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- Questo topic ha 28 risposte, 14 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 8 mesi fa da
salv.
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26 Luglio 2009 alle 22:47 #138913
ccco
Partecipanteocchio alla penna…
e alla prossima vai a pescare da solo…meno responsabilità …
e sopratutto vai più tranquillo.e poi bisogna sempre tenere sotto occhio il mare.
saluti
27 Luglio 2009 alle 8:07 #138914luciano.garibbo
PartecipanteA volte i rischi sono insiti nelle situazioni che sembrano le più insignificanti …hai raccontato con tale trasporto la paura di quei momenti che mi sono immedesimato ed immagino anche come la paura sia stata incrementata dalla preoccupazione e responsabilità di aver avuto accanto la tua compagna in difficoltà .
inutile …mai sottovalutare nulla!!!
27 Luglio 2009 alle 8:39 #138915Max
ModeratoreBrutta esperienza salv…ma meno male che ne siete usciti entrambi illesi….
occhi sempre aperti ragazzi 😐27 Luglio 2009 alle 9:02 #138916Lefa
PartecipanteMi spiace per la tua esperienza salv, guardala in questa prospettiva, hai aumentato la tua consapevolezza.
Io mi sono trovato molte volte nella situazione che hai descritto, e anche io una volta ho dovuto ripescare la mia lei che, in balia del respiro del mare, non riusciva più a tornare su una scogliera dalla quale ci si tuffava.Una domanda, lei aveva le pinne?
no perchè Marisa, colei che mi accompagna nella vita, odia le pinne e ogni volta per portarla fuori si litiga.Prima cosa da fare è mantenere il controllo, se ti fai prendere dal panico le possibilità di un incidente crescono, questo vale per il soccorritore e per il soccorso.
Quando in superficie il mare ha troppo impeto, prova a venire fuori dalla zona di risacca immergendoti a quote differenti, spesso sul fondo ci sono delle correnti di ritorno che ti aiutano a guadagnare metri e a uscire dalla zona di turbolenza.
Se non c’è verso di uscire dalla zona rossa in acqua, cerca di guadagnare l’uscita verso terra.Una muta avrebbe aiutato entrambi a galleggiare meglio e vi avrebbe protetti dagli scogli.
Tutta esperienza per le prossime volte, se ricapiterà (sprèm de no) ne uscirai meglio 😉
27 Luglio 2009 alle 9:44 #138917Marco78
PartecipanteMi dispiace davvero per questa esperienza terrificante che hai vissuto insieme alla tua ragazza.
Spero questo non comprometta in futuro la vostra passione comune per il mare.
Non sentirti in colpa per quanto è accaduto. Hai reagito con lucidità e prontezza.
un in bocca al lupo di cuore a te ed alla tua compagna27 Luglio 2009 alle 10:48 #138918salv
Partecipanteè troppo presto per chiederle se ha ancora voglia di venire con me, ma presumo di no.
Pensare che era venuta con me per la prima volta xchè aveva paura che mi succedesse qualcosa ad allontanarmi sempre da solo.
29 Luglio 2009 alle 11:45 #138919Urban
PartecipanteSalv, è successo lo stesso anche a me ma avevo solo il fucile senza pinne e senza boa (10 metri dalla costa sotto una scogliera), il mare si è agitato di colpo con forti raffiche di vento e la mia ragazza stava per essere sbattuta sugli scogli (ti giuro, il mare era una tavola).
Ho visto che prendere il largo non era possibile e l’ho aiutata a salire su uno scoglio, io sono rimasto per 5 minuti sbattuto dalle onde a cercare di non farmi sbattere sugli scogli, e poi in qualche secondo di calma sono salito con lei…La cosa che mi fa pensare di più è che una volta che l’ho messa al sicuro la situazione mi sembrava tranquilla e non avevo più la tensione di prima! Avere la responsabilità della persona che ami è 100.000 volte più forte che avere paura per se stessi!!!
P.S.: il fucile incagliato tra gli scogli l’ho trovato la mattina dopo ed aveva la levetta del regolatore rotta! Tutto sommato mi è andata bene anche da questo punto di vista
30 Luglio 2009 alle 15:01 #138920Cavallo_Selvaggio
PartecipanteDa tutti i posto che hai scritto da quando ti sei iscritto io penso che tu non abbia nè la testa nè la consapevolezza per affrontare nel modo giusto il mare. Sei uscito due volte a mare e hai avuto problemi. Secondo me o ti dai una regolata o lasci perdere e ti dedichi a qualcos’altro di piu sicuro (che ne sò il tennis ad esempio). La mia non è un accusa,sei libero di offenderti e continuare a fare come ti pare,ma il mio è solamente un consiglio,con questa testa il mare lascialo perdere. Gente molto più accorta ed esperta se ne è andata,se intraprendi questo sport con questa mentalità si può rivelare molto pericoloso.
