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- Questo topic ha 25 risposte, 15 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 2 mesi fa da
Valenza Gianpaolo.
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AutorePost
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24 Settembre 2009 alle 17:41 #148652
DesmoAccanito
PartecipanteSe ne parlava proprio qualche giorno fa in un altro 3D ma non ricordo quale fosse.
Tutto dipende da quanto lontano abiti dal mare, io ad esempio impiego massimo 10 minuti per arrivare al punto in cui fermo l’auto e quindi appena le temperature si faranno rigide penso proprio che indosserò a casa la muta e al ritorno per non infradiciare l’auto metterò una plastica con un paio di teli mare sul sedile. Ma se la distanza è più impegnativa e hai da fare almeno mezz ora di auto te lo sconsiglio…all’andata staresti scomodo e suderesti come un cammello e al ritorno rischieresti di stare ancora più scomodo e forse prendere anche un bel po’ di freddo24 Settembre 2009 alle 18:03 #148653Giannimamba
PartecipanteDipende dal capo che si indossa.
Io abito lontanuccio dal mare (circa 50 Km ) e spesso parto con la muta indossata ( una spaccata foderata ), calzari compresi. Sopra metto una cerata di palstica ( giacca e pantaloni ) per eventuali gocce di acqua saponata che dovessero uscire e quindi bagnare l’auto.
In testa calco il classico berrettino di lana. Spengo il riscaldamento e abbasso leggermente i finestrini.
Il ritorno è un pò più sofferto, ma quando ci si spoglia sotto la doccia calda è un’altra cosa.Altre volte mi porto l’acqua calda ed indosso la muta sul luogo. L’acqua calda va ripartita in più bottiglie da 1/2 litro di cui almeno una con acqua saponata. Affinchè l’acqua non si raffreddi, metto le bottiglie in un contenitore di polisterolo ( ad esempio quelle per le confezioni di mozzarelle sono proprio ad hoc in quanto contengono ben 4 bottiglie d’acqua da 1/2 litro )
Ci siamo spogliati in gelide mattine e non abbiamo mai preso nessun malanno. Forse non tutti sanno come devono indossare la muta. Si preparano i capi: pantaloni, calzari ed infine la giacca. praticamente ci si sveste partendo dal basso.
Si versa l’acqua calda saponata nei pantaloni, si tolgono i calzini ed i pantaloni e si indossano quelli della muta, quindi i calzari. Si mette l’acqua nella giacca della muta e si completa la svestizione, quindi la si indossa rapidamente dopo aver aggiustato i pantaloni della muta.Al rientro a terra il resto dell’acqua calda potrà essere utilizzata per togliere l’odore di avventura di cui saremo rimasti impregnati……
25 Settembre 2009 alle 11:18 #148654Max
Moderatore@MANCUTTERO wrote:
Cari amici, ho un quesito da porvi. Diciamo che è indirizzato a chi va a pesca da terra quindi senza barca. Quando la temperatura inizia a farsi fraschetta che abitudine avete nell’indossare e togliere la muta?La indossate a casa prima di uscire o prima di tuffarvi in acqua?Quando uscite dall’acqua volendo andare a casa con la muta addosso usate qualche sistema per non infradiciare la macchina?Attendo quanti più consigli mi possiate dare.Ciao
Quando usavo le bifoderate ho sempre fatto così: mi vestito a pezzi, prima i pantaloni, mantendendo ovviamente il maglione, poi i calzari, poi toglievo la maglia e indossavo la giacca. Non necessitava l’uso di acqua per indossare la muta (usavo il talco) quindi non c’erano brividi, ma prima di buttarmi in acqua mi versavo all’interno della muta una bottiglia di acqua calda (dal cappuccio) per evitare le prime infiltrazioni di acqua gelida davvero fastidiose.
Quando mi spogliavo facevo operazione inversa: toglivo prima la giacca, poi indossavo velocemente l’accappatorio, mi asciugavo ed indossavo maglia e berretto di lana, poi procedevo con i pantaloni.
Non ho mai preso un raffreddore 😉
Oggi invece uso le mute in spaccato e avendo la fortuna di abitare sul mare indosso il tutto nel garage di casa, al riparo dal freddo 😉25 Settembre 2009 alle 13:31 #148655lulazz
Partecipanteio ho notato che un sottomuta leggero (il mio e’ da 1,5mm) indossato a mo di canotta a casa aiuta molto
non stai mai con la parte superiore scoperta30 Settembre 2009 alle 12:40 #148656Francesco Grecia
Partecipante@Giannimamba wrote:
Dipende dal capo che si indossa.
Io abito lontanuccio dal mare (circa 50 Km ) e spesso parto con la muta indossata ( una spaccata foderata ), calzari compresi. Sopra metto una cerata di palstica ( giacca e pantaloni ) per eventuali gocce di acqua saponata che dovessero uscire e quindi bagnare l’auto.
In testa calco il classico berrettino di lana. Spengo il riscaldamento e abbasso leggermente i finestrini.
