Pesca d’inverno: le vostre reazioni al freddo

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  • #69534
    Pezzogna
    Partecipante

    Domenica scorsa sono entrato in acqua per la prima volta con giacca da 6,5 su misura e pantaloni a vita alta da 5 mm.L’aria era prossima allo 0° e l’acqua sarà  stata una decina di gradi, evidentemente non sopporto bene il freddo perchè quando mi tuffavo nonostante la giacca sentivo un certo gelo che mi avvolgeva inesorabilmente.Durante qualche evoluzione per ispezionare qualche tana qualche rivolino gelato saliva su per la schiena, dopo circa due ore di questo deserto gelato ho mollato uscendo dall’acqua a mani vuote, anzi a cavetto vuoto.Ho notato che il freddo mi prende alle gambe e alle braccia in particolare e qualche goccia d’acqua nella maschera nella cpovolta mi fà  sentire un freddo sulla fronte indicibile, le mani e i piedi sono abbastanza resistenti ma è piuttosto come se fossi avviluppato in una coperta di ghiaccio sarà  che sono molto freddoloso ma penso che aspetterò che la situazione migliori un po prima di ritornare in acqua.La permanenza è stat di due ore e mezza.

    #69535
    zio frank
    Partecipante

    Aggiungo altri punti interessanti per questa discussione:
    Uno l’ha già  accennato Max: la presenza di pesce e le catture ci distraggono di più e la sensazione di freddo è minore.
    A questo punto però se ne ricollega uno contrario: quando il freddo comincia a prendere il sopravvento l’interesse verso le prede diminuisce. Correggetemi se sbaglio.

    #69536
    sagola
    Partecipante

    Io penso di essere tra i più pazzi
    pesco con una muta da 5mm senza calzari e con guanti da 2mm sempre pieni d’acqua anche adesso in pieno inverno (l’ho già  scritto in un post però che voglio comprare una muta da 7mm e ovviamente dei calzari)

    alle mani e ai piedi stranamente quasi non avverto il freddo (anche senza calzari)
    il freddo lo avverto soprattutto al viso appena mi immergo domenica sembrava che il freddo mi tagliasse la faccia!
    dopo 5 minuti però mi passa e riesco a sopportare abbastanza bene l’acqua gelata anche se il problema di cui parla lo zio franck del rivolo d’acqua nella muta credo sia quasi inevitabile soprattutto quando muovendoci (per esempio per fare una capovolta) spostiamo la muta e facciamo entare un pò d’acqua

    non so se per voi è lo stesso ma i problemi maggiori iniziano in fase di svestizione
    domenica dopo tre ore di immersione mi sono tolto la muta all’aperto prima di entrare subito in macchina e tremavo dal freddo….

    #69537
    Max
    Moderatore

    @zio frank wrote:

    Aggiungo altri punti interessanti per questa discussione:
    Uno l’ha già  accennato Max: la presenza di pesce e le catture ci distraggono di più e la sensazione di freddo è minore.
    A questo punto però se ne ricollega uno contrario: quando il freddo comincia a prendere il sopravvento l’interesse verso le prede diminuisce. Correggetemi se sbaglio.

    Franco io penso che più che interesse si può parlare di poca attenzione nei particolari che spesso fanno la differenza, cioè movimenti lenti e silenziosi, accortezza negli appostamenti, ecc. tutte cose che quando si è fortemente distratti dal freddo passano volendo o no in secondo piano, tutto a discapito del buon fine della pescata.

    #69538
    plongee68
    Partecipante

    @Max wrote:

    @zio frank wrote:

    Aggiungo altri punti interessanti per questa discussione:
    Uno l’ha già  accennato Max: la presenza di pesce e le catture ci distraggono di più e la sensazione di freddo è minore.
    A questo punto però se ne ricollega uno contrario: quando il freddo comincia a prendere il sopravvento l’interesse verso le prede diminuisce. Correggetemi se sbaglio.

    Franco io penso che più che interesse si può parlare di poca attenzione nei particolari che spesso fanno la differenza, cioè movimenti lenti e silenziosi, accortezza negli appostamenti, ecc. tutte cose che quando si è fortemente distratti dal freddo passano volendo o no in secondo piano, tutto a discapito del buon fine della pescata.

    quoto entrambi, quindi bisogna essere a nostro agio per poter pescare concentrati… :gib:

    #69539
    Max
    Moderatore

    Indubbiamente si, il freddo intenso, la poca concentrazione, sono tutti fattori che fanno bruciare ossigeno molto velocemente e riducono sensibilmente le nostre apnee

    #69540
    plongee68
    Partecipante

    se però ci pensi bene tutto ciò è quantomeno strano, infatti per il diving reflex quando ti immergi i tuoi organi iniziano a rallentare le loro funzioni per convogliare il sangue nelle parti più esposte al freddo…..

