- Questo topic ha 32 risposte, 14 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 8 mesi fa da
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@Fulvio57 wrote:
…E io che pensavo che il mondo fosse Vulvo-centrico…..invece no! E’ sub1-centrico !!! 😀
Ma viva la TOPA!!!!!!
@sub1 wrote:
milangallo,se quel (qualcuno)e’riferito a me’lo puoi dire,e comuncque ho detto chiaro e tondo che il mio non era un consiglio,ma e’una mia opinione personale,(che ho provato per tanti e tanti anni)..Poi ognuno e’libero di andare solo o in compagnia..
Per l’appunto non volevo alimentare polemiche pubbliche con te perchè abbiamo già ha avuto uno scambio di opinioni in passato in cui ho provato garbatamente a spiegarti il mio modesto punto di vista sui tuoi interventi nel forum.
In quell’occasione ci fu uno scambio di idee cortese ed educato, senza presunzione da nessuna delle due parti, anche se i punti di vista alla fine non furono del tutto coincidenti. Ora è inutile annoiare tutti con l’ennesimo confronto. Credo che anche tu sia d’accordo su questo. Se ci tieni particolarmente cmq ci possiamo chiarire in mp, senza problemi. Se mi sono permesso di stimolare la discussione dopo aver letto le tue parole in quel topic è perchè penso che sia utile farlo a beneficio degli utenti quando vengono in gioco temi fondamentali come la sicurezza.@milangallo wrote:
@sub1 wrote:
milangallo,se quel (qualcuno)e’riferito a me’lo puoi dire,e comuncque ho detto chiaro e tondo che il mio non era un consiglio,ma e’una mia opinione personale,(che ho provato per tanti e tanti anni)..Poi ognuno e’libero di andare solo o in compagnia..
Per l’appunto non volevo alimentare polemiche pubbliche con te perchè abbiamo già ha avuto uno scambio di opinioni in passato in cui ho provato garbatamente a spiegarti il mio modesto punto di vista sui tuoi interventi nel forum.
In quell’occasione ci fu uno scambio di idee cortese ed educato, senza presunzione da nessuna delle due parti, anche se i punti di vista alla fine non furono del tutto coincidenti. Ora è inutile annoiare tutti con l’ennesimo confronto. Credo che anche tu sia d’accordo su questo. Se ci tieni particolarmente cmq ci possiamo chiarire in mp, senza problemi. Se mi sono permesso di stimolare la discussione dopo aver letto le tue parole in quel topic è perchè penso che sia utile farlo a beneficio degli utenti quando vengono in gioco temi fondamentali come la sicurezza.infatti milangallo,su questo non c’e’dubbio prima viene il rispetto,io ci tenevo solo a chiarire che il mio era solo un mio parere,non un consiglio,alla fine poi ognuno e’libero di ragionare con la sua testa..
@nicola wrote:
CHE PALLE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Lo so Nicola, ti chiedo scusa. A te e agli altri. Ma che ci posso fare? Più di andare in mp…
@milangallo wrote:
Avevo già intuito quale fosse il tuo reale pensiero, nè ho voluto criticare la tua scelta di andare a pescare da solo (il 99% di noi l’ha fatto almeno una volta o lo fa regolarmente). Tu hai sicuramente tutta l’esperienza per gestire il tuo corpo e riconoscere il pericolo nei giusti tempi, quindi non sei certo da considerare uno sprovveduto o un kamikaze se te la senti di rinunciare a un supporto in più per la tua sicurezza quale potrebbe essere un fidato compagno. La tua sicurezza te la costruisci autocontrollandoti, rispettando i tuoi limiti e il mare, il che non è affatto cosa da tutti.
Il senso del mio intervento era un altro. C’era stato un topic proprio sullo stesso tema (compagnia o meno a pesca, consigliabile oppure no) in “Aula magna” nel quale ero intervenuto esprimendo la mia posizione. La discussione è stata particolarmente ricca di interventi ma anche di fraintendimenti. Tutt’ora si registrano commenti e prese di posizione. Solo per questo ho sentito l’esigenza di una precisazione rispetto alle tue parole, per evitare che qualche giovane neofita che ti vede come un mito (tra cui io) possa pensare che non ci sia nulla di sbagliato ad andare a mare da soli. Niente di più sbagliato per un giovane appassionato che voglia iniziare a praticare la pesca in apnea! Se perfino per un esperto resta comunque consigliabile un compagno, figuriamoci per un neofita! Quindi ho solo voluto evitare che qualcuno, soprattutto se poco esperto, rimanendo impressionato dalle tua parole possa sentirsi legittimato ad andare a pesca senza compagno per il solo fatto che mosgi tanto lo fa.
