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Per i fucili senza mulinello (da una passata di sagola) ho sempre utilizzato come tieni sagola un elastico posto sul fusto vicino all’impugnatura o attorno a calcio del fucile (appoggio sternale).
Con questo sistema si tiene la sagola un poco più lunga infilando il doppino sotto l’elastico.
L’avanzo del doppino è buono per poter accorciare la sagola quando si sarà usurata vicino al foro dell’asta.@Fulvio48 wrote:
Per i fucili senza mulinello (da una passata di sagola) ho sempre utilizzato come tieni sagola un elastico posto sul fusto vicino all’impugnatura o attorno a calcio del fucile (appoggio sternale).
Con questo sistema si tiene la sagola un poco più lunga infilando il doppino sotto l’elastico.
L’avanzo del doppino è buono per poter accorciare la sagola quando si sarà usurata vicino al foro dell’asta.potrebbe essere una buona idea…la devo provare…tuttavia non capisco come mai abbiate tanta avversione per il tratto di filo d’acciaio…ho appena visto su youtube un video di Dapiran in cui lo utilizza…è di un paio di anni fa ma cmq penso che funzioni ancora..
questo è il video…dal minuto e 4 secondi fa vedere il filo d’acciaiohttp://www.youtube.com/watch?gl=IT&hl=it&v=e1MXrBXM7j8&feature=related” onclick=”window.open(this.href);return false;
per Luciano: avevo già fatto un lavoro di limatura del foro per renderlo più liscio possibile ed effettivamente si riduce abbastanza l’abrasione, ma il mio obbiettivo sarebbe eliminare del tutto i punti di attrito…ma mi sta sembrando un’impresa abbastanza ardua…
ma l’incontro con una preda di mole, non potrebbe stirare il filo di acciaio, che penso debba essere abbastanza sottile per poter entrare nel castello senza bloccarsi………..non so 🙄 🙄
il diametro del filo d’acciaio è di 2mm…è durissimo da lavorare anche con le pinze.
Gli unici punti di rottura potrebbero trovarsi in corrispondenza delle piegature qualora ne venissero fatte molte nello stesso punto facendo avanti e indietro. Inconveniente che si può evitare facendo delle pieghe uniche e senza indecizioni.
Magari beccare una preda che arrivi ad aprire il cavo d’acciao.
Considera anche che c’è sempre l’ammortizzazione del mulinello e l’elasticità stessa di nylon e dynema@luciano.garibbo wrote:
Invece di lavorare sul nylon lavora sul foro: carta abrasiva da carrozziere, ne tagli una striscia sottilissima, tipo 1mm (dopo il primo taglietto prosegui con le mani a tagliarla, è semplicissimo) l’arrotoli su se stessa e l’infili nel foro dell’asta (preventivamente bloccata in morsa): una mano da una parte, l’altra dall’altra ed ecco che avrai reso liscio come il culo di un bambino il foro della tua asta!!!!
invece di fare tutto sto casino non si fa prima con il filo del freno di una bicicletta ❓
no no assolutamente.
Io questo metodo lo utilizzo per il Tornado 110 per le ricciole.
Dopo ogni 5 o 6 colpi tirati, devo cambiare il filo, perchè si apre, e non parlo del filo dei freni, bensì del cavetto di acciaio , quello utilizzato dai cannisti………il problema purtroppo è che si sfilaccia tutto dopo poco.
Io lo utilizzo, almeno se buchi un pescione , difficilmente si perderà a causa del cavetto. 😉 😉@ares201 wrote:
@luciano.garibbo wrote:
Invece di lavorare sul nylon lavora sul foro: carta abrasiva da carrozziere, ne tagli una striscia sottilissima, tipo 1mm (dopo il primo taglietto prosegui con le mani a tagliarla, è semplicissimo) l’arrotoli su se stessa e l’infili nel foro dell’asta (preventivamente bloccata in morsa): una mano da una parte, l’altra dall’altra ed ecco che avrai reso liscio come il culo di un bambino il foro della tua asta!!!!
invece di fare tutto sto casino non si fa prima con il filo del freno di una bicicletta ❓
Con la carta abrasiva da carrozziere arrivi alla lucidatura, è come lisciare il legno con carta abrasiva a grana più grossa o più fine, entrambe lo lisciano ma il risultato è diverso.
ps: la carta abrasiva da carrozziere che intendo non so dove la vendono, a me l’ha regalata un amico, non è di carta ma di tessuto ed è più difficile a spiegarlo che a farlo, è ancor più semplice che con il cavetto e da risultati migliori …prima usavo il cavetto 😉
@mario wrote:
no no assolutamente.
Io questo metodo lo utilizzo per il Tornado 110 per le ricciole.
Dopo ogni 5 o 6 colpi tirati, devo cambiare il filo, perchè si apre, e non parlo del filo dei freni, bensì del cavetto di acciaio , quello utilizzato dai cannisti………il problema purtroppo è che si sfilaccia tutto dopo poco.
Io lo utilizzo, almeno se buchi un pescione , difficilmente si perderà a causa del cavetto. 😉 😉a mario! ce l’avevo con luciano 😉 !!!
@luciano: la carta da carrozziere è finissima ma non mi risulta in tessuto, queste ultime, o meglio col retro felpato vengono usate per la levigata a macchina, menre le altre si usano bagnate.. cmq chiederò ad un amico che è carrozziere 🙂
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