PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › I DISTRUTTORI DEL MARE
- Questo topic ha 61 risposte, 26 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 9 mesi fa da montalbano_2007.
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22 Febbraio 2010 alle 17:19 #175878imported_LucaPartecipante
che tristezza… 🙁 queste cosa mi fanno rabbrividire
22 Febbraio 2010 alle 20:01 #175879PacholPartecipante@zio frank wrote:
Questo peschereccio ha probabilmente pescato in una sola notte il pesce che tutti i pescatori subacquei del mondo pescano in un anno…. 👿 👿 Pensate a quanti pescherecci ci sono in giro per il mondo così quando sentite qualcuno dire che siamo noi a distruggere il mare come minimo gli augurerete che i bigattini gli mangino il pisello.
Concordo pienamente!!!!!!!
Noi siamo i criticati e gli altri fanno i fatti!!!!!!
e uno schifo 👿 👿 👿 👿 👿22 Febbraio 2010 alle 21:05 #175880pietrinoPartecipantee’il mondo dei contrari.chi rovina il mare e ‘giustificato….chi tiene al mare e un delinquente…..insomma..spero che qualcuno si svegli il”sonno!”
23 Febbraio 2010 alle 8:41 #175881montalbano_2007Partecipantesono interessato a questa cosa.@vpargo wrote:
Montalbano, a tal proposito c’è un’iniziativa veramente con le palle che sto preparando con un’ associazione ambientalista di cui faccio parte.
Tale associazione si chiama FareAmbiente, è nata da solo 2 anni ma già presente in tutta Italia ( In Sicilia c’è una presenza massiccia se ti va possiamo sentirci ti metto in contatto con qualche responsabile di zona)
E’ riconosciuta dal ministero,viene interrogata al pari di Legambiente per discutere sulle problematiche ambientali.Avrei voluto parlarne quando il progetto fosse stato meglio definito, ma visto l’argomento trattato, e visto che comunque verrà presentato l’ 11 marzo, al momento solo in forma privata ne posso paralare con chiunque sia interessato.
Il progetto è di una visione più ampia di tutela ambientale ma in verità può vedere protagonista la comunità dei pescatori subacquei come parte attiva nella protezione ambientale..e soprattutto senza che nessuno ci metta la faccia in prima persona!
Così si evitano tutti i problemi di minacce personali che troppo spesso si sentono in giro.
23 Febbraio 2010 alle 8:51 #175882marioPartecipante@montalbano_2007 wrote:
sono interessato a questa cosa.@vpargo wrote:
Montalbano, a tal proposito c’è un’iniziativa veramente con le palle che sto preparando con un’ associazione ambientalista di cui faccio parte.
Tale associazione si chiama FareAmbiente, è nata da solo 2 anni ma già presente in tutta Italia ( In Sicilia c’è una presenza massiccia se ti va possiamo sentirci ti metto in contatto con qualche responsabile di zona)
E’ riconosciuta dal ministero,viene interrogata al pari di Legambiente per discutere sulle problematiche ambientali.Avrei voluto parlarne quando il progetto fosse stato meglio definito, ma visto l’argomento trattato, e visto che comunque verrà presentato l’ 11 marzo, al momento solo in forma privata ne posso paralare con chiunque sia interessato.
Il progetto è di una visione più ampia di tutela ambientale ma in verità può vedere protagonista la comunità dei pescatori subacquei come parte attiva nella protezione ambientale..e soprattutto senza che nessuno ci metta la faccia in prima persona!
Così si evitano tutti i problemi di minacce personali che troppo spesso si sentono in giro.
ragazzo hai facoltà di parlare, l’interrogatorio abbia inizio……
allora cosa sai dirci di questa associaione di stampo…..ambientale….PARLA………….PARLA23 Febbraio 2010 alle 9:12 #175883Capitan SimonPartecipanteLA cosa assurda di questo video, che mi ha corroso il fegato mesi fa, è che ritrae una pesca ASSOLUTAMENTE LEGALE come dice Max!
E soprattutto, che lo si ripeta alla nausea, perchè la gente “normale” queste cose non le sa, le ignora, questi massacri cono concessi anche nelle aree protette!!!