Tutto qua.
So bene che tu non hai consigliato a nessuno di andare a mare da solo, ma purtroppo in questo forum c’è stato chi lo ha fatto, quindi è scattato in me un eccesso di prudenza, per evitare che qualcuno possa interpretare male le tue parole. Assolutamente niente contro di te. Anzi, quoto in tutto e per tutto il pensiero che hai espresso in modo chiaro nel tuo ultimo messaggio.
Ti rinnovo la mia grande ammirazione.😉
Francesco, ti ringrazio per aver raccontato la tua esperienza, senz’altro utile per il lettori del forum, però ti voglio fare una domanda: sei sicuro che se fossi andato a pesca con il tuo compagno nel momento in cui avevi avvistato il dotto lui sarebbe stato lì vicino a te? Ti chiedo questo perchè tutti qui ci riempiamo la bocca nel consigliare continuamente di andare a pesca in compagnia ma io personalmente ritengo che questo non basti. Affinchè si possa pescare in sicurezza è necessario andare con un compagno che abbia le nostre stesse caratteristiche, che conosca la rianimazione e soprattutto che peschi letteralemnte attaccato a noi. Sarei curioso di sapere chi osserva queste regole quando va a pesca con un compagno!!! Solitamente uno va da una parte e uno dall’altra……ciò equivale pescare da soli!!! Ciò che invece considero importante è invece quanto detto da Mosgi: mai e poi mai rischiare per un pesce.Francesco ha fatto una cosa che un pescatore scaltro non avrebbe mai fatto, è andato oltre le sue possibilità , sia di apnea che di quota. Un consiglio che mi sento di dare è quando si pesca a quote importanti di rimanere accanto al compagno e alternarsi nei tuffi osservando i tempi di recupero.
concordo con zio…vicini per quanto sia anche se si sta uno a 10 metri dall’altro non è garanzia di vita salva o di pericolo scampato…il tuo compagno può essere indaffarato come te e non si può accorgere di nulla…del resto è normale essere distanti l’uno dall’altro altrimenti si rischia di nuotare l’uno sulle pinne dell’altro…poi è ovvio che si da sempre un’occhiata all’altro e che ci si parli durante la battuta di pesca ma non si può stare tipo guardie del corpo o roba simile
@zio frank wrote:
Francesco, ti ringrazio per aver raccontato la tua esperienza, senz’altro utile per il lettori del forum, però ti voglio fare una domanda: sei sicuro che se fossi andato a pesca con il tuo compagno nel momento in cui avevi avvistato il dotto lui sarebbe stato lì vicino a te? Ti chiedo questo perchè tutti qui ci riempiamo la bocca nel consigliare continuamente di andare a pesca in compagnia ma io personalmente ritengo che questo non basti. Affinchè si possa pescare in sicurezza è necessario andare con un compagno che abbia le nostre stesse caratteristiche, che conosca la rianimazione e soprattutto che peschi letteralemnte attaccato a noi. Sarei curioso di sapere chi osserva queste regole quando va a pesca con un compagno!!! Solitamente uno va da una parte e uno dall’altra……ciò equivale pescare da soli!!! Ciò che invece considero importante è invece quanto detto da Mosgi: mai e poi mai rischiare per un pesce.Francesco ha fatto una cosa che un pescatore scaltro non avrebbe mai fatto, è andato oltre le sue possibilità , sia di apnea che di quota. Un consiglio che mi sento di dare è quando si pesca a quote importanti di rimanere accanto al compagno e alternarsi nei tuffi osservando i tempi di recupero.
grande zio frank come sempre ❗ ❗ esprimi sempre bene il mio pensiero chiaramente 😉
@zio frank wrote:
Francesco, ti ringrazio per aver raccontato la tua esperienza, senz’altro utile per il lettori del forum, però ti voglio fare una domanda: sei sicuro che se fossi andato a pesca con il tuo compagno nel momento in cui avevi avvistato il dotto lui sarebbe stato lì vicino a te? Ti chiedo questo perchè tutti qui ci riempiamo la bocca nel consigliare continuamente di andare a pesca in compagnia ma io personalmente ritengo che questo non basti. Affinchè si possa pescare in sicurezza è necessario andare con un compagno che abbia le nostre stesse caratteristiche, che conosca la rianimazione e soprattutto che peschi letteralemnte attaccato a noi. Sarei curioso di sapere chi osserva queste regole quando va a pesca con un compagno!!! Solitamente uno va da una parte e uno dall’altra……ciò equivale pescare da soli!!! Ciò che invece considero importante è invece quanto detto da Mosgi: mai e poi mai rischiare per un pesce.Francesco ha fatto una cosa che un pescatore scaltro non avrebbe mai fatto, è andato oltre le sue possibilità , sia di apnea che di quota. Un consiglio che mi sento di dare è quando si pesca a quote importanti di rimanere accanto al compagno e alternarsi nei tuffi osservando i tempi di recupero.
