Le rotelle di Fran-6

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  • #156007
    luciano.garibbo
    Partecipante

    Immagino che non ti riferisci alle date dei roller di Alemanni (che utilizzano la puleggia folle) o del mio circoroller (in tal caso era il 2006 quando l’ho pubblicato su Bluworld, all’epoca di libero accesso anche senza registrazione) o le date del thread francese: in quest’ultimo caso ecco le date senza la necessità  di link 😉

    Abramo, toglimi una curiosità , come mai sei così interessato al discorso del brevetto, non è un problema nostro, sarà  un problema dei commercianti non di noi utenti, sappiamo tutti che uno dei requisiti essenziali per poter rivendicare un brevetto di fronte ai terzi è che abbia il requisito della novità  ma, al contempo, sappiamo che il fai da te per uso personale non ha da preoccuparsi di nessun brevetto, tutto è permesso!!!

    Riguardo alla paternità  fai un po’ tu, qui abbiamo non discorsi fatti ma un progetto specifico pubblicato su un forum in un thread che, nel periodo specifico, ha avuto migliaia di visite e chiunque ha potuto e può registrarsi su quel forum come utente, è permesso a chiunque e tutto ciò mantenendo l’anonimato o comunicando le informazioni che preferisce.

    Lo scopo di questo thread è semplicemente di discutere sulle idee di Fran-6 e sul suo progetto, poco ci interessa chi abbia o non abbia fatto cose simili in un secondo tempo, è uno spazio dedicato al fai da te e principalmente indirizzato a chi vuole approfondire progetti adatti al fai da te: eviterei di farlo diventare un thread dedicato a chi ha brevettato cosa e se è o meno rivendicabile, ognuno si farà  la propria idea e trarrà  le proprie conclusioni, ma soprattutto se le faranno gli altri produttori, a noi utenti ci interessa veramente poco :mrgreen:
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    #156008
    Lefa
    Partecipante

    @Abramo wrote:

    Beh ma allora la paternità  deve essere attribuita a chi lo ha brevettato per primo

    Diavolo no! 😆 In questi casi, chi lo ha brevettato per primo è il più furbetto.

    Tornando IT, Luciano sono stati costruiti prototipi del MAG-roll? mi interessa assai!

    #156009
    Fulvio48
    Partecipante

    Era il 2001-2002 (prima del 2003 anno del mio pensionamento) che con Dapiran copiammo il progetto Brummer per un prototipo di rollergun. Io costruii la testata con l’asse delle pulegge mobile: poteva essere abbassato/alzato. Il prototipo servì per provare diversi allineamenti degli elastici rispetto all’asta. Il cadavere della testata giace ancora nel malebolge dell’officina di Giorgio. Realizzai anche una specie di cremagliera sotto il fusto per frazionare il caricamento. Dopo diverse prove, Giorgio abbandonò il progetto, non sto a spiegarne le ragioni che, se volete, potete leggere nel suo sito.
    Le pulegge di quella testata diventarono le pulegge del prototipo di Saber, dopo che Giorgio verificò l’influenza della diversa trazione dei bracci degli elastici. Il Saber ebbe una lunghissima gestazione (prove in vasca e in mare, modifiche e ancora prove, ecc.) che si tentò di tenere segreta per alcuni anni. Non so’ quanto si riuscì in fatto di segretezza, tuttavia tra il maniacale perfezionismo di Giorgio ed i tempi tecnici per il brevetto, il primo Saber “di serie” venne venduto mi pare alla fine del 2008 (lo acquistò Mosgi).
    Questo per la cronaca, prima che, come al solito, si scateni un flame quando si parla di Dapiran.
    Io gli sono amico e collaboro da anni con lui a titolo gratuito, come altri amici; porto comunque la mia testimonianza, che è la stessa che porterei in un tribunale (lo dico solo per retorica).
    Devo anche dire che nell’arbaletologia poche e poco fondamentali innovazioni sono state fatte negli anni. Si è trattato piuttosto di una lenta evoluzione che, nel mondo dell’empirismo, comporta quasi sempre un passo avanti e tre-quarti di passo indietro.
    Ho cataloghi e “disegni di esplosi” degli anni 50 che mostrano quanto poco di realmente innovativo sia stato fatto da allora. Michele Rubbini scrive di questo sulle riviste di PIA, mostrando quanto la sua ricerca gli ha permesso di ripescare, probabilmente spulciando polverosi archivi.
    Qui il problema non è: chi è più furbo brevetta prima degli altri; la considerazione deve essere fatta valutando chi lavora seriamente e duramente, con passione, facendo prove su prove ed investimenti in prototipi dei quali solo 1 su 10 troverà  sbocco commerciale; su chi offre al cliente un prodotto di elevata qualità  con garanzia del soddisfatto o rimborsato, su chi motiva le sue scelte tecniche con dati sperimentalmente inoppugnabili.
    Per quanto riguarda gli arbageppetti: ognuno si diverta meglio che può, come ho fatto io per decenni.

