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- Questo topic ha 16 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 7 mesi fa da
v.p.argo.
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29 Settembre 2009 alle 10:50 #149674
Lefa
PartecipanteL’unica cosa di cui hai bisogno è un poco di pratica, se hai una buona acquaticità non ti sarà difficile assimilare i movimenti corretti.
Ho imparato a fare capovolte così dette a delfinetto con una mano sola, all’inizio, per usare anche la mano che impugna il fucile lo pinzavo pollice-indice e aprivo le tre dita libere.
Io mi immergo così:
al momento della capovolta, faccio un gesto tipo “rana” congiunto a un movimento della testa e dei reni.
Il colpo di reni affonda la testa, che, essendo la parte più pesante del corpo tende a portare tutto verso il basso, il gesto è completato dalla “vogata a rana”. Io non capovolgo alla “pescatora” quindi le pinne giocano un ruolo meno importante.
Il fucile lo impugno dolcemente e nel gesto della capovolta lo faccio ruotare sulla sua asse x portando il braccio all’indietro, parallelo al corpo. E’ più difficile a dirsi che a farsi.Considero questa tecnica la migliore, sia perché la capo a delfinetto è la più silenziosa sia perché arretrando il fucile sul corpo si è più discreti (fasi finali della caduta a parte).
29 Settembre 2009 alle 11:32 #149675Fulvio57
PartecipanteA pensarci bene, è talmente automatico, in me, fare la capriola che spiegarla non è facile. Nonostante la domanda fosse rivolta ad apneisti “puri”, io che apneista impuro sono, provo a spiegare la mia personalissima manovra. Nelle ultime fasi della ventilazione, tendo il braccio che impugna il fucile in basso, sputo il boccaglio, do un colpo di reni e, contemporaneamente, una mezza pinneggiata con una pinna. Alzo in verticale l’altra gamba e immediatamente dopo la prima.
…. e rimango così,…. perchè ho scordato cinta dei piombi e schienalino.29 Settembre 2009 alle 12:06 #149676luca.67
Partecipante@Fulvio57 wrote:
A pensarci bene, è talmente automatico, in me, fare la capriola che spiegarla non è facile. Nonostante la domanda fosse rivolta ad apneisti “puri”, io che apneista impuro sono, provo a spiegare la mia personalissima manovra. Nelle ultime fasi della ventilazione, tendo il braccio che impugna il fucile in basso, sputo il boccaglio, do un colpo di reni e, contemporaneamente, una mezza pinneggiata con una pinna. Alzo in verticale l’altra gamba e immediatamente dopo la prima.
…. e rimango così,…. perchè ho scordato cinta dei piombi e schienalino.Grande Fulvio 😀 😀 😀
29 Settembre 2009 alle 14:04 #149677barozzino86
Partecipante@Fulvio57 wrote:
A pensarci bene, è talmente automatico, in me, fare la capriola che spiegarla non è facile. Nonostante la domanda fosse rivolta ad apneisti “puri”, io che apneista impuro sono, provo a spiegare la mia personalissima manovra. Nelle ultime fasi della ventilazione, tendo il braccio che impugna il fucile in basso, sputo il boccaglio, do un colpo di reni e, contemporaneamente, una mezza pinneggiata con una pinna. Alzo in verticale l’altra gamba e immediatamente dopo la prima.
…. e rimango così,…. perchè ho scordato cinta dei piombi e schienalino.Mi sento 1 sacrilego a fare quest’osservazionedomanda vista la tua esperienza n volte maggiore della mia e la stima che ho per te.. Ma sputando il boccaglio non sprechi una piccola parte di aria? Non converrebbe toglierlo con la mano?
29 Settembre 2009 alle 14:17 #149678Fulvio57
PartecipanteCerto !! Con la sinistra lo sposto, ruotandolo. Sputarlo era per ” modo di dire”… Tra l’altro è vero che da fastidio sia in discesa che, sopratutto, in risalita avendolo al cinghiolo. Ma non trovo il coraggio di occuparmi la mano sx con il boccaglio, visto che mi serve libera per trascinarmi fra i massi delle frangiflutti dove pesco di solito. Potrei infilarlo sotto la muta, nella cintura, oppure infilarlo………… No, per adesso sta lì.
29 Settembre 2009 alle 14:50 #149679mosgi
Partecipante@Fulvio57 wrote:
Certo !! Con la sinistra lo sposto, ruotandolo. Sputarlo era per ” modo di dire”… Tra l’altro è vero che da fastidio sia in discesa che, sopratutto, in risalita avendolo al cinghiolo. Ma non trovo il coraggio di occuparmi la mano sx con il boccaglio, visto che mi serve libera per trascinarmi fra i massi delle frangiflutti dove pesco di solito. Potrei infilarlo sotto la muta, nella cintura, oppure infilarlo………… No, per adesso sta lì.
