PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › Nasce la didattica F.I.P.I.A. di pesca in apnea
- Questo topic ha 24 risposte, 13 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 6 mesi fa da serranide87.
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2 Maggio 2012 alle 15:20 #9984SARDENTICE81Moderatore
Nella seconda parte del 2012 inizieranno le attività didattiche di pesca in apnea della F.I.P.I.A.
Gli indirizzi emergenti per una pesca in apnea ricreativo/amatoriale etica e sostenibile ci hanno imposto di affrontare questa strada. Non solo: da diversi anni in ambiti ministeriali viene discussa l’opportunità di istituire una licenza per la pesca in mare e aprire parte delle AMP a pescatori in apnea tesserati e brevettati FIPSAS.
Leggi tutto: http://www.fipia.it/portale/default.aspx
2 Maggio 2012 alle 15:45 #266363sdentex2000Partecipantebenone 😈 😈 almeno questo ce lo potevano concedere 🙄
2 Maggio 2012 alle 16:53 #266364Fulvio57Partecipante@SARDENTICE81 wrote:
Nella seconda parte del 2012 inizieranno le attività didattiche di pesca in apnea della F.I.P.I.A.
Gli indirizzi emergenti per una pesca in apnea ricreativo/amatoriale etica e sostenibile ci hanno imposto di affrontare questa strada. Non solo: da diversi anni in ambiti ministeriali viene discussa l’opportunità di istituire una licenza per la pesca in mare e aprire parte delle AMP a pescatori in apnea tesserati e brevettati FIPSAS.
Leggi tutto: http://www.fipia.it/portale/default.aspx
… Chi ha avuto l’idea del pesciazzo che rompe gli zebedei mentre uno legge ??? 😀
2 Maggio 2012 alle 17:19 #266365andreskyPartecipantesono scettico e fino a quando non vedrò tutto su carta che canta (nella gazzetta ufficiale) continuerò ad avere seri dubbi che ciò possa accadere! comunque ben vengano simili iniziative!
2 Maggio 2012 alle 17:40 #266366danielekuroPartecipanteDovro’ dunque iscrivermi alla fipsas un giorno per potere pescare nelle amp?
Speriamo che anche a palermo venga attivato il corso!2 Maggio 2012 alle 18:56 #266367GioL@br@xPartecipantevery very good… state facendo proprio un’ottimo lavoro :thumbup:
2 Maggio 2012 alle 19:32 #266368gennyPartecipante@Fulvio57 wrote:
@SARDENTICE81 wrote:
Nella seconda parte del 2012 inizieranno le attività didattiche di pesca in apnea della F.I.P.I.A.
Gli indirizzi emergenti per una pesca in apnea ricreativo/amatoriale etica e sostenibile ci hanno imposto di affrontare questa strada. Non solo: da diversi anni in ambiti ministeriali viene discussa l’opportunità di istituire una licenza per la pesca in mare e aprire parte delle AMP a pescatori in apnea tesserati e brevettati FIPSAS.
Leggi tutto: http://www.fipia.it/portale/default.aspx
… Chi ha avuto l’idea del pesciazzo che rompe gli zebedei mentre uno legge ??? 😀
non ne ho idea, ma chiunque sia stato non si è reso conto di ciò che ha fatto. Mi veniva voglia di insagolarlo xD
4 Maggio 2012 alle 8:49 #266369elsaragonPartecipanteciao a tutti… dopo aver appreso la notizia sorgono molti dubbi…
scusate..ma FIPIA non sosteneva sempre i pescatori ricreativo/amatoriali che amano e rispettano il mare criticando e andando contro quelle che erano le attività “speculative” di altre società ?
invece adesso mi sembre proprio l’opposto..leggevo sul sito:”Gli indirizzi emergenti per una pesca in apnea ricreativo/amatoriale etica e sostenibile ci hanno imposto di affrontare questa strada.” Non mi è chiaro questo fatto..invece di lottare ci stiamo muovendo nella stessa direzione e a far soldi come fipsas?
Ormai andare a mare a farsi una bella pescatina sta diventando impossibile.. Mi sempra proprio una vera è propria speculazione,e se sarà vero, si stanno avverando le paure di quando è uscito il censimento,cioè quando tutti si aspettavano prima o poi qualcosa da pagare…
Leggevo che potrebbe essere una strada per il possibile accesso a parte delle AMP… ma scusate,allora xke invece non si rende obbligatorio questo possibile prevetto solo a chi ha intenzione di pescare nelle AMP?come mai NESSUNO ci ha informato o consultato per tali iniziative? la fipa rappresenta ? o si impone ?
