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- Questo topic ha 34 risposte, 14 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 10 mesi fa da
bludive.
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4 Giugno 2009 alle 10:28 #129433
Lefa
Partecipante😯 😯
4 Giugno 2009 alle 10:30 #129434dnlzmp
PartecipanteSarei più fallito di quello che già sono
4 Giugno 2009 alle 10:36 #129435mario
Partecipante@Dariowfr wrote:
Ciao raga volevo chiedervi soprattutto ai piu esperti se era possibile farsi rilasciare o almeno chiedere a quale autorita farsi rilasciare (e se lo fanno) una licenza per la pescasub come professione?
ciao e grazie 😀 😀
è molto difficile, addirittura in Sicilia ce ne saranno 4 o 5 che lo fanno di professione.
Palando con dei ragazzi della capitaneria ,mi confermavano che vi erano dei veri e propri esami e brevetti da conseguire, oltre la parte fiscale ,con partita iva e cose varie, in quanto un pescasub di professione puà vendere il pescato.
Comunque una cosa difficilmente fattibile, ultimamanete vi era un articolo forse su Pesca in Apnea, di un ragazzo di Siracusa che lo faceva , e raccontava che la pasione di pescare era molto diminuita da quando si immergeva per lavoro4 Giugno 2009 alle 11:17 #129436Giovanni
Ospiteè difficilissimo avere questo tipo di licenza…. posso informarmi con un mio amico toscano che ha un cugino che possiede la licenza… ti farò sapere.
4 Giugno 2009 alle 13:18 #129437Dariowfr
Partecipantegrazie giovanni, cmq si lo immaginavo nn è facile da ottenere nn so se sono anche a num limitato cmq credo di si 😐
4 Giugno 2009 alle 13:54 #129438Giovanni
Ospite@Dariowfr wrote:
grazie giovanni, cmq si lo immaginavo nn è facile da ottenere nn so se sono anche a num limitato cmq credo di si 😐
ho appena provato a chiamare ilo mio amico… ma in questo momento è impegnato…. lo richiamerò stasera non appena terminerà …. ti farò sapere
4 Giugno 2009 alle 18:30 #129439pietrino
Partecipante@dnlzmp wrote:
Sarei più fallito di quello che già sono
ahhhaahh a chi lo dici…se dovessi campare dal pescato…..ehhh!!! 🙄 🙄
5 Giugno 2009 alle 17:20 #129440Max
ModeratoreIl 29/04/2009 la Capitaneria di porto di Gela ha emesso un’ordinanza per il rilascio di 3 (tre) permessi per la pescasubacquea professionale http://www.guardiacostiera.it/capitanerieonline/ordinanze.cfm?id=63″ onclick=”window.open(this.href);return false;
I requisiti sono molti, dettati dal DM 20/10/1986 art. 4 tra cui il possesso dell’attestato di OTS (operatore tecnico subacqueo), cioè il brevetto si sommozzatore professionale che può lavorare anche nei porti. Tale brevetto consta la frequenza di un corso di durata di circa 6 mesi e del costo molto elevato presso centri e scuole autorizzate .
Inoltre il pescasub prefossionale deve rispettare le stesse leggi e limitazioni dei pescasub sportivi con la sola differenza che il pescato lo può vendere.
Si può esercitare solo nel compartimento marittimo di appartenza, ci sono limiti sull’età e profondità :età non inferiore a 18 anni e non superiore a 40 per prof. max di -20; 35 anni oltre i -20Insomma non è semplice avere una licenza del genere e a mio avviso oggi con la penuria di pesce che c’è non sarebbe economicamente vantaggioso
6 Giugno 2009 alle 14:10 #129441Capitan Simon
Partecipante8 Giugno 2009 alle 15:42 #129442Marco78
PartecipanteIl mitico Calcagno era pescatore subacqueo professionista
8 Giugno 2009 alle 17:18 #129443Cavallo_Selvaggio
PartecipanteSecondo me se si facesse i professionisti si perderebbe in fretta la passione per il mare,non saremmo piu noi a decidere quando andare diventerebbe un obbligo oltre che una forte causa di stress.
