PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › NUOVA AMP A LIVORNO? LA FIPIA VIGILA PER I NS DIRITTI
- Questo topic ha 37 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 10 mesi fa da Fulvio48.
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23 Gennaio 2013 alle 9:21 #293135MrCicoSubPartecipante
mi intrometto:
intanto sull’articolo e sui contenuti; le amp sono secondo me essenziali… ma purtroppo in italia come al solito abbiamo grandi idee ma la realizzazione è pessima… prima di tutto perchè il controllo è scarso e poi perchè le leggi che lo disciplinano sono come il maglione di lana di mia nonna (per usare una frase di Montalbano), cioè ogni tanto ci trovi maglie troppo grosse e altre volte maglie troppo strette ed è tutto storto… certo mia nonna l’ha fatto con amore… ma purtroppo qui conta il risultato, e invece a mia nonna io la amo anche col maglione fatto male…
vedere instaurare quindi una nuova amp è croce e delizia perchè il mare viene tutelato (delizia) ma (croce) lo si fà male per ignoranza e per malafede… e siccome io la penso come andreotti, e cioè che a pensar male si commette peccato ma spesso anzi spessissimo ci si indovina, io credo che la malafede ci sia.
per contro (e qui passo ai vostri commenti) io ho sempre creduto che anche se una noce in un sacco non fà rumore, si può e si deve provare comunque a cambiare le cose… mi fanno rabbia coloro che si nascondono dietro la frase “tanto non cambia mai nulla” non vorrei che dietro ad essa si nasconde solo la preoccupazione di curare il proprio orticello senza pensare alla campagna intorno. Ma pensiamo per un’attimo se la campagna fosse la nostra e l’orticello di un’altro… altro che non cambia mai nulla!!! saremmo delle iene!!
le rivoluzioni si fanno sempre quando i più elementari diritti ci sono negati… purtroppo spesso sono lunghe e dolorose e quindi è meglio iniziarle quando si hanno ancora forze da mettere in campo. Altre volte non si vincono… altre ancora, come il mahatma, si vincono proprio quelle su cui nessuno avrebbe puntato una lira…. o euro iniziamo noi… iscrivendoci alla fipia e partecipando alle iniziative quando possibile o facendo opera di convincimento… una noce in un sacco non fà rumore, ma già con due noci agitate di continuo si rompono parecchio le balle… 😉p.s. il mio intervento non attacca nessuno e vuole essere costruttivo su ogni fronte… se l’ho espresso male o mal si capisce è anche perché la mia tastiera non ha la possibilità di mettere i toni come la mia voce…
pace a tutti, fratelli pia!
23 Gennaio 2013 alle 9:44 #293136paolosub68Partecipante@MrCicoSub wrote:
mi intrometto:
intanto sull’articolo e sui contenuti; le amp sono secondo me essenziali… ma purtroppo in italia come al solito abbiamo grandi idee ma la realizzazione è pessima… prima di tutto perchè il controllo è scarso e poi perchè le leggi che lo disciplinano sono come il maglione di lana di mia nonna (per usare una frase di Montalbano), cioè ogni tanto ci trovi maglie troppo grosse e altre volte maglie troppo strette ed è tutto storto… certo mia nonna l’ha fatto con amore… ma purtroppo qui conta il risultato, e invece a mia nonna io la amo anche col maglione fatto male…
vedere instaurare quindi una nuova amp è croce e delizia perchè il mare viene tutelato (delizia) ma (croce) lo si fà male per ignoranza e per malafede… e siccome io la penso come andreotti, e cioè che a pensar male si commette peccato ma spesso anzi spessissimo ci si indovina, io credo che la malafede ci sia.
per contro (e qui passo ai vostri commenti) io ho sempre creduto che anche se una noce in un sacco non fà rumore, si può e si deve provare comunque a cambiare le cose… mi fanno rabbia coloro che si nascondono dietro la frase “tanto non cambia mai nulla” non vorrei che dietro ad essa si nasconde solo la preoccupazione di curare il proprio orticello senza pensare alla campagna intorno. Ma pensiamo per un’attimo se la campagna fosse la nostra e l’orticello di un’altro… altro che non cambia mai nulla!!! saremmo delle iene!!
