PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › Giorgio Dapiran: la svolta
- Questo topic ha 106 risposte, 33 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 8 mesi fa da Pinnatosta.
-
AutorePost
-
20 Febbraio 2009 alle 8:22 #1752luciano.garibboPartecipante
Per il momento posto solo il link, solo per permetterne una lettura.
Aggiungo solo che capisco lo stato d’animo, e che sono pochi quelli che possono dichiarare di non aver in alcun modo attinto ai suoi articoli tecnici.
Anche chi non lo ha condiviso ha in qualche modo potuto approfittare gratuitamente dei suoi test e delle sue tesi, se non altro per fare considerazioni partendo da dati certi …anche loro gli devono un grazie.
Tutti hanno da dire un grazie a qualcun altro, nessuno è partito veramente da zero, quindi anche lui probabilmente avrà da dire dei grazie, ma rispetto alle pubblicazioni fatte credo che abbia da consumare di più la voce con i prego rispetto ai grazie.Non vado oltre nei miei commenti, per il momento preferisco lasciarvi il link.
http://www.dapiran.it/flash/articoli/attuali/a44.htm” onclick=”window.open(this.href);return false;
…sono certo che Giuseppe, essendo in contatto con Giorgio, ci potrà comunque dare maggiori info, quindi spero che intervenga prima possibile per darci un quadro più completo della situazione.
20 Febbraio 2009 alle 8:53 #69831zio frankPartecipanteA parte la squallida vicenda giudiziaria, ciò che mi ha colpito di quest’articolo è l’amarezza di fondo nei confronti del mondo degli affari. Decidere di mettere a profitto qualsiasi attività mette in moto tutta una serie di meccanismi che non ammettono ingenuità e perbenismo. Il mondo degli affari è come un mare infestato dagli squali,nel momento in cui decidi di buttarti dentro quel mare non pui permetterti nessuna distrazione. A conferma di questa mia tesi c’è la momentanea crisi economica che sta falcidiando una miriade di aziende e in periodi come questi questo mondo diventa ancora più spietato perchè in gioco c’è la sopravvivenza. Non a caso lo sfogo dell’imprenditore è arrivato proprio adesso.
20 Febbraio 2009 alle 9:12 #69832nicolaPartecipanteDispiace sentire tanta la delusione e la disillusione. 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁
Ma altro non ha che ragione da vendere.20 Febbraio 2009 alle 9:14 #69833PalermoinSubPartecipantegià , anke in un momento sicuramente difficile x tutti anke i grandi come lui hanno il loro bel da fare con gli stronzi! null’altro da dire ke un’in bocca al lupo al nostro grande MAESTRO! speriamo sia sul serio la grande svolta ke speri!
20 Febbraio 2009 alle 9:28 #69834Fulvio57PartecipanteTriste leggere lo sfogo di un uomo come Dapiran, le aspre parole espresse da un 66enne, con la sua esperienza e la sua fragile, ingenuità , fanno male. Capisco la sua rabbia e le sue decisioni, condivido i motivi che lo porteranno a chiudersi a “riccio” nello svolgersi dei suoi esperimenti tecnico-pratici, precludendo informazioni che prima comunicava ad amici e “pseudo amici”, agli sviluppi, ai successi e alle sconfitte che la ricerca artigiana pretende. Questo è successo anche a me nella mia attività di orafo. Ma io sono più cattivo, e lui , forse, è troppo buono. E’ un mondo di squali, e un filo di cattiveria è d’obbligo. Ne ha pagato lo scotto, dubito che succederà ancora.
20 Febbraio 2009 alle 9:38 #69835MaxModeratoreCome dice giustamente Franco, il mondo del commercio è come un mare infestato dagli squali, e per restare a galla bisogna essere più squali di loro. Forse l’ingenuità di Dapiran, che dimostra la bontà e la franchezza di un uomo con la U maiuscola, ha fatto si che persone meschine abbiano potuto approffitare delle sue invenzioni e studi tecnici, costati anni di sacrifici e dedizione nel suo lavoro; Dapiran ha deciso di vivere con il mare e per il mare, una scelta di vita davvero coraggiosa.
Io ammiro il grande Dapiran come studioso ma soprattutto come pescatore e spero che questa vicenda si risolva nel migliore dei modi per lui.
Con grande stima all’Ing. Giorgio Dapiran,
Max20 Febbraio 2009 alle 9:38 #69836RyoAmministratore del forumHo letto l’articolo e mi permetto di fare alcune considerazioni a riguardo.
