La scelta dell’arma

PescaSubacquea.net Forum Attrezzature Fucili Arbalete La scelta dell’arma

Stai visualizzando 12 post - dal 16 a 27 (di 27 totali)
  • Autore
    Post
  • #128169
    Fulvio48
    Partecipante

    Vorrei introdurre un aspetto della questione che è stato forse sottovalutato.
    Mi pare di poter dire che l’aspetto estetico dell’arma giochi un ruolo molto importante, a volte decisivo, nel suo successo commerciale.
    Non possiamo negarlo, stiamo infatti parlando di oggetti che fanno parte di un corredo per un’attività  ludico/ricreativa. In quest’ambito la componente emozionale legata al “possesso” di un attrezzo di aspetto accattivante assume un peso significativo nella gratificazione tratta dalla pratica dell’attività  stessa.
    Dirò di più, in genere anche il prezzo gioca un ruolo non trascurabile nel creare l’appeal di un prodotto: più è alto il prezzo e più diviene ambito il prodotto. Ovviamente può non essere accessibile a tutti, ma più o meno tutti, un pensierino ce lo facciamo.
    In pratica sono gli stessi meccanismi psicologici (per noi consumatori) e commerciali (per le aziende) che vediamo negli attrezzi per lo sci o per il ciclismo sportivo e in quasi tutti gli ambiti del “consumo”.
    Per quanto ci riguarda, il problema è che ad un aspetto estetico intrigante e ad un prezzo significativo, non sempre si associa una qualità  tecnica adeguata.
    Cercando di essere più OT, la prima domanda che mi faccio è: a cosa mi serve un arbalete?
    Se devo farci una gamba del tavolo sceglierò un 70 in legno, ma se voglio pescare all’aspetto dovrò orientarmi su di un “lungo”. Solo allora comincio a guardare cosa mi offre il mercato. Ciò a dire che occorre chiarirsi bene gli obiettivi, prima di avviarsi ad un acquisto; le nostre armi hanno purtroppo una versatilità  abbastanza limitata.

    #128170
    Miky
    Partecipante

    Quando devo acquistare un fucile valuto tutto l’insieme…cioe Affidabilità ,Potenza,Maneggevolezza,Prezzo.
    L’estetica gli do poca importanza sul fucile,anche perchè si sa che dopo un paio di uscite il fusto si graffia.
    I prezzi in questi ultimi periodi li guardo molto di più,sopratutto in tempo di crisi…sopratutto perchè le case che producono attrezzature continuano ad aumentare i prezzi anno dopo anno,e non sempre il gioco vale la candela.
    Quello che penso è che se un pescatore e bravo puo avere ottimi risultati anche con fucili da 100-200 euro ,e non avere per forza un fucili che costano 400 o 500 euro.
    Quello che conta alla fine e sempre il pescatore.

    #128171
    zio frank
    Partecipante

    Miky il tuo discorso è condivisibile ma c’è da dire che in tutti gli sport, l’atleta più bravo cerca sempre l’attrezzo migliore che possa in qualche modo permettergli di implementare le sue performance. Un campione di tennis emergerebbe anche con una racchetta da due soldi eppure gioca con le migliori racchette, uno sciatore campione scierebbe in modo eccellente anche con un degli sci da due soldi eppure gareggia con i migliori e adatti al suo modo di sciare. Questo discorso quindi va bene dal punto di vista direi emozionale ma dal punto di vista della pratica poi come ti ho fatto notare non trova applicazione.
    Tanto per mettere altra carne al fuoco, c’è un altro parametro che forse non sta venendo fuori on la giusta attenzione ed è:”la convinzione personale”. Che peso ha la personale convinzione che ci siamo fatti su una determinata arma nella scelta?

    #128172
    Fulvio57
    Partecipante

    E’ il fattore “placebo”, ed è molto importante. Se credi nelle potenzialità  di un oggetto ( ovviamente con uno sturacessi non si può pretendere, nonostante si creda in esso, di trafiggere un dentice a -20 mt..) lo adopererai al meglio.

    #128173
    sevenice
    Partecipante

    zio anche per me …. è stato un piacere vedere questo argomento…..

    nel mio caso la scelta dell’arma perfetta o delle armi perfette ….
    (visto che come ben diceva qualcuno a secondo della lunghezza del fuciel il margine per una tecnica appropriata è molto piu’ basso di quello che si pensa…. 😉 )
    è influenzata dai seguenti parametri :

    1) Parametro essenziale dovrebbe essere la capacita balistica dell’arma, la capacita di gestire il rinculo, l’affidabilita’, la potenza in generale !!