Il ritorno è un pò più sofferto, ma quando ci si spoglia sotto la doccia calda è un’altra cosa.Altre volte mi porto l’acqua calda ed indosso la muta sul luogo. L’acqua calda va ripartita in più bottiglie da 1/2 litro di cui almeno una con acqua saponata. Affinchè l’acqua non si raffreddi, metto le bottiglie in un contenitore di polisterolo ( ad esempio quelle per le confezioni di mozzarelle sono proprio ad hoc in quanto contengono ben 4 bottiglie d’acqua da 1/2 litro )
Ci siamo spogliati in gelide mattine e non abbiamo mai preso nessun malanno. Forse non tutti sanno come devono indossare la muta. Si preparano i capi: pantaloni, calzari ed infine la giacca. praticamente ci si sveste partendo dal basso.
Si versa l’acqua calda saponata nei pantaloni, si tolgono i calzini ed i pantaloni e si indossano quelli della muta, quindi i calzari. Si mette l’acqua nella giacca della muta e si completa la svestizione, quindi la si indossa rapidamente dopo aver aggiustato i pantaloni della muta.Al rientro a terra il resto dell’acqua calda potrà essere utilizzata per togliere l’odore di avventura di cui saremo rimasti impregnati……
D’accordissimo!!!!!! :blob4:
1 Ottobre 2009 alle 12:59 #148657Procidario
PartecipanteIn inverno,abitando su un isola ,e a 5 minuti dal mare ,uso mettere la muta a casa in quanto è una 7 mm liscia |spaccata e con una semplice giacca a vento vado in scooter a raggiungere la zona dove tuffarmi. 😉
1 Ottobre 2009 alle 17:33 #148658kappa
Partecipantesono d’accordo con giannimamba :smt041 @Giannimamba wrote:
Dipende dal capo che si indossa.
Io abito lontanuccio dal mare (circa 50 Km ) e spesso parto con la muta indossata ( una spaccata foderata ), calzari compresi. Sopra metto una cerata di palstica ( giacca e pantaloni ) per eventuali gocce di acqua saponata che dovessero uscire e quindi bagnare l’auto.
In testa calco il classico berrettino di lana. Spengo il riscaldamento e abbasso leggermente i finestrini.
Il ritorno è un pò più sofferto, ma quando ci si spoglia sotto la doccia calda è un’altra cosa.Altre volte mi porto l’acqua calda ed indosso la muta sul luogo. L’acqua calda va ripartita in più bottiglie da 1/2 litro di cui almeno una con acqua saponata. Affinchè l’acqua non si raffreddi, metto le bottiglie in un contenitore di polisterolo ( ad esempio quelle per le confezioni di mozzarelle sono proprio ad hoc in quanto contengono ben 4 bottiglie d’acqua da 1/2 litro )
Ci siamo spogliati in gelide mattine e non abbiamo mai preso nessun malanno. Forse non tutti sanno come devono indossare la muta. Si preparano i capi: pantaloni, calzari ed infine la giacca. praticamente ci si sveste partendo dal basso.
Si versa l’acqua calda saponata nei pantaloni, si tolgono i calzini ed i pantaloni e si indossano quelli della muta, quindi i calzari. Si mette l’acqua nella giacca della muta e si completa la svestizione, quindi la si indossa rapidamente dopo aver aggiustato i pantaloni della muta.Al rientro a terra il resto dell’acqua calda potrà essere utilizzata per togliere l’odore di avventura di cui saremo rimasti impregnati……
1 Ottobre 2009 alle 18:45 #148659Abramo
PartecipanteDipende, se pesco all’alba, per ottimizzare i tempi la mattina sono solito dormire con la muta.
8 Ottobre 2009 alle 19:06 #148660Ron
Partecipantema in litri quanta acqua ci vorrebbe per vestirsi completamente?
un bidoncino da 5 litri basta?9 Ottobre 2009 alle 9:33 #148661Max
ModeratoreRon vuoi scherzare? Non devi mica rischiare di annegare per indossare una muta 😀 😀
Bastano poche spruzzate di acqua saponata… 😉9 Ottobre 2009 alle 9:35 #148662Ron
Partecipantema tu la spruzzi o la versi?
10 Ottobre 2009 alle 9:36 #148663Max
Moderatore@Ron wrote:
ma tu la spruzzi o la versi?
Io uso uno spruzzatore, ma c’è anche chi usa una normale bottiglia di plastica chiusa con il tappo a cui ha fatto un piccolo forellino. Non è necessaria una grande quantità di acqua, basta che si bagni il neoprene 😉
15 Febbraio 2010 alle 21:37 #148664Valenza Gianpaolo
PartecipanteCiao max sono nuovo sul forum…. leggevo il vostro discorso se in dossare prima la muta o no…
cosa mi consigli di fare per uno che come me abita a Torino e l’unico punto più vicino è la Liguria e oltretutto senza un appoggio logistico arrivato li 😀 😀 😀 😀16 Febbraio 2010 alle 10:28 #148665Max
Moderatore@Valenza Gianpaolo wrote:
Ciao max sono nuovo sul forum…. leggevo il vostro discorso se in dossare prima la muta o no…
cosa mi consigli di fare per uno che come me abita a Torino e l’unico punto più vicino è la Liguria e oltretutto senza un appoggio logistico arrivato li 😀 😀 😀 😀Direi che se ti vesti a Torino ora che arrivi in mare avrai fatto una bella sauna rigenerante che ti farà perdere qualche chiletto 😀 😀
16 Febbraio 2010 alle 17:22 #148666paquito
PartecipanteGiampaolo ti prego, se partissimo dal piemonte con la muta saremmo cotti al vapore già prima di arrivare
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