Per non dimenticare…

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  • #344733
    dallisotto
    Partecipante

    Il 25 aprile è storia.

    Come il 2 giugno (Repubblica), come il 27 gennaio (Giorno della memoria), come il 21 aprile (Natale di Roma), come il 5 maggio, come l’ 11 luglio (1982), il 6 giugno ( D-Day)…la storia passa attraverso giornate cruciali e indimenticabili.

    Poi ciascuno è libero di festeggiarle o meno…

    #344734
    CHRYS KYLE
    Partecipante

    @vikingo wrote:

    Il 25 aprile non è politica! è il giorno in cui si festeggia la liberazione dell’Italia da una banda di merdosi, vigliacchi e figli di puttana che la terra abbia mai sputato fuori!,

    azz la tua volgarita’ mi fa arrossire, possibile che i moderatori intervengano per tante cose e non per la trivialita’ dei discorsi di Vikingo?

    #344735
    CHRYS KYLE
    Partecipante

    @dallisotto wrote:

    Il 25 aprile è storia.

    Come il 2 giugno (Repubblica), come il 27 gennaio (Giorno della memoria), come il 21 aprile (Natale di Roma), come il 5 maggio, come l’ 11 luglio (1982), il 6 giugno ( D-Day)…la storia passa attraverso giornate cruciali e indimenticabili.

    Poi ciascuno è libero di festeggiarle o meno…

    Il tuo e’ un ragionamento giusto e corretto,tra l’altro non si parla di festeggiare o denigrare una particolare giornata, ma semplicemente di rivederne certi passaggi mistificati o di leggerli anche da un altra prospettiva. Il confronto deve essere pero’ fatto da persone mature e preparate, come disee Goya : IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI. Peccato poteva essere l’occasione per discutere civilmente, ma mi accorgo che non e’ possibile con certe persone inquadrate in una sfera politica rigidissima. un abbraccio

    #344736
    vikingo
    Partecipante

    @CHRYS KYLE wrote:

    @vikingo wrote:

    Il 25 aprile non è politica! è il giorno in cui si festeggia la liberazione dell’Italia da una banda di merdosi, vigliacchi e figli di puttana che la terra abbia mai sputato fuori!,

    azz la tua volgarita’ mi fa arrossire, possibile che i moderatori intervengano per tante cose e non per la trivialita’ dei discorsi di Vikingo?

    Se sbaglio pago, ma meglio essere volgari che far parte di quella banda! Se cado io, tu mi seguirà i!

    #344737
    merou dor
    Partecipante

    @vikingo wrote:

    @CHRYS KYLE wrote:

    @vikingo wrote:

    Il 25 aprile non è politica! è il giorno in cui si festeggia la liberazione dell’Italia da una banda di merdosi, vigliacchi e figli di puttana che la terra abbia mai sputato fuori!,

    azz la tua volgarita’ mi fa arrossire, possibile che i moderatori intervengano per tante cose e non per la trivialita’ dei discorsi di Vikingo?

    Se sbaglio pago, ma meglio essere volgari che far parte di quella banda! Se cado io, tu mi seguirà i!

    meglio un giorno da leone che cento da pecora “diceva quello!” ahahahah 😀 😀 😀

    #344738
    vikingo
    Partecipante

    @meroù d’or wrote:

    @vikingo wrote:

    @CHRYS KYLE wrote:

    @vikingo wrote:

    Il 25 aprile non è politica! è il giorno in cui si festeggia la liberazione dell’Italia da una banda di merdosi, vigliacchi e figli di puttana che la terra abbia mai sputato fuori!,

    azz la tua volgarita’ mi fa arrossire, possibile che i moderatori intervengano per tante cose e non per la trivialita’ dei discorsi di Vikingo?

    Se sbaglio pago, ma meglio essere volgari che far parte di quella banda! Se cado io, tu mi seguirà i!

    meglio un giorno da leone che cento da pecora “diceva quello!” ahahahah 😀 😀 😀

    E ne ha fatto uno da coglione!