    2) dati i miei siti di pesca necessito comunque di un arma dall’ottimo brandeggio , parametro per me assai importante, anche se con l’esperienza si impara a gestire anche fucili over size ….

    3) Di sicuro mi farei influenzare dalla qualita’ del prodotto , l’assemblaggio, la qualita’ dei componenti, l’allestimento.

    4) realisticamente comprerei un arma commisurata al mio livello di esperienza … ovvero non compro la ferrari se non so’ guidare la 500…. e nel mio caso, per il mio carattere, nonostante abbia qualche anno di pesca sulle spalle … è da poco che mi sento pronto ad un passo piu’ importante ….

    5) sarebbe inutile se pesco in posti dove la presenza di pinnuti è nulla …. salpe, castagnole e donzelle ….rivolgere l’attenzione ad un cannone plurielaestico e costoso… un fucile normalissimo sara’ piu’ che sufficiente …

    6) Comprare l’arma in funzione della tecnica … se pesco solo all’aspetto investiro’ in un lungo senza compromessi, se mi piace l’agguato e l’aspetto cerchero’ un 100 potente e brandeggiabile …(il mio caso 😀 )….se razzolo un fucile vale l’altro nella misura appropriata !!

    7) fattore estetico …se il fucile è nel complesso validissimo . l’estetica è la ciliegina sulla torta …se il fucile è validissimo ma non bellissimo …. non sara’ globalmente il massimo … ma a questo punto ci scappa un chi se ne frega…. io ci devo pescare e non gli devo fare le foto ..

    8) IL prezzo per me è non è importante e nella mia lista verrebbe penso all’ultimo posto, non perche’ io sia Paperon de Paperoni ….ma semplicemente perche’ con un po’ di sacrificio (e forse un divorzio … 😀 😀 ) ci si potrebbe arrivare …
    Comunque rispetto i piu’ giovani che non possono spendere grosse cifre ….
    ai quali dico comunque di farsi le ossa con fucili ” normali ” e togliersi le prime e comunque belle soddisfazioni … e poi passare in futuro all’arma dei sogni !!

    Nota finale ……. la cosa piu’ bella è che alla lunga una persona …dovrebbe avere l’arma migliore per ogni misura …… come un puzzle da rimpire forma per forma e da utilizzare nel posto e nel momento giusto !!!

    PS. il fattore di credere nella propria arma per me vale 150 % !!!!!

    è tutto …..ciao

    #128174
    Fulvio48
    Partecipante

    Riciccio il fattore estetico.
    Il “mercato” dice che pesa parecchio. Solo ciò può giustificare il successo dei bellissimi e “grintosi” fucili in carbonio (vedi C4 che è sicuramente il più bello).
    Quanto alle loro prestazioni c’è da chiedersi se ne valgono il prezzo. Spesso il loro allestimento/settaggio è lasciato alla responsabilità  del compratore, con quel che ne consegue. Comunque, mediamente, valgono quanto i fucili della fascia del Geronimo.
    Allora perchè sono così appetiti? Ripeto, perchè sono belli e ci convincono che con loro acchiapperemo tutto.
    Chi dice che dall’estetica non è minimamente influenzato vedrà  il proprio naso allungarsi.

    #128175
    Fulvio48
    Partecipante

    Concordo con l’ultima di Alexnets. Anche Luciano (Garibbo) è da tempo che si batte per propugnare dei tests unificati che possano qualificare i vari prodotti.

    #128176
    zio frank
    Partecipante

    Indubbiamente su quella particolare marca c’è un marketing che lavora incessantemente a livello globale per far leva sul parametro dell’estetica, giudicato con molta probabilità  ai primi posti nella classifica della scelta dei clienti. La pubblicità  ci orienta nelle nostre scelte senza che noi ce ne rendiamo conto. La pubblicità  ha il duplice scopo di farci conoscere il prodotto e installare nella nostra mente la “convinzione” come se fosse un vero e proprio virus. Se così non fosse non si spiegherebbe la gran parte di fatturato dedicata a questo investimento da parte delle aziende.
    Stabilito questo bisognerebbe cercare di essere più scaltri e guardare oltre, ecco perchè quando scegliamo dobbiamo sempre tenere in considerazione i condizionamenti. Ho detto prima infatti che la convinzione personale è un parametro che forse è ai primi posti e aggiungo, senza che neanche ce ne rendiamo conto, nel senso che mi sono convinto che quel fucile è ottimo senza una vera e propria ragione!! Ecco perchè discutere di come avviene la scelta può renderci più consapevoli e da questa consapevolezza può venir fuori la scelta più appropriata.