Ovvio, non nelle zone a tutela integrale, ma comunque in aree dove la caccia è assolutamente vietata!!! 👿 😈Ed è stato il punto cardine dell’azione in occasione della nascitura e per fortuna stroncata area della Mortola in liguria.
E’ osceno anche l’aumento del periodo di pesca dei bianchetti-rossetti: dai vecchi 20 giorni, ai TRE mesi attuali!!! 😯 😯 😯
Praticamente viene legalizzata la distruzione completa del mare.
Basti pensare ad una cosa: se fa senso la mattanza di tonnellate di ricciole, provate a pensare che 1 kg di bianchetti-rossetti, equivale a tonnelalte e tonnellate di pesci adulti!!!!! 😯 😯 😯
Il periodo concesso di 90 giorni è FOLLIA CRIMINALE PURA!!!!
Vpargo, credo che siamo in molti ad esser curiosi… illuminaci! 😀 😀 😀
23 Febbraio 2010 alle 9:38 #175884v.p.argoPartecipanteBene bene, sono contento di suscitare qualche interesse:
Inizio con una breve presentazione di FareAmbiente:
http://www.fareambiente.it/Fareambiente, branca italiana del movimento ecologista europeo è appunto un’associazione ambientalista, ma con una filosofia diversa dai movimenti “ostruzionisti” . F.A. comprende che l’uomo, per vivere nell’ ambiente che lo circonda, avrà comunque un impatto su di esso, la filosofia è quella di combattere le abitudini ad alto impatto ambientale per favorire delle politiche di impatto più sostenibile.
F.A. è già presente in tutta Italia, accreditata presso il governo e le regioni ed anche recentemente ha espresso dei pareri, ad esempio, sulle AMP in sicilia e sul turismo sostenibile
http://www.fareambiente.it/?show=all&categoria=ufficios
(C’è margine di cooperazione per sensisibilizzare tutti sulla PIA)Il progetto in questione vede FareAmbiente come supporto istituzionale per la persecuzione dei reati ambientali, mi spiego meglio:
Tu, pescatore che vedi i pescherecci a strascito cottocosta, o vedi i bombolari che pescano,o qualsiasi altro reato ambientale, vorresti denunciarli ma: la capitaneria se ne frega e quelli magari poi ti vengono a minacciare, quindi per il quieto vivere mandi giù e vai per la tua strada. ( Oggi avviene questo, anche da molte testimonianze raccolte sul forum)Bene, dal giorno 11 Marzo avviamento ufficiale del progetto, tu che vuoi denunciare, chiami FareAmbiente e fornisci più documentazione possibile, (ora luogo, mgari foto e video!!)
FareAmbiente fa la denuncia e si occupa costantemente di sapere come vanno le indagini.
Il privato cittadino rimane assolutamente anonimo, FA, che ha dei rappresentanti nelle istituzioni, sta sotto alle capitanerie e altri organi competetnti per avere riscontri sulle indagini svolte (costringendo di fatto gli interessati a svolgerle).
Questo è il primo progetto che può vedere la comunità dei PIA attiva nella protezione, facendo capire pubblicamente quanto siamo sensibili alle problematiche del mare e quanto teniamo alla sua salute, per la notrsa categoria quindi, diventa anche una grande operazione d’immagine.
Per aderire a questa iniziativa non occorre nulla, basta sapere dove andare a denunciare.
Coltivando i rapporti con FA, che mi sembra aver spiegato chiaramente non sia un “circolino” di ecologisti, potremo anche dire la nostra sulle condizioni di ripopolomento e sulle leggi delle AMP.
Ora, io ho sposato questa causa perchè a mio parere è la prima opportunità concreta di aver voce in capitolo, perchè altre associazioni, che pur fanno un lavoro eccellente, di fatto si trovano a manifestare per difendersi dai soprusi (vedi l’ultimo caso della Mortola) , avere una rappresentanza in organi governativi è un altro paio di maniche.
Che ne dite?
Sul sito di FareAmbiente ci sono i contatti dei coordinatori di tutte le regioni d’Italia, ma vi chiedo, se siete interessati, di comunicarmelo, in modo da poter fare qualche telefonata preventiva e presentare con anticipo le persone e gli argomenti da trattare.