Partendo dal presuposto che quando si và a pesca in compagnia i due amici non devono pescare distanti l’uno dall’altro 5-10-20-30metri sarebbe tutto inutile. Il compagno di pesca deve essere in grado di capire cosa sta succedendo quindi deve avere la possibilità di vedere cosa sta succedendo in quel preciso momento (RAGAZZI QUA’ SI PARLA DI SECONDI). Come? Stando vicino al compagno dal primo momento che compie la capovolta fino a quando risale! Io intendo la pesca in coppia quando due persone si trovano uno affianco all’altro! Quando vado a pescare su fondali impegnativi io ed il mio compagno pesciamo con un fucile in mano è uno sotto la boa questa è una soluzione che permette di pescare con sicurezza al 95% dei casi, altro che usiamo fare ogni volta nel momento di risalita l’uno guarda l’altro con la testa fuori dall’acqua domandando (TUTTO BENE). Insomma questo significa PESCARE IN COPPIA!!!!! Riguardo a me dopo tanti anni di pesca non dovevo fare questo errore GRAVE che potevo pagare con la propria vita perciò quando andrò da solo oppure stanco dopo una giornata di lavoro farò attenzione alle mie possibilià di apnea senza tirare troppo i miei limiti!!! CIAO
Bravo Francesco, questi sono i concetti giusti….!!! Quando si pesca a quote importanti sarebbe giusta cosa pescare in due con un solo fucile. E’ noioso lo so ma la sicurezza è assicurata.
Io credo che la vera sicurezza possa venire solo da noi stessi…
Sì, andare a pesca con un compagno è sicuramente cosa Santa, ma come dice Franco…………….. Chi pesca a pochi metri dal compagno???? Nessuno…e se proprio non vogliamo estremizzarla…pochissimi!!!
Purtroppo è questo quello che penso anch’io 🙄
Solo la conoscenza del nostro corpo e la prudenza, anche se peschiamo con un compagno, possono salvarci la pelle!Con questo, consiglierei a chi si avvicina a questo fantastico mondo di imparare prima a conoscersi dentro, e se alle prime armi, di trovarsi un degno compagno di avventura con cui magari si possa “crescere”…
40 kg di ricciola non valgono un solo grammo della mia pelle!!!…è stata sempre questa la mia filosofia di pesca…
P.S. Per Francesco……..mi manderesti l’indirizzo dell’ Angelo???
Ti è andata di lusso davvero eh!!!
@spigola wrote:
Io credo che la vera sicurezza possa venire solo da noi stessi…
Sì, andare a pesca con un compagno è sicuramente cosa Santa, ma come dice Franco…………….. Chi pesca a pochi metri dal compagno???? Nessuno…e se proprio non vogliamo estremizzarla…pochissimi!!!
Purtroppo è questo quello che penso anch’io 🙄
Solo la conoscenza del nostro corpo e la prudenza, anche se peschiamo con un compagno, possono salvarci la pelle!Con questo, consiglierei a chi si avvicina a questo fantastico mondo di imparare prima a conoscersi dentro, e se alle prime armi, di trovarsi un degno compagno di avventura con cui magari si possa “crescere”…
40 kg di ricciola non valgono un solo grammo della mia pelle!!!…è stata sempre questa la mia filosofia di pesca…
P.S. Per Francesco……..mi manderesti l’indirizzo dell’ Angelo???
Ti è andata di lusso davvero eh!!!
Un giorno molto lontano te lo mando l’indirizzo!
CMQ riguardo la conoscenza di noi stessi sono d’accordo! Però non dimenticare che nella vita si può sbagliare è in questi casi avere una persona di supporto può salvare la vita.! E’ UNA GRANDE COSA!!!!!!!! 🙂D’accordo con tutti.
Come già detto da molti l’ideale, oltre ovviamente a rispettare tutte le regole di prudenza, sicurezza e rispetto del mare e dei limiti in genere, sarebbe pescare con un compagno. Ma questo non è sufficiente e a tal proposito la precisazione dello Zio (Frank) è del tutto essenziale.
Per compagno di pesca subacquea, infatti, non si intende qualcuno che si infila la muta con noi e appena in acqua prende altre direzioni, ma un pescasub (possibilmente esperto almeno quanto noi) che ci segua come fa un cagnolino con il padrone dal primo all’ultimo secondo e con il quale potersi alternare nelle azioni di pesca (uno scende e l’altro controlla dall’alto, anche se un pò distanziato, e così via, a turno).
