- Questo topic ha 167 risposte, 26 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 3 mesi fa da
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La delusione è tanta ma dobbiamo solo ringraziare questi ragazzi;la Spagna è più forte,il 4-0 è duro da digerire ma è dovuto anche a delle circostanze sfortunate.Ora non crocifiggiamoli hanno fatto tanto se si pensa a come siamo partiti.La squadra deve crescere come anche noi tifosi,dovremmo essere fieri della nostra squadra-nazione sempre,non dalle semifinali in poi…
Arrivare secondi in questi tornei significa essere dimenticati il giorno dopo, ciò che conta è vincerli. Questa nazionale ci ha fatto sperare dopo la splendida partita con la Germania invece con la Spagna si è cagata addosso. Tutto sbagliato, dall’inizio alla fine. Sicuramente avrebbe potuto perdere dignitosamente, ( che ne so ai rigori per esempio) invece queste 4 sberle non ce le dimenticheremo facilmente. Un risultato umiliante per il nostro calcio. Gli spagnoli hanno dimostrato oltre che un grande calcio un grandissimo cuore…quello che non siamo riusciti a fare noi. Per quanto mi riguarda la fiammata della partita con la Germani rimarrà un fuoco di paglia per il resto sono convinto che alla finale ci siamo arrivati per una buona dose di culo…..!!!
@zio frank wrote:
Arrivare secondi in questi tornei significa essere dimenticati il giorno dopo, ciò che conta è vincerli. Questa nazionale ci ha fatto sperare dopo la splendida partita con la Germania invece con la Spagna si è cagata addosso. Tutto sbagliato, dall’inizio alla fine. Sicuramente avrebbe potuto perdere dignitosamente, ( che ne so ai rigori per esempio) invece queste 4 sberle non ce le dimenticheremo facilmente. Un risultato umiliante per il nostro calcio. Gli spagnoli hanno dimostrato oltre che un grande calcio un grandissimo cuore…quello che non siamo riusciti a fare noi. Per quanto mi riguarda la fiammata della partita con la Germani rimarrà un fuoco di paglia per il resto sono convinto che alla finale ci siamo arrivati per una buona dose di culo…..!!!
…Caustico ed esaustivo. Mi trovi perfettamente d’accordo.
@Fulvio57 wrote:
@zio frank wrote:
Arrivare secondi in questi tornei significa essere dimenticati il giorno dopo, ciò che conta è vincerli. Questa nazionale ci ha fatto sperare dopo la splendida partita con la Germania invece con la Spagna si è cagata addosso. Tutto sbagliato, dall’inizio alla fine. Sicuramente avrebbe potuto perdere dignitosamente, ( che ne so ai rigori per esempio) invece queste 4 sberle non ce le dimenticheremo facilmente. Un risultato umiliante per il nostro calcio. Gli spagnoli hanno dimostrato oltre che un grande calcio un grandissimo cuore…quello che non siamo riusciti a fare noi. Per quanto mi riguarda la fiammata della partita con la Germani rimarrà un fuoco di paglia per il resto sono convinto che alla finale ci siamo arrivati per una buona dose di culo…..!!!
…Caustico ed esaustivo. Mi trovi perfettamente d’accordo.
Non condivido o meglio,condivido solo sul fatto che si poteva perdere dignitosamente(anche se gli ultimi 2 gol sono arrivati alla fine quando eravamo in 10).Per il resto non sono d’accordo:l’Italia ha meritato la finale e contro la Germania non è stato un “fuoco di paglia”.Contro la Spagna è stata una partita storta e non potete dire il contrario!!!Vediamo i precendenti(recenti):Italia-Spagna 2008 finì 0-0 e l’Italia perse ai rigori,Italia-Spagna(amichevole) 2-1,Italia-Spagna(girone 2012)1-1.Come vedi l’Italia ha sempre retto il confronto con la Spagna giocando anche discretamente bene,ieri non è stato cosi punto,partita storta.Ora tutti a dire non siamo buoni,facciamo pena,però quando si vince tutti che salgono sul carro dei vicitori…eh vabbè del resto questa è la “vera” Italia.
