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- Questo topic ha 276 risposte, 26 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 8 mesi fa da luciano.garibbo.
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14 Maggio 2009 alle 9:10 #18155luciano.garibboPartecipante
In questo link: http://picasaweb.google.it/luciano.garibbo/002001MeccanismoDiSgancioInserimentoAImmersione#5335351580534859954″ onclick=”window.open(this.href);return false;
cliccando su scarica dovresti salvare l’immagine su PC.
Io l’ho appena fatto qui al lavoro, purtroppo non riesco a metterla in allegato perché troppo grande.
14 Maggio 2009 alle 9:11 #18156ares201Partecipante@luciano.garibbo wrote:
@ares201 wrote:
hmm mo ho capito ma contemporaneamente mi sorge un dubbio.. lo sganciasagola era fatto per gestire solo ed esclusivamente l’asta nel meccanismo, quindi acciaio su acciaio, ora, invece dovrebbe gestire asta+ nylon ergo non poggerebbe+ sull’asta ma sul nylon, magari non sempre dato lo spazio dello scasso ma potrebbe accadere spesso, in questo caso non si rischia di rompere il nylon?
Se metti il nylon sull’ultimo foro con l’impiombatura lo sganciasagola poggerà SEMPRE sul nylon
Se metti il nylon sull’ultimo foro con il nodino non c’è problema, quindi già così si risolve ma restiamo all’ipotesi dell’impiombatura.Io non credo possa rappresentare un problema se poggia sul nylon, sicuramente non si crea abrasione tra sganciasagola e nylon …ovviamente aumenterà la pressione del nylon sul foro dell’asta, se il foro ha delle asperità forse questo può accelerarne l’usura …non so, comunque se ha asperità è comunque un problema con o senza sganciasagola.
Ultima cosa …starà a noi decidere quanto tirare il nylon sullo sganciasagola, io lo lascio sempre piuttosto morbido e se noti la forma che ho dato allo sganciasagola è proprio per evitare di perdere la sagola anche se la lascio morbida quindi direi che probabilmente il problema non ci sarà …che dici?
non so che dirti sto cercando di immaginare la posizione di tutto l’ambraradan prima e dopo il tiro, ma qualcosa non mi convince, non so dirti cosa con precisione.. ci devo pensare un pò..
14 Maggio 2009 alle 9:15 #18157luciano.garibboPartecipanteMetterò una foto del meccanismo attuale già montato facendo passera un monofilo sulla destra in contrasto con lo sganciasagola …con una foto direi che sarà più semplice capire …ma potrò farlo solo questa sera 😉
14 Maggio 2009 alle 10:23 #18158LefaPartecipante@Willy wrote:
Facendo due conti in autocad con una rotazione di pochi gradi (mi pare inferiore ai 10°…ma per conferma ricontrollerò appena possibile) si sganciava il meccanismo che tiene ferma l’asta… 😉
Ps per Luciano: il link che hai postato non mi fa accedere all’immagine…è un mio problema oppure del server??
(eventualmente farò una prova piu tardi….)Non credo che la corsa del grilletto si possa misurare solo con l’ angolo poichè piu lontani si va dal perno di rotazione piu la corsa sarà lunga (mi pare)
Bisogna prima identificare il punto di pressione sul grilletto stesso (che solitamente coincide col punto medio della curva) e poi calcolare la corsa lineare. 🙂14 Maggio 2009 alle 10:39 #18159luciano.garibboPartecipante@Lefa wrote:
@Willy wrote:
Facendo due conti in autocad con una rotazione di pochi gradi (mi pare inferiore ai 10°…ma per conferma ricontrollerò appena possibile) si sganciava il meccanismo che tiene ferma l’asta… 😉
Ps per Luciano: il link che hai postato non mi fa accedere all’immagine…è un mio problema oppure del server??
(eventualmente farò una prova piu tardi….)Non credo che la corsa del grilletto si possa misurare solo con l’ angolo poichè piu lontani si va dal perno di rotazione piu la corsa sarà lunga (mi pare)
Bisogna prima identificare il punto di pressione sul grilletto stesso (che solitamente coincide col punto medio della curva) e poi calcolare la corsa lineare. 🙂Direi che fatta una retta dal centro del perno al punto mediano del grilletto, ripetuta la retta della lunghezza calcolato sul punto mediano ma spostata di 10 gradi, a questo punto la linea orizzontale di congiungimento rappresenta la corsa.
