Permesso pesca corsica

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  • #327435
    solinasd
    Moderatore

    Innanzitutto complimenti a tuo zio! 😀
    Qui trovi tutte le info utili: http://www.fipia.it/portale/pescare-in-francia-e-corsica.aspx

    #327436
    dallisotto
    Partecipante

    Parto domani per la Corsica, destinazione Tarco.

    Dire Porto Vecchio è piuttosto vago, ci sono cartine che indicano chiaramente dove si puo’ e dove non si puo’ pescare, vedo se riesco a triovartene una ma non ho molto tempo.

    Ad ogni modo, non e’ piu’ necessaria la richiesta di licenza che un tempo si faceva alle capitanerie di porto, ma e’ obbligatorio avere una assicurazione per eventuali danni procurati a terzi (non ai pesci).

    Questa assicurazione la puoi avere tesserandoti FIPIA e aggiungendo 12 euro annue al costo tessera (10 euro).
    E’ ricnosciuta dalla Francia visto che la FIPIA ha stipulato accordi in merito ed è la federazione piu’ strafiga della terra per la tutela di noi PIA.

    Finito l’angolo pubblicitario, ti aggiungo che in Corsica è proibitissima la pesca alla cernia, ovunque, e alla corvina, ovunque.
    E’ proibito usare la torcia, ed è richiesta la marcatura delle prede.

    Questa cosa, secondo me veramente inutile, significa che ai pesci presi devi tagliare il lobo inferiore della pinna caudale.

    Mi pare che sul sito della succitata FIPIA ci sia indicato tutto.

    Aggiungo: in francia sarebbe richiesta la boa con la bandiera Alpha segnasub, che non è quella classica bianca e rossa ma quella bianca e azzurra.

    Io nel dubbio le metto sempre tutte e due.

    Ad ogni modo, se cerchi anche nel forum ci dovrebbe gia’ essere qualche argomento in merito.
    Se poi qualcuno piu’ aggiornato di me vuole smentire o aggiungere qualcosa è pregatissimo di farlo perchè son sempre notizie utili.

    #327437
    peg1987
    Partecipante

    Grazie ad entrambi in particolare a dallisotto.
    Ora mi documento. Ma questa tessera, facendola oggi, mi arriva per il 4?

    In ogni modo cerco solo polipi, al massimo qualche sarago. Ma se pesco un polipo come lo segno?

    Detto questo ci sono restrizioni particolari rispetto al tipo di punta? AL momento ho solo un arpione (dato insieme al mio nuovo fucile mares sten 11 70, però pensavo di prendere anche una 3 punte.

    Zona porto veccjio intendevo un po’ a sud e un po’ a nord tipo fautea, capicciola bocca de l’oro, la chiappa ecc. Non ho un gommone quindi parto sempre dalla spiagga.

    #327438
    dallisotto
    Partecipante

    @peg1987 wrote:

    Grazie ad entrambi in particolare a dallisotto.
    Ora mi documento. Ma questa tessera, facendola oggi, mi arriva per il 4?

    In ogni modo cerco solo polipi, al massimo qualche sarago. Ma se pesco un polipo come lo segno?

    Detto questo ci sono restrizioni particolari rispetto al tipo di punta? AL momento ho solo un arpione (dato insieme al mio nuovo fucile mares sten 11 70, però pensavo di prendere anche una 3 punte.

    Zona porto veccjio intendevo un po’ a sud e un po’ a nord tipo fautea, capicciola bocca de l’oro, la chiappa ecc. Non ho un gommone quindi parto sempre dalla spiagga.

    Credo sia proibito solo il puntatore laser.
    Per il resto tutte le punte vanno bene.
    E’ sicuramente proibito qualunque fucile non sia caricato con la forza delle braccia, tipo quelli con la bombola di non so cosa.
    MA non credo sia il tuo caso.

    I polpi in effetti non so come li puoi segnare, non me lo sono mai chiesto. Fagli una croce sulla fronte.ghghghghg

    PS: sono le stesse zone dove vado io, Tarco è la spiaggia immediatamente a nord di FAutea.

    #327439
    lorenzino82
    Partecipante

    @dallisotto wrote:

    Parto domani per la Corsica, destinazione Tarco.