Sarebbe stato meglio consultare la categoria con un sondaggio tra gli iscritti….ecco la cosa giusta!!!
4 Maggio 2012 alle 17:13 #266370cerniamaxPartecipante@elsaragon wrote:
ciao a tutti… dopo aver appreso la notizia sorgono molti dubbi…
scusate..ma FIPIA non sosteneva sempre i pescatori ricreativo/amatoriali che amano e rispettano il mare criticando e andando contro quelle che erano le attività “speculative” di altre società ?
invece adesso mi sembre proprio l’opposto..leggevo sul sito:”Gli indirizzi emergenti per una pesca in apnea ricreativo/amatoriale etica e sostenibile ci hanno imposto di affrontare questa strada.” Non mi è chiaro questo fatto..invece di lottare ci stiamo muovendo nella stessa direzione e a far soldi come fipsas?
Ormai andare a mare a farsi una bella pescatina sta diventando impossibile.. Mi sempra proprio una vera è propria speculazione,e se sarà vero, si stanno avverando le paure di quando è uscito il censimento,cioè quando tutti si aspettavano prima o poi qualcosa da pagare…
Leggevo che potrebbe essere una strada per il possibile accesso a parte delle AMP… ma scusate,allora xke invece non si rende obbligatorio questo possibile prevetto solo a chi ha intenzione di pescare nelle AMP?come mai NESSUNO ci ha informato o consultato per tali iniziative? la fipa rappresenta ? o si impone ?
Sarebbe stato meglio consultare la categoria con un sondaggio tra gli iscritti….ecco la cosa giusta!!!
Credo che l’iniziativa l’hai mal interpretata.
Di questo ne parlai personalmente con uno dei fondatori, e l’iniziativa(non obbligatoria) era stata pensata, come pure degli allenamenti in piscina, per dare un servizio, qual cosa in + a tutti gli iscritti.
Il mettere un patentino per la pesca è una voce che, chi ha frequentato specifici settori, ne ha sentito parlare da almeno 3/4 anni, ora su questo si può essere d’accordo o meno, ma sicuramente un corso male nn fà , anzi
Se leggi bene “ricreativo/amatoriale etica e sostenibile ci hanno imposto…. “
Ci sono alcuni pescasub che non hanno comportamenti propio etici sostenibili, sarà grazie a loro se metteranno un patentino.5 Maggio 2012 alle 8:28 #266371elsaragonPartecipante@cerniamax wrote:
@elsaragon wrote:
ciao a tutti… dopo aver appreso la notizia sorgono molti dubbi…
scusate..ma FIPIA non sosteneva sempre i pescatori ricreativo/amatoriali che amano e rispettano il mare criticando e andando contro quelle che erano le attività “speculative” di altre società ?
invece adesso mi sembre proprio l’opposto..leggevo sul sito:”Gli indirizzi emergenti per una pesca in apnea ricreativo/amatoriale etica e sostenibile ci hanno imposto di affrontare questa strada.” Non mi è chiaro questo fatto..invece di lottare ci stiamo muovendo nella stessa direzione e a far soldi come fipsas?
Ormai andare a mare a farsi una bella pescatina sta diventando impossibile.. Mi sempra proprio una vera è propria speculazione,e se sarà vero, si stanno avverando le paure di quando è uscito il censimento,cioè quando tutti si aspettavano prima o poi qualcosa da pagare…
Leggevo che potrebbe essere una strada per il possibile accesso a parte delle AMP… ma scusate,allora xke invece non si rende obbligatorio questo possibile prevetto solo a chi ha intenzione di pescare nelle AMP?come mai NESSUNO ci ha informato o consultato per tali iniziative? la fipa rappresenta ? o si impone ?
Sarebbe stato meglio consultare la categoria con un sondaggio tra gli iscritti….ecco la cosa giusta!!!
Credo che l’iniziativa l’hai mal interpretata.
Di questo ne parlai personalmente con uno dei fondatori, e l’iniziativa(non obbligatoria) era stata pensata, come pure degli allenamenti in piscina, per dare un servizio, qual cosa in + a tutti gli iscritti.
