riportare il marito in superficie e a trascinarlo fino alla riva, ma quando sono giunti sul posto gli operatori del 118 per il sub non c’era più nulla da fare”il fondale nella zona dell’incidente è basso…credo che le cause bisogna ricercarle nelle condizioni di salute dell’uomo visto che a 69 anni non si è più ragazzini…oggi la giornata era anche buona
E’ vero Fulvio, ma spesso è una passione così grande che non riusciamo ad accettarli e ne paghiamo le conseguenze…. 😥
…non ne sapevo niente…e pure strano, oggi il mare era na tavola…sarà stato un malore.
Condoglianze alla famiglia…io spesso ho pescato con una persona sulla sessantina, caparbia e frenetica di immergersi come un ragazzino………., un vero maestro.
PEr rimanere in tema condoglianze alla famiglia……….“Sub stroncato da un malore.
LA TRAGEDIA Ieri mattina un sommozzatore di 69anni è morto a largo delle coste di Lama mentre pescava
A dare l’allarme è stata la moglie, la donna attendeva il ritorno del coniuge sulla riva.”
La notizia è riportata nel “Coriere del Giorno”, purtroppo anche a Civitavecchia qualche mese fa stessa sorte per un sub della zona con qualche anno in meno.
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