Inutile ripetere, però, che nella realtà un compagno così ce lo abbiamo in pochissimi, anche perché il più delle volte siamo noi stessi a non desiderare impiastri tra le pinne.
Anche se questa è la sacrosanta realtà (e non ci piove che sia così), ritengo tuttavia che tutti noi, a prescindere dalle nostre scelte personali (delle quali rispondiamo a noi stessi, alle nostre famiglie e ai nostri cari, ma a nessun altro), avremmo cmq il dovere (sempre, ma soprattutto nei confronti dei meno esperti) di indicare ciò che è consigliabile per la massima sicurezza e ciò che invece non lo è. In modo che ognuno possa scegliere responsabilmente, senza sottovalutare pericoli gravi e nella piena consapevolezza delle sue azioni.
Se anche qualcuno non va a pesca con un Compagno vero, uno con la C maiuscola, non è detto che non possa consigliare ad un giovane inesperto che sarebbe sicuramente meglio farlo.
In altre parole, voglio dire questo: in tema di sicurezza predicare bene e razzolare male non è certo il massimo, anzi (quoto lo Zio che molti si sciacquano la bocca), però razzolare male e predicare male, secondo me, è ancora peggio. Trovo più che onesta, trasparente e responsabile la posizione di chi dice: “Io non lo faccio per il motivo x, y, z e me ne assumo le responsabilità , ma ciò non toglie che anche secondo me sarebbe meglio farlo, quindi lo consiglio in ogni caso agli altri”. Invece non condivido assolutamente l’atteggiamento di chi incautamente potrebbe affermare: “Io non lo faccio e non ho mai avuto problemi, quindi lo consiglio a tutti tranquillamente perchè non ci sono problemi”. Ecco questo credo sia proprio da evitare!A Mosgi rispondo 😉 😉 😉
@milangallo wrote:
D’accordo con tutti.
Come già detto da molti l’ideale, oltre ovviamente a rispettare tutte le regole di prudenza, sicurezza e rispetto del mare e dei limiti in genere, sarebbe pescare con un compagno. Ma questo non è sufficiente e a tal proposito la precisazione dello Zio (Frank) è del tutto essenziale.
Per compagno di pesca subacquea, infatti, non si intende qualcuno che si infila la muta con noi e appena in acqua prende altre direzioni, ma un pescasub (possibilmente esperto almeno quanto noi) che ci segua come fa un cagnolino con il padrone dal primo all’ultimo secondo e con il quale potersi alternare nelle azioni di pesca (uno scende e l’altro controlla dall’alto, anche se un pò distanziato, e così via, a turno).
Inutile ripetere, però, che nella realtà un compagno così ce lo abbiamo in pochissimi, anche perché il più delle volte siamo noi stessi a non desiderare impiastri tra le pinne.
Anche se questa è la sacrosanta realtà (e non ci piove che sia così), ritengo tuttavia che tutti noi, a prescindere dalle nostre scelte personali (delle quali rispondiamo a noi stessi, alle nostre famiglie e ai nostri cari, ma a nessun altro), avremmo cmq il dovere (sempre, ma soprattutto nei confronti dei meno esperti) di indicare ciò che è consigliabile per la massima sicurezza e ciò che invece non lo è. In modo che ognuno possa scegliere responsabilmente, senza sottovalutare pericoli gravi e nella piena consapevolezza delle sue azioni.
Se anche qualcuno non va a pesca con un Compagno vero, uno con la C maiuscola, non è detto che non possa consigliare ad un giovane inesperto che sarebbe sicuramente meglio farlo.
In altre parole, voglio dire questo: in tema di sicurezza predicare bene e razzolare male non è certo il massimo, anzi (quoto lo Zio che molti si sciacquano la bocca), però razzolare male e predicare male, secondo me, è ancora peggio. Trovo più che onesta, trasparente e responsabile la posizione di chi dice: “Io non lo faccio per il motivo x, y, z e me ne assumo le responsabilità , ma ciò non toglie che anche secondo me sarebbe meglio farlo, quindi lo consiglio in ogni caso agli altri”. Invece non condivido assolutamente l’atteggiamento di chi incautamente potrebbe affermare: “Io non lo faccio e non ho mai avuto problemi, quindi lo consiglio a tutti tranquillamente perchè non ci sono problemi”. Ecco questo credo sia proprio da evitare!A Mosgi rispondo 😉 😉 😉
Condivido in pieno…”fate quel che il prete dice e non quel che il prete fa”…sempre
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