Ps:zio come vedi ho generalizzato non la prendere come una cosa personale,semplicemente non condivido le tue idee 🙂Io penso che la finale fosse meritata più che altro perchè bisogna anche pensare una cosa…quale squadra avrebbe meritato più dell’Italia di andarci? Il risultato di ieri è stato purtroppo pessimo e figlio delle lacune che andiamo scrivendo dall’inizio. Purtroppo secondo me questa è 1 squadra che deve giocare con 3-5-2 e basta finchè si vorrà dare il gioco in mano a pirlo. Con la germania è girato tutto per il verso giusto ma ciò nn vuol dire che era corretta la disposizione in campo. Semplicemente tutti hanno dato oltre le loro possibilità e i tedeschi, impauriti, hanno dato qualcosa meno ed è uscita quella partita. La spagna semplicemente ha messo a nudo i nostri problemi con 4-3-1-2
@Stabben7 wrote:
Ps:zio come vedi ho generalizzato non la prendere come una cosa personale,semplicemente non condivido le tue idee 🙂
Non me la posso prendere perchè non si tratta di idee mie ma di una realtà evidente che molti purtroppo si ostinano a non vedere per una passione nei confronti di uno sport che in un modo o nell’altro coinvolge le masse. Mi parli dei risultati del passato accontentandoti di quelli senza considerare che le squadre e i giocatori cambiano. Oggi abbiamo una squadra di calciatori mediocri ( tranne Pirlo e Buffon ) Vedere giocare la Spagna in quel modo ha rafforzato le mie convinzioni. Innalzare Balotelli ad eroe nazionale e vederlo ieri impacciato ogni volta che toccava palla mi ha disgustato. Se sono così impietoso non è perchè sono antinazionale ma semplicemente perchè mi sento di dover ridimensionare i vostri giudizi che ritengo esageratamente benevoli verso una squadra che gioca un calcio che non mi piace e il risultato di ieri mi da ragione.
Il mondo ci vede come ignoranti ed arroganti che antepongono i prezzi ai valori, ed i calciatori del 2000 ne sono una sintesi lucidissima. Peccato.
Il mio rammarico non è tanto il risultato quanto il non riuscire ad identificarmi piu’con qualcosa che prima era molto piu’autentico.
A mio modesto parere la differenza tra Italia e Spagna è solo nella maggiore classe e tecnica degli spagnoli, abbinata ad un più elevato dinamismo in ragione delle caratteristiche fisiche e della più giovane età .
Il fatto è che loro sono semplicemente più bravi a giocare a pallone.
STOP.
Che non ci sia stato il cuore è l’impegno in questi Europei da parte di una squadra che è andata oltre le proprie possibilità è un concetto che non mi sento proprio di poter condividere.
Perché mai gli spagnoli dovrebbero aver messo più cuore degli Italiani? Non mi pare proprio. Anzi, hanno rischiato di uscire con squadre meno forti (Portogallo).
La verità è che questi calciatori del 2000 saranno maleducati, viziati, quello che volete. Ma a me non interessano le loro vicende personali. Né li invidio o li disprezzo se vanno in giro con i SUV.
Soprattutto non penso proprio che ci sia differenza tra calciatori italiani e spagnoli da questo punto di vista.
Né sono così ingenuo da poter pensare che la differenza circa l’opinione generale sul calcio italiano e sui calciatori italiani possa dipendere dall’esito di una partita.
Quindi, torniamo al punto: a me interessa quello che vedo in campo, non il resto, di cui sinceramente me ne frega molto ma molto meno.
Allora, se vogliamo parlare di questo la verità è che loro sono più forti e semplicemente lo hanno dimostrato e hanno vinto.
Noi abbiamo dei limiti evidenti però, ciò nonostante, con un po’ di fortuna, ma anche con tanto voglia, siamo arrivati in finale.
La Germania, l’Olanda, l’Inghilterra, la Francia, il Portogallo, tutte squadre accreditate, si sono fermate prima.
Quindi sinceramente continuo a pensare che ci vorrebbe EQUILIBRIO nei giudizi.