Io credo che si debba cercare di separare l’attività commerciale dalla passione pura e semplice.
Il mondo del business in generale, si sa, è pieno di squali e tutti cercano di rubare idee e far soldi senza impegnare nulla…. cercare di raccogliere il grano che qualcun’altro ha seminato.
Accade sempre e cercare di tutelarsi ad ogni costo è d’obbligo.Ora, Giorgio, come tutti noi, è sempre stato un appassionato e ha sempre cercato di condividere le sue esperienze in virtù di tutti quegli aspetti positivi e particolari che sono proprio della pesca subacquea; e parlo della soddisfazione di vedere un amico, che si avvicina a questo meraviglioso modo di vivere il mare, che prende il suo primo pesce grazie alle dritte che gli abbiamo dato, a quella sensazione che hai quando la giornata è splendida, il mare calmo e alle 6 del mattino sei padrone del mondo, agli attimi di silenzio che ti separano dalla battuta di pesca, alle risate che ti fai quando con il tuo compagno di avventure sei tornato a casa col carniere vuoto e la punta dell’asta storta….
Tutto questo, secondo me, c’è ancora e lo continuo a vedere anche solo basandomi sui racconti che molti di voi fanno, sulle battute di pesca che organizzate.
Certo è che, quando ci si mette di mezzo una attività commerciale, ci si trova a contatto con un altro tipo di realtà , dove l’interesse economico gioca inevitabilmente il suo ruolo, alzando barriere e creando invidie, gelosie e quant’altro.Dall’articolo che ho letto mi sembra di capire che il maestro stia accantonando un lato molto importante del nostro “sport” (perdonatemi l’utilizzo di questa parola che nulla a che vedere con la pesca subacquea), quello della “condivisione”.
Il punto di domanda alla fine lascia a intendere che si tratti di una decisione presa a malincuore e che forse ci sia ancora spazio per tutto il “resto”.Rinunciare a certi aspetti della pesca subacquea per tutelare la propria attività commerciale è qualcosa che inevitabilmente uccide una buona parte della nostra passione…..
Si dovrebbe forse cercare un punto di equilibrio… ma prima di tutto bisogna ritrovare un po’ la fiducia nelle persone.
Una decisione del genere, presa da una persona del suo calibro, investe alla fine una interà comunità …. magari farà felici quelli che di lui sono sempre stati invidiosi…accende una speranza per la concorrenza….ma spegne quella di chi invece vive la pesca per il solo gusto di viverla.Una volta mi capitò di passare a casa di Giorgio,premesso che mi sembrava di stare in un tempio buddista, con migliaia di discepoli che guardavano il maestro con ammirazione (a volte quasi preoccupante) come se fosse il Dalai Lama; non mi scorderò mai le sensazioni che ebbi in quella occasione.
Ero passato lì in occasione dell’eudi show ed ero troppo curioso di vedere Giorgio dal vivo; in realtà ero solo uno dei tanti mr X che stavano li, anche se mi sarebbe piaciuto dirgli che la maggior parte dei progressi che avevo fatto nella pesca subacquea, li avevo fatti grazie ai suoi video, emulando tecniche che egli aveva descritto e documentato minuziosamente. Comunque non ebbi l’occasione… o meglio, non dissi una parola, anche quando cominciò a parlare con uno dei miei istruttori di apnea sulla teoria della pala asimmetrica; ricordo che lamentava il fatto di non poter andare piu a pesca come prima, dovendo gestire la sua attività commerciale.
Credo che da allora la cosa non abbia fatto altro che peggiorare e dobbiamo riconoscere che questa sua decisone coinvolgerà anche noi.Vi faccio un esempio: una volta venni a conoscenza della famosa “settimana blu”; una settimana di pesca con il maestro…. capirai…. non vedevo l’ora di parteciparvi. Feci un salto sul suo sito e, ahimè, era già troppo tardi. Aveva accantonato il progetto…
Le motivazioni in questo caso, non c’entravano molto con l’attività commerciale, ma in ogni caso rimasi deluso, poichè poter andare a pesca con lui era diventata una opportunità di pochi, delle persone che lo conoscevano meglio o di amici delle stesse.