    #69541
    Ryo
    Amministratore del forum

    @zio frank wrote:

    Parliamo di freddo invernale, di come reagiamo nei confronti di quella sensazione che per quanto le nuove mute riescano ad attutire molto bene dopo un pò prende il sopravvento su di noi.
    Diciamo subito che la cosa migliore per combatterlo, oltre ad una buona muta è andare a pesca il più possibile. Avrete notato che più si pesca e più si rafforza la nostra carrozzeria.
    Personalmente io odio quel fastidioso rivolino gelato che piano piano entra nella schiena e per questo faccio di tutto per cercare di eliminarlo ( acquastop. bermuda, perfetta aderenza della muta etc..) . Non mi piace per niente, ma è un mio difetto personale. Anche nella vita di tutti i giorni odio l’acqua gelata sul mio corpo. D’estate mi hanno sempre preso in giro perchè non riesco a fare il bagno in mare entrando di colpo, odio l’acqua fredda anche per lavarmi la faccia la mattina.
    Mentre invece non soffro, o meglio sopporto molto bene il freddo alle estremità  ( mani e piedi) ho capito che devo avere una buona circolazione periferica. Quasi mai infatti esco dalla battuta di pesca invernale con i piedi e le mani congelate. Cosa questa che riscontro invece in tanti miei compagni di pesca.

    Ti quoto perche soffro il freddo alla stessa maniera.
    Aggiungo che il freddo alla periferia dipende molto dall’attrezzatura… ho trovato degli ottimi calzari….forse devo lavorare sui guanti, ma un paio d’ore resisto….anche se dopo la prima ora comincio gia ad avere problemi.
    In ogni caso la mia reazione è la seguente: tremo dopo la prima ora e 20 con un calo delle prestazioni incredibili…comincio a tremare anche in apnea….
    considerate pero che sono sempre andato con la 5 e, anche se non ha infiltrazioni, soffro uguale.

    #69542
    nicola
    Partecipante

    @luigi.caos wrote:

    anke io non sopporto il freddo purtroppo l’acqua entra ed e bruttissimo un consiglio prima di entrare un acqua un bicchierino di rum e pera e vedete se sentite freddoo 😆 😆 😆 hai piu piccoli non fatelo

    Questa è una cosa da non fare assolutamente perchè è estremamente pericolosa.
    Oltre ad essere un vasodilatatore periferico (e quindi stimolante la dispersione termica) l’alcol offusca la percezione del pericolo e a livello metabolico inibisce la produzione dello zucchero da parte del fegato.
    Esempio: gara di sci di fondo, atleta arriva stremato e magari infreddolito. Se gli date il classico grappino quello rischio di svenire a causa di una ipoglicemia provocata dall’alcol.
    In mare le ” segate”, i “rimedi del nonno” e compagnia danzante vanno lasciate a riva.
    E questa è una bella segata!!!!!!
    Mai bere alcolici prima di andare in acqua o dopo uno sforzo prolungato ed estenuante, specialmente se fa freddo.
    Scusate l’intervento un pò sopra le righe ma visto che ci sono anche neofiti e minorenni è bene mettere i puntini sulle i ed evitare rischi inutili.
    Cazzo! 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿 👿

    #69543
    Max
    Moderatore

    Bene Nicola 😀

    #69544
    sevenice
    Partecipante

    @spigola wrote:

    Premetto che sono freddolosissimo, ma continuo dicendovi che se voglio andare a mare non è certo il freddo che mi ostacola…infatto domenica quando sono uscito dalla pescata nevicava leggermente………
    La mia unica e sola soluzione al problema (oltre ad imbottirmi come si deve con muta 7,5 e bermuda e calzari e guanti senza fori) è rimanere in acqua il meno possibile…..
    Sento molti di voi che di sti tempi si fanno pescate di 3-4 ore….
    Mi chiedo:<>???????????????????????………Io in genere da dopo dicembre riesco a rimanere in acqua per un estremo massimo di due ore….poi divento un cubetto di ghiaccio….
    Io altre soluzioni non ne conosco……….

    eehehehe mi fai morire …………

    al tuo contrario sopporto bene il freddo ed in particolare …per fortuna soffro poco ai piedi ed alle mani …
    infatti anche d’inverno riesco a pescare proprio 3 o 4 ore senza bermuda o altro ….. con una buona giacca da 7 mm e pantaloni da 5 guanti da 2,5 o e3 ed infini calzari sempre da 3 sia inverno che estate …
    se pianifico uscite di durata superiore allora il bermuda lo metto …….
    comunque non sei un caso isolato perche molti miei amici gelano in due ore anche ben coperti ….
    mha misteri !!!!
    PS comunque dicono i saggi se hai freddo a mani e piedi …..hai freddo ovunque….. quindi penso che con calzarie e guanti spessi …gia’ si salverebbe mezza pescata !!!

    PS PS è ovvio che rimanere in acqua con brividi evidenti sarebbe inutile e pure pericoloso !!!

