PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › ESSERE INESPERTO E SOPRATUTTO SENZA COMPAGNI DI PESCA
- Questo topic ha 112 risposte, 28 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 1 mese fa da paquito.
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22 Settembre 2009 alle 12:53 #147985LefaPartecipante
@sub1 wrote:
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lo so’lefa,ma questo se sei in vita,e se sei svenuto,pensi che sia la stessa cosa?No non lo sai, cambia attegiamento per il tuo bene.
Prima di annegare il corpo attua un meccanismo di difesa che tu dici di aver quasi provato, la dannata sincope.
La sincope in immersione serve a garantire ossigeno a cuore e cervello, spegne il resto per privilegiare li organi vitali (quante volte è stato scritto).
Per fare questo l’organismo smette di respirare, chiude la bocca (leggiti il sondaggio sul boccaglio nella sezione sicurezza) e congela tutto per qualche minuto, dopo riattiva il respiro, se sei in acqua anneghi, se il compagno intanto ti ha tirato fuori magari sei salvo.
Il corpo dunque nei primissimi minuti della sincope non immagazzina acqua (se si hanno fatto le cose per bene, con consapevolezza).22 Settembre 2009 alle 13:09 #147986pietrojrPartecipantehai visto alex, finalmente!!! 😀
22 Settembre 2009 alle 13:35 #147987AlexNetsPartecipante@pietrojr wrote:
hai visto alex, finalmente!!! 😀
:occasion5: :occasion5: Adesso non vi resta che mettervi d’accordo per la prima pescata in compagnia…ma non prima che io abbia augurato ad entrambi,dal profondo del cuore…BUONA PESCA!!! 😈 😀 😀 😆
22 Settembre 2009 alle 14:19 #147988pietrojrPartecipantesperiamo bene!!! :smt023
22 Settembre 2009 alle 17:13 #147989sub1Partecipante@Lefa wrote:
@sub1 wrote:
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lo so’lefa,ma questo se sei in vita,e se sei svenuto,pensi che sia la stessa cosa?No non lo sai, cambia attegiamento per il tuo bene.
Prima di annegare il corpo attua un meccanismo di difesa che tu dici di aver quasi provato, la dannata sincope.
La sincope in immersione serve a garantire ossigeno a cuore e cervello, spegne il resto per privilegiare li organi vitali (quante volte è stato scritto).
Per fare questo l’organismo smette di respirare, chiude la bocca (leggiti il sondaggio sul boccaglio nella sezione sicurezza) e congela tutto per qualche minuto, dopo riattiva il respiro, se sei in acqua anneghi, se il compagno intanto ti ha tirato fuori magari sei salvo.
Il corpo dunque nei primissimi minuti della sincope non immagazzina acqua (se si hanno fatto le cose per bene, con consapevolezza).lefa io non sono un dottore,e non ho sbagliato nel mio atteggiamento,io ho saputo sempre cosi’..Visto che voi ne sapete di piu’adesso ho le idee piu’chiare,anche se non mi vorrei mai trovare in questa situazione,per avere la conferma di quanto detto.
22 Settembre 2009 alle 19:58 #147990GiannimambaPartecipanteSub, ancora una volta stai dicendo delle grosse fesserie.
Durante i corsi di II livello insegnamo il recupero dell’infortunato, sia in piscina che in mare. In mare, preciso, la quota di recupero è fissata proprio nei dieci metri. Siccome sono tutto teoria e niente pratica ( non preoccuparti non mi sono offeso al contrario di te che subito scatti ) ti spiego come avviene:
l’infortunato si distende sul fondo e chi lo recupera scende su di esso e lo blocca stringendolo tra le sue gambe, poi sgancia la cintura dell’infortunato e quindi la sua. la risalita avviene mantenendo l’infortunato davanti a sé, la mano destra ( sinistra se si è mancini ) passa sotto l’ascella del malcapitato e si va serrare sulla mandibola. Questa posizione non ostacola la risalita ne il successivo trascinamento a nuoto.
appena emersi si toglie la maschera all’infortunato, poi la tocca alla propria e lo si trascina vicino all’imbarcazione, scogliera, ecc.. nel frattempo si prestano le prime manovre di salvamento.