Alla storia rimarrà il 4 – 0 della finale ai danni dell’Italia. Questo è vero, ma chiedetevi il perché. La risposta è che purtroppo nello sport, come nella vita, è il risultato finale quello che conta. Questo a voi piace? A me no. Anche in questo caso lo ritengo poco giusto.
Noi in finale ci siamo arrivati contro ogni pronostico quindi, al di là della sconfitta cocente, dei limiti di gioco e degli errori tattici commessi nell’ultima partita, ritengo che un giudizio equilibrato sul torneo non può affatto essere negativo. Arrivare secondi in Europa nel calcio è un risultato di tutto rispetto mi pare.Antonio i tuoi giudizi sono sempre pieni d buonsenso e anche in questo caso non posso dare torto al tuo punto di vista. Purtroppo questa squadra è arrivata in finale, nel bene o nel male questo fatto ne condiziona molto i giudizi ma non il mio che rimane quello che si doveva fermare prima. Avrebbe evitato un’umiliazione che entrerà nella storia: mai era successo prima a nessun collettivo che si è succeduto di torneo in torneo di perdere per 4 a 0.
@milangallo wrote:
A mio modesto parere la differenza tra Italia e Spagna è solo nella maggiore classe e tecnica degli spagnoli, abbinata ad un più elevato dinamismo in ragione delle caratteristiche fisiche e della più giovane età .
Il fatto è che loro sono semplicemente più bravi a giocare a pallone.
STOP.
Che non ci sia stato il cuore è l’impegno in questi Europei da parte di una squadra che è andata oltre le proprie possibilità è un concetto che non mi sento proprio di poter condividere.
Perché mai gli spagnoli dovrebbero aver messo più cuore degli Italiani? Non mi pare proprio. Anzi, hanno rischiato di uscire con squadre meno forti (Portogallo).
La verità è che questi calciatori del 2000 saranno maleducati, viziati, quello che volete. Ma a me non interessano le loro vicende personali. Né li invidio o li disprezzo se vanno in giro con i SUV.
Soprattutto non penso proprio che ci sia differenza tra calciatori italiani e spagnoli da questo punto di vista.
Né sono così ingenuo da poter pensare che la differenza circa l’opinione generale sul calcio italiano e sui calciatori italiani possa dipendere dall’esito di una partita.
Quindi, torniamo al punto: a me interessa quello che vedo in campo, non il resto, di cui sinceramente me ne frega molto ma molto meno.
Allora, se vogliamo parlare di questo la verità è che loro sono più forti e semplicemente lo hanno dimostrato e hanno vinto.
Noi abbiamo dei limiti evidenti però, ciò nonostante, con un po’ di fortuna, ma anche con tanto voglia, siamo arrivati in finale.
La Germania, l’Olanda, l’Inghilterra, la Francia, il Portogallo, tutte squadre accreditate, si sono fermate prima.
Quindi sinceramente continuo a pensare che ci vorrebbe EQUILIBRIO nei giudizi.
Alla storia rimarrà il 4 – 0 della finale ai danni dell’Italia. Questo è vero, ma chiedetevi il perché. La risposta è che purtroppo nello sport, come nella vita, è il risultato finale quello che conta. Questo a voi piace? A me no. Anche in questo caso lo ritengo poco giusto.
Noi in finale ci siamo arrivati contro ogni pronostico quindi, al di là della sconfitta cocente, dei limiti di gioco e degli errori tattici commessi nell’ultima partita, ritengo che un giudizio equilibrato sul torneo non può affatto essere negativo. Arrivare secondi in Europa nel calcio è un risultato di tutto rispetto mi pare.Come non quotare il tuo discorso molto intelligente.
