PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › Morire a 19 anni, non è giusto!
- Questo topic ha 29 risposte, 25 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 2 mesi fa da FELIX.
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15 Settembre 2011 alle 6:48 #8512SARDENTICE81Moderatore
ieri nel mare di Teulada si è consumata l’ennesima tragedia, un ragazzo di 19 anni è morto sotto gli occhi del fratello e di due amici che non sono riusciti a far nulla per salvarlo, leggo che il fratello più grande ha visto il più piccolo riemergere con difficoltà e sprofondare di nuovo sotto, nonostante si sia precipitato in suo soccorso è stato troppo tardi, lo ha trovato esanime su un fondale di oltre 20 mt, cosa sia successo di preciso non si sa.
io so solo che non si può morire a 19 anni in questo modo, facendo quello che si ama, non è giusto cazzo!!!!!!!!!!
15 Settembre 2011 alle 7:01 #243149DENTEX70Moderatorepurtroppo nell’apnea o sono giovanissimi o sono diciamo maturi, i primi per l’irruenza giovanile i secondi, per non aver capito che gli anni passan per tutti. E’ comunque un dramma
cordoglio alla famiglia15 Settembre 2011 alle 7:17 #243150milangalloPartecipante😥 😥
15 Settembre 2011 alle 7:23 #243151Fulvio57Partecipante…..
15 Settembre 2011 alle 7:26 #243152sub1Partecipantecondoglianze alla famiglia!
15 Settembre 2011 alle 7:51 #243153vinsentPartecipantecondoglianze alla famiglia e pace all’anima sua 😥 😥 😥 😥
15 Settembre 2011 alle 8:16 #243154MaxModeratoreRIP 🙁
15 Settembre 2011 alle 8:21 #243155Salvoct90PartecipanteQuesto sport sta diventando un massacro… 😥 😥 😥 😥 😥
15 Settembre 2011 alle 8:38 #243156MAURO650CSPartecipanteRagazzi mettiamoci in mente che questo è uno sport estremo, chi lo pratica ne deve tenere sempre conto giovane o vecchio che sia. qualcuno ci rimettarà sempre la pelle, ma i metodi per ridurre al minimo queste disgrazie ci sono e sarebbe ora che qualcuno se ne accorgesse. Ci sono tantissimi corsi di apnea… porca miseria… fateli. I prezzi sono accettabilissimi e i rischi si riducono drasticamente!
quanto sento queste cose mi si accappona la pelle, e sempre di più sono convinto che bisogni mettere il corso di apnea obbligatorio per chiunque voglia intraprendere questo sport!!!
Condoglianze alla famiglia! 😥15 Settembre 2011 alle 8:43 #243157GUAZA lo iettatorePartecipante@SARDENTICE81 wrote:
ieri nel mare di Teulada si è consumata l’ennesima tragedia, un ragazzo di 19 anni è morto sotto gli occhi del fratello e di due amici che non sono riusciti a far nulla per salvarlo, leggo che il fratello più grande ha visto il più piccolo riemergere con difficoltà e sprofondare di nuovo sotto, nonostante si sia precipitato in suo soccorso è stato troppo tardi, lo ha trovato esanime su un fondale di oltre 20 mt, cosa sia successo di preciso non si sa.
io so solo che non si può morire a 19 anni in questo modo, facendo quello che si ama, non è giusto ca**o!!!!!!!!!!
😯 😯 allucinantee, non ho parole!
15 Settembre 2011 alle 9:02 #243158dolphin81Partecipante@MAURO650CS wrote:
Ragazzi mettiamoci in mente che questo è uno sport estremo, chi lo pratica ne deve tenere sempre conto giovane o vecchio che sia. qualcuno ci rimettarà sempre la pelle, ma i metodi per ridurre al minimo queste disgrazie ci sono e sarebbe ora che qualcuno se ne accorgesse. Ci sono tantissimi corsi di apnea… porca miseria… fateli. I prezzi sono accettabilissimi e i rischi si riducono drasticamente!
quanto sento queste cose mi si accappona la pelle, e sempre di più sono convinto che bisogni mettere il corso di apnea obbligatorio per chiunque voglia intraprendere questo sport!!!
Condoglianze alla famiglia! 😥Non credo sia uno sport estremo….ma molti lo fanno diventare tale…..
15 Settembre 2011 alle 9:13 #243159yuminaPartecipante@MAURO650CS wrote:
Ragazzi mettiamoci in mente che questo è uno sport estremo, chi lo pratica ne deve tenere sempre conto giovane o vecchio che sia. qualcuno ci rimettarà sempre la pelle, ma i metodi per ridurre al minimo queste disgrazie ci sono e sarebbe ora che qualcuno se ne accorgesse. Ci sono tantissimi corsi di apnea… porca miseria… fateli. I prezzi sono accettabilissimi e i rischi si riducono drasticamente!
quanto sento queste cose mi si accappona la pelle, e sempre di più sono convinto che bisogni mettere il corso di apnea obbligatorio per chiunque voglia intraprendere questo sport!!!
Condoglianze alla famiglia! 😥Sono pienamente d’accordo con quello che dici Mauro, ma devo anche ricordarti purtroppo che qualche incidente è capitato anche a persone molto esperte e professionisti dell’apnea. Quindi oltre ad un corso bisognerebbe tanta ma proprio tanta saggezza e testa sulle spalle sempre.
Niente vale di più che tornare ogni volta dalla propria famiglia.Vorrei citare un episodio accadutomi di recente, non per vantarmi (che poi non c’è nulla da vantare) ma semplicemente per rendere più comprensibile la frasa che ho appena scritto.