Spero che sia un’iniziativa valida per tutti
23 Febbraio 2010 alle 13:41 #175885yuminaPartecipante@vpargo wrote:
Bene bene, sono contento di suscitare qualche interesse:
Inizio con una breve presentazione di FareAmbiente:
http://www.fareambiente.it/Fareambiente, branca italiana del movimento ecologista europeo è appunto un’associazione ambientalista, ma con una filosofia diversa dai movimenti “ostruzionisti” . F.A. comprende che l’uomo, per vivere nell’ ambiente che lo circonda, avrà comunque un impatto su di esso, la filosofia è quella di combattere le abitudini ad alto impatto ambientale per favorire delle politiche di impatto più sostenibile.
F.A. è già presente in tutta Italia, accreditata presso il governo e le regioni ed anche recentemente ha espresso dei pareri, ad esempio, sulle AMP in sicilia e sul turismo sostenibile
http://www.fareambiente.it/?show=all&categoria=ufficios
(C’è margine di cooperazione per sensisibilizzare tutti sulla PIA)Il progetto in questione vede FareAmbiente come supporto istituzionale per la persecuzione dei reati ambientali, mi spiego meglio:
Tu, pescatore che vedi i pescherecci a strascito cottocosta, o vedi i bombolari che pescano,o qualsiasi altro reato ambientale, vorresti denunciarli ma: la capitaneria se ne frega e quelli magari poi ti vengono a minacciare, quindi per il quieto vivere mandi giù e vai per la tua strada. ( Oggi avviene questo, anche da molte testimonianze raccolte sul forum)Bene, dal giorno 11 Marzo avviamento ufficiale del progetto, tu che vuoi denunciare, chiami FareAmbiente e fornisci più documentazione possibile, (ora luogo, mgari foto e video!!)
FareAmbiente fa la denuncia e si occupa costantemente di sapere come vanno le indagini.
Il privato cittadino rimane assolutamente anonimo, FA, che ha dei rappresentanti nelle istituzioni, sta sotto alle capitanerie e altri organi competetnti per avere riscontri sulle indagini svolte (costringendo di fatto gli interessati a svolgerle).
Questo è il primo progetto che può vedere la comunità dei PIA attiva nella protezione, facendo capire pubblicamente quanto siamo sensibili alle problematiche del mare e quanto teniamo alla sua salute, per la notrsa categoria quindi, diventa anche una grande operazione d’immagine.
Per aderire a questa iniziativa non occorre nulla, basta sapere dove andare a denunciare.
Coltivando i rapporti con FA, che mi sembra aver spiegato chiaramente non sia un “circolino” di ecologisti, potremo anche dire la nostra sulle condizioni di ripopolomento e sulle leggi delle AMP.
Ora, io ho sposato questa causa perchè a mio parere è la prima opportunità concreta di aver voce in capitolo, perchè altre associazioni, che pur fanno un lavoro eccellente, di fatto si trovano a manifestare per difendersi dai soprusi (vedi l’ultimo caso della Mortola) , avere una rappresentanza in organi governativi è un altro paio di maniche.
Che ne dite?
Sul sito di FareAmbiente ci sono i contatti dei coordinatori di tutte le regioni d’Italia, ma vi chiedo, se siete interessati, di comunicarmelo, in modo da poter fare qualche telefonata preventiva e presentare con anticipo le persone e gli argomenti da trattare.
Spero che sia un’iniziativa valida per tutti
senza dubbio è una lodevole iniziativa e sarei contento se vengono sposate le segnalazioni che ognuno di noi intende fare.
Oserei proporre anche di istituire nel nostro forum una pagina in cui segnalare tutti i vari sopprusi e scempi a cui molto spesso siamo inermi spettatori (fornendo tutti i dati del caso ovviamente) e successivamente sottoporli a F.A.
Che ne dite??? ho detto la mia cazzata giornaliera????23 Febbraio 2010 alle 13:42 #175886MarcozPartecipante@yumina wrote:
senza dubbio è una lodevole iniziativa e sarei contento se vengono sposate le segnalazioni che ognuno di noi intende fare.