Il mettere un patentino per la pesca è una voce che, chi ha frequentato specifici settori, ne ha sentito parlare da almeno 3/4 anni, ora su questo si può essere d’accordo o meno, ma sicuramente un corso male nn fà , anzi
Se leggi bene “ricreativo/amatoriale etica e sostenibile ci hanno imposto…. “
Ci sono alcuni pescasub che non hanno comportamenti propio etici sostenibili, sarà grazie a loro se metteranno un patentino.se istituiranno il patentino obbligatorio i corsi lo diventeranno pure,e ciò vuol dire un maggior giro di moneta….
Poi quello ke metto in dubbio io è la strada che si sta intraprendendo,perchè ho la sensazione che la fipia nata con determinati scopi e dopo aver fatto determinate promesse,si stia dedicando a tutt’altro… e io mi chiedo: COME MAI?
Io personalmente di allenamenti in piscina e di questo servizio che dici non l’ho visto completamente,e non ne ho sentito manco parlare.
ci sono anche pescasub che anche con tanto di “titolo” se ne sbattono dell’etica… così come si rilasciano certe licenze per determinate tecniche di pesca che distruggono il mare..oppure così come accade per la caccia che con tanto di patentino,fermo biologico e divieti,nessuno mai li rispetta…questo per dire ke nn è il pezzo di carta che fa la differenza. per non parlare che anche noi poi saremo sottoposti a fermo biologico..
Se non mi sbaglio l’obiettivo di fipia era proprio combattere l’istituzione di questo patentino,o di qualsiasi altra cosa che ci possa impedire di andare a mare liberamente..ma se si sta pubblicizzando questi corsi un motivo ci sarà .5 Maggio 2012 alle 10:15 #266372cccoPartecipantequoto in tutto quello che dice ELSARAGON…
inoltre l’istituzione di quanto riportato ci porterà inevitabilmente a quello che sta succedendo nella caccia…
tesseramenti…fermo biologico…porto d’armi…corsi brevetto pesca e varie..
e tutto ciò per cosa???è cosi che si risolve il problema???
mi sa che si sta iniziando a fare il loro gioco..la stessa strada…vecchia e senza lotte.
per non poter andar a farsi una pescatina ricreativa e amatoriale in tutta tranquillità !!!non so spero ci sia un buon chiarimento da parte di tutti, quale idee seguire, cosa combattere,
il tutto fatto da amanti della pia come lo era una volta…5 Maggio 2012 alle 10:42 #266373cccoPartecipanteriporto da fipia:
“….
1 le norme che la disciplinano,
2 i principi di sicurezza individuale,
3 le pratiche di rianimazione e primo soccorso,
4 i principi apneistici e venatori sui quali impostare il processo di miglioramento,
5 le regole per maneggiare gli attrezzi da pesca con efficacia e in sicurezza
6 i principi etici e di sostenibilità ambientale promossi da F.I.P.I.A…..”Questo è quello che penso io…
1 le norme le conosciamo: sono gli altri che non conoscono le loro norme, e le istituzioni che le fanno che non le fanno rispettare (ministero e corpi armati)
2 i principi di sicurezza individuale dipendono anche dal nostro modo di pescare e del nostro comportamento, di certo non ritengo necessario istituire un corso per sentirmi dire da un’istruttore, pure novello, che se tiro le apnee vado in sincope o se vado fondo rischio di più…insomma un pò superfluo
3 le pratiche di rianimazione e pronto soccorso: qui ne potrei dire una valanga…sono un inferemiere…la verità su questi corsi è che tutti il popolo italiano dovrebbe aver seguito un corso di rianimazione cardio polmonare. mi riferisco alle prime manovre da eseguire, quello che viene chiamato BLS (basic life support). tutti dovremmo averlo e tutti dovrebbero essere capace di farlo. ma questo dovrebbe essere un problema del ministero della salute, non di un corso di pesca… come dovrebbe essere un suo problema posizionare in ogni punto Defibrillatori semiautomatici utilizzabili da tutti. anche da quelli che soffrono a vedere una goccia di sangue..
sapete quante morti ci sono in italia per non avere un defibrillatore a portata di mano??? il 75% degli arresti cardiocicolatori che si presentano con ritmo di FV O TV.