    Dire Porto Vecchio è piuttosto vago, ci sono cartine che indicano chiaramente dove si puo’ e dove non si puo’ pescare, vedo se riesco a triovartene una ma non ho molto tempo.

    Ad ogni modo, non e’ piu’ necessaria la richiesta di licenza che un tempo si faceva alle capitanerie di porto, ma e’ obbligatorio avere una assicurazione per eventuali danni procurati a terzi (non ai pesci).

    Questa assicurazione la puoi avere tesserandoti FIPIA e aggiungendo 12 euro annue al costo tessera (10 euro).
    E’ ricnosciuta dalla Francia visto che la FIPIA ha stipulato accordi in merito ed è la federazione piu’ strafiga della terra per la tutela di noi PIA.

    Finito l’angolo pubblicitario, ti aggiungo che in Corsica è proibitissima la pesca alla cernia, ovunque, e alla corvina, ovunque.
    E’ proibito usare la torcia, ed è richiesta la marcatura delle prede.

    Questa cosa, secondo me veramente inutile, significa che ai pesci presi devi tagliare il lobo inferiore della pinna caudale.

    Mi pare che sul sito della succitata FIPIA ci sia indicato tutto.

    Aggiungo: in francia sarebbe richiesta la boa con la bandiera Alpha segnasub, che non è quella classica bianca e rossa ma quella bianca e azzurra.

    Io nel dubbio le metto sempre tutte e due.

    Ad ogni modo, se cerchi anche nel forum ci dovrebbe gia’ essere qualche argomento in merito.
    Se poi qualcuno piu’ aggiornato di me vuole smentire o aggiungere qualcosa è pregatissimo di farlo perchè son sempre notizie utili.

    Buona pesca e tranquillo che la tua attrezzatura non ti lascerà a piedi 😉

    #327440
    peg1987
    Partecipante

    Ok grazie per i consigli. Ho scritto ha FIPIA e mi hanno detto che mi arriva una copia della tessera in facsimile x mail che posso stampare. E che probabilmente anche la tessera vera e propria arriverà per tempo.

    Tarco lo ho visto sulla cartina ma non mi sembra di esserci mai stato.
    Ultima domanda poi smetto di rompere. Una volta fatta la tessera devo fare qualcosa quando arrivo in Corsica? Cioè devo andare a convertire la tessera in un permesso “locale” o ipoteticamente potrei tuffarmi dal traghetto pronto per la pesca appena attraccato in porto?

    Domanda sciocca. Mi stava venendo un dubbio, dovrei prendere anche un coltello da pesca? Non mi sono posto il problema fino a quando non ho appunto letto devo tagliare la pinna dei pesci.

    #327441
    dallisotto
    Partecipante

    @peg1987 wrote:

    Ok grazie per i consigli. Ho scritto ha FIPIA e mi hanno detto che mi arriva una copia della tessera in facsimile x mail che posso stampare. E che probabilmente anche la tessera vera e propria arriverà per tempo.

    Tarco lo ho visto sulla cartina ma non mi sembra di esserci mai stato.
    Ultima domanda poi smetto di rompere. Una volta fatta la tessera devo fare qualcosa quando arrivo in Corsica? Cioè devo andare a convertire la tessera in un permesso “locale” o ipoteticamente potrei tuffarmi dal traghetto pronto per la pesca appena attraccato in porto?

    Domanda sciocca. Mi stava venendo un dubbio, dovrei prendere anche un coltello da pesca? Non mi sono posto il problema fino a quando non ho appunto letto devo tagliare la pinna dei pesci.

    Il coltello devi prenderlo a prescindere dal tagliare la pinna ai pesci.
    metti caso prendi un pesce, devi pur ucciderlo no? o un polpo…o metti caso rimani impigliato ad una rete sottilissima ed invisibile…maledirai il giorno in cui non hai speso 30 euro per un coltello.