8 Giugno 2009 alle 18:31 #129444Miky
Partecipante@Cavallo_Selvaggio wrote:
Secondo me se si facesse i professionisti si perderebbe in fretta la passione per il mare,non saremmo piu noi a decidere quando andare diventerebbe un obbligo oltre che una forte causa di stress.
Assolutamente D’accordo!!!
8 Giugno 2009 alle 18:50 #129445bludive
Partecipante@Miky wrote:
@Cavallo_Selvaggio wrote:
Secondo me se si facesse i professionisti si perderebbe in fretta la passione per il mare,non saremmo piu noi a decidere quando andare diventerebbe un obbligo oltre che una forte causa di stress.
Assolutamente D’accordo!!!
non è necessariamente così, la propria passione può diventare lavoro senza perdere la voglia e il piacere di andare in acqua.
I problemi iniziano quando non si riesce a portare a casa la pagnotta, ma non è questione di obblighi ad andare in acqua piuttosto a pagare le bollette.
………….. e parlo con cognizione 😆9 Giugno 2009 alle 15:16 #129446Cavallo_Selvaggio
Partecipante@bludive wrote:
@Miky wrote:
@Cavallo_Selvaggio wrote:
Secondo me se si facesse i professionisti si perderebbe in fretta la passione per il mare,non saremmo piu noi a decidere quando andare diventerebbe un obbligo oltre che una forte causa di stress.
Assolutamente D’accordo!!!
non è necessariamente così, la propria passione può diventare lavoro senza perdere la voglia e il piacere di andare in acqua.
I problemi iniziano quando non si riesce a portare a casa la pagnotta, ma non è questione di obblighi ad andare in acqua piuttosto a pagare le bollette.
………….. e parlo con cognizione 😆Per l’appunto diventa forte causa di stress. Non si pensa più al gesto nobile della pescata ma solo sotto il punto di vista di lucro il che renderebbe tutto diverso.
9 Giugno 2009 alle 16:40 #129447bludive
Partecipante@Cavallo_Selvaggio wrote:
@bludive wrote:
@Miky wrote:
@Cavallo_Selvaggio wrote:
Secondo me se si facesse i professionisti si perderebbe in fretta la passione per il mare,non saremmo piu noi a decidere quando andare diventerebbe un obbligo oltre che una forte causa di stress.
Assolutamente D’accordo!!!
non è necessariamente così, la propria passione può diventare lavoro senza perdere la voglia e il piacere di andare in acqua.
I problemi iniziano quando non si riesce a portare a casa la pagnotta, ma non è questione di obblighi ad andare in acqua piuttosto a pagare le bollette.
………….. e parlo con cognizione 😆Per l’appunto diventa forte causa di stress. Non si pensa più al gesto nobile della pescata ma solo sotto il punto di vista di lucro il che renderebbe tutto diverso.
Scusa C.S., leggo spesso post di questo tipo, sembra passare l’idea che se fai della tua vita e nella tua vita ciò che veramente ti piace tutto finisce nel baratro dello sporco mercato: non è così.
Le passioni, quelle vere, possono diventare il nostro lavoro, basta avere le p@lle per provarci. Può anche non andare bene: pazienza, ma partire dal presupposto che tanto poi passa la poesia non mi trova d’accordo, se succede forse la passione non era così forte.Vivere in mare e dal mare affascina tutti, ma se fosse solo bello lo faremmo tutti. I contro ci sono in tutti i lavori solo che se il tuo lavoro è la tua passione li affronti in maniera diversa.
Come già detto non parlo perché presumo, ma perché lo vivo tutti i giorni (anche se non strettamente legato alla pesca), comunque quando mi stancherò di andare per mare tutti i santi dì te lo farò sapere e ammetterò che hai ragione 8)
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