    #128177
    fabiocar
    Partecipante

    parlo per parere ed esperienza personale vissuta.
    innanzi tutto,e’ molto difficile trovare un feeling da subito.ci vuole un po’ di tempo per rendersi conto,che x e’ meglio di y.
    a questo punto,la lunghezza ottimale,la si sceglie in base alle esperienze di catture fatte.
    inutile dire,che se un sub,che e’ abbituato ad impugnare un fucile da 75,si trovera’ meno ,o disastrosamente male,con un fucile piu’ lungo,il discorso procede anche nella maniera inversa,poiche’ e’ lo stile di pesca,che sceglie la lunghezza e la caratteristica dell’arma,che diventa fattore imprenscindibile .
    le pubblicita’,possono amplificare la curiosita’,in quei soggetti che trovandosi bene con un’arma,e leggendo che un nuovo modello,ne aumenta le possibilita’ di cattura,diventa stimolo di curiosita’ .
    solitmente,per scaramanzia,si tende a portare a pesca sempre lo stesso fucile,anche se a volte illusoriamente,comperiamo fucili piu’ lunghi o corti,che poi rimangono sempre li’ dove sono…..a raccogliere polvere.
    il mio pensiero,e ‘ che a noi,ci piacerebbe fare un sacco di cose,o emulare gesta di personaggi aldisopra delle nostre portate,facendoci fare acquisti ,i quali vengono poi sedati e soppressi dalle abitudini pratiche ed ogettive(CARATTERISTICA DI OGNI SINGOLO INDIVIDUO).
    cavoli!io uso da un bel po’ di anni un 96,e posso dire,che adirittura,mi sembra di vedere piu’ pesce,quando porto quel fucile,che quando ne porto altri.(EFFETTO PLACEBO).
    addirittura,se sbaglio con un altro fucile,mi convinco,che se avessi sparato con il 96,avrei il pesce nel cavetto……poi arriva il pescione distante,ed allora penso!se avessi il mio cannone con il doppio,non sarebbe scappato.
    magari poi,stesso pesce,alla stessa distanza,ma con il cannone,non lo becco lo stesso,ed allora penso!ecco!vedi!se avessi avuto il 96,avrei avuto quel piu’ di brandeggio necessario,per allineare l’asta al pesce.
    la verita’ haime’,e’ che le moltitudini di situazioni che si affrontano in mare,non possono essere tutte uguali,prima di cambiare lunghezze come le carte in un mazzo,bisogna per primi noi,essere elastici.

    #128178
    zio frank
    Partecipante

    Intervento Mod.
    ho dovuto cancellare gli ultimi 3 post perchè oltre ad essere OT stavano deviando la discussione su tutta un’altra questione.
    Lo staff

    #128179
    spigolaro_1
    Partecipante

    Credo che l’aspetto esteriore ahime faccia la differenza .

    Riguardo le prestazioni , l’assetto in acqua bilanciamento , bhe , se non lo usi come fai a raccogliere qualche sensazione ?????

    Certo guardo l’altezza pollice indice , la sua distanza dall’asta , forma del fusto , per la rigidita un po complesso , ma quando ho visto che incominciavano a realizzare sezioni non costanti , ho pensato che forse , si sarebbe avuto un riscontro positivo anche nella rigidita .

    Comunque bisogna provarlo , e spesso settarlo meglio , con qualche piccola modifica .

