PescaSubacquea.net › Forum › Attrezzature › Fucili Oleopneumatici › Il pneumatico del futuro
- Questo topic ha 86 risposte, 20 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 3 mesi fa da
Fabio70.
-
AutorePost
-
15 Gennaio 2011 alle 6:19 #213926
mytom
Partecipante@BARABBA wrote:
…gli arbalete si’, ma non gli oleopneumatici, …il serbatoio non dovrebbe essere esterno, ma in prossimita’ della parte superiore della canna (da suo interno, in pratica due cilindri, uno dentro l’altro ma non concentrici) , solo che la testata andrebbe fissata in un modo diverso da quanto si possa fare attualmente.
DB
@mytom wrote:
@BARABBA wrote:
…premetto che non sono (piu’) un amante degli oleopneumatici.
Pero’ io penso che l’ideale sarebbe uno che abbia la canna in prossimita’ della parte superiore del serbatoio (una sorta di OMER Cayman ET dove al posto dell’asta ci sia la canna inglobata nel fusto e la testata non sia coassiale al serbatoio).
In questo modo si avrebbe un’eccezionale liena di mira!Per spiegarmi meglio, pensate a come sono fatte le carabine ad aria compressa con serbatoio precaricato sotto il fusto.
Per dare un’idea: http://www.youtube.com/watch?v=rYOaAgU5QQc&feature=related dove il serbatoio dovrebbe contenere la canna, ma nella sua parte superiore.DB
P.s.: Praticamente sto chiedendo la fantascienza !
:gib:
L’airbalete è già così, oppure vuoi dire che la canna deve essere esterna?
Allora avevo capito bene: l’AIRbalete, il cressi SL e il Mirage sono già così, ossia con la canna decentrata verso l’alto.
16 Gennaio 2011 alle 8:02 #213927DesmoAccanito
Partecipante@mytom wrote:
Quasi quasi mi metto a produrre serbatoi per pneumatici a osso di seppia, visto che l’idea piace a tutti…
Comunque, ci vuole veramente poco a industrializzare una cosa del genere. Mi chiedo perché ancora non si sia fatto e soprattutto perché in quelle poche eccezioni si sia scelta la costosa strada dell’idroformingPerchè l’idroforming è l’unico metodo per ottenere un fusto a sezione variabile a partire da un cilindro. Senza nulla togliere a quelli che ti sei fabbricato tu (e anche noi) ma non avrebbe senso far uscire da un’azienda un fusto cilindrico che viene rivestito da altri materiali per dargli una forma decente. Inoltre l’idroformatura non è così costosa come vogliono farci credere, ma è la massa ad essere disposta a spendere molto di più per un fusto dalla forma particolare, se così non fosse, i prezzi sarebbero notevolmente più bassi.
Il mio fucile del futuro è molto semplice, un fucile a cui è stata applicata un po’ di ricerca e sviluppo, ma niente di stratosferico, basterebbero che le case costruttrici si facessere un giro nei forum e decidessero di investire un po’.
-Calcio ergonomico
-Plastiche decenti
-canna cromata
-boccola e pistone coi controca**i
-serbatoio dalla forma non anni 50
-ben bilanciatoin sintesi un fucile che costa poco in più di quelli attuali, spara molto meglio e non è pesante come gli idro
17 Gennaio 2011 alle 8:40 #213928mytom
Partecipante@DesmoAccanito wrote:
@mytom wrote:
Quasi quasi mi metto a produrre serbatoi per pneumatici a osso di seppia, visto che l’idea piace a tutti…
Comunque, ci vuole veramente poco a industrializzare una cosa del genere. Mi chiedo perché ancora non si sia fatto e soprattutto perché in quelle poche eccezioni si sia scelta la costosa strada dell’idroformingPerchè l’idroforming è l’unico metodo per ottenere un fusto a sezione variabile a partire da un cilindro. Senza nulla togliere a quelli che ti sei fabbricato tu (e anche noi) ma non avrebbe senso far uscire da un’azienda un fusto cilindrico che viene rivestito da altri materiali per dargli una forma decente. Inoltre l’idroformatura non è così costosa come vogliono farci credere, ma è la massa ad essere disposta a spendere molto di più per un fusto dalla forma particolare, se così non fosse, i prezzi sarebbero notevolmente più bassi.