Se risultasse troppo lunga direi di ridurre semplicemente lo scalino del dente per accorciarla …corse lunghe non sono ottimali.
Io le mie le ho sempre modificate in maniera veloce e testate come lunghezza semplicemente azionando il grilletto (con la moglie che tira l’asta 😆 ) …la tenuta è assicurata anche con corse minime ma, come dicevo, vorrei una corsa un po’ più lunga dei C4.Lefa, se hai suggerimenti per la forma del grilletto sono tutt’orecchi, questa è la fase giusta.
Piccolo aneddoto: io ho sempre montato l’impugnatura ad una distanza tale da azionare il grilletto con l’ultima falange …ma da quando l’ho mantata per azionarlo con la falange precedente secondo me è migliorato il controllo del fucile, probabilmente occorre meno forza o forse semplicemente si coinvolgono meno le altre dita, non so però ho notato differenza.ps: Willy, ti ho spedito il file via email.
14 Maggio 2009 alle 12:39 #18160WillyPartecipante@luciano wrote:
Direi che fatta una retta dal centro del perno al punto mediano del grilletto, ripetuta la retta della lunghezza calcolato sul punto mediano ma spostata di 10 gradi, a questo punto la linea orizzontale di congiungimento rappresenta la corsa.
Se risultasse troppo lunga direi di ridurre semplicemente lo scalino del dente per accorciarla …corse lunghe non sono ottimali.ps: Willy, ti ho spedito il file via email.
Si tratta di una rotazione…appena metterò l’immagine in scala col disegno potrò quantificarla…
Il dentello di sgancio eviterei di toccarlo…mi sembra gia abbastanza risicato.. 😕
Ps generale.. decidiamo prima (e bene) cosa fare…altrimenti corro il rischio di dover rimettere mano anche agli altri pezzi…. 🙄14 Maggio 2009 alle 12:48 #18161LefaPartecipanteTralasciando quanto si puo fare a livello di progettazione dei componenti, mi concentro sugli studi di forma e sull’ergonomia (anche se sul grilletto si potrebbe scrivere una pagina):
L’ergonomia, che non è altro che la scienza che rapporta l’oggetto all’uomo, va studiata nei minimi dettagli.
Mettiamo la mano in posizione di riposo, quella è la posizione che la mano dovrebbe avere per interagire al meglio con l’ogetto, col massimo di punti di contatto.
Piu la posizione della mano sarà diversa da quella ottimale, piu errori a catena si innescheranno al momento della pressione sul grilletto.
Si puo notare come, in posizione di riposo, l’indice non crei un angolo retto bensì ottuso, quindi la posizione del dito sul grilletto piatto non è molto ergonomica, ci vorrebbe un grilletto tipo quelli per il tiro a segno.
Il movimento di pressione giusto lo si applica con le ultime due falangi, il punto di contatto del dito sul grilletto coincide con quasi con la giuntura fra la terza e la seconda falange (è abbastanza personale).
Se si muove anche la prima si innescano catene di eventi che sfociano in errori di tiro.
Nel posizionare lo scatto cerca di tenere la prima falange vincolata dal corpo del fucile, che finirà la dove inizia la seconda, in questo modo il movimento sarà una cosa di questo tipo:15 Maggio 2009 alle 10:08 #18162luciano.garibboPartecipanteGrazie Lefa, ottimo intervento.
Ecco perché mi son trovato meglio non utilizzando l’ultima falange …nel costruire e montare l’impugnatura dovremo senz’altro tenerne conto.
Altro aneddoto: sul 105 ho messo sul grilletto dell’utile-plast …in questo modo basta una scaldata con l’accendino per avere la posizione ottimale in base al guanto estivo/invernale.
Per Ares: ho fatto la prova con un nylon sulla destra dell’asta: tutto ok, non crea problemi …me lo aspettavo ma è stato meglio verificare, tra l’altro il punto di contatto non la schiaccia neppure il nylon sul foro ma più avanti quindi non si verifica neppure l’ipotesi che credevo.
