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- Questo topic ha 43 risposte, 14 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 8 mesi fa da Nikodemus.
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7 Marzo 2013 alle 8:29 #298724MrCicoSubPartecipante
@mosgi wrote:
@mosgi wrote:
@Ste wrote:
io sulle amp ho il concetto che non possano restare 10 anni nello stesso posto…è assurdo…comunque il concetto dev’essere o tutti dentro l’area c o nessuno…
Quoto e aggiungo……..per quale motivo le amp sono state fatte dove c’è maggiore affluenza di vacanzieri e quindi notevole giro di affari?????
Ancora nessuna risposta……….???
a me ne viene in mente solo una… ma è squallida… certo, come disse un giorno andreotti: a pensar male si commette peccato, ma spesso ci si indovina… 😉
7 Marzo 2013 alle 9:27 #298725Fulvio57Partecipante…Per usare un francesismo : Qui prodest ?? Giova a pochi, a danno di altri. Il problema del controllo delle zone è grave, ma solo noi sembriamo avvertirlo. Vi sono stati tagli indecenti sui carburanti delle motovedette che non possono svolgere il loro lavoro, ma ciò non avviene, anzi, con le retribuzioni dei dirigenti troppo spesso incapaci. Una “turnazione” (..bleah, che parola..) delle zone AMP individuate e studiate da personale adatto e non posto lì ad hoc, farebbe da polmone alle zone circostanti. Un controllo, in mare e a terra del pescato ( intendendo specie ittiche e loro misure minime..) unitamente a severe ed effettive contravvenzioni non dico che risolverebbe il problema, ma sarebbe un buon deterrente per chi se ne strafotte delle regole comuni.
7 Marzo 2013 alle 9:36 #298726vikingoPartecipanteIn molte parti del mondo, le navi dismesse vengono affondate in zone sabbiose per creare flora e fauna marina permettendo escursioni e pesca sub, l’iniziativa sarebbe ideale in Adriatico, specie dalle mie parti, Termoli, dove il mare è molto basso e totalmente sabbioso, sono testimoni le piattaforme petrolifere che, nonostante l’alta probabibilità di danno, creano nuova vita subacquea. Il turismo subacqueo ne gioverebbe alquanto e si eviterebbe di spargere reti da pesca indiscriminata ounque, oltre a ridurre drasticamente i costi di rottamazione delle imbarcazioni.
7 Marzo 2013 alle 11:28 #298727GUAZA lo iettatorePartecipante@Fulvio57 wrote:
…Per usare un francesismo : Qui prodest ?? Giova a pochi, a danno di altri. Il problema del controllo delle zone è grave, ma solo noi sembriamo avvertirlo. Vi sono stati tagli indecenti sui carburanti delle motovedette che non possono svolgere il loro lavoro, ma ciò non avviene, anzi, con le retribuzioni dei dirigenti troppo spesso incapaci. Una “turnazione” (..bleah, che parola..) delle zone AMP individuate e studiate da personale adatto e non posto lì ad hoc, farebbe da polmone alle zone circostanti. Un controllo, in mare e a terra del pescato ( intendendo specie ittiche e loro misure minime..) unitamente a severe ed effettive contravvenzioni non dico che risolverebbe il problema, ma sarebbe un buon deterrente per chi se ne strafotte delle regole comuni.
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7 Marzo 2013 alle 13:00 #298728SteAmministratore del forumrispondo ora giuse…sono d’accordo con te. Il problema è che nell’immaginario della gente, il fatto che ci sia una amp porta inevitabilmente a dare l’idea di un mare salvaguardato, controllato, con maggior numero di pesci ecc ecc…questo porta sempre un aumento del turismo…se però si facessero come detto prima delle amp più piccole e maggiori controlli, se si facessero ruotare periodicamente, probabilmente sarebbe molto meglio anche per il mare stesso…ma in italia facciamo queste cose solo per sistemare persone…amp, comunità montane, molti comuni, province e altro sono degli sprechi. Spero solo che si inizi una politica diversa per creare lavoro
7 Marzo 2013 alle 13:11 #298729Fulvio57Partecipante@vikingo wrote:
In molte parti del mondo, le navi dismesse vengono affondate in zone sabbiose per creare flora e fauna marina permettendo escursioni e pesca sub, l’iniziativa sarebbe ideale in Adriatico, specie dalle mie parti, Termoli, dove il mare è molto basso e totalmente sabbioso, sono testimoni le piattaforme petrolifere che, nonostante l’alta probabibilità di danno, creano nuova vita subacquea. Il turismo subacqueo ne gioverebbe alquanto e si eviterebbe di spargere reti da pesca indiscriminata ounque, oltre a ridurre drasticamente i costi di rottamazione delle imbarcazioni.