    Scherzo, ma neppure piu’ di tanto, il coltello e’ sicurezza passiva, ma anche attiva (metti caso ti arriva uno squalo bianco…:-))

    #327442
    peg1987
    Partecipante

    Ok seguirà il tuo consiglio!
    per i polpi non ho mai usato il coltello: gli giravo la testa, eliminavo gli organi e poi lo andavo a sbatocchiare su uno scoglio.
    Poi per i pesci che prendo io, una volta sfilati dalla fiocina sono già morti. Ma come hai detto c’è il discorso pinna, e il discorso non trascuirabile “emergenze”.
    Hai qualcosa di consigliare o uno qualunque va bene?

    #327443
    peg1987
    Partecipante

    Ho scirtto a FIPIA per i permessi di pesca e mi ha detto che eccetto la zona di riserva naturale non c’è bisogno di altri permessi.
    Tuttavia è probabile che che io andrò nella riserva. Qualcuno ha capito come si chiede questo permesso? Sul sito di FIPIA si rimanda al sito francese della riserva naturale, ma poi mi blocco. Penso di aver capito che devo chiedere il permesso alla capitaneria di porto a porto vecchio, ma non ho capito se devo pagare qualcosa o se devo prensentare qualche documemnto. Qualcuno mi sa spieagre?

    #327444
    biro2323
    Partecipante

    @dallisotto wrote:

    Parto domani per la Corsica, destinazione Tarco.

    Dire Porto Vecchio è piuttosto vago, infatti a sud di Porto Vecchio inizia la AMP ci sono cartine che indicano chiaramente dove si puo’ e dove non si puo’ pescare, vedo se riesco a triovartene una ma non ho molto tempo.

    Ad ogni modo, non e’ piu’ necessaria la richiesta di licenza che un tempo si faceva alle capitanerie di porto, ma e’ obbligatorio avere una assicurazione per eventuali danni procurati a terzi (non ai pesci).

    Questa assicurazione la puoi avere tesserandoti FIPIA e aggiungendo 12 euro annue al costo tessera (10 euro).
    E’ ricnosciuta dalla Francia visto che la FIPIA ha stipulato accordi in merito ed è la federazione piu’ strafiga della terra per la tutela di noi PIA.

    Finito l’angolo pubblicitario, ti aggiungo che in Corsica è proibitissima la pesca alla cernia, ovunque, e alla corvina, assolutamente ovunque.
    E’ proibito usare la torcia, ed è richiesta la marcatura delle prede. Assolutamente

    Questa cosa, secondo me veramente inutile, significa che ai pesci presi devi tagliare il lobo inferiore della pinna caudale.

    Mi pare che sul sito della succitata FIPIA ci sia indicato tutto.

    Aggiungo: in francia sarebbe richiesta la boa con la bandiera Alpha segnasub, che non è quella classica bianca e rossa ma quella bianca e azzurra.

    Io nel dubbio le metto sempre tutte e due.
    A questa domanda non mi è stato nemmeno risposto “esattamente” , hanno solo detto “la bandiera sub è obbligatoria!

    Ad ogni modo, se cerchi anche nel forum ci dovrebbe gia’ essere qualche argomento in merito.
    Se poi qualcuno piu’ aggiornato di me vuole smentire o aggiungere qualcosa è pregatissimo di farlo perchè son sempre notizie utili.

    AGGIUNGO:
    1. Nella maggior parte della Corsica non serve il permesso di pesca.

    2. Nell’area protetta delle “Bocche di Bonifacio” si può pescare se si ha un permesso.
    +++ Al telefono mi hanno detto che nella suvramenzionata area, se avete un fucile pescasub in barca, e non avete il permesso, “vi fanno tornare a riva a nuoto nudi”; il resto se lo tengono + a riva poi … vi fanno la festa (metaforico ma molto chiaro spero) 😀 😀 😀

    3. La mia storia per il permesso per le bocche di Bonifacio:
    Arriviamo a circa mezzogiorno con il traghetto a Bastia, e cerco (come trovato in internet “L’ufficio degli affari marittimi” – Office Affaires maritimes).

    Sembra facile, la capitaneria la troviamo (che apre alle 2 il pomeriggio) che ci indica – a 80m di distanza – l’ufficio degli affari marittimi. Ci andiamo e l’orario dell’ufficio a Bastia è dalle 8:45 alle 11:00.
    Quindi essendo chiuso, partiamo per zona Porto Vecchio (leggermente a nord, 18 Km a nord precisamente).
    Stiamo poco più di due ore per arrivare da Bastia (super traffico!!! era giovedì) a Porto Vecchio.