    #128180
    Pasquale Pomaretti
    Partecipante

    @Fulvio48 wrote:

    Riciccio il fattore estetico.
    Il “mercato” dice che pesa parecchio. Solo ciò può giustificare il successo dei bellissimi e “grintosi” fucili in carbonio (vedi C4 che è sicuramente il più bello).
    Quanto alle loro prestazioni c’è da chiedersi se ne valgono il prezzo. Spesso il loro allestimento/settaggio è lasciato alla responsabilità  del compratore, con quel che ne consegue. Comunque, mediamente, valgono quanto i fucili della fascia del Geronimo.
    Allora perchè sono così appetiti? Ripeto, perchè sono belli e ci convincono che con loro acchiapperemo tutto.
    Chi dice che dall’estetica non è minimamente influenzato vedrà  il proprio naso allungarsi.

    bhe si potrebbe dire che non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace, e la tua ne è la testimonianza in quanto dei modelli c4 il mr.c è veramente bruttissimo, mentre i vecchi mono erano sicuramente + armoniosi 😀 differentemente i modelli in legno sono stupendi, vere architetture ebanistiche con un fascino tutt’altro che da poco 😉

    vorrei ricordare che quando uscirono i fucili in legno ci fù una vera strage di vendita nei negozi,così come nelle vendite on-line, era una bella novità  e il pubblico ne fu entusiasta, dopodichè come sempre succede il fenomeno si stabilizzò nei giusti parametri di quel segmento di mercato, oltre che all’uscita di svariati produttori di tali attrezzi; per i fucili in carbonio successe la stessa cosa (un pò prima) grande successo iniziale e poi il giusto riassetto, entrambe le soluzioni hanno pregi e difetti, però la vera differenza in questa nicchia di mercato è a mio modesto avviso il progetto dell’attrezzo, per cui affermo che da sola la bellezza estetica non basta in quanto se una ditta riesce a rimanere in auge per molto tempo ad alto livello significa che dietro o dentro c’è un’ottima sostanza 😀 o meglio ripeto un’ottimo progetto, differentemente il fenomeno si sgonfierebbe come un palloncino anche grazie alle realtà  virtuali dove le informazioni corrono + veloci del pensiero e nessuna pubblicità  può tenere il passo con il tam tam dei pescasubbi, se il fucile non è a livello si verrà  a sapere sempre.

    affermare quindi che un fucile come i mr.c hanno eguali prestazioni di modelli come i geronimo (assemblati) bhe senza nessuna polemica mi limito a dire che è…assolutamente sbagliato.. 😕 differentemente sarebbe gradita una + ampia informazione di questa affermazione, ma con dati oggettivi 😯
    personalmente non direi mai ( senza avere nessun dato ) che un medijedi ha le stesse prestazioni di uno snake della seatec, oppure se dovessi applicare lo stesso ragionamento fatto sopra mi compro il medijedi perchè lo usa un bravissimo pescatore come il maestro e quindi (condizionamento psicologico) diventerò forte come lui e acchiapperò più pesci 😀 mi sembrano ragionamenti senza nessuna logica oggettiva e che non insegna nulla perchè si basa su dati inesistenti e la mia meraviglia è quella che, invece di domandarsi …come mai quella cosa funziona? e accendere la lampadina della curiosità  e della voglia di conoscere, ci si limita a dire….bhe è solo molto bello.

    la scelta delle attrezzature non può prescindere dall’esperienza del pescasubbo, il neofita sarà  attratto dalla bellezza e dal prezzo dell’oggetto, la performance le leggerà  sui forum e non ci capirà  niente semplicemente perchè non ne ha i requisiti tecnici(magari fosse così facile).

    il pescasubbo di medio livello(pescatore tutto l’anno ma dei fine settimana) ha già  la giusta esperienza per capire le differenze oggettive delle attrezzature e tutto dipende dal carattere e dalla …tasca, potrebbe comprare sia attrezzature over the top per la cattura dei sogni, oppure di qualità  medio/alta, difficilmente sceglierà  i vecchi arbatubi.

    i pescasubbi di alto livello sono strani, possono prendere o farsi attrezzature di massimo livello per pareggiare la bravura nella pesca ma possono anche essereci quelli un pò snob (caratteraccio) che per dimostrare quanto sono forti pescano ancora con quei fucili che chiamavamo….plasticoni 😀

    le ultime due categorie di pescatori molto difficilmente si fanno fare “fessi” da qualsiasi pubblicità , ovviamente esistono altre categorie di persone che praticano la pescasub ma le ho volutamente scartate per ovvi motivi di spazio(ho esagerato) e di solito sono gente che capisce poco ma leggono molto 😉

    ciao

Stai visualizzando 12 post - dal 16 a 27 (di 27 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.