4 i principi apnistici e venatori e bla bla bla…vi siete dimenticati i normali corsi di apnea esistenti???bene utilizzate e seguite quelli fatti da persone che l’apnea gli gira nel sangue
5 un bel manuale d’uso no???????? certo che se prendete i coglioni che caricano il fucile fuori dall’acqua non ci si può far niente…ma questi non hanno bisogno di un corso…
6 l’etica e la sostenibilità noi pia l’abbiamo già di nostro perchè noi la pia la AMIAMO e per molti è il nostro vivere.non c’è bisogno di un corso e di un brevetto che me lo ricordi.
L’ETICA E LA SOSTENIBILITA’ ANDATELA A RACCONTARE A CHI NON SA NULLA DI PIA E DI COSA SUCCEDE NEGLI ALTRI SETTORI,
FATEGLI UN BEL CORSO A TUTTA QUESTA GENTE E QUANDO LO AVRANNO SUPERATO FATEGLI NA BELLA TESSERA DA PAGARE OGNI ANNO
CON TANTO DI AGGIORNAMENTO
PS: DITEGLI PURE CHE C’è IL FERMO DELLA CIRCOLAZIONE DEI LORO SUPER MEGA YACHT NEL PERIODO CHE VA DA GIUGNO A SETTEMBRE PER IL RISPETTO DEI BAGNANTI E DEI PIA CHE SONO COSTRETTI A PESCARE A 500 MT DALLA COSTA…Bene…con questo ci siamo rotti i CoG…nI!!!
e siamo stanchi di sentire intanto facciamo cosi…che poi succede cosi…che è per il nostro sport..e alla fine c’è lo prendiamo in quel posto…5 Maggio 2012 alle 10:47 #266374cccoPartecipantequindi non serve ne la didattica ne il tesseramento…e neppure
le future cose che benissimo sapete verranno ad esistere…5 Maggio 2012 alle 11:15 #266375SteAmministratore del forumProvo a dire la mia…il fatto di istituire dei corsi è sempre e comunque un servizio in più che viene dato e che sicuramente darà qualcosa a chi li frequenta…
detto ciò leggo: “Gli indirizzi emergenti per una pesca in apnea ricreativo/amatoriale etica e sostenibile ci hanno imposto di affrontare questa strada.” e fin qui siamo tutti d’accordo…in questi corsi si cercherà di insegnare dei principi di apnea e di pesca in apnea per migliorarsi tecnicamente e alla lunga soprattutto i neofiti, “crescono” con un’etica differente da molti pia che ancora oggi esistono.
Però poi leggo: “Non solo: da diversi anni in ambiti ministeriali viene discussa l’opportunità di istituire una licenza per la pesca in mare e aprire parte delle AMP a pescatori in apnea tesserati e brevettati FIPSAS.” e qua c’è qualcosa da discutere…io posso pure essere d’accordo a fare un brevetto (soprattutto di carattere etico) per pescare in AMP magari pure triplicando le multe in caso uno vada contro la legge…diciamo cercare di rendere i pia brevettati, consapevoli di ciò che è una AMP, dell’importanza di pescare magari con delle limitazioni diverse rispetto al resto del mare e istruirli a rispettare il mare….
…ma quando leggo “licenza per la pesca in mare a pia brevettati fipsas” e quindi di conseguenza immagino che anche fipia voglia porsi in tal senso, non sono d’accordo…questi corsi fipia non devono essere l’anticamera a prendere un brevetto per andare a pesca, ma solo al massimo fare una pia consapevole ed etica e basta…proprio su queste cose bisogna lottare e non adeguarsi…non voglio un domani andare in mare pagando e dovendo farmi brevetti a pagamento…il mare dev’essere libero!! fipia non deve adeguarsi a questo ne ora ne mai6 Maggio 2012 alle 17:59 #266376Fulvio57Partecipante@ccco wrote:
quindi non serve ne la didattica ne il tesseramento…e neppure
le future cose che benissimo sapete verranno ad esistere……Per poter continuare a praticare la nostra attività sportiva,nel rispetto del mare che amiamo, servono sia l’una che l’altra. Quante volte ci hanno chiesto, vedendoci uscire dal mare, come e cosa praticassimo..?
Quante volte abbiamo chiarito loro le idee confuse e distorte che avevano ?
…Questa è l’anticamera della didattica !!!
D’accordo essere contrari al finanziamento pubblico dei partiti, ma….. se abbiamo veramente intenzione di non farci inchiappetare a secco, dovremmo dare ( dissanguandoci con ben una quindicina di euro…)la possibilità ad una “voce nuova” di dire la Nostra !!! -
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