Oserei proporre anche di istituire nel nostro forum una pagina in cui segnalare tutti i vari sopprusi e scempi a cui molto spesso siamo inermi spettatori (fornendo tutti i dati del caso ovviamente) e successivamente sottoporli a F.A.
Che ne dite??? ho detto la mia cazzata giornaliera????no anzi , la trovo interessante come idea.
23 Febbraio 2010 alle 16:26 #175887marioPartecipanteoggi il Commissario ha fatto fotografare dai C.C. dei pescherecci che strascicavano a riva novellame…………….domani lo troveremo con la testa sgozzata 😆 😆 😆 😆
Commissà fai un fischio e volo da te 😉 😉 😉
Concordo nella cazzata di yumina e siamo in 2 8) 8) 8) 8) raccogliamo informazioni e le sputtaniamo all’associazione23 Febbraio 2010 alle 17:18 #175888luckyPartecipantesto senza parola e che cazzo !!!
a noi se superiamo i 5 kg di pescato ci va a finire male e loro?? bah23 Febbraio 2010 alle 20:10 #175889montalbano_2007Partecipanteoggi all e 8 .45 circa stavo percorrendo in auto , una strada provinciale che costeggia il litorale della mia citta`. ebbene circa 10 imbarcazioni erano intente a circondare con le reti di circuizione l`area conosciuta come secche di circe, in poche parole la mia palestra!!
io li ci vado a pesca allo stesso modo di come si entra in casa quando la moglie ha appena dato la cera ai pavimenti!! e questi mi filtrano l`acqua per pescare i pesciolini, figli dei saraghi e corvine e altri pesci che con ansia e rispetto aspetto che crescano.
oggi ho telefotografato facce, nomi e numeri di questi figli di b*****
ho chiamato carabinieri e guardia costiera dovendo spiegare loro che anche se autorizzati alla pesca del novellame non si puo` pescare a meno di metri 300 dalla battigia e a profondita` non inferiore a metri 30 e loro hanno infranto entrambe le codizioni poiche erano a 100 metri dalla riva e la profondita` li non supera 6 metri se la legge viene applicata per autorizzarli deve essere apllicata in modo corretto e per tutti.
Fate piu` rumore che potete , in famiglia ,tra amici ,sensibilizzate tutti a non comprare i pesciolini!!
e ` gia un punto di partenza.23 Febbraio 2010 alle 21:23 #175890BlackHawkPartecipanteSono concorde con voi su molte cose, una fra tutte il novellame, ma nn posso odiare chi lo pesca, ma chi lo richiede a tavola!!!
Vi consiglio di guardare oltre, seguitemi:Per sfiga o per fortuna un uomo nasce in una famiglia di pescatori,non è ricco, anzi sbarcare il lunario è difficile, giorni e notti in mare, barcone del nonno da riparare in continuazione, comprarlo nuovo è fuori discussione, il gasolio che aumenta ogni giorno, le tasse portuali sempre troppo alte, una famiglia da mandare avanti…
Nella logica del sistema il suo pesce è caro, molto piu’ comodo quello che arriva nei container da posti lontanissimi, li la manodopera nn viene pagata, e a detta di tanti nemmeno le leggi internazionali vengono rispettate, incluso il trasporto, al kg costa la meta’ di quanto dovrebbe vendere giustamente il suo!!!
Stamattina al mercato lo hanno pagato una miseria, 7 uomini in mare per 2 giorni per vendere qualche cassa di pesce, togliendo le spese ha portato a casa 30 euro…..da dividere in 7!!!
La gente richiede novellame, vuole le polpette, vuole sulla tavola qualcosa per fare il nobile o per ottemperare a stupide tradizioni, lui lo pesca, tra scegliere se danneggiare la costa e il mare o negare il benessere dei propri figli la scelta è banale!!!Vi chiedo solo una cosa, prima di additare, mirare e premere il grilletto della rabbia, pensate!!!
A creare l’illegalita’ o la delinquenza non è mai la sadicita’ della persona, ma il degrado fisico e morale della stessa!!!
Non giustifico nessuno e peggio non condanno nessuno, vi dico solo che prima di partire in 4° a dare sentenze bisogna chiedersi sempre il perchè!!!
La domanda nn deve essere CHI l’ha fatto prima di chiedersi del PERCHE’ l’abbia fatto!!!