le rivoluzioni si fanno sempre quando i più elementari diritti ci sono negati… purtroppo spesso sono lunghe e dolorose e quindi è meglio iniziarle quando si hanno ancora forze da mettere in campo. Altre volte non si vincono… altre ancora, come il mahatma, si vincono proprio quelle su cui nessuno avrebbe puntato una lira…. o euro iniziamo noi… iscrivendoci alla fipia e partecipando alle iniziative quando possibile o facendo opera di convincimento… una noce in un sacco non fà rumore, ma già con due noci agitate di continuo si rompono parecchio le balle… 😉p.s. il mio intervento non attacca nessuno e vuole essere costruttivo su ogni fronte… se l’ho espresso male o mal si capisce è anche perché la mia tastiera non ha la possibilità di mettere i toni come la mia voce…
pace a tutti, fratelli pia!
bravissimo hai espresso anche il mio pensiero 😀
23 Gennaio 2013 alle 10:26 #293137GUAZA lo iettatorePartecipante@MrCicoSub wrote:
mi intrometto:
intanto sull’articolo e sui contenuti; le amp sono secondo me essenziali… ma purtroppo in italia come al solito abbiamo grandi idee ma la realizzazione è pessima… prima di tutto perchè il controllo è scarso e poi perchè le leggi che lo disciplinano sono come il maglione di lana di mia nonna (per usare una frase di Montalbano), cioè ogni tanto ci trovi maglie troppo grosse e altre volte maglie troppo strette ed è tutto storto… certo mia nonna l’ha fatto con amore… ma purtroppo qui conta il risultato, e invece a mia nonna io la amo anche col maglione fatto male…
vedere instaurare quindi una nuova amp è croce e delizia perchè il mare viene tutelato (delizia) ma (croce) lo si fà male per ignoranza e per malafede… e siccome io la penso come andreotti, e cioè che a pensar male si commette peccato ma spesso anzi spessissimo ci si indovina, io credo che la malafede ci sia.
per contro (e qui passo ai vostri commenti) io ho sempre creduto che anche se una noce in un sacco non fà rumore, si può e si deve provare comunque a cambiare le cose… mi fanno rabbia coloro che si nascondono dietro la frase “tanto non cambia mai nulla” non vorrei che dietro ad essa si nasconde solo la preoccupazione di curare il proprio orticello senza pensare alla campagna intorno. Ma pensiamo per un’attimo se la campagna fosse la nostra e l’orticello di un’altro… altro che non cambia mai nulla!!! saremmo delle iene!!
le rivoluzioni si fanno sempre quando i più elementari diritti ci sono negati… purtroppo spesso sono lunghe e dolorose e quindi è meglio iniziarle quando si hanno ancora forze da mettere in campo. Altre volte non si vincono… altre ancora, come il mahatma, si vincono proprio quelle su cui nessuno avrebbe puntato una lira…. o euro iniziamo noi… iscrivendoci alla fipia e partecipando alle iniziative quando possibile o facendo opera di convincimento… una noce in un sacco non fà rumore, ma già con due noci agitate di continuo si rompono parecchio le balle… 😉p.s. il mio intervento non attacca nessuno e vuole essere costruttivo su ogni fronte… se l’ho espresso male o mal si capisce è anche perché la mia tastiera non ha la possibilità di mettere i toni come la mia voce…
pace a tutti, fratelli pia!
Io son fatto cosi…..ormai penso solo a me stesso nel 99% dei casi.
23 Gennaio 2013 alle 10:51 #293138MrCicoSubPartecipante@Epinephelus guaza wrote:
@MrCicoSub wrote:
mi intrometto:
intanto sull’articolo e sui contenuti; le amp sono secondo me essenziali… ma purtroppo in italia come al solito abbiamo grandi idee ma la realizzazione è pessima… prima di tutto perchè il controllo è scarso e poi perchè le leggi che lo disciplinano sono come il maglione di lana di mia nonna (per usare una frase di Montalbano), cioè ogni tanto ci trovi maglie troppo grosse e altre volte maglie troppo strette ed è tutto storto… certo mia nonna l’ha fatto con amore… ma purtroppo qui conta il risultato, e invece a mia nonna io la amo anche col maglione fatto male…
vedere instaurare quindi una nuova amp è croce e delizia perchè il mare viene tutelato (delizia) ma (croce) lo si fà male per ignoranza e per malafede… e siccome io la penso come andreotti, e cioè che a pensar male si commette peccato ma spesso anzi spessissimo ci si indovina, io credo che la malafede ci sia.
