PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › Il Cernione di 21kg nell’abbiso preso dopo 4 ore di lotta!!!
- Questo topic ha 51 risposte, 28 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 11 mesi fa da montalbano_2007.
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12 Dicembre 2009 alle 8:50 #162624sub1Partecipante
complimenti per la bestia,e per la quota ❗ ❗
12 Dicembre 2009 alle 13:55 #162625LordenPartecipanteo mamma!
12 Dicembre 2009 alle 20:43 #162626Francesco GreciaPartecipante@Riccardo Paladino wrote:
@Francesco Grecia wrote:
Cmq scherzo! 😀 Mi racconti come hai preso il tuo bestione?
Ciaose racconto come andata realmente, a quel punto sarò io a non essere creduto, ma te lo racconto ugualmente:
di eccezionale ed incredibile questa cattura ha “solo” i numeri
profondità : 33mt, in tana
peso dell’animale: 18,2 kg, come già sapete e record personale assoluto (tutte le specie)
arma usata: 75 arbalete, a prima tacca e senza mulinelloero sceso su un taglione profondo che mi indicò un mio amico, quello della foto, dicendomi che faceva corvi enormi e qualche tempo prima aveva pure strappato un cernione.
A primo tuffo scesi col 120 e da sopra sparai un corvone di almeno 2 kg ma mi fregò scattando all’ultimo istante e facendomi insabbiare l’asta. Ne avevo visti altri un po’ distanti da quello, quindi ritentai il tuffo col 90 in mano, ma niente da fare, si erano tutti dileguati nei vari anfratti e spacchetti che c’erano nelle pareti del taglio principale. A questo punto decido di continuare a cercarli in tana e imbraccio il 75, scendo ed incomincio a scrutare nei bui, fu così che mi trovai a tu per tu col faccione, che fare? data la facilità del tiro non ci penso tanto e sparo. l’asta si fa strada nella testa del bovino attraverso l’occhio rimanendo comunque in gran parte fuori e senza trapassarlo. Io di tirarmelo su non ci pensavo proprio ed ho mollato tutto. Il bestione fortunatamente si massacrò da solo sbattendo ripetutamente il resto dell’asta a dx e sx nelle pareti della fessura dove si nascondeva.
l’epilogo è semplicissimo, in superficie riprendo il 90 e scendo per doppiarlo, sul taglio trovo un fiume di sangue verde che risalendolo mi porta dritto dritto dalla mia preda esanime, la risparo per bene, la estraggo dalla tana e rilsalgo filando il mulinello. Il recupero avverrà dalla superficieQuesto è tutto, mi credete?
Certo che ti credo! Questa è la bellezza del nostro amato sport non si sà mai cosa può succedere durante la giornata di pesca la sorpresona è sempre dietro l’angolo. 😀
12 Dicembre 2009 alle 21:20 #162627marioPartecipante@Francesco Grecia wrote:
@Riccardo Paladino wrote:
@Francesco Grecia wrote:
Cmq scherzo! 😀 Mi racconti come hai preso il tuo bestione?
Ciaose racconto come andata realmente, a quel punto sarò io a non essere creduto, ma te lo racconto ugualmente:
di eccezionale ed incredibile questa cattura ha “solo” i numeri
profondità : 33mt, in tana
peso dell’animale: 18,2 kg, come già sapete e record personale assoluto (tutte le specie)
arma usata: 75 arbalete, a prima tacca e senza mulinelloero sceso su un taglione profondo che mi indicò un mio amico, quello della foto, dicendomi che faceva corvi enormi e qualche tempo prima aveva pure strappato un cernione.
A primo tuffo scesi col 120 e da sopra sparai un corvone di almeno 2 kg ma mi fregò scattando all’ultimo istante e facendomi insabbiare l’asta. Ne avevo visti altri un po’ distanti da quello, quindi ritentai il tuffo col 90 in mano, ma niente da fare, si erano tutti dileguati nei vari anfratti e spacchetti che c’erano nelle pareti del taglio principale. A questo punto decido di continuare a cercarli in tana e imbraccio il 75, scendo ed incomincio a scrutare nei bui, fu così che mi trovai a tu per tu col faccione, che fare? data la facilità del tiro non ci penso tanto e sparo. l’asta si fa strada nella testa del bovino attraverso l’occhio rimanendo comunque in gran parte fuori e senza trapassarlo. Io di tirarmelo su non ci pensavo proprio ed ho mollato tutto. Il bestione fortunatamente si massacrò da solo sbattendo ripetutamente il resto dell’asta a dx e sx nelle pareti della fessura dove si nascondeva.
l’epilogo è semplicissimo, in superficie riprendo il 90 e scendo per doppiarlo, sul taglio trovo un fiume di sangue verde che risalendolo mi porta dritto dritto dalla mia preda esanime, la risparo per bene, la estraggo dalla tana e rilsalgo filando il mulinello. Il recupero avverrà dalla superficieQuesto è tutto, mi credete?