ps: per tutti: l’impugnatura non inclinatela troppo, la posizione della mano deve essere stabile come quando si colpisce con un pugno (l’ho imparato a mie spese …vero Giorgio 😆 )
15 Maggio 2009 alle 10:49 #18163ares201Partecipantelucià grazie della prova 🙂
il costo è già noto o siamo ancora al “dovrebbe venire x”? te lo chiedo perché nel giro di poco devo costruire 3 legni tradizionali per altrettanti amici e loro sono indecisi tra l’ermes ocean e il tuo
15 Maggio 2009 alle 11:12 #18164luciano.garibboPartecipante@ares201 wrote:
lucià grazie della prova 🙂
il costo è già noto o siamo ancora al “dovrebbe venire x”? te lo chiedo perché nel giro di poco devo costruire 3 legni tradizionali per altrettanti amici e loro sono indecisi tra l’ermes ocean e il tuo
In questo momento non è noto neppure chi lo produrrà …mi rivolgerò a chi è in grado di fare una produzione limitata a prezzi buoni e vi dirò le possibilità che abbiamo (non so ancora a chi e accetto suggerimenti) …senza cad le produzioni limitate ce le possiamo scordare ovviamente, per questo come Willy è pronto ci farà vedere il risultato finale e al limite possiamo fare minime variazioni.
La mia speranza è di farci produrre un primo scatto di prova da poter verificare (questo sarà il più caro 😀 ) …e se è ok tutti gli altri.
Ci sarà una parte manuale di accuratizzazione per togliere spigoli e lucidare …non so se ce la fanno o, se costa troppo, ce la facciamo …lo decideremo insieme.Quello che vorrei mantenere è il numero minimo di 2 pezzi a testa, se son di più tanto meglio.
I tempi potrebbero essere meno lunghi di quel che sembra a raccontarla, dipende da chi troviamo …ho anche il suocero che sta a Brescia e qualcuno conosce, diciamo che è dell’ambiente, son certo che qualche contatto serio è in grado di procurarmelo 😉
15 Maggio 2009 alle 11:36 #18165WillyPartecipanteDiario di bordo…I componenti centrali sono stati spediti (jpg) a Luciano per avere dei riscontri….attendo sue notizie per eventuali incongruenze…(gli ho chiesto di postare la foto in quanto il sottoscritto è impedito.. 😆 )
Postilla che non ha niente a che vedere con il meccanismo di sgancio:
mi sto dilettando a fare in autocad anche gli stampi per i piombi…. vediamo come vengono…. 😉15 Maggio 2009 alle 12:01 #18166ares201Partecipantecome già detto prima prova a contattare sigalsub..
io direi solo taglio e fornitura di tutti i componenti, poi, ognuno, se li rifinisce come può o vuole
15 Maggio 2009 alle 12:25 #18167luciano.garibboPartecipante[photo:3l16s5pc]3670[/photo:3l16s5pc]
[photo:3l16s5pc]3671[/photo:3l16s5pc]ps: per quanto riguarda il fianco sinistro dovremo tener conto della nuova lunghezza delle parti piegate basata sui nuovi spessori e considerando il pezzo aggiuntivo 😉
…converrà rappresentarla tutta piatta segnando dove andrà piegata?15 Maggio 2009 alle 12:32 #18168WillyPartecipantenon credo… se colui/coloro che andranno a fare il pezzo preferiranno avere direttamente la piega così si fanno loro i vari conti sulla piegatura……(ps quant’è la nuova piega?)
15 Maggio 2009 alle 12:39 #18169luciano.garibboPartecipanteDimmi se è chiaro 😉
@luciano.garibbo wrote:
Aggiornamento del link con il componente aggiuntivo: http://picasaweb.google.it/luciano.garibbo/002001MeccanismoDiSgancioInserimentoAImmersione#5335351580534859954″ onclick=”window.open(this.href);return false;
Visto dall’alto lo spessore che occupa il meccanismo è il seguente:
fianco sinistro: 2 mm
Distanziatore: 2 mm
Componenti centrali: 5 mm
fianco destro: 2 mmTotale: 11 mm
Lunghezza dei fianchi piegati del fianco sinistro: 7,2mm
Lunghezza della piegatura tettoia del fianco sinistro: 21,5mm
Posizionamento dei 3 fori sulla tettoia: più esterni possibili================
Il meccanismo si compone dei seguenti componenti:
1 ) fianco sinistro (su cui effettuare delle piegature)
2 ) distanziatore
3 ) grilletto
4 ) noce-scatto
5 ) fianco destro
6 ) n.2 perni da 4mm lunghezza 11,2mm
7 ) sgancia sagola
8 ) molla inox==================
Predisposizione per inserire nel fucile il meccanismo
Occorre un foro passante di 12 cm (comprese tolleranze per resina)
…poiché deve essere disassato rispetto al centro del fucile verso sinistra si può fare un foro centrale da 8mm e allargare vs sinistra di 4 cm
La lunghezza, tolleranze comprese, è di 7,5 cm -
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