L’ENNESIMA SCHIFEZZA ITALIANA ?

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  • #15090
    lorenzino82
    Partecipante
    #351654
    Fabio70
    Partecipante

    Lore, c’è poco da dire…lo hai già detto tu nel titolo del post…i pescatori in apnea nò. Le trivelle sì. 😯

    #351655
    vikingo
    Partecipante

    Dove girano i dollari non c’è n’è per nessuno!! Sono anni che questo colosso delle trivelle tenta di bucherellare le tremiti! Hanno già diverse piattaforme in giro per l’Adriatico ma non gli basta!! Eppure il petrolio è sceso sotto i 30$ al barile!! Non ha senso tutto ciò se non il giro di soldi che crea la costruzione e la manutenzione dei pozzi. Il problema è solo uno ma terrorizzante: se una tubatura si dovesse rompere, le meravigliose isole Tremiti diventerebbero una massa d’asfalto senza vita!!

    #351656
    Max
    Moderatore

    Ovviamente sono a favore.
    Non me ne vogliate, ognuno esprime la propria idea e visto che io lavoro nel settore non posso che essere a favore.

    #351657
    vikingo
    Partecipante

    Sai che non condivido ma ti capisco benissimo, da una parte anch’io ne sono favorevole perché i pilastri e le strutture creano un habitat unico e meraviglioso in mezzo al deserto, ci sono stato tempo fa, mi sono immerso in quello spettacolo che mi ha lasciato ricordi indelebili!! Ma farne nelle vicinanze delle isole diomedee paradisiache, non ha alcun senso. Tu che sei del settore dimmi, quali limiti di sicurezza hanno gli impianti in questione?

    #351658
    Max
    Moderatore

    @vikingo wrote:

    Sai che non condivido ma ti capisco benissimo, da una parte anch’io ne sono favorevole perché i pilastri e le strutture creano un habitat unico e meraviglioso in mezzo al deserto, ci sono stato tempo fa, mi sono immerso in quello spettacolo che mi ha lasciato ricordi indelebili!! Ma farne nelle vicinanze delle isole diomedee paradisiache, non ha alcun senso. Tu che sei del settore dimmi, quali limiti di sicurezza hanno gli impianti in questione?

    Certamente io capisco chi avendo un lavoro “normale” con il sedere su una calda poltrona in un ufficio (non mi riferisco a te Paride ma il mio è un discorso generico 😀 ) non si rende conto invece che queste attività coinvolgono la vita lavorativa di migliaia di persone sia in Italia che all’estero e delle loro famiglie.

    Paride potremmo parlare all’infinito riguardo i pro e i contro delle attività off-shore. I rischi sono presenti ovviamente come per tutte le attività lavorative di qualsiasi genere. Chiaramente per queste attività i rischi sono maggiori rispetto a chi pettina le bambole ma si cerca di ridurli al minimo possibile ma ovviamente nessuno può darti la garanzia che nulla mai accadrà. C’è però da dire che grazie a Dio (permettimi la grattatina 😆 ) fino ad oggi in mare Adriatico non è mai successo nulla e pensa che ci sono 106 piattaforme produttive (italiane) ed un’altra decina croate.

    #351659
    gianlucaxyz
    Partecipante

    io mi sto seriamente organizzando per espatriare definitivamente. E considera che non avrei MAI MAI MAI pensato che un giorno potessi arrivare solo a pensarla una cosa del genere.

    #351660
    vikingo
    Partecipante

    @Max wrote:

    @vikingo wrote:

    Sai che non condivido ma ti capisco benissimo, da una parte anch’io ne sono favorevole perché i pilastri e le strutture creano un habitat unico e meraviglioso in mezzo al deserto, ci sono stato tempo fa, mi sono immerso in quello spettacolo che mi ha lasciato ricordi indelebili!! Ma farne nelle vicinanze delle isole diomedee paradisiache, non ha alcun senso. Tu che sei del settore dimmi, quali limiti di sicurezza hanno gli impianti in questione?

    Certamente io capisco chi avendo un lavoro “normale” con il sedere su una calda poltrona in un ufficio (non mi riferisco a te Paride ma il mio è un discorso generico 😀 ) non si rende conto invece che queste attività coinvolgono la vita lavorativa di migliaia di persone sia in Italia che all’estero e delle loro famiglie.

    Paride potremmo parlare all’infinito riguardo i pro e i contro delle attività off-shore. I rischi sono presenti ovviamente come per tutte le attività lavorative di qualsiasi genere. Chiaramente per queste attività i rischi sono maggiori rispetto a chi pettina le bambole ma si cerca di ridurli al minimo possibile ma ovviamente nessuno può darti la garanzia che nulla mai accadrà. C’è però da dire che grazie a Dio (permettimi la grattatina 😆 ) fino ad oggi in mare Adriatico non è mai successo nulla e pensa che ci sono 106 piattaforme produttive (italiane) ed un’altra decina croate.