Come ti è stato già detto non avendo zavorra la muta ti aiuta ulteriormente nella risalita.Il corso istruttore A.A. da quest’anno prevede il recupero dell’infortunato da ben 20 metri.
22 Settembre 2009 alle 20:13 #147991sub1Partecipante@Giannimamba wrote:
Sub, ancora una volta stai dicendo delle grosse fesserie.
Durante i corsi di II livello insegnamo il recupero dell’infortunato, sia in piscina che in mare. In mare, preciso, la quota di recupero è fissata proprio nei dieci metri. Siccome sono tutto teoria e niente pratica ( non preoccuparti non mi sono offeso al contrario di te che subito scatti ) ti spiego come avviene:
l’infortunato si distende sul fondo e chi lo recupera scende su di esso e lo blocca stringendolo tra le sue gambe, poi sgancia la cintura dell’infortunato e quindi la sua. la risalita avviene mantenendo l’infortunato davanti a sé, la mano destra ( sinistra se si è mancini ) passa sotto l’ascella del malcapitato e si va serrare sulla mandibola. Questa posizione non ostacola la risalita ne il successivo trascinamento a nuoto.
appena emersi si toglie la maschera all’infortunato, poi la tocca alla propria e lo si trascina vicino all’imbarcazione, scogliera, ecc.. nel frattempo si prestano le prime manovre di salvamento.
Come ti è stato già detto non avendo zavorra la muta ti aiuta ulteriormente nella risalita.Il corso istruttore A.A. da quest’anno prevede il recupero dell’infortunato da ben 20 metri.
be’gianni la mia non era un offesa,a uno come te’che ne sa’tante,ma a quei neofiti qui’dentro,che parlano,senza avere tanta esperienza a mare,questo mi da’fastidio..
Per il resto grazie per la spiegazione… 😉22 Settembre 2009 alle 20:20 #147992AlexNetsPartecipante@sub1 wrote:
be’gianni la mia non era un offesa,a uno come te’che ne sa’tante,ma a quei neofiti qui’dentro,che parlano,senza avere tanta esperienza a mare,questo mi da’fastidio..
Per il resto grazie per la spiegazione… 😉Ma guarda che per aver chiaro il principio di Archimede non c’è bisogno di grande esperienza!! 😀
22 Settembre 2009 alle 20:26 #147993sub1Partecipante@AlexNets wrote:
@sub1 wrote:
be’gianni la mia non era un offesa,a uno come te’che ne sa’tante,ma a quei neofiti qui’dentro,che parlano,senza avere tanta esperienza a mare,questo mi da’fastidio..
Per il resto grazie per la spiegazione… 😉Ma guarda che per aver chiaro il principio di Archimede non c’è bisogno di grande esperienza!! 😀
alex,io posso dire,che io e la storia,non andiamo molto daccordo,proprio per questo magari fino ad oggi non mi sono documentato,ma penso che tutti gli anni che ho passato a mare,mi hanno insegnato molto di piu’,di quello che avrei imparato solo facendo teoria,magari con un libro di apnea..
Sono del parere che c’e’sempre da imparare,ma credimi,che in giro c’e’gente che non sa’nemmeno cos’e’la compensazione!!22 Settembre 2009 alle 20:44 #147994Fulvio57PartecipanteIncredibilmente, sono d’accordo con te 😉
22 Settembre 2009 alle 20:51 #147995sub1Partecipante@Fulvio57 wrote:
Incredibilmente, sono d’accordo con te 😉
😯 😯 e in che cosa fulvio??cosi’mi stupisci ❗ ❗
22 Settembre 2009 alle 21:12 #147996ulissioPartecipante@milangallo wrote:
@ulissio wrote:
@milangallo wrote:
Si, è risaputo che gli incidenti capitano ai più esperti, ma questo è un altro argomento. Ci sono diverse motivazioni che lo spiegano. Una tra le tante è che i pescasub esperti, come dice giustamente Fulvio48 assumono un’inclinazione più individualista. Se invece si pescasse in coppia si sarebbero salvate tante vite. A parte questo, qui si tratta di dare un consiglio ad un giovane inesperto e mi pare che il consiglio di andare a pesca in compagnia di un amico o di un collega sia quello che tutti noi avremmo il dovere di dare sempre, perché è senza dubbio più sicuro. Poi ognuno è libero e decide assumendosi le proprie responsabilità .
