ore in acqua…

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  • #260874
    vikingo
    Partecipante

    @sub1 wrote:

    @vikingo wrote:

    @sub1 wrote:

    @vikingo wrote:

    @steve86 wrote:

    Spero di non andare ot e di non annoiare troppo… 😆 Se così fosse perdonatemi, ma credo che queste 2 righe possano essere interessanti…

    Eliminare l’urina dalla muta attraverso il becco d’anatra o l’uridon aiuta a prolungare di molto la permanenza in acqua. Invece il fatto di abbassare tutto e farla su uno scoglio o in gommone contribuisce a farci disperdere calore (per lo meno è ciò che capitava a me prima di farmi mettere il becco d’anatra nel pantalone). Non parliamo poi del fatto di farla proprio dentro la muta 😯 Dopo un pò è come buttarsi una secchiata d’acqua fredda!!!
    Detto questo trovo che urinare il meno possibile sia la soluzione migliore, a prescindere dai sistemi di espulsione che usiamo o non usiamo, giusto?
    Ora, i motivi per cui in pesca produciamo molta urina sono essenzialmente 2:

    – il FREDDO, attraverso la vasocostrizione cutanea che induce, fa si che il sangue si sposti in grossa parte nei distretti più profondi e più caldi. Però quest’aumento di carico ematico agli organi, tra i quali i reni, fa si che l’organismo percepisca un eccesso di liquidi (come quando beviamo molto) e ciò determina una maggior produzione di urina.

    – le APNEE, o meglio i recuperi insufficienti dopo queste. Durante un’apnea si accumula nel sangue l’anidride carbonica. Questa è un acido cosiddetto volatile, cioè che può essere eliminato attraverso la respirazione. Ma per far ciò il tempo di recupero dopo la singola apnea (e la tecnica respiratoria utilizzata) devono essere adeguati in funzione della quantità  di anidride carbonica accumulata. Se i recuperi non sono corretti (e durante la frenesia venatoria è frequente fare un continuo sali-scendi senza stare a badare troppo al recupero in superficie, soprattutto nel mare mosso) l’anidride carbonica accumulata in eccesso nel sangue si trasforma in acido carbonico, che è un acido non volatile e che può essere eliminato solo con l’urina. In questo caso l’urina ha una funzione di meccanismo di controllo del pH emtico.

    In sintesi, avere una muta adeguata alle condizioni di temperatura dell’acqua e che sia della taglia giusta (in modo da evitare i ricambi d’acqua all’interno) e avere l’accortezza di prenderci tutto il tempo necessario per recuperare il fiato tra un’apnea e l’altra (che significa ossigenare bene il sangue) ci aiuta a ridurre la produzione di urina, che sifìgnifica ridurre la disidratazione e la dispersione di calore.

    Ottime info, ma trovo poco igienico il pisciarino e mi da un certo sollievo fare una pausa fuori dall’acqua che dalle mie parti arriva a 5 gradi c°, per non sentire freddo ci vorrebbe una stagna da 15 mm….

    allora io dovrei fare una pausa ogni 10minuti ?!! 😆 😆 😆 noooo meglio tagliare la testa al toro….mettere l’uridon e mi levo il pensiero…..con l’acqua fredda urinare e’normale,perche’i reni si allentano,quindi questo sistema d’inverno ci vuole….

    io in inverno ne faccio una ogni ora circa quindi mi da più sollievo sedermi su di uno scoglio o sul gommone e liberarmi, …ogni 10 minuti??? ma quanti anni hai 95? 😀 😀 😀 😀

    non posso farci niente non riesco a trattenerla,e anche se potessi pescherei male,e poi e’una cosa normale e’il freddo che allenta i reni….

    vero, e la resistenza è anche soggettiva oltre ad i fattori descritti in precedenza

    #260875
    TONIKU
    Partecipante

    @vikingo wrote:

    @Max wrote:

    @TONIKU wrote:

    tutto dipende dalla muta ke indossi…personalmente nei periodi freddi uso una 7mm e 5/6 le reggo tranquillamente.

    E non solo, dipende anche dalla zona dove peschi. Non è lo stesso se peschi in Adriatico e nel Tirreno 😉

    Straquoto!!!