    Quindi, se volete andare all’ufficio a Bastia, è aperto solo la mattina!!! .. ergo: dovete viaggiare con il traghetto notturno, altrimenti non ce la fate.

    E qui già mi chiedo: “cazzo, ma per fare il permesso devo tornare a Bastia e farmi più di 5 ore di viaggio?????).
    No, una mattina dopo aver fatto la spesa, siamo andati a Porto Vecchio. Trovata capitaneria di porto.
    Io parlo: italiano, tedesco, spagnolo e inglese. era praticamente impossibile poter comunicare. Comunque dopo 5 minuti di gesticolazioni alla capitaneria, mi dicono che c’è un signore che viene il martedì dalle 8:45 alle 11:00 e lui quello della pesca sub. A questo punto OK. Si può fare.

    Per farla corta: dono andato anche a Bonifacio a chiedere, alla capitaneria…
    Morale:
    Gli uffici degli affari marittimi sono:
    a Bastia dalle 8:45/9:00 fino alle 11:00 (gli uffici degli affari marittimi si trovano nel porto vecchio)
    a Porto Vecchio – il lunedì mattina passa l’addetto dalle 8:45/9:00 fino alle 11:00; nel porto negli edifici sulla banchina)
    a Bonifacio – il martedì mattina passa l’addetto dalle 8:45/9:00 fino alle 11:00 (alla fine del porto, nella capitaneria)

    a Ajaccio (mi hanno detto che non c’è più l’addetto quindi per il permesso lo potete fare solo in queste città)

    io poi disperato, dopo aver fatto diversi tentativi e investito diverse ore per mettermi in regola,
    ho chiamato il 0033621015583
    ho parlato con il responsabile, che parla perfettamente l’italiano, ed è stato veramente gentilissimo!!!

    sperando che queste info servano per il 2015 (o per chi è fortunato ancora nel 2014)

    un saluto a tutti

    Daniele

    PS: se il prossimo anno torno, vedo di far chiamare qualcuno in francese, e farmelo tramite posta :-))))))

    #327445
    dallisotto
    Partecipante

    @biro2323 wrote:

    @dallisotto wrote:

    Parto domani per la Corsica, destinazione Tarco.

    Dire Porto Vecchio è piuttosto vago, infatti a sud di Porto Vecchio inizia la AMP ci sono cartine che indicano chiaramente dove si puo’ e dove non si puo’ pescare, vedo se riesco a triovartene una ma non ho molto tempo.

    Ad ogni modo, non e’ piu’ necessaria la richiesta di licenza che un tempo si faceva alle capitanerie di porto, ma e’ obbligatorio avere una assicurazione per eventuali danni procurati a terzi (non ai pesci).

    Questa assicurazione la puoi avere tesserandoti FIPIA e aggiungendo 12 euro annue al costo tessera (10 euro).
    E’ ricnosciuta dalla Francia visto che la FIPIA ha stipulato accordi in merito ed è la federazione piu’ strafiga della terra per la tutela di noi PIA.

    Finito l’angolo pubblicitario, ti aggiungo che in Corsica è proibitissima la pesca alla cernia, ovunque, e alla corvina, assolutamente ovunque.
    E’ proibito usare la torcia, ed è richiesta la marcatura delle prede. Assolutamente

    Questa cosa, secondo me veramente inutile, significa che ai pesci presi devi tagliare il lobo inferiore della pinna caudale.

    Mi pare che sul sito della succitata FIPIA ci sia indicato tutto.

    Aggiungo: in francia sarebbe richiesta la boa con la bandiera Alpha segnasub, che non è quella classica bianca e rossa ma quella bianca e azzurra.

    Io nel dubbio le metto sempre tutte e due.
    A questa domanda non mi è stato nemmeno risposto “esattamente” , hanno solo detto “la bandiera sub è obbligatoria!

    Ad ogni modo, se cerchi anche nel forum ci dovrebbe gia’ essere qualche argomento in merito.
    Se poi qualcuno piu’ aggiornato di me vuole smentire o aggiungere qualcosa è pregatissimo di farlo perchè son sempre notizie utili.