Ho fatto questo esempio per dire che, quando scrive “ho smesso di condividere con altri le mie battute di pesca, di tenere corsi di pesca e in sostanza di rendermi disponibile per i pescatori subacquei come nel passato”, mi rendo conto che precludendo il suo sapere (non necessariamente quello altamente tecnico sulle attrezzature subacquee) toglierà una grande opportunità a tutti quei giovani aspiranti pescatori che per anni lo hanno preso come un esempio e che da lui apprendevano veramente consigli utili.
Sarà una svolta nella sua vita? Dipende da cosa intende lui per “svolta”… se per svolta intende “una svolta commerciale”…allora sicuramente si… ma sarà fine a se stessa e gli unici vantaggi andranno all’azienda….Una svolta epocale della sua vita?…. lo dubito fortemente… almeno per il Dapiran che conoscevamo….
20 Febbraio 2009 alle 11:57 #69837dnlzmpPartecipanteHo finito ora di leggere l’articolo, mi limiterò a fare delle considerazioni sullo stesso, evitando di rispondere a i vostri post, perchè sono considerazioni personali, quindi sareppe poco produttivo cercare di far cambiare idea a qualcuno che evidentemente ne ha già una.
Negli ultimi anni ho notato un evidente cambiamento evolutivo nell’uomo.
Da sempre le specie si sono evolute grazie a mutazioni genetiche che hanno reso alcuni individui nati “malformati” in grado di procurarsi il cibo in maniera più efficace.
Questo è successo anche nell’evoluzione umana.
Se però prima l’uomo era costretto a cacciare, scavare, uccidere usando le proprie mani, quindi i mutamenti e gli adattamenti al mondo che lo circondava erano prevalentemente fisici, oggi, con il mezzo di scambio (il denaro), l’uomo deve affinare altre capacità per procurarsi il cibo, capacità mentali, furbizia, scaltrezza e ahimè cinismo.
Da qui il declinio della specie umana, quelli più scaltri o, come si dice dalle mie parti “fii de ‘na mignotta” vanno avanti, “uccidendo” pian piano chi ha ancora una morale, bella, ma inutile al fine produttivo.Non mi sento quindi di additare e giudicare chi ha la capacità di comportarsi in modo diverso dal mio, anzi, ultimamente, con l’esperienza, la maturità , sto iniziando quasi ad ammirare chi riesce in maniera subdola e cinica ad approfittare delle situazioni e degli altri per trarne vantaggi per se stesso.
E’ EVOLUZIONE, non si può fermare!C’è però una differenza tra noi animali umani e gli altri animali, se nelle specie animali differenti da quella umana si accetta inevitabilmente questa evoluzione, noi, dotati di un intelletto più sviluppato, cerchiamo di salvarci da queste mutazioni genetiche, creandoci un nostro mondo, valutando le persone delle quali ci circondiamo e condividendo i nostri pensieri sono con chi riteniamo meritevole e sopratutto non dannoso.
Non posso che approvare ogni singola parola di Giorgio, da piccolo imprenditore e da persona giovane ma della “vecchia guardia”.
20 Febbraio 2009 alle 12:54 #69838FulvioPartecipante@dnlzmp wrote:
Ho finito ora di leggere l’articolo, mi limiterò a fare delle considerazioni sullo stesso, evitando di rispondere a i vostri post, perchè sono considerazioni personali, quindi sareppe poco produttivo cercare di far cambiare idea a qualcuno che evidentemente ne ha già una.
Negli ultimi anni ho notato un evidente cambiamento evolutivo nell’uomo.
Da sempre le specie si sono evolute grazie a mutazioni genetiche che hanno reso alcuni individui nati “malformati” in grado di procurarsi il cibo in maniera più efficace.
Questo è successo anche nell’evoluzione umana.
Se però prima l’uomo era costretto a cacciare, scavare, uccidere usando le proprie mani, quindi i mutamenti e gli adattamenti al mondo che lo circondava erano prevalentemente fisici, oggi, con il mezzo di scambio (il denaro), l’uomo deve affinare altre capacità per procurarsi il cibo, capacità mentali, furbizia, scaltrezza e ahimè cinismo.
Da qui il declinio della specie umana, quelli più scaltri o, come si dice dalle mie parti “fii de ‘na mignotta” vanno avanti, “uccidendo” pian piano chi ha ancora una morale, bella, ma inutile al fine produttivo.Non mi sento quindi di additare e giudicare chi ha la capacità di comportarsi in modo diverso dal mio, anzi, ultimamente, con l’esperienza, la maturità , sto iniziando quasi ad ammirare chi riesce in maniera subdola e cinica ad approfittare delle situazioni e degli altri per trarne vantaggi per se stesso.E’ EVOLUZIONE, non si può fermare!