    #69545
    mario
    Partecipante

    personalmente sono ben attrezzato per l’nverno in acqua………………….fuori dall’acqua per gli spostamenti in gommone è un altro paio di maniche.
    Mi metto una busta nera,,,,quelle d’immondizia, per non congelare e……….non appena arrivati sul punto di pesca mi catapulto in acqua per riscaldarmi ,,sia sa la temp. del’acqua in inverno è sempre più calda di quella esterna……….poi una pisciatina qui una li ,,,,,,,,,ed usciamo vivi dalla battuta invernale 😉 😉

    #69546
    Max
    Moderatore

    Per gli spostamenti in barca in inverno invece di assomigliare ad un netturbino impazzito che sfreccia su un gommone, io indosso una cerata. E’ perfetta contro il vento 😀

    #69547
    Sparide
    Partecipante

    premetto che sono molto freddoloso, a tal punto che come zio frank d’estate al mare non riesco a buttarmi in acqua di botto, e in più in acqua senza muta mi prende subito il freddo.
    attualmente pesco tutto l’anno con muta da 5mm, sottomuta da 3mm (nei mesi freddi), guanti da 2,5mm, calzari da 3,5mm e niente bermuda (per quest’anno 😀 ).
    In questo periodo le mie uscite durano mediamente 1 ora e mezza, a volte riesco ad arrivare a 2 ore, il problema però non è tanto il freddo al corpo, che quello naturalmente arriva ma è abbastanza contenuto e sopportabile, ma il problema è il freddo ai piedi su tutti e a volte anche a mani.
    io ho calzari che mi si allagano (non so se è normale), è dopo 1 ora e mezza ho i piedi paralizzati dal freddo, perdo la sensibilità  e sono costretto ad uscire.
    I momenti più brutti di questo periodo sono sicuramente l’impatto con l’acqua, soprattutto con la faccia (infatti non riesco all’inizio a tenerla sempre a bagno) e poi nei momenti in cui durante la pescata entra nella muta quel filino di acqua nuova e gelida che percorre la schiena, per non parlare poi della svestizione….
    rispondendo al secondo quesito di zio frank, dico che a me capita che una volta che arrivo al punto di sentire il freddo (verso l’ora e mezza), praticamente è come se non pesco più perchè mi passa la voglia di andare sott’acqua, perchè con la mente penso al freddo, naturalmente se vedo pesce in giro, riesco a trovare le forze e a distrarmi dalla sensazione di freddo e continuare per diversi minuti.
    un’altra cosa che mi capita è che di inverno se vado 2 giorni consecutivi in acqua, avendo una sola muta, il secondo giorno per forza di cose devo indossare una muta umida, che non ha asciugato bene, bé questo comporta una pescata un po’ compromessa in quanto il freddo lo avverto molto prima, anche se è strano in quanto comunque la muta la bagni per indossarla, ma questo è quello che capita a me.

    #69548
    Capitan Simon
    Partecipante

    Proprio domenica mattina son tornato in mare dopo due lunghissimi mesi!
    E devo dire che son rimasto ancor più stupito da come ho sopportato il freddo… io infatti ultimamente sono abbastanza freddoloso, per intenderci in piena estate, dopo pochi minuti in acqua senza protezioni, ho già  freddo… 😯
    Bene, con acqua a 12.8 gradi ho pescato trnquillamente per due ore!
    Alla fine sentivo un pò di fresco sulle braccia (specie stando sul fondo all’aspetto, immobile), un pò di freddo alle mani e solo gli alluci erano ben intirizziti. Ma se non fosse stata ora di pranzo, credo che avrei potuto tranquillamente continuare. La concentrazione reggeva bene, stare in acqua era comunque sempre piacevole.
    Davvero non credevo di poter stare in acqua così bene di questo epriodo con la mia attrezzatura…
    La cosa che ho trovato stupefacente è stata per la seconda volta la muta: una tanto vituperata “foderata” interna e liscia esterna, che però, dopo 2 ore di agguati ed aspetti anche sui 6-7 m, presentava zone di fodera perfettamente asciutte su quasi tutto il capo, parte della schiena e del petto!
    In effetti non ho mai avvertito il passaggio del ben che minimo rigagnolo d’acqua…
    Davvero impeccabile, perfetta, la tenuta sul viso, sui polsi e sulle caviglie.
    Darei buona parte del merito alla confezione su misura, all’ottimo taglio e al neoprene estremamente elastico e comfortevole.
    Sono “solo” 5 mm, ma davvero ottimi.
    Ovviamente, per l’inverno ci abbino un gilerino sottomuta molto soffice, aderente e comfortevole, da 3 mm con interno spaccato. Indosso anche i bermuda da 3 mm con interno liscio, che uniti all’esterno liscio della muta, sigillano completamente e letteralmente la giunzione tra giacca e pantaloni.
    I guanti da 3 mm bifoderati non sono affatto il massimo, dovrei cercarne di migliori.
    Così come i calzari che, pur con interno spalmato, son solo da 3 mm e raffreddano discretamente i piedi.

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