- Questo topic ha 30 risposte, 15 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 2 mesi fa da
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Ciao ragazzi, volevo chiedervi delle considerazioni su come avete approcciato e valutato la pescasubacquea, io ho iniziato questo sport all’età di 35 anni e sinceramente pensavo fosse uno sport più semplice, più facile, cioè catturare un pesce mi sembrava una cosa quasi scontata, quando compravo l’attrezzatura già sognavo carnieri da urlo, ma quando ho iniziato ad entrare in acqua ho capito che la PIA è uno sport bellissimo ma: pericolosissimo, difficile, un condensato di preparazione fisica, tecnica, istinto e chi più ne ha più ne metta, per carità meglio cosi, altrimenti il mare sarebbe vuoto!!
bhe ho cominciato molto + piccolo di te … e dal primo polpo catturato sono già passati 20 anni… ed ancora oggi dopo 20 anni di certo non sono un pia completo… c’è molto da lavorare!
Da 35 a 29 la differenza non è tantissima, anche io dopo tanti anni di pesca da terra ho deciso di fare il salto, o meglio il “tuffo”, e ti posso confermare che ho trovato le stesse difficolltà , la pesca in apnea è una disciplina complessa, difficile e rischiosa, ma il fascino e le emozioni che derivano da questa attività sono impagabili, per questo mi sono messo come obbiettivo di cercare di diventare un pescatore discreto, non importa quanti cappotti dovrò collezionare, quanto freddo dovrò prendere o quante ore di sonno dovrò perdere, sono stato letteralmente travolto dalla passione per la pesca in apnea e ci metterò tutto l’impegno che posso per potermi presto confrontare con qualche preda prestigiosa… tutt’altro che facile da catturare 😉
all’eta’di circa 8anni gia’mi buttavo con mio padre attaccato alla sua cintura,e la mia gioia era alle stelle,quando lo vedevo uscire dall’acqua mi brillavano gli occhi,poi nei primi anni,pensavo a pescare ricci,molluschi,ecc…poi arrivo’il mio primo fucile un tigullio 70 ad aria,e li’e’cominciata la caccia al pesce,da li’sono passati un 15anni……
di esperienze ne ho fatte tante sia dal lato positivo che negativo,tutto quello che di pericoloso puo’accadere in mare in gran parte l’ho provato,e questo mi e’servito molto per il mio bagaglio di esperienza…
per questo sotto scrivo le parole del grande maestro enzo maiorca….mai sfidare il mare,spesso leggo che molti escono col mare mosso,e questo non mi piace affatto,quando il mare si agita noi siamo solo formiche nel mezzo….. il mare puo’fare di noi cio’che vuole,una pescata con mare calmo e’una garanzia sia come rischi che come tranquillita’….
poi cosa dire,l’amore per il mare non e’mai diminuito……e’la cosa che mi rende felice,mi rilassa,e mi realizza…
Se la passione e’vera ti accompagna fino alla fine,anche se poi con l’eta’ci sono dei limiti l’amore continua col pensiero… 😉Per me l’approccio alla pesca è stato quasi naturale considerando che nuoto in mare da quando sono bambino. Le prime pescate le facevo a 12 -13 anni a polpi con la fiocina. Da circa 2 anni pratico la pesca seriamente….pensa che la prima muta l’ho comprata l’anno scorso. Non si finisce mai di imparare in questo sport. Prudenza e preparazione fisica stanno alla base di tutto.
@mosgi wrote:
IO mi sento ancora un neofita
Giuseppe… se questa di sopra non è una barzelletta,noi possiamo anche appendere il fucile al chiodo
@SARDENTICE81 wrote:
@mosgi wrote:
IO mi sento ancora un neofita
Giuseppe… se questa di sopra non è una barzelletta,noi possiamo anche appendere il fucile al chiodo
Non è una barzelletta……….ritengo di avere continuamente da imparare………….anche da chi in acqua ci va da meno tempo di me
@mosgi wrote:
IO mi sento ancora un neofita
Ahaahhahah….se tu 6 un neofita, qua dentro il 99,99999% sono neofiti….sul fatto che si può imparare continuamente sono perfettamente d’accordo 😉 …cmq io ho iniziato da piccolo (sui 7 anni) a prendere ricci e patelle a strusciapanza…è allora che ho iniziato a prendere confidenza col mare e col tempo ho iniziato a imparare a compensare…poi ho migliorato molto lo stile e l’acquaticità dopo che ho fatto 2 anni interi di piscina e ho imparato bene tutti gli stili del nuoto (da 8 a 10 anni)…poi qualche polpo a mani nude quand’ero più grande (ma sempre presi x caso non xke andavo appositamente a pesca)…e poi ho iniziato la pesca sub seriamente qualche anno fa
@mosgi wrote:
@SARDENTICE81 wrote:
@mosgi wrote:
IO mi sento ancora un neofita
Giuseppe… se questa di sopra non è una barzelletta,noi possiamo anche appendere il fucile al chiodo
Non è una barzelletta……….ritengo di avere continuamente da imparare………….anche da chi in acqua ci va da meno tempo di me
allora stasera invece di andare al corso di apnea vado al corso di uncinetto 😀
comunque Giuseppe scherzi a parte hai dato un’ ulteriore prova di essere esempio non solo di bravura ma anche di umiltàquando ho iniziato ero talmente piccolo che il mi babbo mi metteva la maglia di lana sotto la muta…..bei tempi….
@MIRKO74 wrote:
quando ho iniziato ero talmente piccolo che il mi babbo mi metteva la maglia di lana sotto la muta…..bei tempi….
Anche io usavo un maglione di lana sotto la muta per l’inverno……………e la mia prima muta era della pirelli………..un neoprene con dei rilievi esterni tipo quel pavimento in gomma…………..che tempi……………ma sopratutto che freddo
beh…io ho iniziato nel lontano 1977 con arco e frecce….poi è stato tutto un susseguirsi di fucili a molla (mini saetta…ecc..ecc) la mia prima muta 3 mm con cerniera e composta da 3 pezzi bifoderata 😆 😆 i primi oleo…e sola verso i 20 anni ho acquistato il mio primo arba (apache)…bei tempiii 🙁 😥 oggi ho un mezzo arsenale..
ed ho ancora moooooooooolto da imparare!!!!! 🙂ho iniziato a 8 anni solo d’estate con un polpone di mio cugino a 14 anni mi son comprato dopo mille peripezie un caballero della champion con asta filettata con cui ho iniziato a far danno di perchie roccali e sciarrani e la muta castoro della cressi monofoderata quella appunto zigrinata all’esterno in inverno avevo tagliato le manche ad un piumone e lo indossavo sotto al contrario cioè con la lampo nelle spalle per limitare l’acqua dalla cerniera che tempi,alla soglia dei 16 sempre con i miei soldi raschiati nel vero senso della parola a forza di pattelle murici e polpi, è arrivato il mio sogno agoniato per tanti anni il Medisten che possiedo ancora funzionante, con quel fucile ci ho preso di tutto, saraghi in particolare, verso i 20 ho iniziato la serie dei lunghi e la scoperta dell’aspetto, il mare è un’enciclopedia devi sempre farti l’ultimo aggiornamento che può arrivare da tutte le parti comprese quelle delle giovani leve.
P.S. ieri ero dal mio meccanico e c’era Massino Scarpati mi ha battuto il cuore a mille volevo avvicinarmi per farmi una foto, chidedergli qualcosa, ma ho avuto vergogna al cospetto di un mostro sacro della pesca sub altro che maestro, secondo mè ne avrebbe di cose da insegnarmi.
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