    #344739
    Ste
    Amministratore del forum

    E’ stato espressamente chiesto di evitare discussioni politiche. Al massimo si poteva usare questo argomento per parlare di storia e non di politica. Se volete parlare di 25 aprile, 2 giugno o quello che vi pare da un punto di vista storico senza mettere le vostre opinioni politiche va bene, se qualcuno insiste con commenti politici che alimentano flames, verrà bannato per un mese per schiarirsi le idee e ricordarsi che questo è un forum di pesca subacquea. Confidando nella vostra intelligenza, questo argomento resta aperto e se qualcuno ha bisogno di chiarimenti può chiedere in mp a chiunque dello staff.

    #344740
    CHRYS KYLE
    Partecipante

    PRIMA DI CONTINUARE A DISCUTERE QUALCUNO LEGGA : Il sangue dei vinti è un saggio storico scritto da Giampaolo Pansa ed edito da Sperling & Kupfer.

    #344741
    Nikodemus
    Membro

    beh..mi sembra proprio il parlamento italiano..si beccano da una parte all’altra..fanno mille discorsi..ma alla fine non vince nessuno e ci rimettono tutti 🙁 !
    come sono retrò..visto che è un pò che non vado al cine..e non mi tengo aggiornato..mi hanno dovuto spiegare chi è stato chris ecc.ecc. però se mi chiedono chi è stato o quando ha gareggiato il tale atleta italiano e non nella pesca in apnea..sarei preparatissimo!!!
    non dimentichiamo…

    #344742
    CHRYS KYLE
    Partecipante

    @Nikodemus wrote:

    beh..mi sembra proprio il parlamento italiano..si beccano da una parte all’altra..fanno mille discorsi..ma alla fine non vince nessuno e ci rimettono tutti 🙁 !
    come sono retrò..visto che è un pò che non vado al cine..e non mi tengo aggiornato..mi hanno dovuto spiegare chi è stato chris ecc.ecc. però se mi chiedono chi è stato o quando ha gareggiato il tale atleta italiano e non nella pesca in apnea..sarei preparatissimo!!!
    non dimentichiamo…

    sei garista? Hai partecipato al campionato sardo? magari ci siamo pure incontrati! 😯

    #344743
    zavorra
    Partecipante

    @CHRYS KYLE wrote:

    PRIMA DI CONTINUARE A DISCUTERE QUALCUNO LEGGA : Il sangue dei vinti è un saggio storico scritto da Giampaolo Pansa ed edito da Sperling & Kupfer.

    Ma quale è il senso? Che durante una guerra civile, al termine di 20 anni di dittatura, siano stati commessi atti atroci? Atti animali? Atti che hanno degradato chi li ha fatti? con cui ha dovuto convivere fino all’ultimo? Non lo nega nessuno, anzi, è nella la definizione di guerra, e visto il nick che ti sei scelto dovresti saperlo bene (arriverei a dire che la cosa ti esalti, ma spero di sbagliare) – ed è il motivo per cui nella Costituzione c’è scritto che l’Italia RIPUDIA la guerra, anche se la costituzione l’hanno scritta, nella visione di Pansa, i “vincitori”.

    E’ chiaro che una volta arrivati a quel punto, dopo il populismo, dopo gli omicidi politici, dopo la guerra, dopo le camice nere, dopo i kapò, dopo le deportazioni, dopo le fucilazioni, dopo la fame e i soprusi le conseguenze siano state tragiche. Nessuna agiografia e nessuna voglia di negarlo. E’ proprio per questo che la guerra fa schifo, e visto il nick che ti sei scelto dovresti saperlo bene (arriverei a dire che la cosa ti esalti, ma spero di sbagliare).