    #156010
    luciano.garibbo
    Partecipante

    @Lefa wrote:

    @Abramo wrote:

    Beh ma allora la paternità  deve essere attribuita a chi lo ha brevettato per primo

    Diavolo no! 😆 In questi casi, chi lo ha brevettato per primo è il più furbetto.

    Tornando IT, Luciano sono stati costruiti prototipi del MAG-roll? mi interessa assai!

    L’oggetto più simile al MAG-ROL è il circo-roll, quel fucile che ho postato.
    Il MAG-ROL mi è stato suggerito come evoluzione, nel senso che nelle intenzioni avrebbe dovuto migliorare la slitta che avevo fatto aggiungendo delle maniglie. 😉

    OT per Fulvio: in effetti dispiace quando tempi lunghi di gestazione fanno arrivare tardi ad un brevetto, secondo me se si hanno idee che si reputano valide conviene in qualche modo proteggerle prima che le protegga o le pubblichi qualcun’altro, anche se questo può significare un impegno e dei costi non tanto per i diritti relativi ai brevetti quanto per la redazione delle pratiche necessarie. Ma come ho scritto prima, secondo me conviene che questo thread ignori il discorso brevetti, prosegua sul percorso che ha più senso nella sezione cioè il fai da te dei modelli proposti da FRAN-6 e le eventuali personalizzazioni su quei progetti che possano venire in mente alle fervide e spesso geniali menti di arbageppetti e simpatizzanti, ignorando il discorso Dapiran. 😉

    #156011
    luciano.garibbo
    Partecipante

    *** auto-editato ***

    #156012
    Abramo
    Partecipante

    Comunque non capisco di cosa ci sia da parlare senza qualcosa di più di una fotografia o un disegno, senza un filmato o un dato de che stamo a parlà ?

    Cioè posso dire se è bello o brutto nulla di più.

    #156013
    luciano.garibbo
    Partecipante

    @Abramo wrote:

    Comunque non capisco di cosa ci sia da parlare senza qualcosa di più di una fotografia o un disegno, senza un filmato o un dato de che stamo a parlà ?

    Cioè posso dire se è bello o brutto nulla di più.

    Prova ad iniziare così dicendo se è bello o brutto, può già  essere un inizio 😉

    Poi chi riterrà  da un progetto o una foto si possa riuscire a trarre qualcosa di più di un semplice giudizio estetico dirà  la sua …funziona così solitamente nei forum :mrgreen:

    Vuoi che inizio io …è una bella realizzazione, le pulegge laterali insieme alla puleggia centrale equilibrano la forza delle gomme, le pulegge laterali rialzate assicurano alle gomme di lavorare in linea, rispetto ai classici band elevator costruiti con struttura lignea hanno il vantaggio di trasformare l’attrito delle gomme da radente a volvente e quindi riducono gli attriti, la struttura del fusto del prototipo mostrato è realizzata in listellare, questo attribuisce gran forza alla struttura e rende meno probabile qualunque movimento della stessa, la realizzazione è molto curata dal punto di vista estetico e si nota la mano di un ebanista di qualità  nella lavorazione.