Per chi si sente Bearzot si presenti a Coverciano per impartire tattiche di gioco (4-1-2-3 199 69)e per chi vuole invece dei leoni c’è sempre il Camerun che ha bisogno di nuovi tifosi.Si forse Stefano è convinto che il modulo fosse importante e la figuraccia sia dovuta ad un errore del Ct. Io sono convinto che i nostri giocatori non siano all’altezza della loro fama e tu Gianluca sei felice e soddisfatto del risultato ottenuto. A me va bene così, ognuno si tenga le sue convinzioni….questo è il bello del dibattito….. 😉
@ulissio wrote:
@milangallo wrote:
A mio modesto parere la differenza tra Italia e Spagna è solo nella maggiore classe e tecnica degli spagnoli, abbinata ad un più elevato dinamismo in ragione delle caratteristiche fisiche e della più giovane età .
Il fatto è che loro sono semplicemente più bravi a giocare a pallone.
STOP.
Che non ci sia stato il cuore è l’impegno in questi Europei da parte di una squadra che è andata oltre le proprie possibilità è un concetto che non mi sento proprio di poter condividere.
Perché mai gli spagnoli dovrebbero aver messo più cuore degli Italiani? Non mi pare proprio. Anzi, hanno rischiato di uscire con squadre meno forti (Portogallo).
La verità è che questi calciatori del 2000 saranno maleducati, viziati, quello che volete. Ma a me non interessano le loro vicende personali. Né li invidio o li disprezzo se vanno in giro con i SUV.
Soprattutto non penso proprio che ci sia differenza tra calciatori italiani e spagnoli da questo punto di vista.
Né sono così ingenuo da poter pensare che la differenza circa l’opinione generale sul calcio italiano e sui calciatori italiani possa dipendere dall’esito di una partita.
Quindi, torniamo al punto: a me interessa quello che vedo in campo, non il resto, di cui sinceramente me ne frega molto ma molto meno.
Allora, se vogliamo parlare di questo la verità è che loro sono più forti e semplicemente lo hanno dimostrato e hanno vinto.
Noi abbiamo dei limiti evidenti però, ciò nonostante, con un po’ di fortuna, ma anche con tanto voglia, siamo arrivati in finale.
La Germania, l’Olanda, l’Inghilterra, la Francia, il Portogallo, tutte squadre accreditate, si sono fermate prima.
Quindi sinceramente continuo a pensare che ci vorrebbe EQUILIBRIO nei giudizi.
Alla storia rimarrà il 4 – 0 della finale ai danni dell’Italia. Questo è vero, ma chiedetevi il perché. La risposta è che purtroppo nello sport, come nella vita, è il risultato finale quello che conta. Questo a voi piace? A me no. Anche in questo caso lo ritengo poco giusto.
Noi in finale ci siamo arrivati contro ogni pronostico quindi, al di là della sconfitta cocente, dei limiti di gioco e degli errori tattici commessi nell’ultima partita, ritengo che un giudizio equilibrato sul torneo non può affatto essere negativo. Arrivare secondi in Europa nel calcio è un risultato di tutto rispetto mi pare.Come non quotare il tuo discorso molto intelligente.
Per chi si sente Bearzot si presenti a Coverciano per impartire tattiche di gioco (4-1-2-3 199 69)e per chi vuole invece dei leoni c’è sempre il Camerun che ha bisogno di nuovi tifosi.Pare anche a me un discorso intelligente, come anche gli altri che ho letto anche se di diversi punti di vista. Personalmente io non riesco ad identificarmi nella nazionale e fondamentalmente mi schifano molte cose che vedo perche’per me lo sport non è solo giocare ma anche qualcosina in piu’. Io quel qualcosa in piu’non lo vedo, anzi, per me manca qualcosa che forse (senza fare polemica e cosa personalissima) al Camerun non fa ancora deficienza.
Mi riferisco non tanto ai calendari ed ai SUV, alla corruzione e all’arroganza, alla maleducazione e all’atteggiamento disprezzante ma sopratutto a mancanza di magia. La magia dei campioni, quella che ti fa scordare che stai guardando quello che stai guardando e sei oltre, in quel qualcosa di autentico che non so definire ma che c’è. Succede nel teatro (Bene docet), nella musica, nella pesca, nell’amore, nell’entusiasmo ed una volta (mi) capitava anche nel calcio.
Non dico che non ci sia, dico che io non la vedo.