per contro (e qui passo ai vostri commenti) io ho sempre creduto che anche se una noce in un sacco non fà rumore, si può e si deve provare comunque a cambiare le cose… mi fanno rabbia coloro che si nascondono dietro la frase “tanto non cambia mai nulla” non vorrei che dietro ad essa si nasconde solo la preoccupazione di curare il proprio orticello senza pensare alla campagna intorno. Ma pensiamo per un’attimo se la campagna fosse la nostra e l’orticello di un’altro… altro che non cambia mai nulla!!! saremmo delle iene!!
le rivoluzioni si fanno sempre quando i più elementari diritti ci sono negati… purtroppo spesso sono lunghe e dolorose e quindi è meglio iniziarle quando si hanno ancora forze da mettere in campo. Altre volte non si vincono… altre ancora, come il mahatma, si vincono proprio quelle su cui nessuno avrebbe puntato una lira…. o euro iniziamo noi… iscrivendoci alla fipia e partecipando alle iniziative quando possibile o facendo opera di convincimento… una noce in un sacco non fà rumore, ma già con due noci agitate di continuo si rompono parecchio le balle… 😉p.s. il mio intervento non attacca nessuno e vuole essere costruttivo su ogni fronte… se l’ho espresso male o mal si capisce è anche perché la mia tastiera non ha la possibilità di mettere i toni come la mia voce…
pace a tutti, fratelli pia!
Io son fatto cosi…..ormai penso solo a me stesso nel 99% dei casi.
io non credo che tu sia cosi… lo dimostra il fatto che sei qui a parlarne 😉 … nutro per te e per gli altri membri di questo forum, oltre che grande stima, anche ottime speranze per il futuro… altrimenti ne il forum ne la fipia avrebbero senso… e tu fai parte di entrambi… 😉 😀
23 Gennaio 2013 alle 10:53 #293139dallisottoPartecipante@Epinephelus guaza wrote:
@MrCicoSub wrote:
mi intrometto:
intanto sull’articolo e sui contenuti; le amp sono secondo me essenziali… ma purtroppo in italia come al solito abbiamo grandi idee ma la realizzazione è pessima… prima di tutto perchè il controllo è scarso e poi perchè le leggi che lo disciplinano sono come il maglione di lana di mia nonna (per usare una frase di Montalbano), cioè ogni tanto ci trovi maglie troppo grosse e altre volte maglie troppo strette ed è tutto storto… certo mia nonna l’ha fatto con amore… ma purtroppo qui conta il risultato, e invece a mia nonna io la amo anche col maglione fatto male…
vedere instaurare quindi una nuova amp è croce e delizia perchè il mare viene tutelato (delizia) ma (croce) lo si fà male per ignoranza e per malafede… e siccome io la penso come andreotti, e cioè che a pensar male si commette peccato ma spesso anzi spessissimo ci si indovina, io credo che la malafede ci sia.
per contro (e qui passo ai vostri commenti) io ho sempre creduto che anche se una noce in un sacco non fà rumore, si può e si deve provare comunque a cambiare le cose… mi fanno rabbia coloro che si nascondono dietro la frase “tanto non cambia mai nulla” non vorrei che dietro ad essa si nasconde solo la preoccupazione di curare il proprio orticello senza pensare alla campagna intorno. Ma pensiamo per un’attimo se la campagna fosse la nostra e l’orticello di un’altro… altro che non cambia mai nulla!!! saremmo delle iene!!
le rivoluzioni si fanno sempre quando i più elementari diritti ci sono negati… purtroppo spesso sono lunghe e dolorose e quindi è meglio iniziarle quando si hanno ancora forze da mettere in campo. Altre volte non si vincono… altre ancora, come il mahatma, si vincono proprio quelle su cui nessuno avrebbe puntato una lira…. o euro iniziamo noi… iscrivendoci alla fipia e partecipando alle iniziative quando possibile o facendo opera di convincimento… una noce in un sacco non fà rumore, ma già con due noci agitate di continuo si rompono parecchio le balle… 😉p.s. il mio intervento non attacca nessuno e vuole essere costruttivo su ogni fronte… se l’ho espresso male o mal si capisce è anche perché la mia tastiera non ha la possibilità di mettere i toni come la mia voce…
pace a tutti, fratelli pia!