E ricordiamoci che per noi una preda è semplicemente un trofeo in una foto da mostrare agli amici, mentre per altri rappresenta il pane dei propri figli!!!24 Febbraio 2010 alle 7:47 #175891v.p.argoPartecipante@BlackHawk wrote:
Sono concorde con voi su molte cose, una fra tutte il novellame, ma nn posso odiare chi lo pesca, ma chi lo richiede a tavola!!!
Vi consiglio di guardare oltre, seguitemi:Per sfiga o per fortuna un uomo nasce in una famiglia di pescatori,non è ricco, anzi sbarcare il lunario è difficile, giorni e notti in mare, barcone del nonno da riparare in continuazione, comprarlo nuovo è fuori discussione, il gasolio che aumenta ogni giorno, le tasse portuali sempre troppo alte, una famiglia da mandare avanti…
Nella logica del sistema il suo pesce è caro, molto piu’ comodo quello che arriva nei container da posti lontanissimi, li la manodopera nn viene pagata, e a detta di tanti nemmeno le leggi internazionali vengono rispettate, incluso il trasporto, al kg costa la meta’ di quanto dovrebbe vendere giustamente il suo!!!
Stamattina al mercato lo hanno pagato una miseria, 7 uomini in mare per 2 giorni per vendere qualche cassa di pesce, togliendo le spese ha portato a casa 30 euro…..da dividere in 7!!!
La gente richiede novellame, vuole le polpette, vuole sulla tavola qualcosa per fare il nobile o per ottemperare a stupide tradizioni, lui lo pesca, tra scegliere se danneggiare la costa e il mare o negare il benessere dei propri figli la scelta è banale!!!Vi chiedo solo una cosa, prima di additare, mirare e premere il grilletto della rabbia, pensate!!!
A creare l’illegalita’ o la delinquenza non è mai la sadicita’ della persona, ma il degrado fisico e morale della stessa!!!
Non giustifico nessuno e peggio non condanno nessuno, vi dico solo che prima di partire in 4° a dare sentenze bisogna chiedersi sempre il perchè!!!
La domanda nn deve essere CHI l’ha fatto prima di chiedersi del PERCHE’ l’abbia fatto!!!
E ricordiamoci che per noi una preda è semplicemente un trofeo in una foto da mostrare agli amici, mentre per altri rappresenta il pane dei propri figli!!!Finchè chi pesca rispetta le leggi, sta bene ( finchè non riusciremo a cambiare qualcuno di queste leggi che ormai non sono più adeguate nel periodo in cui viviamo), ma se la gente pesca come ha detto stamattina il commissario…vanno puniti!!!!! Anche perchè danneggiano tutti gli altri pescatori regolari che fanno le cose per bene
24 Febbraio 2010 alle 7:49 #175892v.p.argoPartecipante@montalbano_2007 wrote:
oggi all e 8 .45 circa stavo percorrendo in auto , una strada provinciale che costeggia il litorale della mia citta`. ebbene circa 10 imbarcazioni erano intente a circondare con le reti di circuizione l`area conosciuta come secche di circe, in poche parole la mia palestra!!
io li ci vado a pesca allo stesso modo di come si entra in casa quando la moglie ha appena dato la cera ai pavimenti!! e questi mi filtrano l`acqua per pescare i pesciolini, figli dei saraghi e corvine e altri pesci che con ansia e rispetto aspetto che crescano.
oggi ho telefotografato facce, nomi e numeri di questi figli di b*****
ho chiamato carabinieri e guardia costiera dovendo spiegare loro che anche se autorizzati alla pesca del novellame non si puo` pescare a meno di metri 300 dalla battigia e a profondita` non inferiore a metri 30 e loro hanno infranto entrambe le codizioni poiche erano a 100 metri dalla riva e la profondita` li non supera 6 metri se la legge viene applicata per autorizzarli deve essere apllicata in modo corretto e per tutti.
Fate piu` rumore che potete , in famiglia ,tra amici ,sensibilizzate tutti a non comprare i pesciolini!!
e ` gia un punto di partenza.Quindi hai sporto denunicia?
Che ti hanno risposto i cc? -
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