30 Luglio 2009 alle 15:39 #138921sub1
Partecipantesalv,non ti scoraggiare e non ti sentire in colpa,il mare e’questo,anche io ci sn passato,ho avuto anche il terrore di ritornare in mare,ma un giorno mi sn detto il mare e la mia vita,e devo vincere io,conosci quel proverbio,se cadi da cavallo sali subito in groppa,be’proprio cosi’non arrenderti,una cosa e’sicura,il mare non va’mai sfidato,e poi guardare sempre le previsioni del mare dove ti dice da tale ora l’altezza dell’onda e i suoi cambiamenti in cm…
ti salutooooo ciaoooooo 😉30 Luglio 2009 alle 20:22 #138922salv
Partecipante@Cavallo_Selvaggio wrote:
Da tutti i posto che hai scritto da quando ti sei iscritto io penso che tu non abbia nè la testa nè la consapevolezza per affrontare nel modo giusto il mare. Sei uscito due volte a mare e hai avuto problemi. Secondo me o ti dai una regolata o lasci perdere e ti dedichi a qualcos’altro di piu sicuro (che ne sò il tennis ad esempio). La mia non è un accusa,sei libero di offenderti e continuare a fare come ti pare,ma il mio è solamente un consiglio,con questa testa il mare lascialo perdere. Gente molto più accorta ed esperta se ne è andata,se intraprendi questo sport con questa mentalità si può rivelare molto pericoloso.
Cavallo_Selvaggio sulla pesca e apnea puoi dirmi quello che vuoi xchè sono alle prime armi e devo imparare ( o qualcuno è nato imparato e crede davvero di sentirsi superiore non ammettendo che anche lui ha iniziato da 0 ? ), ma per il mare e come starci no, xchè ci sono nato, ci abito a pochi minuti, e ti assicuro che sono un pesce.
Premesso ciò, testa e consapevolezza come dici tu.. mi chiedo se tu saresti stato davvero in grado di prevedere un mare in burrasca improvviso, e se avresti affrontato il salvataggio in modo migliore. E non dicendolo qui seduto rilassato dietro ad un pc con tutto il tempo e il relax a disposizione per pensarci, ma davvero in quella situazione di caos dove ti vedi la persona che ti sarà al fianco per sempre venir risucchiata giù dal mare e con la sua vita che probabilmente dipende dalle scelte e dalle azioni che dovrai compiere non oltre una manciata di secondi.
Io non sò spiegare bene cosa è successo, ma sono ben convito che l’unico sbaglio sia stato trovarsi al posto sbagliato al momento sbagliato.
Non credo che per “calmate” intendi non portarmi dietro persone non esperte in mare, non entrare nelle conche, o non uscire in mare se non piatto come una tavola, altrim qui davvero passiamo l’idea che bisogna vivere in una campana di vetro.
9 Agosto 2009 alle 17:23 #138923Cavallo_Selvaggio
PartecipanteGuarda come te al mare ci sono nato ed è da quando ho 6 anni che sguazzo nel fondale con maschera e pinne. Nessuno è nato imparato,anche io ho cominciato da 0,e se prima era 0 ora il mio livello è prossimo al 2. L’imprevisto può sicuramente succedere a tutti,solamente nei tuoi precedenti post,dopo che ti avevamo dato innumerevoli consigli e quasi imperativi per la tua sicurezza,tu hai fatto di testa tua,affermando di essere poi uscito dall’acqua blu e tutto infreddolito,cosa molto pericolosa. Questo è stata solo un occasione,che non potevi prevedere d’accordo,ma il mare non è opportuno entrarci a cuor leggero. Prima di tutto se mai dovessi portare qualcuno con me lo porterei con tutta l’attrezzatura necessaria e non solamente con un fuciletto in mano privo di muta,mantenendo ogni regola sulla sicurezza vigile,sicuramente se ho qualcuno vicino inesperto non mi concentrerei sulla mia pescata ma mi assicurerei che tutto vada per il meglio,è una questione di responsabilità . Il discorso della campana di vetro non esiste,o perlomeno non si addice proprio alla attività e al modo di vivere che ho,ma allo stesso modo sono consapevole di ogni rischio che posso correre e cerco di ridurre le possibilità che si avveri al minimo. Non è una giustificazione essere nati in mare,secondo me tu sbagli proprio qui,sei troppo convinto di essere un pesce e di essere sufficientemente bravo da ridurre i pericoli solo con la tua acquaticità e “conoscenza” del mare. Bravo o non bravo nessuno di noi è un pesce,noi non respiriamo sott’acqua,forse (te lo auguro con tutto il cuore) non hai mai perso nessuno in mare,ma gente davvero capace,che facevano urlare al “fenomeno” se ne è andata,e loro adottavano tutte le giuste precauzioni in mare. Saranno i miei 19 anni immaturi,che facendomi incorrere nell’errore mi fanno parlare,lontana da me ogni qualsiasi forma di critica,il mio ripeto resta solo un consiglio che tu sei libero di seguire o no,ma affrontalo piu seriamente il mare questo è il mio parere.