Il mio fucile del futuro è molto semplice, un fucile a cui è stata applicata un po’ di ricerca e sviluppo, ma niente di stratosferico, basterebbero che le case costruttrici si facessere un giro nei forum e decidessero di investire un po’.
-Calcio ergonomico
-Plastiche decenti
-canna cromata
-boccola e pistone coi controca**i
-serbatoio dalla forma non anni 50
-ben bilanciatoin sintesi un fucile che costa poco in più di quelli attuali, spara molto meglio e non è pesante come gli idro
Per come la vedo io, rivestire un serbatoio cilindrico con altri materiali non serve soltanto a “dargli una forma decente”. Io l’ho fatto perseguendo obiettivi diversi: aumentare la massa, migliorare l’assetto e, in misura minore (altrimenti avrei adottato altre forme) contenere rinculo e oscillazioni verticali. Se poi ne guadagna l’estetica tanto meglio.
Ora, non vorrei dire cavolate (quando ho avuto l’airbalete tra le mani mi sono dimenticato di verificare la cosa), ma un serbatoio idroformato necessita di alluminio dallo spessore maggiore rispetto a quello dei tubi cilindrici (prego confermare o smentire), con ovvio aumento del peso compressivo.
Altra cosa: una semplice e pulita sezione ellittica non regge bene la pressione interna. Le linee trasversali sull’airbalete e nel caccia HF servono anche per migliorare la resistenza alla pressione (il caccia HF, diversamente da tutti i pneumatici, è omologato per 25 atm).Le altre modifiche da te consigliate le sottoscrivo in pieno. Ho un po’ di perplessità sulla cromatura della canna, che se non sbaglio resiste molto poco a fenomeni di corrosione vari. Forse, da questo punto di vista, è da preferire la teflonatura (io metterei un tubo di teflon – esistono – dentro un tubo di alluminio).
17 Gennaio 2011 alle 10:11 #213929DesmoAccanito
Partecipante@mytom wrote:
Per come la vedo io, rivestire un serbatoio cilindrico con altri materiali non serve soltanto a “dargli una forma decente“. Io l’ho fatto perseguendo obiettivi diversi: aumentare la massa, migliorare l’assetto e, in misura minore (altrimenti avrei adottato altre forme) contenere rinculo e oscillazioni verticali. Se poi ne guadagna l’estetica tanto meglio.
Ora, non vorrei dire cavolate (quando ho avuto l’airbalete tra le mani mi sono dimenticato di verificare la cosa), ma un serbatoio idroformato necessita di alluminio dallo spessore maggiore rispetto a quello dei tubi cilindrici (prego confermare o smentire), con ovvio aumento del peso compressivo.
Altra cosa: una semplice e pulita sezione ellittica non regge bene la pressione interna. Le linee trasversali sull’airbalete e nel caccia HF servono anche per migliorare la resistenza alla pressione (il caccia HF, diversamente da tutti i pneumatici, è omologato per 25 atm).Le altre modifiche da te consigliate le sottoscrivo in pieno. Ho un po’ di perplessità sulla cromatura della canna, che se non sbaglio resiste molto poco a fenomeni di corrosione vari. Forse, da questo punto di vista, è da preferire la teflonatura (io metterei un tubo di teflon – esistono – dentro un tubo di alluminio).
Quando parlavo di forma decente non mi riferivo all’estetica ma alla funzionalità , gli obiettivi che ti poni quando modifichi un fusto sono gli stessi che abbiamo noi e infatti anche io ho modificato i miei fucili aggiungendo piombo e materiale galleggiante. Forse mi sono spiegato male, ma quello che intendevo è che ritengo inutile agire solo aggiungendo materiale, se un fusto “decente” deve uscire dalla fabbrica è bene che sia idroformato e che abbia la giusta quantità di galleggiante per avere un assetto neutro (e infatti nelle migliorie parlavo anche di assetto).