C’è però una differenza tra noi animali umani e gli altri animali, se nelle specie animali differenti da quella umana si accetta inevitabilmente questa evoluzione, noi, dotati di un intelletto più sviluppato, cerchiamo di salvarci da queste mutazioni genetiche, creandoci un nostro mondo, valutando le persone delle quali ci circondiamo e condividendo i nostri pensieri sono con chi riteniamo meritevole e sopratutto non dannoso.
Non posso che approvare ogni singola parola di Giorgio, da piccolo imprenditore e da persona giovane ma della “vecchia guardia”.
…E’ davvero il tuo pensiero?
20 Febbraio 2009 alle 12:57 #69839dnlzmpPartecipante@Fulvio wrote:
@dnlzmp wrote:
Ho finito ora di leggere l’articolo, mi limiterò a fare delle considerazioni sullo stesso, evitando di rispondere a i vostri post, perchè sono considerazioni personali, quindi sareppe poco produttivo cercare di far cambiare idea a qualcuno che evidentemente ne ha già una.
Negli ultimi anni ho notato un evidente cambiamento evolutivo nell’uomo.
Da sempre le specie si sono evolute grazie a mutazioni genetiche che hanno reso alcuni individui nati “malformati” in grado di procurarsi il cibo in maniera più efficace.
Questo è successo anche nell’evoluzione umana.
Se però prima l’uomo era costretto a cacciare, scavare, uccidere usando le proprie mani, quindi i mutamenti e gli adattamenti al mondo che lo circondava erano prevalentemente fisici, oggi, con il mezzo di scambio (il denaro), l’uomo deve affinare altre capacità per procurarsi il cibo, capacità mentali, furbizia, scaltrezza e ahimè cinismo.
Da qui il declinio della specie umana, quelli più scaltri o, come si dice dalle mie parti “fii de ‘na mignotta” vanno avanti, “uccidendo” pian piano chi ha ancora una morale, bella, ma inutile al fine produttivo.Non mi sento quindi di additare e giudicare chi ha la capacità di comportarsi in modo diverso dal mio, anzi, ultimamente, con l’esperienza, la maturità , sto iniziando quasi ad ammirare chi riesce in maniera subdola e cinica ad approfittare delle situazioni e degli altri per trarne vantaggi per se stesso.E’ EVOLUZIONE, non si può fermare!
C’è però una differenza tra noi animali umani e gli altri animali, se nelle specie animali differenti da quella umana si accetta inevitabilmente questa evoluzione, noi, dotati di un intelletto più sviluppato, cerchiamo di salvarci da queste mutazioni genetiche, creandoci un nostro mondo, valutando le persone delle quali ci circondiamo e condividendo i nostri pensieri sono con chi riteniamo meritevole e sopratutto non dannoso.
Non posso che approvare ogni singola parola di Giorgio, da piccolo imprenditore e da persona giovane ma della “vecchia guardia”.
…E’ davvero il tuo pensiero?
Beh Fulvio, non so più che pensare, credo che ormai sia ilcaso di chinare il capo a chi è più capace.
20 Febbraio 2009 alle 13:06 #69840Capitan SimonPartecipanteDaniele, hai toccato un tasto che dir rovente, è dir poco….
Di base correggo solo un dettaglio, quando diciche è evoluzione e non si può più fermare… L’Homo sapiens si è sottratto quasi totalmente ai meccanismi dell’evoluzione!Inizialmente è stato boom, poi però l’unica conseguenza è L’INVOLUZIONE… nessuno può dirlo o ammetterlo (si rischiano accuse di inumanità pesantissime…) ma è così!
Fisicamente siamo inesorabilmente destinati alla decadenza, moralmente e mentalmente non ci riesco a vedere questo gran progresso… 😐 🙁
Tornando a Dapiran, non so che dire… questo suo tono mi ha lasciato di stucco.