    Migliaia di posti di lavoro che con una tubatura rotta darebbero morte a milioni di posti di lavoro e miliardi di esseri viventi. Si potrebbero fare impianti eolici offshore ma non li fanno! Li hanno bocciati l’anno scorso! Ti ripeto, non ho detto di dover eliminare tutte le 120 piattaforme adriatiche ma di non permettere la costrizione di nuove nelle vicinanze delle Tremiti! Perché non farle davanti a manfredonia , Bari Lecce, e comunque in zone dove leventuale emergenza limiterebbe i danni?

    #351661
    fracchia
    Partecipante

    @lorenzino82 wrote:

    Boh non so …..ditemi che ne pensate….

    http://m.leggo.it/NEWS/ITALIA/isole_tremiti_trivelle_petrolio/notizie/1779141.shtml

    Premesso che quello che scrive Leggo ha l’attendibilità di un tweet di Renzi

    Detto questo, il gioco non vale la candela….Pensare anche solo al traffico marittimo che si svilupperà nelle vicinanze con tutti i rischi del caso, secondo me non ha senso

    #351662
    vikingo
    Partecipante

    @fracchia wrote:

    @lorenzino82 wrote:

    Boh non so …..ditemi che ne pensate….

    http://m.leggo.it/NEWS/ITALIA/isole_tremiti_trivelle_petrolio/notizie/1779141.shtml

    Premesso che quello che scrive Leggo ha l’attendibilità di un tweet di Renzi

    Detto questo, il gioco non vale la candela….Pensare anche solo al traffico marittimo che si svilupperà nelle vicinanze con tutti i rischi del caso, secondo me non ha senso[/quote. http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/09/trivelle-dopo-ombrina-un-altro-favore-ai-petrolieri-nelle-isole-tremiti/2359015/

    #351663
    fracchia
    Partecipante

    Ripeto Paride per me è follia…Spero che le ricerche non portino a nulla di buono, anche se utilizzare l’air gun porterà a qualche problema nell’ambiente marino 🙄

    #351664
    DENTEX70
    Moderatore

    la cosa che mi dà veramente fastidio e che queste cose le approvano per decreto, quindi saltando tutto un iter che magari coinvolgendo un pò tutti aiuterebbe a capire quanto veramente ne vale la pena, vedo l’italia come un vecchio rincoglionito che cerca di mettersi al passo con gli altri, sapendo d’esser stato fermo una vita utilizzando sistemi i quali stanno per esser abbandonati come ad esempio il petrolio o il gas naturale. io credo che invece di una piattaforma la gente avrebbe preferito delle pale eoliche off shore o qualsiasi sistema di energie rinnovabili che esistono. Anche io per lavoro mi sono avvicinato a questa realtà ed è evidente che è una realtà senza futuro e lo sanno benissimo anche gli addetti

    #351665
    dallisotto
    Partecipante

    Io sono uno di quelli che tiene il culo abbastanza caldo sulla sedia da impiegato, tuttavia ho lavorato anche un po’ per il petrolchimico, quindi mi sento un po’ anche partecipe con chi è del settore.

    Pensare che le energie rinnovabili possano, al momento, sostituire il petrolio, mi pare utopia, visto che pochi di noi hanno l’auto elettrica, tutti usiamo le plastiche, a tutti piace trovare le strade ben asfaltate e senza buche.

    Dire come dice Vikingo che le potrebbero fare davanti a Bari, Manfredonia o Lecce significherebbe solo spostare la polemica un pochino piu’ a sud, ma di certo anche il Salento ad esempio ha una sua bellezza da preservare e genererebbe altrettanta indignazione.

    Non mi è chiaro quanto vicino alle Tremiti sarebbero queste trivellazioni, se si ragiona di pochi km, allora è ovvio che non va bene, ma altrimenti ragioniamo sul nulla come venne fatto a suo tempo per lo smantellamento del nucleare nel 1986.

    Se abbiamo oltre cento piattaforme in Adriatico, qualunque problema ad una di esse (esistenti da anni) genererebbe un danno di notevoli dimensioni, il mare come l’aria non hanno confini calcolabili, le correnti vanno dove vogliono (o quasi).

    E’ vero che l’ Italia spesso si muove per decreti e impulsi schizofrenici, ma se siamo rimasti indietro di tanti anni forse è anche per il continuo dire NO di qualcuno sull’onda di ragionamenti tanto poetici quanto fondati sul nulla.
    Non mi fido tanto dei politici, ma men che meno mi fido degli ambientalisti oltranzisti.

    #351666
    Fabio70
    Partecipante

    Sul discorso di Max sulle opportunità di migliaia di posti di lavoro, in parte è vero…ma immaginate che vi facciano una centrale nucleare di fronte a casa vostra…penso che, qualsiasi lavoro facciate, il culo vi brucerebbe lo stesso un bel pò…

    #351667
    vikingo
    Partecipante

    Forse Dallisotto non ti è chiara la ricchezza della flora e della fauna Tremitese, ci sei mai stato? Spostare i progetti di nuove piattaforme piu a sud non vuol dire spostare il problema altrove poiché più a nord è già tutto saturo e a largo del Salento le distanze minime degli impianti porterebbero le perdite lontano dalle coste, queste in programma sono vicinissime alle isole che, tra l’altro, sono le u niche isole italiane nell’Adriatico!!!

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