    #156014
    luciano.garibbo
    Partecipante

    E anche volendo restare al solo lato estetico a me sembra splendida realizzazione artigianale e un oggetto davvero stupendo

    #156015
    zio frank
    Partecipante

    @luciano.garibbo wrote:

    E anche volendo restare al solo lato estetico a me sembra splendida realizzazione artigianale e un oggetto davvero stupendo

    A vedere questa foto Luciano sembrerebbe che l’elastico una volta tirato si predisponga sul fusto come gli elastici in linea. Sto dicendo una cretinata oppure potrebbe essere così? Inoltre volevo chiederti se hai qualche notizia sulle caratteristiche balistiche di questo arbalete!

    #156016
    KarmaGianni
    Partecipante

    Ho visto solo ora il topic…. e devo dire che era una delle modifiche che volevo apportare all’InvertiRoll che ho in mente e del quale tu, Gabibbo ( 😆 ), sei informato. Sono contento che qualcun altro ci sia arrivato prima, perchè vuol dire che
    A) FUNZIONA
    B) SI PUO’ FARE
    C) SONO SULLA STRADA BUONA!

    La realizzazione in legno è davvero molto bella e molto ben rifinita. Avrei quasi paura di portarla in acqua e rovinarla…
    Cacchio, adesso come faccio a farti avere i disegni???? Se no qualcuno corre a brevettare!!! 😆

    #156017
    barozzino86
    Partecipante

    @zio frank wrote:

    @luciano.garibbo wrote:

    E anche volendo restare al solo lato estetico a me sembra splendida realizzazione artigianale e un oggetto davvero stupendo

    A vedere questa foto Luciano sembrerebbe che l’elastico una volta tirato si predisponga sul fusto come gli elastici in linea. Sto dicendo una cretinata oppure potrebbe essere così? Inoltre volevo chiederti se hai qualche notizia sulle caratteristiche balistiche di questo arbalete!

    E’ esattamente cosi le 2 pulegge laterali mettono l’elastico in condizione di seguire tutto il fusto in linea, ne facessi uno simile abbasserei di poco quelle pulegge a gusto personale di qualche mm per creare una spinta verso il basso pur sacrificandone la potenza

    #156018
    KarmaGianni
    Partecipante

    Luciano, sai che modello è la puleggia in punta? Hai per caso le misure?
    Stavo pensando al cannone… secondo te è possibile usare una delle “solite” RF1766 che usi tu?

    Cavolo, DEVO parlarti! Questo “accrocchio” per me è l’uovo di Colombo e si può migliorare davvero un bel pò (con tutto il rispetto!)…. mi sa che ci siamo….

    #156019
    Lannabulls
    Partecipante

    @Fulvio48 wrote:

    Era il 2001-2002 (prima del 2003 anno del mio pensionamento) che con Dapiran copiammo il progetto Brummer per un prototipo di rollergun. Io costruii la testata con l’asse delle pulegge mobile: poteva essere abbassato/alzato. Il prototipo servì per provare diversi allineamenti degli elastici rispetto all’asta. Il cadavere della testata giace ancora nel malebolge dell’officina di Giorgio. Realizzai anche una specie di cremagliera sotto il fusto per frazionare il caricamento. Dopo diverse prove, Giorgio abbandonò il progetto, non sto a spiegarne le ragioni che, se volete, potete leggere nel suo sito.
    Le pulegge di quella testata diventarono le pulegge del prototipo di Saber, dopo che Giorgio verificò l’influenza della diversa trazione dei bracci degli elastici. Il Saber ebbe una lunghissima gestazione (prove in vasca e in mare, modifiche e ancora prove, ecc.) che si tentò di tenere segreta per alcuni anni. Non so’ quanto si riuscì in fatto di segretezza, tuttavia tra il maniacale perfezionismo di Giorgio ed i tempi tecnici per il brevetto, il primo Saber “di serie” venne venduto mi pare alla fine del 2008 (lo acquistò Mosgi).
    Questo per la cronaca, prima che, come al solito, si scateni un flame quando si parla di Dapiran.
    Io gli sono amico e collaboro da anni con lui a titolo gratuito, come altri amici; porto comunque la mia testimonianza, che è la stessa che porterei in un tribunale (lo dico solo per retorica).
    Devo anche dire che nell’arbaletologia poche e poco fondamentali innovazioni sono state fatte negli anni. Si è trattato piuttosto di una lenta evoluzione che, nel mondo dell’empirismo, comporta quasi sempre un passo avanti e tre-quarti di passo indietro.
    Ho cataloghi e “disegni di esplosi” degli anni 50 che mostrano quanto poco di realmente innovativo sia stato fatto da allora. Michele Rubbini scrive di questo sulle riviste di PIA, mostrando quanto la sua ricerca gli ha permesso di ripescare, probabilmente spulciando polverosi archivi.
    Qui il problema non è: chi è più furbo brevetta prima degli altri; la considerazione deve essere fatta valutando chi lavora seriamente e duramente, con passione, facendo prove su prove ed investimenti in prototipi dei quali solo 1 su 10 troverà  sbocco commerciale; su chi offre al cliente un prodotto di elevata qualità  con garanzia del soddisfatto o rimborsato, su chi motiva le sue scelte tecniche con dati sperimentalmente inoppugnabili.
    Per quanto riguarda gli arbageppetti: ognuno si diverta meglio che può, come ho fatto io per decenni.