Guarda che dopo come lo rimetti in bocca sa di tappo 😀 …………poi per carità sei libero di farlo………………….ma non dire che non ti avevo avvisato 😉
29 Settembre 2009 alle 15:03 #149680barozzino86
Partecipante@Fulvio57 wrote:
Certo !! Con la sinistra lo sposto, ruotandolo. Sputarlo era per ” modo di dire”… Tra l’altro è vero che da fastidio sia in discesa che, sopratutto, in risalita avendolo al cinghiolo. Ma non trovo il coraggio di occuparmi la mano sx con il boccaglio, visto che mi serve libera per trascinarmi fra i massi delle frangiflutti dove pesco di solito. Potrei infilarlo sotto la muta, nella cintura, oppure infilarlo………… No, per adesso sta lì.
Anche io non trovo il coraggio di fare questa prova.. Ovviamente non mi riferisco al retto ma a toglierlo e tenerlo nella sinistra.. Tra l’altro ho 1 areatore di quelli che si usano da bambini e non ha neanche il cinghiolo, lo tengo infilato sotto la cinghia della maschera e alle volte è fastidioso
29 Settembre 2009 alle 15:32 #149681DesmoAccanito
Partecipante@Fulvio57 wrote:
, oppure infilarlo………… No, per adesso sta lì.
Fammi capire…vorresti dire che dall’ultima volta che sei andato a pesca, hai ancora il boccaglio ficcato “proprio lì”? non è fastidioso?
29 Settembre 2009 alle 15:55 #149682Fulvio57
Partecipante@DesmoAccanito wrote:
@Fulvio57 wrote:
, oppure infilarlo………… No, per adesso sta lì.
Fammi capire…vorresti dire che dall’ultima volta che sei andato a pesca, hai ancora il boccaglio ficcato “proprio lì”? non è fastidioso?
… E’ una battuta ignobile, ma non è di difficile comprensione…..rileggi 😉
30 Settembre 2009 alle 8:27 #149683DesmoAccanito
PartecipanteDai che scherzavo anche io 😀
30 Settembre 2009 alle 8:45 #149684sommozziello
Partecipante@mosgi wrote:
@Fulvio57 wrote:
Certo !! Con la sinistra lo sposto, ruotandolo. Sputarlo era per ” modo di dire”… Tra l’altro è vero che da fastidio sia in discesa che, sopratutto, in risalita avendolo al cinghiolo. Ma non trovo il coraggio di occuparmi la mano sx con il boccaglio, visto che mi serve libera per trascinarmi fra i massi delle frangiflutti dove pesco di solito. Potrei infilarlo sotto la muta, nella cintura, oppure infilarlo………… No, per adesso sta lì.
Guarda che dopo come lo rimetti in bocca sa di tappo 😀 …………poi per carità sei libero di farlo………………….ma non dire che non ti avevo avvisato 😉
😀 😀 😀 😀 😀 😀
3 Ottobre 2009 alle 20:31 #149685Giannimamba
Partecipante@vpargo wrote:
Mi rivolgo a chi effettua somozzate tecniche, da apneista.
Come vi trovate a fare il corretto movimento delle braccia , con la spinta in avanti, con in mano il fucile?Stavo teorizzando su come imbracciare al meglio il fucile(armato) per fare un movimento raffinato.
La capovolta migliore per un apneista puro e senz’altro quella a squadra. Si utilizzano gli arti superiori con un movimento che va da una posizione dietro ad una avanti ( rana invertita ). Questa manovra fa si che il nostro corpo si piega maggiormente in avanti e il nostro posteriore sale in alto. Le gambe assumono una posizione unite e dritte fino alla massima posizione verticale.
la capovolta alla pescatora resta la più silenziona in assoluto.
3 Ottobre 2009 alle 20:43 #149686Capitan Simon
Partecipante@Giannimamba wrote:
la capovolta alla pescatora resta la più silenziona in assoluto.
Forse, dopo quella a “delfinetto”… 🙄 😉
Che però non è contemplata dalle didattiche.4 Ottobre 2009 alle 18:47 #149687Giannimamba
Partecipante@Capitan Simon wrote:
@Giannimamba wrote:
la capovolta alla pescatora resta la più silenziona in assoluto.
Forse, dopo quella a “delfinetto”… 🙄 😉
Che però non è contemplata dalle didattiche.vero ma se non sei abbastanza appesantito dalla zavorra o non hai un appiglio per tirarti giù ……è dura scendere ed il rumore è assicurato.
4 Ottobre 2009 alle 20:40 #149688Lefa
PartecipantePersonalmente, trovo molto importante nella capovolta a delfinetto tenere le punte delle pinne sommerse.
Per innescare meglio la catena di gesti che mi sommerge, contemporanemente a ciò che ho cercato di descrivere sopra cambio l’angolazione del piede per portare la parte terminale delle pinne in emersione.
Questo gesto mi da il giusto “appiglio” che, abbinata al colpo di reni e alla vogata mi sommerge senza difficoltà .
Bisogna dosare molto bene il movimento della caviglia per non fare “saltare” le pinne in superficie, che creerebbero schizzi.
Se si esegue il gesto correttamente, le pinne “immobili” escono fuori dall’acqua di qualche centimetro.
Certo….ci vuole tecnica 😈 (scherzo) -
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