Infatti qui tutti stiamo dicendo di trovarsi un compagno di pesca, cerchiamo di non ripetere sempre le stesse cose, poi per quanto riguarda gli incidenti agli esperti, che sia un’altro argomento questa è solo una tua idea.
Non era una polemica con te nè niente altro, anzi. Ho già detto che quoto il tuo pensiero.
Sono d’accordo anche sul fatto che spesso sono proprio gli esperti a commettere gli errori più grandi. L’ho sostenuto in prima persona anche in altri topic di recente. Se insisto ad essere ripetitivo è perchè l’argomento sicurezza lo merita.
Aggiungo che qui si trattava di dare suggerimenti ad un neofita che chiedeva consigli. Solo per questo ho detto che il problema degli incidenti agli esperti era un altro argomento. Ma è chiaro che le due cose sono connesse e se ne può parlare insieme.
Non te la prendere, ti assicuro che non era una polemica.
Da te, vista la tua esperienza e la mia inesperienza, credo di avere solo da imparare. 😉Non me la sono presa anzi (non per snobbarti) generalmente i forum di discussione sono dei punti d’incontro in rete nei quali gli utenti d’internet, possono discutere di vari argomenti, leggendo le opinioni altrui e intervenendo per esprimere le proprie.
Purtroppo nei forum è facile essere fraintesi, magari proprio parlando d’argomenti seri come questo.
Ciao 😉22 Settembre 2009 alle 21:15 #147997AlexNetsPartecipante@sub1 wrote:
@AlexNets wrote:
@sub1 wrote:
be’gianni la mia non era un offesa,a uno come te’che ne sa’tante,ma a quei neofiti qui’dentro,che parlano,senza avere tanta esperienza a mare,questo mi da’fastidio..
Per il resto grazie per la spiegazione… 😉Ma guarda che per aver chiaro il principio di Archimede non c’è bisogno di grande esperienza!! 😀
alex,io posso dire,che io e la storia,non andiamo molto daccordo,proprio per questo magari fino ad oggi non mi sono documentato,ma penso che tutti gli anni che ho passato a mare,mi hanno insegnato molto di piu’,di quello che avrei imparato solo facendo teoria,magari con un libro di apnea..
Sono del parere che c’e’sempre da imparare,ma credimi,che in giro c’e’gente che non sa’nemmeno cos’e’la compensazione!!Tralasciando che il principio di Archimede è inerente alla fisica e non alla storia (era per farti capire che un corpo umano immerso in acqua,svenuto o meno,senza zavorra tornerà sempre su finchè non beve acqua),dici cose in parte giuste e in parte sbagliate.
L’esperienza empirica certamente è quella che più direttamente ci accresce e ci arricchisce…ma senza la teoria non sempre la si può comprendere a fondo.
La conclusione senza dubbio,per quanto scontata,è degna di esser ripetuta: c’è sempre da imparare, per tutti! 😉 😀@Fulvio57 wrote:
Incredibilmente, sono d’accordo con te 😉
Hai studiato anche tu il principio di Archimede tra una guerra punica e l’altra??? 😀 😀
22 Settembre 2009 alle 21:45 #147998mosgiPartecipante@Fulvio57 wrote:
Incredibilmente, sono d’accordo con te 😉
azzzzzzzzzzzzzzzzzz è andato…………………..mi sa proprio che lo abbiamo perso 🙁 😯
23 Settembre 2009 alle 5:43 #147999Fulvio57Partecipante……. Cito : “Sono del parere che c’e’sempre da imparare,ma credimi,che in giro c’e’gente che non sa’nemmeno cos’e’la compensazione!!”………..
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