Vedi Paride, con la costruzione della 3° corsia si ritrovano con migliaia di tonnellate di new-jersey da rottamare. Se le sversassero in mare ( al solo costo del trasporto..) ad un miglio da terra, otterremmo parecchi vantaggi, tra i quali la diminuizione dell’erosione del litorale, la difficoltà nell’arare la sabbia in cerca di vongole spogliando le zone di frega di pesci e seppie ( drasticamente diminuiti negli ultimi anni..) creare zone-tana per i pinnuti ecc. ecc. Da qualche tempo sto valutando di fare una proposta per l’impianto di posidonia ( che era presente..) in Adriatico, ma mi risulta difficile trovare persone… dietro le maschere.
7 Marzo 2013 alle 15:13 #298730vikingoPartecipante@Fulvio57 wrote:
@vikingo wrote:
In molte parti del mondo, le navi dismesse vengono affondate in zone sabbiose per creare flora e fauna marina permettendo escursioni e pesca sub, l’iniziativa sarebbe ideale in Adriatico, specie dalle mie parti, Termoli, dove il mare è molto basso e totalmente sabbioso, sono testimoni le piattaforme petrolifere che, nonostante l’alta probabibilità di danno, creano nuova vita subacquea. Il turismo subacqueo ne gioverebbe alquanto e si eviterebbe di spargere reti da pesca indiscriminata ounque, oltre a ridurre drasticamente i costi di rottamazione delle imbarcazioni.
Vedi Paride, con la costruzione della 3° corsia si ritrovano con migliaia di tonnellate di new-jersey da rottamare. Se le sversassero in mare ( al solo costo del trasporto..) ad un miglio da terra, otterremmo parecchi vantaggi, tra i quali la diminuizione dell’erosione del litorale, la difficoltà nell’arare la sabbia in cerca di vongole spogliando le zone di frega di pesci e seppie ( drasticamente diminuiti negli ultimi anni..) creare zone-tana per i pinnuti ecc. ecc. Da qualche tempo sto valutando di fare una proposta per l’impianto di posidonia ( che era presente..) in Adriatico, ma mi risulta difficile trovare persone… dietro le maschere.
condivido e sono disponibile ad iniziative che rimettano in sesto il nostro amato ma maltrattato Adriatico.
7 Marzo 2013 alle 15:43 #298731mosgiPartecipante@Ste wrote:
rispondo ora giuse…sono d’accordo con te. Il problema è che nell’immaginario della gente, il fatto che ci sia una amp porta inevitabilmente a dare l’idea di un mare salvaguardato, controllato, con maggior numero di pesci ecc ecc…questo porta sempre un aumento del turismo…se però si facessero come detto prima delle amp più piccole e maggiori controlli, se si facessero ruotare periodicamente, probabilmente sarebbe molto meglio anche per il mare stesso…ma in italia facciamo queste cose solo per sistemare persone…amp, comunità montane, molti comuni, province e altro sono degli sprechi. Spero solo che si inizi una politica diversa per creare lavoro
Ste……il problema e che sono state create VOLUTAMENTE dove c’era già il turismo……non è normale che in una amp si possa ancorare con grossi panfili a meno 100 metri dalla spiaggia e nessuno gli dice nulla………sai che danno fanno quelle ancore da diversi quintali????…..e ne vogliamo parlare di quando navigano a diversi nodi di velocità cosa succede negli arenili…..etc. etc.
Le amp Italiane sono fatte a cazzo da gente che salvaguarda solo i propri interessi.7 Marzo 2013 alle 16:02 #298732GUAZA lo iettatorePartecipante@mosgi wrote:
@Ste wrote:
rispondo ora giuse…sono d’accordo con te. Il problema è che nell’immaginario della gente, il fatto che ci sia una amp porta inevitabilmente a dare l’idea di un mare salvaguardato, controllato, con maggior numero di pesci ecc ecc…questo porta sempre un aumento del turismo…se però si facessero come detto prima delle amp più piccole e maggiori controlli, se si facessero ruotare periodicamente, probabilmente sarebbe molto meglio anche per il mare stesso…ma in italia facciamo queste cose solo per sistemare persone…amp, comunità montane, molti comuni, province e altro sono degli sprechi. Spero solo che si inizi una politica diversa per creare lavoro
Ste……il problema e che sono state create VOLUTAMENTE dove c’era già il turismo……non è normale che in una amp si possa ancorare con grossi panfili a meno 100 metri dalla spiaggia e nessuno gli dice nulla………sai che danno fanno quelle ancore da diversi quintali????…..e ne vogliamo parlare di quando navigano a diversi nodi di velocità cosa succede negli arenili…..etc. etc.
