- Questo topic ha 49 risposte, 14 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 1 mese fa da
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@BeliaL wrote:
io mi compro la muta mitetica che e piu figha 😀 e me ne frego se i pesci mi sgamano o meno..tanto le lappane sono sceme 😀
grande belial mi sei piaciuto………….viva il mimetico!!!!! 😀 😀
So che il post è vecchiotto per esser riesumato, ma è davvero troppo interessante…
Premesso che nulla posso dire sull’efficacia del mimetismo di una muta, ma volevo solo aggiungere qualche particolare sui nostri amati pesci.
Credo che abbia ragione in un certo senso Cavallo Selvaggio quando dice che il mimetismo in se non serve a farci “sparire” dalla vista dei pesci.
Loro infatti hanno una capacità di percepire le tonalità che siano o meno in accordo con l’ambiente circostante, enormemente superiore alla nostra!
Basti pensare che la sotto è casa loro… 😉 hanno tutto sviluppato per percepire al meglio il loro ambeinte che invece è così ostile ai nostri sensi…
Tra l’altro, oltre a poter vedere una sagoma che a noi pare mimetizzarsi, loro la “sentono” perfettamente con la linea laterale… questo credo che non vada mai dimenticato, ne nella pesca con la lenza (percezione delle esche artificiali ad esempio) ne nell’apnea (un sub ne sposta d’acqua e ne crea di vibrazioni…).
Da li la necessità che tutti gli amici sub esperti mi ripetono, di muoversi piano, con movimenti lenti e fluidi, niente scatti.
I pesci ci percepiranno lo stesso, non c’è scampo, ma almeno non ci inquadreranno come immediatamente aggressivi…Tornando al mimetismo visivo, di certo una sagoma “in parte” mimetica, che si muove lentamente o meglio sta ferma, non allarma quanto una ben distinta e netta, che scatta e si agita in continuazione…
Comunque, Cavallo, non è vero, in senso assoluto che i pesci vedano in bianco e nero! Lo si deduceva semplicemente x la differenza dal nostro sistema visivo: noi abbiamo coni e bastoncelli, loro no.
Ma moltissimi pesci, d’acqua dolce e salata, riescono ad elaborare comunque una visione a colori, completamente diversa dalla nostra, su ben altre lunghezze d’onda e diverse sensibilità , ma hanno comunque una loro visione a colori!
Ci sono tantissimi studi sulle livree nunziali a dimostrarlo, sui colori eprcepiti come “pericolo” (rosso in primis) o “velenoso” (arancioni, gialli…).
Il problema che mentre tutti i mammiferi hanno una visione + o – paragonabile, ogni specie di pesce, pur con “paletti”comuni” (colori di pericolo appunto) poi ha una fisiologia tutta propria.Un’ultima nota sulle due forme di mimetismo che spesso vengono confuse: da una parte il mimetismo vero e proprio, criptico, porta a confondere la sagoma con l’ambiente. L’esempio principe è quel mago del polpo, gli scorfani etc..
Dall’altra la tecnica di scomporre la propria sagoma, che poi può confondersi con l’ambiente ma non necessasiamente…
Fuori dall’acqua, l’esempio migliore sono le zebre, visibilissime, ma con una sagoma indefinibile, specie se in branco, completamente spezzata. Una via di mezzo tra le due teorie è la tigre, che spezza al sua sagoma e al tempo stesso la confonde col sottobosco.A naso e senza alcuna esperienza diretta, sulle mute potrei solo immaginare che la realtà possa esser nel mezzo: un aiuto, non risolutivo, per migliorare la situazione ma che non può rendere invisibili, specie se ci si muove male nel “loro” ambiente… 😉
Fatto sta che la prima muta che sto aspettando, x me, è nera… vedremo con l’esperienza se sarà il caso di abbinarla ad uno di quei meravilgiosi copri muta in lycra della Omer… 🙄
Simon
per me il mimetico è utile soprattutto in poca acqua!!!
i pesci vedono i colori…come si spiega che a spinning eravamo a pescare in due stesso artificiale ma di colore diverso il mio amico prendeva i pesci e io no? abbiamo anche fatto la prova a cambiarci le esche tra noi ma a restare nelle stesse postazioni…i pesci venivano nella mia esca e nessuno nella sua. da qui la convinzione che per me i pesci vedono i colori magari non ben definiti ma li vedono!!!
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