Io son fatto cosi…..ormai penso solo a me stesso nel 99% dei casi.
Hai 20 anni, la parola ORMAI suona piuttosto deprimente, comunque sei fatto (per citarti) come il 99,9% degli italiani. Quindi tranquillo non sei solo.
Che poi spesso se già ognuno curasse se stesso e ciò che ha intorno, staremmo già tutti meglio.
Spesso non curiamo neppure quello.23 Gennaio 2013 alle 11:26 #293140GUAZA lo iettatorePartecipante@dallisotto wrote:
@Epinephelus guaza wrote:
@MrCicoSub wrote:
mi intrometto:
intanto sull’articolo e sui contenuti; le amp sono secondo me essenziali… ma purtroppo in italia come al solito abbiamo grandi idee ma la realizzazione è pessima… prima di tutto perchè il controllo è scarso e poi perchè le leggi che lo disciplinano sono come il maglione di lana di mia nonna (per usare una frase di Montalbano), cioè ogni tanto ci trovi maglie troppo grosse e altre volte maglie troppo strette ed è tutto storto… certo mia nonna l’ha fatto con amore… ma purtroppo qui conta il risultato, e invece a mia nonna io la amo anche col maglione fatto male…
vedere instaurare quindi una nuova amp è croce e delizia perchè il mare viene tutelato (delizia) ma (croce) lo si fà male per ignoranza e per malafede… e siccome io la penso come andreotti, e cioè che a pensar male si commette peccato ma spesso anzi spessissimo ci si indovina, io credo che la malafede ci sia.
per contro (e qui passo ai vostri commenti) io ho sempre creduto che anche se una noce in un sacco non fà rumore, si può e si deve provare comunque a cambiare le cose… mi fanno rabbia coloro che si nascondono dietro la frase “tanto non cambia mai nulla” non vorrei che dietro ad essa si nasconde solo la preoccupazione di curare il proprio orticello senza pensare alla campagna intorno. Ma pensiamo per un’attimo se la campagna fosse la nostra e l’orticello di un’altro… altro che non cambia mai nulla!!! saremmo delle iene!!
le rivoluzioni si fanno sempre quando i più elementari diritti ci sono negati… purtroppo spesso sono lunghe e dolorose e quindi è meglio iniziarle quando si hanno ancora forze da mettere in campo. Altre volte non si vincono… altre ancora, come il mahatma, si vincono proprio quelle su cui nessuno avrebbe puntato una lira…. o euro iniziamo noi… iscrivendoci alla fipia e partecipando alle iniziative quando possibile o facendo opera di convincimento… una noce in un sacco non fà rumore, ma già con due noci agitate di continuo si rompono parecchio le balle… 😉p.s. il mio intervento non attacca nessuno e vuole essere costruttivo su ogni fronte… se l’ho espresso male o mal si capisce è anche perché la mia tastiera non ha la possibilità di mettere i toni come la mia voce…
pace a tutti, fratelli pia!
Io son fatto cosi…..ormai penso solo a me stesso nel 99% dei casi.
Hai 20 anni, la parola ORMAI suona piuttosto deprimente, comunque sei fatto (per citarti) come il 99,9% degli italiani. Quindi tranquillo non sei solo.
Che poi spesso se già ognuno curasse se stesso e ciò che ha intorno, staremmo già tutti meglio.
Spesso non curiamo neppure quello.quoto 😉
23 Gennaio 2013 alle 12:14 #293141lorenzino82Partecipante@Epinephelus guaza wrote:
Io son fatto cosi…..ormai penso solo a me stesso nel 99% dei casi.
Marco scusami, ma se anche in questo caso la pensi come hai scritto sopra, perché ti sei tesserato a FIPIA?