Per quanto riguarda lo spessore, è vero, c’è bisogno di più materiale, ma non in quantità enormi infatti l’aumento di peso sarebbe minimo. In ogni caso tale incremento (se supportato da galleggianti) gioverebbe al controllo del rinculo. Sulla resistenza di una sezione ellittica contro una con scanalature non so esprimermi, mi spiego, so benissimo che la seconda resiste meglio, ma non ho idea del miglioramento delle proprietà meccaniche. In ogni caso le differenze di costi di produzione tra una idroformatura “semplice” ed una con scanalature non sono notevoli. Infine sulla resistenza alla corrosione della cromatura non so, ma mi informerò, mentre un tubo in teflon non assicurerebbe la scorrevolezza di una superficie metallica trattata bene e non come quelle che fanno ora…p.s. non ho parlato di canne in titanio (sarebbero le migliori) solo perchè poi si arriverebbe a prezzi assurdi
17 Gennaio 2011 alle 10:29 #213930mytom
Partecipante@DesmoAccanito wrote:
@mytom wrote:
Per come la vedo io, rivestire un serbatoio cilindrico con altri materiali non serve soltanto a “dargli una forma decente“. Io l’ho fatto perseguendo obiettivi diversi: aumentare la massa, migliorare l’assetto e, in misura minore (altrimenti avrei adottato altre forme) contenere rinculo e oscillazioni verticali. Se poi ne guadagna l’estetica tanto meglio.
Ora, non vorrei dire cavolate (quando ho avuto l’airbalete tra le mani mi sono dimenticato di verificare la cosa), ma un serbatoio idroformato necessita di alluminio dallo spessore maggiore rispetto a quello dei tubi cilindrici (prego confermare o smentire), con ovvio aumento del peso compressivo.
Altra cosa: una semplice e pulita sezione ellittica non regge bene la pressione interna. Le linee trasversali sull’airbalete e nel caccia HF servono anche per migliorare la resistenza alla pressione (il caccia HF, diversamente da tutti i pneumatici, è omologato per 25 atm).Le altre modifiche da te consigliate le sottoscrivo in pieno. Ho un po’ di perplessità sulla cromatura della canna, che se non sbaglio resiste molto poco a fenomeni di corrosione vari. Forse, da questo punto di vista, è da preferire la teflonatura (io metterei un tubo di teflon – esistono – dentro un tubo di alluminio).
Quando parlavo di forma decente non mi riferivo all’estetica ma alla funzionalità , gli obiettivi che ti poni quando modifichi un fusto sono gli stessi che abbiamo noi e infatti anche io ho modificato i miei fucili aggiungendo piombo e materiale galleggiante. Forse mi sono spiegato male, ma quello che intendevo è che ritengo inutile agire solo aggiungendo materiale, se un fusto “decente” deve uscire dalla fabbrica è bene che sia idroformato e che abbia la giusta quantità di galleggiante per avere un assetto neutro (e infatti nelle migliorie parlavo anche di assetto).
Per quanto riguarda lo spessore, è vero, c’è bisogno di più materiale, ma non in quantità enormi infatti l’aumento di peso sarebbe minimo. In ogni caso tale incremento (se supportato da galleggianti) gioverebbe al controllo del rinculo. Sulla resistenza di una sezione ellittica contro una con scanalature non so esprimermi, mi spiego, so benissimo che la seconda resiste meglio, ma non ho idea del miglioramento delle proprietà meccaniche. In ogni caso le differenze di costi di produzione tra una idroformatura “semplice” ed una con scanalature non sono notevoli. Infine sulla resistenza alla corrosione della cromatura non so, ma mi informerò, mentre un tubo in teflon non assicurerebbe la scorrevolezza di una superficie metallica trattata bene e non come quelle che fanno ora…p.s. non ho parlato di canne in titanio (sarebbero le migliori) solo perchè poi si arriverebbe a prezzi assurdi
Si, il titanio costa troppo, altrimenti sarebbe l’ideale.
Sul resto hai ragione, avevo capito male. E mi sono anche spiegato male io: non intendo dire che l’idroforming sia una tecnologia negativa applicata ai fucili pneuamatici. Anzi, dal punto di vista estetico conferisce un’aspetto decisamente migliore all’arma. Tuttavia non mi sembra sufficiente a risolvere i problemi di assetto. Sull’airbalete per lo meno non lo è stato, neanche sottovuoto con asta da 7 ha un assetto perfetto per i miei gusti (leggermente affondante e leggermente negativo in punta, ). Per questo motivo preferirei un rivestimento in coestruso, tipo il gabbiano di seatek. Con il coestruso si potrebbero prevedere, tra l’altro, delle aree incavate dove sistemare i piombi per il bilanciamento.Sul tubo in teflon: so che li fanno con un coefficiente di attrito di 0,05 (teflon su teflon), ma non so se sia superiore o inferiore all’acciaio o all’alluminio.