    Sig Calvenzi, mi permetto di darle del tu`,
    perdona la mia domanda ma non tutti possiamo leggere purtroppo il nuovo articolo del Sig. Dapiran sui roller,
    allo stesso tempo e` giusto rispettare il suo volere, certe pubblicazioni da ora in poi saranno solo appannaggio dei suoi clienti.
    Visto che, come presumo x molti dei presenti, mi interessa molto questo argomento, sentire l’opinione di tutti qualsiasi essa sia, puoi x favore spiegare le ragioni x le quali tu hai abbandonato il progetto roller. Ok, capisco che si potrebbe scrivere una enciclopedia e questa non e` certo sede adatta, x quanto possibile mi farebbe molto piacere leggere le tue considerazioni generali, positive, negative che siano a riguardo dei prototipi che hai costruito,
    xche`al di la` di possibili fini commerciali che non e` materia che rientra nella domanda, i progetti sono stati abbandonati, ecc
    sempre se fosse possibile
    Grazie infinite

    #156020
    Fulvio48
    Partecipante

    Rispondo a Lannabulls:
    La cosa è piu semplice di quanto sembri: mi sono sempre costruito i fucili da solo. Da quando ho usato quelli di Giorgio mi sono reso conto dell’enorme differenza di prestazioni e ho smesso di arbageppettare.
    Rispetto al roller: il prototipo che realizzammo aveva, come detto, una testata finalizzata alla sperimentazione. Io partecipai al progetto per interesse personale, curiosità , gusto del bricolage. Tuttavia, dopo aver definito le geometrie, il modello che avrebbe potuto essere il capostipite (quindi con una testata di serie) non mi piaceva sia esteticamente, sia come brandeggiabilità  e non ne vedevo uno sviluppo che mi piacesse. Inoltre il tiro era meno efficace di quello con i fucili doppio elastico che mi creavano anche meno difficolta di caricamento. Questo mi ha demotivato e convinto a mollare il colpo. Perchè abbia mollato anche Dapiran è basato su considerazioni più oggettive che ha spiegato appunto nei suoi articoli dei quali, ti prego, non chiedermi una sintesi.
    Certamente se qualcuno facesse un roller che mi piacesse sia per prestazioni che per estetica (anche l’aspetto ludico non deve essere sottovalutato) non avrei problemi ad adottarlo.

    #156021
    pedrof
    Partecipante


    pregevole la fattura, ma tecnicamente mi lascia un po’ perplesso, mi sembra che l’elastico sia costretto in posizioni innaturali dalle 3 puleggie che secondo me sono troppo vicine, io sposterei le 2 puleggie laterali verso il centro del fusto, tanto quanto è la lunghezza del circolare a riposo (o poco meno)!
    che ne pensate?

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