    E’ evidente che le storie personali siano tutte ugualmente drammatiche. la moglie di un repubblichino, quella di un deportato e quella di un partigiano hanno pianto le stesse lacrime, e ai loro figli il padre è mancato nello stesso modo, ed il loro dolore deve rimanere vivo in questo paese come “memento cum-patior semper” (che poi i “vinti”, finché erano “vincitori”, consideravano la compassione come debolezza, avendo i loro gerarchi e i loro poeti-soldato letto Kant…).

    Questa uguale dignità nel dolore, però, non vuol dire che storicamente le tre posizioni siano equivalenti. C’è stato chi, ebbro di propaganda e di retorica, quella situazione ha contribuito a crearla, chi l’ha subita suo malgrado e chi l’ha combattuta, e questo mi pare incontrovertibile. Ma questo fai finta di non saperlo.

    “Ma il repubblichino era convinto di combattere per il suo paese, e di essere dalla parte del giusto, della patria, della famiglia e di dio”… Si, andatelo a scrivere come atto d’accusa sulla tomba del dittatore pelato che gli ha riempito la testa di propaganda

    #344744
    CHRYS KYLE
    Partecipante

    @zavorra wrote:

    @CHRYS KYLE wrote:

    PRIMA DI CONTINUARE A DISCUTERE QUALCUNO LEGGA : Il sangue dei vinti è un saggio storico scritto da Giampaolo Pansa ed edito da Sperling & Kupfer.

    Ma quale è il senso? Che durante una guerra civile, al termine di 20 anni di dittatura, siano stati commessi atti atroci? Atti animali? Atti che hanno degradato chi li ha fatti? con cui ha dovuto convivere fino all’ultimo? Non lo nega nessuno, anzi, è nella la definizione di guerra, e visto il nick che ti sei scelto dovresti saperlo bene (arriverei a dire che la cosa ti esalti, ma spero di sbagliare) – ed è il motivo per cui nella Costituzione c’è scritto che l’Italia RIPUDIA la guerra, anche se la costituzione l’hanno scritta, nella visione di Pansa, i “vincitori”.

    E’ chiaro che una volta arrivati a quel punto, dopo il populismo, dopo gli omicidi politici, dopo la guerra, dopo le camice nere, dopo i kapò, dopo le deportazioni, dopo le fucilazioni, dopo la fame e i soprusi le conseguenze siano state tragiche. Nessuna agiografia e nessuna voglia di negarlo. E’ proprio per questo che la guerra fa schifo, e visto il nick che ti sei scelto dovresti saperlo bene (arriverei a dire che la cosa ti esalti, ma spero di sbagliare).

    E’ evidente che le storie personali siano tutte ugualmente drammatiche. la moglie di un repubblichino, quella di un deportato e quella di un partigiano hanno pianto le stesse lacrime, e ai loro figli il padre è mancato nello stesso modo, ed il loro dolore deve rimanere vivo in questo paese come “memento cum-patire semper”.
    Ma questo non vuol dire che storicamente le tre posizioni siano equivalenti. C’è stato chi, ebbro di propaganda e di retorica, quella situazione ha contribuito a crearla, chi l’ha subita suo malgrado e chi l’ha combattuta, e questo mi pare incontrovertibile. Ma questo fai finta di non saperlo.

    “Ma il repubblichino era convinto di combattere per il suo paese, e di essere dalla parte del giusto, della patria, della famiglia e di dio”… Si, andatelo a scrivere come atto d’accusa sulla tomba del dittatore pelato che gli ha riempito la testa di propaganda

    lo hai letto? bravo, per me ha ragione, per te no, ne potremo pure discutere, ma qui si rischia l’incendio vedi tu, io intendevo parlare del fatto che molte cosidette vendette partigiane fossero solo vendette personali e non mitizzzare tutta la resistenza, come non va demonizzato tutto il ventennio.