Certo che ti credo! Questa è la bellezza del nostro amato sport non si sà mai cosa può succedere durante la giornata di pesca la sorpresona è sempre dietro l’angolo. 😀
volevi dire: dietro lo scoglio 😆 😆 😆
13 Dicembre 2009 alle 14:24 #162628Francesco GreciaPartecipante@mario wrote:
@Francesco Grecia wrote:
@Riccardo Paladino wrote:
@Francesco Grecia wrote:
Cmq scherzo! 😀 Mi racconti come hai preso il tuo bestione?
Ciaose racconto come andata realmente, a quel punto sarò io a non essere creduto, ma te lo racconto ugualmente:
di eccezionale ed incredibile questa cattura ha “solo” i numeri
profondità : 33mt, in tana
peso dell’animale: 18,2 kg, come già sapete e record personale assoluto (tutte le specie)
arma usata: 75 arbalete, a prima tacca e senza mulinelloero sceso su un taglione profondo che mi indicò un mio amico, quello della foto, dicendomi che faceva corvi enormi e qualche tempo prima aveva pure strappato un cernione.
A primo tuffo scesi col 120 e da sopra sparai un corvone di almeno 2 kg ma mi fregò scattando all’ultimo istante e facendomi insabbiare l’asta. Ne avevo visti altri un po’ distanti da quello, quindi ritentai il tuffo col 90 in mano, ma niente da fare, si erano tutti dileguati nei vari anfratti e spacchetti che c’erano nelle pareti del taglio principale. A questo punto decido di continuare a cercarli in tana e imbraccio il 75, scendo ed incomincio a scrutare nei bui, fu così che mi trovai a tu per tu col faccione, che fare? data la facilità del tiro non ci penso tanto e sparo. l’asta si fa strada nella testa del bovino attraverso l’occhio rimanendo comunque in gran parte fuori e senza trapassarlo. Io di tirarmelo su non ci pensavo proprio ed ho mollato tutto. Il bestione fortunatamente si massacrò da solo sbattendo ripetutamente il resto dell’asta a dx e sx nelle pareti della fessura dove si nascondeva.
l’epilogo è semplicissimo, in superficie riprendo il 90 e scendo per doppiarlo, sul taglio trovo un fiume di sangue verde che risalendolo mi porta dritto dritto dalla mia preda esanime, la risparo per bene, la estraggo dalla tana e rilsalgo filando il mulinello. Il recupero avverrà dalla superficieQuesto è tutto, mi credete?
Certo che ti credo! Questa è la bellezza del nostro amato sport non si sà mai cosa può succedere durante la giornata di pesca la sorpresona è sempre dietro l’angolo. 😀
volevi dire: dietro lo scoglio 😆 😆 😆
Ahahahahah! Hai proprio ragione!!!!! 😆 😆 😆
14 Dicembre 2009 alle 13:50 #162629LordenPartecipanteio direi dentro lo scoglio……. 😀
15 Dicembre 2009 alle 1:44 #162630montalbano_2007PartecipanteBRAVO E`A DIR POCO BELLISSIMA…NON AMMAZZARE PIU` CERNIE SOTTO PESO RICORDATI DI LEI .bravoo @Francesco Grecia wrote:
Era il 22/11/2009 come al solito uso fare sveglia al mattimo presto ed appuntamento con i miei due soliti amici di pesca ci avviamo verso il sud dell’isola di Antipax circa 16milia da Corfu appena arriviamo sul posto vediamo uno spettacolo bellissimo! Tanti pesciolini che nuotavano a mezz’acqua come se fosse una danza armoniosa. Poco dopo cosa vedo sulla sabbia? Sostava una razza gigante di oltre 50kg 😯 sembrava un disco volante(UFO) aveva una apertura d’ali oltre il metro, inziamo a fare degli aspetti misti ad agguati sulla base del sommo -30metri per cercare di arpionare dei grossi dentici che sostano sempre in quella zona ma niente da fare finito l’aspetto mi stacco dal fondo e vedo il (bestione) che si stacca dal fondo per andare ad infilarsi una spaccatura sui 28mteri ed molto saggiamente salgo sopra e parlo con i miei due compagni per organizzare la battuta di pesca inziamo a fare delle planate a mezz’acqua per capire dove e come fosse posizionato il CERNIONE il mio amico Ilias all’ultima planata vede il muso dell’animale fuori dalla tana continua la discesa gli và incontro e dopo pochi secondi sentiamo il rumore sordo dell’asta che colpisce il capoccione del bestione. Che bello!!!!!! 😀 Pensavamo che il recupero poteva essere facile! 😀 Ma ci sbagliavamo!!!!!!! 😯 IL cernione dopo circa 2 minuti si riprende e con un forte strattone si riesce ad intanare, per 4 ore senza mai fermarci abbiamo fatto il tira e molla mantenendo il cernione in trazione con il pallone e con altre 3 aste lo mantenavamo fermo (c’è da dire che due aste si sono rotte le alette per come sbatteva forte) Impressionante 😯 cmq dopo tanta fatica, esperienza e tuffi alternati siamo riusciti a portare il CERNIONE di 21kg a casa senza nessun incidente! 😀 😀 😀
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