9 Agosto 2009 alle 19:51 #138924salv
PartecipanteCavallo è tutto corretto quello che dici ma è fuori argomento, anche io sono in mare dalla tua stessa età , e ho 10 anni in più di te.
Ti contestavo solamente la frase
io penso che tu non abbia nè la testa nè la consapevolezza per affrontare nel modo giusto il mare …….. lasci perdere e ti dedichi a qualcos’altro di piu sicuro (che ne sò il tennis ad esempio)
e ti ripeto nuovamente che non c’entra nulla l’esperienza di sub o meno, qui si è trattato di un salvataggio ad un bagnante. Se era con me, o stava facendo snorkeling con i suoi amici non cambia nulla, e non vedo per quale motivo mi dici di dedicarmi ad altro, visto che ho fatto un soccorso andato a buon fine.
Non voglio star dietro ancora a questa discussione, però a volte prima di scrivere ti consiglio di leggere bene, altrim se nn capisci bene, chiedi spiegazioni prima di trarre conclusioni poco gentili inutilmente.
9 Agosto 2009 alle 21:24 #138925crich
Partecipanteio credo che hai fatto la cosa migliore salv.bravo 😉 .il punto più importante che credo di aver capito e che tu non eri in grande difficoltà ma hai faticato per salvare una persona sprovvista di attrezzatura subacquea.giusto?l’importante è che sia andato tutto bene.
11 Agosto 2009 alle 17:22 #138926Cavallo_Selvaggio
Partecipante@salv wrote:
Cavallo è tutto corretto quello che dici ma è fuori argomento, anche io sono in mare dalla tua stessa età , e ho 10 anni in più di te.
Ti contestavo solamente la frase
io penso che tu non abbia nè la testa nè la consapevolezza per affrontare nel modo giusto il mare …….. lasci perdere e ti dedichi a qualcos’altro di piu sicuro (che ne sò il tennis ad esempio)
e ti ripeto nuovamente che non c’entra nulla l’esperienza di sub o meno, qui si è trattato di un salvataggio ad un bagnante. Se era con me, o stava facendo snorkeling con i suoi amici non cambia nulla, e non vedo per quale motivo mi dici di dedicarmi ad altro, visto che ho fatto un soccorso andato a buon fine.
Non voglio star dietro ancora a questa discussione, però a volte prima di scrivere ti consiglio di leggere bene, altrim se nn capisci bene, chiedi spiegazioni prima di trarre conclusioni poco gentili inutilmente.
Niente lascia stare,il mio era un consiglio,l hai presa come offesa cosa che non è. Dal racconto io ho percepito: due bagnanti intenti a fare pesca subacquea con attrezzatura inadeguata,la pesca subacquea prevede un lungo tempo di sosta in mare e l’ingresso in prossimità di conche e scogli,per tutto ciò che concerne la pescasub (la cattura di pesci) la stragrande parte della concentrazione si concentra sul mondo sommerso concentrandosi un po meno in altro. Io sono di questo parere: la pesca sub si effettua solamente con tutta l’attrezzatura adeguata ed efficiente,se si va a pescare accertarsi delle condizioni marine in giornata tramite le previsioni (abiti al mare,allora sai quanto puo cambiare in fretta),la pesca sub si fa con un compagno sempre vicino (specialmente se questi e molto meno esperto) e concentrarsi su di lui in ogni momento senza dar troppo peso al resto. Questa è la mia idea. Il succo del mio discorso è che nei tuoi racconti di battute di pesca tu non abbia preso molto in considerazione le regole sulla sicurezza da ciò è emersa la mia frase. Ora mi sembra inutile continuare questo dibattito che non porta a nulla,ripeto la mia non era una critica ma un semplice consiglio,speravo che invece di ribattere sostenendo la tua idea ti soffermassi su alcuni punti e accettassi il mio consiglio. Hai appena iniziato,naturale che se penso che qualcosa sia sbagliato in termini di sicurezza te lo dico,poi sei libero di pensare e agire come meglio credi. Senza alcun rancore,spero in nessuna replica che porti alla continuazione del dibattito.
15 Agosto 2009 alle 10:43 #138927zio frank
PartecipanteMi dispiace per l’accaduto, l’esperienza dev’essere stata terribile. Io conosco molto bene quelle situazioni perchè la zona dove pesco io è costituita da questo tipo di insenature dove il mare raggiunge una forza incredubile quando monta. Pensa che io ci pesco in queste situazioni perchè ormai so come affrontare quel tipo di onde e correnti. Lefa ti ha dato un giusto consiglio: non rimanere a galla ma immergiti il prima possibile perchè è il sistema migliore per venirne fuori. Certo il tuo caso era diverso perchè dovevi soccorrere la tua ragazza ( il mio è un consiglio per il futuro) e la tua preoccupazione era lei. Son comunque contento che tutto si sia concluso senza incidenti…solo una grande paura che servirà d’esperienza… 😉 😉
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