    #344745
    MAURO650CS
    Partecipante

    PER NON DIMENTICARE!!!! 😀 😀 😀

    #344746
    zavorra
    Partecipante

    @CHRYS KYLE wrote:

    @zavorra wrote:

    @CHRYS KYLE wrote:

    PRIMA DI CONTINUARE A DISCUTERE QUALCUNO LEGGA : Il sangue dei vinti è un saggio storico scritto da Giampaolo Pansa ed edito da Sperling & Kupfer.

    Ma quale è il senso? Che durante una guerra civile, al termine di 20 anni di dittatura, siano stati commessi atti atroci? Atti animali? Atti che hanno degradato chi li ha fatti? con cui ha dovuto convivere fino all’ultimo? Non lo nega nessuno, anzi, è nella la definizione di guerra, e visto il nick che ti sei scelto dovresti saperlo bene (arriverei a dire che la cosa ti esalti, ma spero di sbagliare) – ed è il motivo per cui nella Costituzione c’è scritto che l’Italia RIPUDIA la guerra, anche se la costituzione l’hanno scritta, nella visione di Pansa, i “vincitori”.

    E’ chiaro che una volta arrivati a quel punto, dopo il populismo, dopo gli omicidi politici, dopo la guerra, dopo le camice nere, dopo i kapò, dopo le deportazioni, dopo le fucilazioni, dopo la fame e i soprusi le conseguenze siano state tragiche. Nessuna agiografia e nessuna voglia di negarlo. E’ proprio per questo che la guerra fa schifo, e visto il nick che ti sei scelto dovresti saperlo bene (arriverei a dire che la cosa ti esalti, ma spero di sbagliare).

    E’ evidente che le storie personali siano tutte ugualmente drammatiche. la moglie di un repubblichino, quella di un deportato e quella di un partigiano hanno pianto le stesse lacrime, e ai loro figli il padre è mancato nello stesso modo, ed il loro dolore deve rimanere vivo in questo paese come “memento cum-patire semper”.
    Ma questo non vuol dire che storicamente le tre posizioni siano equivalenti. C’è stato chi, ebbro di propaganda e di retorica, quella situazione ha contribuito a crearla, chi l’ha subita suo malgrado e chi l’ha combattuta, e questo mi pare incontrovertibile. Ma questo fai finta di non saperlo.

    “Ma il repubblichino era convinto di combattere per il suo paese, e di essere dalla parte del giusto, della patria, della famiglia e di dio”… Si, andatelo a scrivere come atto d’accusa sulla tomba del dittatore pelato che gli ha riempito la testa di propaganda

    lo hai letto? bravo, per me ha ragione, per te no, ne potremo pure discutere, ma qui si rischia l’incendio vedi tu, io intendevo parlare del fatto che molte cosidette vendette partigiane fossero solo vendette personali e non mitizzzare tutta la resistenza, come non va demonizzato tutto il ventennio.

    e tu hai letto quello che ho scritto io?

    No

    O se l’hai fatto non l’hai capito, perché io ho accettato come premessa che vennero compiuti atti orribili, ma sono anche andato oltre nel ragionamento sul motivo per cui, storicamente, repubblichini, deportati e partigiani, non siano sullo stesso piano.

    Rileggilo, prima di commentare “per me ha ragione, per te no”

    NESSUNO mitizza la resistenza. E’ stata una cosa dolorosa per tutti, questo evidentemente ti sfugge. E’ stata guerra, fratricidio, vendetta e violenza. E’ stata però, ad un certo punto, resa necessaria dallo stato delle cose, stato prodotto dal dittatore, dai suoi gerarchi, dai suoi leccaculo e da quelli che ci avevano creduto e non si erano resi conto di cosa fosse diventata l’Italia

    Quindi, ogni anno, viene ricordata perché chi ricorda il passato (e non chi ricorda di osare) non ripete certi errori

    #344747
    CHRYS KYLE
    Partecipante

    @MAURO650CS wrote:

    PER NON DIMENTICARE!!!! 😀 😀 😀

    provochi? si discute serenamente, CIAO!

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