    Ha credevo pescasse nell’artico…
    e’ ovvio che dipende dalla zona a questo punto aggiungi anche la PROFONDITA’e se ci sono FIUMI e MONTAGNE INNEVATE nei pressi della zona in cui si pesca.
    Per quanto ne so e noto che in italia la temperatura “invernale” per quanto riguarda “l’acqua” sia bene o male quella con variazioni di 4-5 gradi che non sono pochi ovviamente ma le acque piu fredde le troviamo in sicilia,sardegna causa isole completamente circondate del mare e quindi soggette a un continuo riciclo di correnti che in quel periodo inevitabilmente fredde e nord italia causa maggiore densita’di affluenti che sfociano in mare portando neve sciolta dai ghiacciai.
    Di norma cmq l’80% (probabilmente anche piu’dei pescatori italiani) usa mute anche abbinate che vanno dai 6 ai 7 mm,
    aggiungendo sottomuta bermuda e qualsivoglia.
    Credo cmq che per per quanto differente sia la zona in cui si pesca in INVERNO le norme siano queste,il discorso della zona può essere valido in primavera o autunno dove ci sono cambiamenti radicali in tutto il territorio,che abbracciano clima e maree.

    #260876
    TONIKU
    Partecipante

    @passione nel cuore wrote:

    @FabioSub75 wrote:

    @passione nel cuore wrote:

    @marevivo wrote:

    pronti raga domani dalle sette e mezza alle due e mezza 7 ore di fila in mare vi farò sapere come è andata …fatemi gli auguri …grazie

    ci sono stato io oggi e sono stato 10 minuti perche mi si sono gelati anche i co****ni…e il del pesce nemmeno l ombra

    caspita 10minuti…..ma con che temperatura ti sei immerso e che muta hai indossato?

    purtroppo ho solo una vecchia cressi da 3 mm..nemmeno da pesca sub ma con le bombole (ha la chiusura)…e qui da noi ira ci sono 16 gradi….da pochi giorni quindi fai tu

    pazzo!!!

    #260877
    serranide87
    Partecipante

    io tra i sali scendi dal gommone pesco dalle 9 del mattino alle 4/ 4e 30 del pomerigio….

    #260878
    serranide87
    Partecipante

    @serranide87 wrote:

    io tra i sali scendi dal gommone pesco dalle 9 del mattino alle 4/ 4e 30 del pomerigio….

    pomeriggio… sorry…

    #260879
    FabioSub75
    Partecipante

    io faccio sempre almeno 5 ore in ogni stagione….e non ti nascondo che continuerei ma i familiari chiamerebbero le forze dell’ordine!!! 😀 😀 😀

    #260880
    steve86
    Partecipante

    @TONIKU wrote:

    @vikingo wrote:

    @Max wrote:

    @TONIKU wrote:

    tutto dipende dalla muta ke indossi…personalmente nei periodi freddi uso una 7mm e 5/6 le reggo tranquillamente.

    E non solo, dipende anche dalla zona dove peschi. Non è lo stesso se peschi in Adriatico e nel Tirreno 😉

    Straquoto!!!

    Ha credevo pescasse nell’artico…
    e’ ovvio che dipende dalla zona a questo punto aggiungi anche la PROFONDITA’e se ci sono FIUMI e MONTAGNE INNEVATE nei pressi della zona in cui si pesca.
    Per quanto ne so e noto che in italia la temperatura “invernale” per quanto riguarda “l’acqua” sia bene o male quella con variazioni di 4-5 gradi che non sono pochi ovviamente ma le acque piu fredde le troviamo in sicilia,sardegna causa isole completamente circondate del mare e quindi soggette a un continuo riciclo di correnti che in quel periodo inevitabilmente fredde e nord italia causa maggiore densita’di affluenti che sfociano in mare portando neve sciolta dai ghiacciai.
    Di norma cmq l’80% (probabilmente anche piu’dei pescatori italiani) usa mute anche abbinate che vanno dai 6 ai 7 mm,
    aggiungendo sottomuta bermuda e qualsivoglia.
    Credo cmq che per per quanto differente sia la zona in cui si pesca in INVERNO le norme siano queste,il discorso della zona può essere valido in primavera o autunno dove ci sono cambiamenti radicali in tutto il territorio,che abbracciano clima e maree.

    Forse mi sbaglio, ma io che abito in Sardegna non mi posso lamentare della temperatura invernale dell’acqua. Quest’anno non ho trovato meno di 13 gradi, mentre se non erro in Adriatico la temperatura era ben più bassa. O sbaglio? Io metterei la Sardegna tra le zone forse più calde, o cmq non certo più fredde. Infatti qui c’è qualche iron man che usa una 5mm spaccato/foderato comprata almeno 6 anni fa dal 2 gennaio al 31 dicembre (uno dei miei amici, ed ho escluso il primo dell’anno per motivi di sonno arretrato 😀 ), e andando in acqua quasi tutti i week end, quindi muta strausata.
    Questo anche per dire che la zona in cui si pesca è una dele cosa da considerare al momento della scelta della muta. I 4-5 gradi di cui parlavi secondo me fanno la differenza tra, ad esempio, una muta da 7-8 e una da 5-6mm.

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