Credo che uno abbia diritto alla sua idea senza per questo giudicare gli altri.@ulissio wrote:
@milangallo wrote:
A mio modesto parere la differenza tra Italia e Spagna è solo nella maggiore classe e tecnica degli spagnoli, abbinata ad un più elevato dinamismo in ragione delle caratteristiche fisiche e della più giovane età .
Il fatto è che loro sono semplicemente più bravi a giocare a pallone.
STOP.
Che non ci sia stato il cuore è l’impegno in questi Europei da parte di una squadra che è andata oltre le proprie possibilità è un concetto che non mi sento proprio di poter condividere.
Perché mai gli spagnoli dovrebbero aver messo più cuore degli Italiani? Non mi pare proprio. Anzi, hanno rischiato di uscire con squadre meno forti (Portogallo).
La verità è che questi calciatori del 2000 saranno maleducati, viziati, quello che volete. Ma a me non interessano le loro vicende personali. Né li invidio o li disprezzo se vanno in giro con i SUV.
Soprattutto non penso proprio che ci sia differenza tra calciatori italiani e spagnoli da questo punto di vista.
Né sono così ingenuo da poter pensare che la differenza circa l’opinione generale sul calcio italiano e sui calciatori italiani possa dipendere dall’esito di una partita.
Quindi, torniamo al punto: a me interessa quello che vedo in campo, non il resto, di cui sinceramente me ne frega molto ma molto meno.
Allora, se vogliamo parlare di questo la verità è che loro sono più forti e semplicemente lo hanno dimostrato e hanno vinto.
Noi abbiamo dei limiti evidenti però, ciò nonostante, con un po’ di fortuna, ma anche con tanto voglia, siamo arrivati in finale.
La Germania, l’Olanda, l’Inghilterra, la Francia, il Portogallo, tutte squadre accreditate, si sono fermate prima.
Quindi sinceramente continuo a pensare che ci vorrebbe EQUILIBRIO nei giudizi.
Alla storia rimarrà il 4 – 0 della finale ai danni dell’Italia. Questo è vero, ma chiedetevi il perché. La risposta è che purtroppo nello sport, come nella vita, è il risultato finale quello che conta. Questo a voi piace? A me no. Anche in questo caso lo ritengo poco giusto.
Noi in finale ci siamo arrivati contro ogni pronostico quindi, al di là della sconfitta cocente, dei limiti di gioco e degli errori tattici commessi nell’ultima partita, ritengo che un giudizio equilibrato sul torneo non può affatto essere negativo. Arrivare secondi in Europa nel calcio è un risultato di tutto rispetto mi pare.Come non quotare il tuo discorso molto intelligente.
Per chi si sente Bearzot si presenti a Coverciano per impartire tattiche di gioco (4-1-2-3 199 69)e per chi vuole invece dei leoni c’è sempre il Camerun che ha bisogno di nuovi tifosi.😀
@gianlucaxyz wrote:
Pare anche a me un discorso intelligente, come anche gli altri che ho letto anche se di diversi punti di vista. Personalmente io non riesco ad identificarmi nella nazionale e fondamentalmente mi schifano molte cose che vedo perche’per me lo sport non è solo giocare ma anche qualcosina in piu’. Io quel qualcosa in piu’non lo vedo, anzi, per me manca qualcosa che forse (senza fare polemica e cosa personalissima) al Camerun non fa ancora deficienza.
Mi riferisco non tanto ai calendari ed ai SUV, alla corruzione e all’arroganza, alla maleducazione e all’atteggiamento disprezzante ma sopratutto a mancanza di magia. La magia dei campioni, quella che ti fa scordare che stai guardando quello che stai guardando e sei oltre, in quel qualcosa di autentico che non so definire ma che c’è. Succede nel teatro (Bene docet), nella musica, nella pesca, nell’amore, nell’entusiasmo ed una volta (mi) capitava anche nel calcio.
Non dico che non ci sia, dico che io non la vedo.
Credo che uno abbia diritto alla sua idea senza per questo giudicare gli altri.Bellissimo discorso. Mi piace perchè leggo nelle tue parole qualcosa che forse ho voluto dire anch’io anche se in modo più rozzo…… 😉 😉
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