Mi spiego: io ad esempio mi sento di far parte di una federazione che lotta per tutti i PIA e non solo per quelli che vogliamo noi….è un po’ come se ci fosse una legge che vuol far deportare dall’Italia i gay e uno pensasse : vabbè che me frega…. caxxi loro….io mica sono gay!
Per quanto mi riguarda un tesserato FIPIA dovrebbe pensare al bene di tutta la pia e dei suoi appassionati e non solo al suo “orticello”
Naturalmente non è una critica nei tuoi confronti e non ti sto attaccando; sto solo cercando di creare un qualcosa di costruttivo.
Lorenzo23 Gennaio 2013 alle 13:10 #293142gianlucaxyzPartecipanteO ragazzi io avevo capito che Marco auspicasse in un rafforzamento di iscrizioni con una specie di obbligatorieta’ ad esempio per gareggiare, pur credendo comunque nella fipia.
E penso che sia cosi’, se fosse altrimenti non si sarebbe tesserato.
Riguardo poi a pensare a se’stessi il discorso secondo me è un falso positivo….intendo dire che sostenendo la fipia sosteniamo direttamente noi stessi, quindi gli interessi e le cose coincidono.
Anche io sono d’accordo sul fatto di lottare e di credere nei nostri “diritti”, anche se sara’dura e dobbiamo e dovremo combattere con interessi e luoghi comuni sbagliati piu’grossi di noi chissenefrega, ognuno fa quel che puo’…poi che chi l’ha piu’lungo se lo tira è un altra cosa.23 Gennaio 2013 alle 14:02 #293143MrCicoSubPartecipante@gianlucaxyz wrote:
O ragazzi io avevo capito che Marco auspicasse in un rafforzamento di iscrizioni con una specie di obbligatorieta’ ad esempio per gareggiare, pur credendo comunque nella fipia.
E penso che sia cosi’, se fosse altrimenti non si sarebbe tesserato.
Riguardo poi a pensare a se’stessi il discorso secondo me è un falso positivo….intendo dire che sostenendo la fipia sosteniamo direttamente noi stessi, quindi gli interessi e le cose coincidono.
Anche io sono d’accordo sul fatto di lottare e di credere nei nostri “diritti”, anche se sara’dura e dobbiamo e dovremo combattere con interessi e luoghi comuni sbagliati piu’grossi di noi chissenefrega, ognuno fa quel che puo’…poi che chi l’ha piu’lungo se lo tira è un altra cosa.forse volevi dire che chi ce l’ha più lungo è perché se lo tira? 😀 😀
23 Gennaio 2013 alle 14:54 #293144GUAZA lo iettatorePartecipante@gianlucaxyz wrote:
O ragazzi io avevo capito che Marco auspicasse in un rafforzamento di iscrizioni con una specie di obbligatorieta’ ad esempio per gareggiare, pur credendo comunque nella fipia.
E penso che sia cosi’, se fosse altrimenti non si sarebbe tesserato.
Riguardo poi a pensare a se’stessi il discorso secondo me è un falso positivo….intendo dire che sostenendo la fipia sosteniamo direttamente noi stessi, quindi gli interessi e le cose coincidono.
Anche io sono d’accordo sul fatto di lottare e di credere nei nostri “diritti”, anche se sara’dura e dobbiamo e dovremo combattere con interessi e luoghi comuni sbagliati piu’grossi di noi chissenefrega, ognuno fa quel che puo’…poi che chi l’ha piu’lungo se lo tira è un altra cosa.😉 grande…..Io mi son tesserato fipia perche essenzialmente spero si possa fare qualcosa di meglio per noi, cioe per me! anche se per ora non ne vedo il motivo, il mare da noi e tutto libero pesco quando voglio, come voglio, a che ora voglio e non c’e un bricciolo di controllo…..posso fare cio che voglio…..però la gente ne approffitta, infatti il bracconaggio e altissimo qui. e se do i miei 22euro alla fipia e solo per cercare di far cambiare le cose in meglio. Lo faccio per me, son interessi comuni quindi.
23 Gennaio 2013 alle 15:00 #293145MrCicoSubPartecipante@Epinephelus guaza wrote:
@gianlucaxyz wrote:
O ragazzi io avevo capito che Marco auspicasse in un rafforzamento di iscrizioni con una specie di obbligatorieta’ ad esempio per gareggiare, pur credendo comunque nella fipia.
