Purtroppo, dopo il primo episodio a maggio, al meeting di Olbia (nessuna conseguenza, non avendo tirato l’apnea, ho potuto deglutire e liberare il condotto prima di riemergere), il blocco inverso mi sta assillando!
Per fortuna, da allora, la paura che mi prende pensando alla risalita, da una parte mi taglia le apnee, dalla’ltra, anche nelle ultime due occasioni, pochi giorni fa, mi ha sempre permesso di fermare la risalita, muovere la mandibola, deglutire e liberare il blocco, sempre senza conseguenze.
Così però non posso andare avanti, impossibile rilassarsi e goresti il mare, il tuffo, la pesca.
Meno male leggo che non hai più avuto problemi, vuol dire che è stato un fatto episodico e che il timpano di è sistemato a dovere. 😉
Di certo, quella fetecchia del blocco inverso è un problema ben maggiore dell’impossibilità di compensare, visto che ci frega in risalita, anche in tuffi in cui in discesa si è compensato alla perfezione. 😈