    AGGIUNGO:
    1. Nella maggior parte della Corsica non serve il permesso di pesca.

    2. Nell’area protetta delle “Bocche di Bonifacio” si può pescare se si ha un permesso.
    +++ Al telefono mi hanno detto che nella suvramenzionata area, se avete un fucile pescasub in barca, e non avete il permesso, “vi fanno tornare a riva a nuoto nudi”; il resto se lo tengono + a riva poi … vi fanno la festa (metaforico ma molto chiaro spero) 😀 😀 😀

    3. La mia storia per il permesso per le bocche di Bonifacio:
    Arriviamo a circa mezzogiorno con il traghetto a Bastia, e cerco (come trovato in internet “L’ufficio degli affari marittimi” – Office Affaires maritimes).

    Sembra facile, la capitaneria la troviamo (che apre alle 2 il pomeriggio) che ci indica – a 80m di distanza – l’ufficio degli affari marittimi. Ci andiamo e l’orario dell’ufficio a Bastia è dalle 8:45 alle 11:00.
    Quindi essendo chiuso, partiamo per zona Porto Vecchio (leggermente a nord, 18 Km a nord precisamente).
    Stiamo poco più di due ore per arrivare da Bastia (super traffico!!! era giovedì) a Porto Vecchio.

    Quindi, se volete andare all’ufficio a Bastia, è aperto solo la mattina!!! .. ergo: dovete viaggiare con il traghetto notturno, altrimenti non ce la fate.

    E qui già mi chiedo: “ca**o, ma per fare il permesso devo tornare a Bastia e farmi più di 5 ore di viaggio?????).
    No, una mattina dopo aver fatto la spesa, siamo andati a Porto Vecchio. Trovata capitaneria di porto.
    Io parlo: italiano, tedesco, spagnolo e inglese. era praticamente impossibile poter comunicare. Comunque dopo 5 minuti di gesticolazioni alla capitaneria, mi dicono che c’è un signore che viene il martedì dalle 8:45 alle 11:00 e lui quello della pesca sub. A questo punto OK. Si può fare.

    Per farla corta: dono andato anche a Bonifacio a chiedere, alla capitaneria…
    Morale:
    Gli uffici degli affari marittimi sono:
    a Bastia dalle 8:45/9:00 fino alle 11:00 (gli uffici degli affari marittimi si trovano nel porto vecchio)
    a Porto Vecchio – il lunedì mattina passa l’addetto dalle 8:45/9:00 fino alle 11:00; nel porto negli edifici sulla banchina)
    a Bonifacio – il martedì mattina passa l’addetto dalle 8:45/9:00 fino alle 11:00 (alla fine del porto, nella capitaneria)

    a Ajaccio (mi hanno detto che non c’è più l’addetto quindi per il permesso lo potete fare solo in queste città)

    io poi disperato, dopo aver fatto diversi tentativi e investito diverse ore per mettermi in regola,
    ho chiamato il 0033621015583
    ho parlato con il responsabile, che parla perfettamente l’italiano, ed è stato veramente gentilissimo!!!

    sperando che queste info servano per il 2015 (o per chi è fortunato ancora nel 2014)

    un saluto a tutti

    Daniele

    PS: se il prossimo anno torno, vedo di far chiamare qualcuno in francese, e farmelo tramite posta :-))))))

    Mediamente in Corsica l’italiano base e’ piuttosto diffuso, tranne che tra i giovani e presumibilmente tra i lavoratori stagionali che spesso vengono dalla madre Francia.
    Magari anche tra i militari di capitanerie e simile ci sono piu’ francesi che corsi.

    In generale, parlare inglese in Francia equivale a parlare klingoniano, per lo spagnolo presumo sia lo stesso.

    Io che non so nè inglese, nè francese, nè spagnolo e men che meno il tedesco, ho capito che improvvisare qualche parole di francese sia utile, perchè li predispone bene (e questo vale secondo me in ogni parte del mondo) e gli fa capire che almeno ti sforzi.

    Ad ogni modo, in Corsica, a mali estremi, parlare italiano è meglio di qualunque altra lingua. (nell’interno, anche il pisano va benone)

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