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E alla fine mi son deciso…
Dopo mille dubbi, sul metodo, sui prodotti da usare, sul tipo di mimetismo da adottare… sempre col timore di rovinare l’eccezionale elasticità e morbidezza del neoprene Heiwa, vanificando l’ottimo taglio sartoriale Elios…Ma alla fine, come dicevo, mi son deciso, anche grazie alle rassicurazioni e consigli, ottenuti direttamente da Elios Sub.
Giusto per tagliare la testa al toro, ecco il risultato, subito dopo aver terminato il lavoro ed aver fatto esiccare le tinte applicate.
Questo è il risultato della giacca:
Questi i pantaloni:
Questa la giacca, ma con dettaglio del cappuccio:
E questo un dettaglio del motivo mimetico che ho creato:
L’elenco della spesa:
A) 5 barattolini di pigmento base in polvere, da serigrafia, acquistabile nei colorifici. In particolare ho preso:
– verde
– giallo seppia
– ocra
– bianco, per rendere la base più coprente e per schiarire le tinte
– grigio antracite scuro, per scurirleB) una spugna, a lacune molto ampie ed irregolari, per intenderci, simile a quelle naturali
C) bottiglietta di trielina. Fondamentale! Altri solventi non funzionano con la colla neoprenica, serve proprio la trielina, anche se ormai è difficilissima da trovare!
D) contenitori piccoli per miscelare i pigmenti e la colla
E) colla specifica per neoprene, bicomponente Adeprene. Attenzione, su suggerimento del produttore del collante, l’indurente non deve assolutamente superare il5% per evitare di irrigidire il neoprene!Dal punto di vista operativo, per prima cosa ho pulito la superficie della muta con una passata leggera di trielina, facendo attenzione a non insistere!
Ho poi cominciato con la tinta verde, miscelando il collante alla polvere di pigmento e poi diluendo il tutto fino ad avere una miscela molto fluida, leggera, ma coprente.
Per sicurezza ho fatto qualche prova su un ritaglio di neoprene, per verificare la consistenza della miscela e la capacità coprente della tinta.
Il colore l’ho applicato con un pezzetto di spugna, che ritengo dia una finitura molto più irregolare e naturale rispetto alle spennellate.
In successione ho poi applicato l’ocra, resa un pò più scura col grigio, un marrone chiaro creato con ocra, seppia e bianco, per poi finire col seppia, reso più chiaro dal bianco ed addittivato con la porporina oro per cercare di riprendere certi toni chiari di alcune concrezioni e rocce un pò brillanti. Ma senza usare toni accesi o saturi…In generale, ho cercato di creare solo delle macchie con spugnature di colori vari, lasciando diverse zone nere.
PArto infatti dal presupposto che non riuscirò mai a ricreare alla perfezione un fondale marino e comunque un pesce lo vedrebbe diverso dal mio occhio.
Quindi ho puntato sulla scomposizione della mia sagoma, tra zone d’ombra nere, spungature ocra, verdi e marroni, interrotte e spezzettate da macchioline chiare di luce,rese tramite il seppia schiarito.
A questo punto non mi resta che provare il tutto nel fine settimana per avere un’idea dell’effetto in acqua, sul fondo e per valutare la resistenza della miscela sul neoprene.
Avanti con i commenti e le critiche! 😉
si commenta da sola grande simo ! un HIP HIP URRA’ PER IL NOSTRO CAPITANO!!!!!!
COMPLIMENTI DI CUORE SIMO! 😉
Mi sembra che tu abbia fatto un lavoro egregio, bravo! :smt023
Oltre alla tinta azzeccata hai scomposto bene la sagoma, foto della schiena? 😆Senza parole..se avessi visto solo le foto senza leggere il testo non avrei esitato a dire che si trattasse di un prodotto professionale.. L’effetto “scomposizione immagine” è stato realizzato a regola d’arte..complimenti davvero..anzi, auguri 🙂
Porca pupazza Simone, ho avuto solo pochi secondi di tempo per collegarmi ma mi hai lasciato senza parole, hai fatto davvero un bellissimo lavoro 😀
Lavoro da professionisti. Il risultato è eccellente. Facci sapere in acqua come si comporta, mi raccomando
Simone hai fatto un ottimo lavoro, davvero degno di una casa costruttrice 😀
Ma come ben sai anch’io ne ho mimetizzate un paio ma il risultato non è stato gradevole in termini di elasticità , cioè ne ha persa molto, forse perchè (anzi sicuramente) ho esagerato con le parti da mimetizzare.
Cmq facci sapere se noti delle differenze di morbidezza rispetto a prima…Concludo ripetendo che hai fatto un lavoro da manuale 😉
bellissima direi simone…
Nella parte centrale della giacca ho potuto notare,che rispecchia molto il fondale,davvero eccezionale 😉Complimenti, mi piace davvero tanto, anzi di più di quelle completamente mimentiche.
Secondo me se la vede qualche produttore te la copia 😀 Il fatto che tu abbia lasciato in vista molte parti nere oltre a piacermi penso che ti permetterà anche di perdere poca elasticità .Ragazzi sù, tutti a spedire le nostre mute al Capitano, ce le mimeizza aggratis!!!
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