Se dovesse chiudere con gli articoli scientifici, credo che sarebbe una perdita enorme per il mondo della pesca subacquea… per me e la mia fame di conoscenza sarebbe quasi un lutto! 😐20 Febbraio 2009 alle 14:05 #69841zio frankPartecipanteIo penso che alla base di questa decisione ci sia la crisi economica. Credo che gli affari del Maestro abbiano subito una qualche forma di contrazione e dal momento che con questa attività ci campano due famiglie si senta preoccupato e questa preoccupazione abbia fatto emergere tutta una serie di riflessioni che non sarebbero venute a galla se l’azienda procedesse con il vento in poppa. A conferma di ciò che dico, andatevi a leggere il passo in cui parla di quelli che si costruiscono i fucili da soli…io ci ho visto una forma di rammarico, come se questo in qualche modo rappresentasse una qualche forma di mancata vendita.
20 Febbraio 2009 alle 14:56 #69842luciano.garibboPartecipanteSecondo me siamo in un ambito più umano, provo a mettermi nei suoi panni …mi do da fare, metto la mia esperienza a disposizione, pubblico informazioni tecniche …molte persone attingono a questi dati …alcuni dopo averne tratto gli spunti necessari per intrapprendere un proprio cammino, anziché restituire riconoscenza mi accusano di poca originarietà , di studi fatti a proprio uso e consumo, ecc… e magari dietro c’è pure un interesse commerciale (per se o per persone vicine). Poiché nei forum la voce anche di pochi copre la non voce di chi ha timore ad esprimersi o non si sente in grado (o semplicemente non ha voglia) di entrare in contradditorio …ecco che da un’atto di generosità ottengo una deludente irriconoscenza quando non addirittura degli attacchi che a volte sfociano nel personale.
…caro Dapiran, spero ti renda conto che le persone che apprezzano e sono riconoscenti per tale lavoro sono tante, qualcuna potrà anche non essere d’accordo al 100% con parte dei tuoi risultati ma ritiene comunque utile la pubblicazione dell’analisi anche di quello studio sul cui risultato non concorda, anche da quello avrà comunque attinto seppur per arrivare ad un diverso risutato.
Da parte mia, un grazie per tutte le pubblicazioni, sia quelle che mi trovano concorde al 100%, sia quelle che mi trovano non allineato e sulle quali converserei volentieri “in amicizia”.
20 Febbraio 2009 alle 15:11 #69843zio frankPartecipanteConcordo su alcune riflessioni di Luciano e anch’io rivolgo un ringraziamento:
Caro Giorgio Dapiran, dovessi un giorno leggere questo messaggio sappi che il bilancio fra le persone che ti stimano e quelle che ti hanno ferito è al 99,9% a favore dei primi. Personalmente Guardare i tuoi video è come ammirare un quadro di un grande pittore dell’ottocento o ascoltare un brano dei grandi compositori classici…ogni volta c’è qualcosa di nuovo da scoprire. Per chi ama questo sport, per chi la notte si addormenta pensando i fondali marini tu, oltre ad essere inimitabile, sei anche colui al quale rivolgere la più grande ammirazione.20 Febbraio 2009 alle 15:58 #69844DapiranIIIPartecipanteCarissimo Papà Giorgio,
purtroppo il mondo in cui ci muoviamo oggi è povero di Arte…….di Poesia…….di Onestà …….
e Tu Onesto Poeta Artistico, Padre della pesca subacquea contemporanea hai purtroppo messo da parte, a causa dello
splendore che abbaglia i tuoi occhi carichi di passione per la pesca subacquea(la Tua Vita), un lato aimè al giorni d’oggi
non piu trascurabile della natura umana…..La Furbizia………………..ma non la furbizia intesa come simbolo di intelligenza,
no… la furbizia
intesa come arma per sopraffare il prossimo….I tuoi manufatti come sai benissimo per altre conversazioni che abbiamo gia
avuto in passato…sono Unici , frutto della tua mente e delle tue mani….Dapiran per me ma anche per tantissimi
appassionati non è solo un marchio , ma credo di parlare a nome di tutti….una Filosofia Unica, la Storia della
innovazione….
Sei un Mito Vivente…….e cio’ credo sia la soddisfazione piu grande che qualcuno possa mai raggiungere.
Ho una società che si occupa di affari a livello internazionale e come tante altre aziende siamo stati danneggiati dalla crisi
economica e dalla concorrenza(aimè inevitabile) …..dunque chi ti parla e chi ti apprezza non è di certo uno sprovveduto….
Ma la concorrenza è una cosa, la furbizia legata alla sciaccallagine un altra…..
Dapiran un Marchio …….una Filosofia……ma sopratutto un Uomo.
Ciao Mestro.
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.