Le amp Italiane sono fatte a ca**o da gente che salvaguarda solo i propri interessi.t sbagli
7 Marzo 2013 alle 16:11 #298733mosgiPartecipante@GUAZA lo iettatore wrote:
@mosgi wrote:
@Ste wrote:
rispondo ora giuse…sono d’accordo con te. Il problema è che nell’immaginario della gente, il fatto che ci sia una amp porta inevitabilmente a dare l’idea di un mare salvaguardato, controllato, con maggior numero di pesci ecc ecc…questo porta sempre un aumento del turismo…se però si facessero come detto prima delle amp più piccole e maggiori controlli, se si facessero ruotare periodicamente, probabilmente sarebbe molto meglio anche per il mare stesso…ma in italia facciamo queste cose solo per sistemare persone…amp, comunità montane, molti comuni, province e altro sono degli sprechi. Spero solo che si inizi una politica diversa per creare lavoro
Ste……il problema e che sono state create VOLUTAMENTE dove c’era già il turismo……non è normale che in una amp si possa ancorare con grossi panfili a meno 100 metri dalla spiaggia e nessuno gli dice nulla………sai che danno fanno quelle ancore da diversi quintali????…..e ne vogliamo parlare di quando navigano a diversi nodi di velocità cosa succede negli arenili…..etc. etc.
Le amp Italiane sono fatte a ca**o da gente che salvaguarda solo i propri interessi.t sbagli
Fammi capire il perchè!!!
7 Marzo 2013 alle 16:36 #298734GUAZA lo iettatorePartecipanteperch molti guardano oltre ai propri interessi anche quelli di amici e famigliari
7 Marzo 2013 alle 17:36 #298735SteAmministratore del forumla penso come voi!
7 Marzo 2013 alle 22:54 #298736zio frankPartecipanteMah…io sono più ingenuo di voi…!!! Non so se si tratta prevalentemente di interessi di parte ma credo più probabile che sia una questione di teste. Mi spiego meglio: nelle stanze dove si prendono decisioni inerenti questa materia, secondo me, ci mettono gente che ne sa pochissimo ma che pensa di saperne tanto..!! In quelle stanze ci vuole gente che abbia la voglia di salvare il mare da un destino triste. Questi qua pensano che istituendo degli acquari naturali lungo le coste stiano facendo bene, invece stanno ammazzando piano piano tutto il resto. Quando parlo di rotazione non intendo dire che togliendo i vincoli da un’area li mettiamo in una a distanza di chilometri. No…io chiuderei le aree circostanti e regolamenterei quelle appena aperte con leggi appropriate e controlli severi. Le aree confinanti a quelle off limits non devono poter subire l’assalto incondizionato di tutti ma il prelievo dev’essere gestito con consapevolezza. Io suddividerei il tutto in tre aree:
1) Aree off limits
2) Aree controllate
3) Aree prossime all’off limits e libere
Le prime lo dice la parola, sono da considerare di riproduzione e ripopolazione ( chi viene trovato a pescare va in galera)
nelle seconde metterei un limite di età e permesso speciale a pagamento ( annuale, semestrale o trimestrale) con obbligo di comunicazione telematica all’ente di controllo dell’intenzione di recarsi a pesca. Per ogni tipo di pesca, in base alla tipologia e al suo impatto sulla fauna marina i permessi andrebbero gestiti con criteri scientifici. ( area controllata e soggetta a sanzioni e multe severissime)
La terza aperta a tutti con le limitazioni in vigore oggi.
Si tratta di un progetto realizzabilissimo i cui costi si ripagherebbero in parte con gli introiti dei permessi.
Penso che in questo modo il mare avrebbe una chance di salvezza ma a chi interessa poi tutto questo…..???8 Marzo 2013 alle 15:50 #298737NikodemusMembroparlo per esperienza personale della mia zona…L’AMP del monte di Portofino venne istituita nel lontano (si fa per dire) agosto del ’99..da un non più ben identificato min. Ronchi (giusto per non far nomi) , praticamente in aula parlamentare saranno stati presenti 50?!? fatto sta che in men che non si dica..decisero le sorti di noi “sfigati” (perchè questo siamo) , senza remore e ripensamenti , lasciandoci..soli fuori dalla possibilità di poterci immergere lungo fondali , difficili e meravigliosi al tempo stesso 😥
TUTTI ,possono pescarci con: reti da posta , palamiti,bolentino…e tenetevi forte, 120 licenze per trainare (se uno è bravo a traina col vivo , prende anche le cernie..) ,esclusivamente per i residenti.. 😯 CORNUTI E MAZZIATI 😥 -
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