E penso che sia cosi’, se fosse altrimenti non si sarebbe tesserato.
Riguardo poi a pensare a se’stessi il discorso secondo me è un falso positivo….intendo dire che sostenendo la fipia sosteniamo direttamente noi stessi, quindi gli interessi e le cose coincidono.
Anche io sono d’accordo sul fatto di lottare e di credere nei nostri “diritti”, anche se sara’dura e dobbiamo e dovremo combattere con interessi e luoghi comuni sbagliati piu’grossi di noi chissenefrega, ognuno fa quel che puo’…poi che chi l’ha piu’lungo se lo tira è un altra cosa.😉 grande…..Io mi son tesserato fipia perche essenzialmente spero si possa fare qualcosa di meglio per noi, cioe per me! anche se per ora non ne vedo il motivo, il mare da noi e tutto libero pesco quando voglio, come voglio, a che ora voglio e non c’e un bricciolo di controllo…..posso fare cio che voglio…..però la gente ne approffitta, infatti il bracconaggio e altissimo qui. e se do i miei 22euro alla fipia e solo per cercare di far cambiare le cose in meglio. Lo faccio per me, son interessi comuni quindi.
potresti sbattertene completamente… tanto con o senza i tuoi 22 euri le cose non cambiano tanto… invece non lo fai… sei anche tu un filantropo… datti pace!
23 Gennaio 2013 alle 15:11 #293146GUAZA lo iettatorePartecipanteIo proprio filantropo non sono 8) e solo che se in futuro qualcosa nn dovesse andare, ho la coscienza pulita e posso dire io la mia mano di aiuto l’ho data! 8)
23 Gennaio 2013 alle 18:20 #293147gianlucaxyzPartecipanteCico tanto si sa tutti che te sei ficantropo più che altro.
23 Gennaio 2013 alle 18:43 #293148MrCicoSubPartecipante@gianlucaxyz wrote:
Cico tanto si sa tutti che te sei ficantropo più che altro.
😯 mannaggia, già s’è sparsa la voce….. 😀
23 Gennaio 2013 alle 20:11 #293149BeliaLPartecipante@dallisotto wrote:
MA tutti questi garisti, come dice Mosgi, dove sono?
E se anche fossero 100mila, niente gli proibisce di essere tesserati FIPIA, se ne condividessero i valori e lo spirito.Se alla FIPSAS togli i cannisti, e togli soprattutto tutti quelli che si iscrivono perche’ sono costretti (tutti gli iscritti ad una società che segue apnea, vedi Dimensione Apnea dove nuoteremo io e Lorenzino) quanti mai tesserati avrebbe la fipsas?
Per vedere i numeri, serve la tessera obbligatoria, a quel punto qualcosa si muoverebbe.
Le AMP sono utili secondo ma solo se fatte a rotazione, il problema della rotazione e’ politico-gestionale, nel senso che tu crei una AMP qua, e dai delle poltrone e delle responsabilità e magari qualche (pochi) posti di lavoro.
Poi la sposti piu’ la’, e cosa fai? tutti quelli con il culo a sedere qua che fanno dopo? ogni poco sarebbero a riorganizzarsi.
Non so, l’importante e’ che siamo intanto ascoltati e che ci sia collaborazione.
Con gente di buona volontà e di vedute aperte (specie se non ci fa il lucro sopra) c’e’ sempre da migliorare.Nicola
PS:BeliaL, con l’avatar da bombolaro, non ti si guarda proprio…
ho l’avatar da bombolaro e qual’è il problema? non ho il diritto di stare qui dentro? sono un istruttore “bombolaro” come dici tu, ma non ritiengo di essere meno o più degli altri e ho condiviso un pensiero.
❗ Sono tesserato fipia anche io, e non ho bisogno di scrivere nella firma che numero sono ecc ecc l’ho fatto perchè credo che qualcosa si possa fare e ho fiducia in montalbano, sardentice e tutti i ragazzi che ci sono dietro ❗ non credere che ho le bombole e sono un bracconiere, prima la professionalità e poi il resto ❗ -
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