Otranto, luglio di quest’anno. Battuta di pesca a punta palascia in solitaria. Forte corrente e acqua limpidissima. Dopo ripetuti aspetti su una prima terrazza sui 10 mt. circa e non essere riuscito a tirare auna orata stimata sui 2 kg., decido di provare a scendere la franata che sapevo sprofondasse sui 20 mt. (quota che non ho mai toccato per una battuta di pesca poichè non è nelle mie possibilità ). Nella discesa lungo la parete, sui 15 mt. intravvedo la sagoma di una cernia, stimata sui 8/10 kg. che si sposta tra gli scogli dopo avermi visto. L’ho inseguita e l’ho vista intanarsi ad un metro dal fondo della franata. Sono arrivato sino all’imboccatura ma VOLUTAMENTE non mi ci sono affacciato poichè sentivo di essermi avvicinato al limite e avevo ancora 20 mt. di acqua su di me.
Non mi sono lasciato tentare e mi sono consolato della vista della bella cernia (il mio primo avvistamento a quelle quote ed in apnea). Non mi sentivo in grado di lavorare il pesce a quelle quote così non ho provato nemmeno a rituffarmi.
Sono uscito con un cappottone ma la visione delle due stupende prede mi ha accompaganto nel viaggio di rientro a casa.
Ma la gioia più grande mi aspettava a casa………appena rientrato sono andato da mio figlio (all’epoca 6 mesi di età ) che appena mi ha intravisto ha sfoderato un sorriso che ricordo ancora oggi.
In quel momento ho pensato che la mia scelta è stata giusta e saggia e che la giusta ricompensa è stao il sorriso di mio figlio e che ricompensa.
Quella giornata penso di ricordarla per tutta la vita.Quest’ultima tragedia è molto triste e mi auguro che sia da monito a tutti noi affinchè adottiamo la massima prudenza in mare.
Che possa riposare in pace e che Dio sappia dar pace alla famiglia 🙁15 Settembre 2011 alle 9:25 #243160sub1Partecipante@yumina wrote:
@MAURO650CS wrote:
Ragazzi mettiamoci in mente che questo è uno sport estremo, chi lo pratica ne deve tenere sempre conto giovane o vecchio che sia. qualcuno ci rimettarà sempre la pelle, ma i metodi per ridurre al minimo queste disgrazie ci sono e sarebbe ora che qualcuno se ne accorgesse. Ci sono tantissimi corsi di apnea… porca miseria… fateli. I prezzi sono accettabilissimi e i rischi si riducono drasticamente!
quanto sento queste cose mi si accappona la pelle, e sempre di più sono convinto che bisogni mettere il corso di apnea obbligatorio per chiunque voglia intraprendere questo sport!!!
Condoglianze alla famiglia! 😥Sono pienamente d’accordo con quello che dici Mauro, ma devo anche ricordarti purtroppo che qualche incidente è capitato anche a persone molto esperte e professionisti dell’apnea. Quindi oltre ad un corso bisognerebbe tanta ma proprio tanta saggezza e testa sulle spalle sempre.
Niente vale di più che tornare ogni volta dalla propria famiglia.Vorrei citare un episodio accadutomi di recente, non per vantarmi (che poi non c’è nulla da vantare) ma semplicemente per rendere più comprensibile la frasa che ho appena scritto.
Otranto, luglio di quest’anno. Battuta di pesca a punta palascia in solitaria. Forte corrente e acqua limpidissima. Dopo ripetuti aspetti su una prima terrazza sui 10 mt. circa e non essere riuscito a tirare auna orata stimata sui 2 kg., decido di provare a scendere la franata che sapevo sprofondasse sui 20 mt. (quota che non ho mai toccato per una battuta di pesca poichè non è nelle mie possibilità ). Nella discesa lungo la parete, sui 15 mt. intravvedo la sagoma di una cernia, stimata sui 8/10 kg. che si sposta tra gli scogli dopo avermi visto. L’ho inseguita e l’ho vista intanarsi ad un metro dal fondo della franata. Sono arrivato sino all’imboccatura ma VOLUTAMENTE non mi ci sono affacciato poichè sentivo di essermi avvicinato al limite e avevo ancora 20 mt. di acqua su di me.
Non mi sono lasciato tentare e mi sono consolato della vista della bella cernia (il mio primo avvistamento a quelle quote ed in apnea). Non mi sentivo in grado di lavorare il pesce a quelle quote così non ho provato nemmeno a rituffarmi.
Sono uscito con un cappottone ma la visione delle due stupende prede mi ha accompaganto nel viaggio di rientro a casa.
Ma la gioia più grande mi aspettava a casa………appena rientrato sono andato da mio figlio (all’epoca 6 mesi di età ) che appena mi ha intravisto ha sfoderato un sorriso che ricordo ancora oggi.
In quel momento ho pensato che la mia scelta è stata giusta e saggia e che la giusta ricompensa è stao il sorriso di mio figlio e che ricompensa.
Quella giornata penso di ricordarla per tutta la vita.Quest’ultima tragedia è molto triste e mi auguro che sia da monito a tutti noi affinchè adottiamo la massima prudenza in mare.
Che possa riposare in pace e che Dio sappia dar pace alla famiglia 🙁non potevi fare una scelta migliore 😉
15 Settembre 2011 alle 9:54 #243161AndreahotspurPartecipanteConoscevo di vista il ragazzo, dalle foto che aveva si capiva che era anche molto portato e sarebbe diventato un asso, personalmente ho 19 anni, e a quote simili non voglio nemmeno pensarci prima di fare un corso che mi introduca alla sicurezza e alle tecniche di salvataggio e quant’ altro, la cosa mi rattrista molto…. Speriamo il mare non si prenda più nessuno…
15 Settembre 2011 alle 10:00 #243162-RioT-Partecipante…
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