17 Gennaio 2011 alle 11:16 #213931DesmoAccanito
PartecipanteSicuramente non è la soluzione ai problemi d’assetto, io penso che l’ideale sarebbe abbinare un fusto a sezione variabile con l’aggiunta di materiale galleggiante. L’attrito teflon su acciaio è lo stesso di teflon su teflon, ma penso che la seconda sarebbe da escludere a causa della bassa resistenza all’usura, ci ritroveremmo a dover cambiare il rivestimento della canna troppo spesso
17 Gennaio 2011 alle 11:24 #213932mytom
Partecipante@DesmoAccanito wrote:
Sicuramente non è la soluzione ai problemi d’assetto, io penso che l’ideale sarebbe abbinare un fusto a sezione variabile con l’aggiunta di materiale galleggiante. L’attrito teflon su acciaio è lo stesso di teflon su teflon, ma penso che la seconda sarebbe da escludere a causa della bassa resistenza all’usura, ci ritroveremmo a dover cambiare il rivestimento della canna troppo spesso
Infatti parlo di tubo, e non di rivestimento in teflon. I tubi in teflon sono quasi eterni, vengono prodotti rivestiti con una calza d’acciaio, in modo da resistere ad altissime pressisoni. Sono inattaccabili da quasi tutti gli agenti corrosivi e resistono a un range di temperature molto alto.
Il rivestimento in teflon invece hai ragione tu: non dura molto. C’è gente che l’ha fatto e ne ha tratto alcuni benefici, ma alla fine salta via come nelle pentole.17 Gennaio 2011 alle 12:05 #213933DesmoAccanito
PartecipanteMah la cosa non mi convince ugualmente visto che la durezza superficiale di un metallo trattato è comunque maggiore, però sarebbe bello poter fare delle prove 😀
2 Febbraio 2011 alle 16:52 #213934mytom
PartecipanteEcco il prototipo di un pneumatico del futuro…. 😆
2 Febbraio 2011 alle 18:23 #213935Antodep
PartecipanteBel mostriciattolo ❗ in acqua come si comporta ❓
3 Febbraio 2011 alle 6:20 #213936mytom
Partecipante@Antodep wrote:
Bel mostriciattolo ❗ in acqua come si comporta ❓
E qui casca l’asino… E’ da quasi un mese che devo provare questo fucile e per un motivo o per l’altro non riesco a entrare in acqua (ora sto combattendo contro gli strascichi dell’influenza, tanto per dirne una).
3 Febbraio 2011 alle 8:32 #213937DENTEX70
Moderatoredopo l’esperienza negativa col calcio cressi ho molta paura delle impugnature così inclinate, il mio sogno nel cassetto è un idropneumatico, pochi pezzi potenza elevatissima con diametri canna/sebatoio ridotti, nessun urto con boccole, certo no puoi idroformare il serbatoio ma come abbiamo visto non è un problema
3 Febbraio 2011 alle 8:39 #213938mytom
Partecipante@DENTEX70 wrote:
dopo l’esperienza negativa col calcio cressi ho molta paura delle impugnature così inclinate, il mio sogno nel cassetto è un idropneumatico, pochi pezzi potenza elevatissima con diametri canna/sebatoio ridotti, nessun urto con boccole, certo no puoi idroformare il serbatoio ma come abbiamo visto non è un problema
Quoto in pieno. Qualcuno ha uno spaccato del funzionamento di un idro? vorrei capire come agisce la membrana.
12 Febbraio 2011 alle 9:37 #213939mytom
PartecipanteQualcuno all’eudi ha visto dal vivo il nuovo pneumatico che salvimar commercializzerà del 2012?
Sembra un ritorno al passato…16 Febbraio 2011 alle 17:24 #213940DENTEX70
Moderatoreio solo in foto, ti metto uno schema di un idropneumatico di ultima generazione 😀
brutto quanto vuoi ma tudiato bene ha delle risorse inimmaginabili
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/1574_81f5995df2a39284b878b674dbc2d14a.jpg<!–m → -
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.