- Questo topic ha 26 risposte, 14 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 3 mesi fa da
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Ma poi penso che arrivando prima di un cannista su uno spot , non impedirei al cannista di lanciare la lenza dove sono io. Parto dal presupposto che non esista la regola di chi arriva prima dato che il mare è di tutti.Inoltre dato che non ho mai aggrovigliato le lenze a nessuno perchè sto molto attento a non disturbare,pretendo che nessuno mi rompa le scatole quando pesco.
@MR Carbon wrote:
Per fortuna non ho mai avuto problemi con i cannisti!! L’unico volta che mi sono incavolato era per colpa di un pescatore proffesionale. Ero su una secca a circa 10 metri di profondita, mentre al ‘imporvviso vedo una rete che sprofonda……..(ero accompagniato da mio fratello e avevamo due boe), risaliamo tutte e due e troviamo un barca di 20 metri con un pescatore che ci diceva….”attenti che ho buttato la rete” 😈 😈
😯 cose da pazzi, ormai se ne sentono di tutti i colori
gente cosi’ si meriterebbe di bucargli lo scafo e dirgli ATTENTO CHE TRA UN PO’ AFFONDI…STR@NZ@
Si a me è capitato qualcoa del genere l’ultima battuta, l’importante è rimanere freddi e a volte anche ignorarli, però se qualcuno andasse oltre i canoni normali di buona civiltà uscirei dall’acqua ma sempre cercando di mantenere la calma eglifarei capire due cose!!
io non sono completamente in accordo con chi dice che il mare è di tutti e quindi possiamo fare quello che vogliamo…
credo ci siano delle regole di convivenza…anche a mare.
mi spiego:
è vero che il mare è di tutti, ma vi faccio un esempio, dalle mie parti esiste una parte di costa lunga una 30 di metri dove con determinate
condizioni si concentra una quantità di pesce assurda…
qualcuno fuori di testa (dato le condizioni) si butta a pescasub altri fanno spinning.
io sono uno di quelli che fa spinning, e il problema che si viene a creare è proprio la quantità di persone.
per questo quando so che arrivano quelle condizioni sveglia al mattino presto e per presto intendo le 4 e vado subito sullo spot in modo
da sistemarmi scegliermi il punto da dove lanciare e iniziare la mia giornata.
adesso capite che se arriva un pia e solo perchè è in una posizione superiore (intendo lui essendo in acqua ha più scelta e piùforza per potersi fermare in un punto) rispetto alla mia si piazza davanti a me, a me iniziano a girare le palle????
di chi è la colpa?chi sta sbagliando?vedete non èsempre pia contro cannisti ma a volte anche cannisti contro pia.
se trovo dellefoto le posto, di gente chearriva e si mette all’aspetto o all’agguato sotto i miei piedi.
per questo nel mio precedente post dicevo che se arrivii in un punto e trovi già la gente pescare allora cambia spot, anche se il mare è di tutti.anzi forse proprio per questo.
quindi caro PIA o CANNISTA, svegliati presto al mattino, metti un pò di buon senso, e anche un pò di capacità di sapersi adattare a un nuovo spot…questa estate in questo spot aspettavamo quella condizione speciale che ormai tanti hanno capito…e il meteo la diceva tutta, mancavano 3 giorni poi 2 poi1 l’ora era fissata dalle 14 in poi il ventogirava bene la marea pure insomma era la perfezione totale, 😀 preparo l’attrezzatura al mattino andavo per lo spinning, nodo perfetto, terminale nuovo, ancorette ok, trecciato ben trecciato, insomma non mancava niente 😀 ..arriva l’ora, ore 13:30 “ciao amore ci vediamo stasera per le 19 sarò di rientro non durerà tanto” metto in moto la macchina e magia delle magie non parte… 👿 👿 no caz.o subito mi dice prendi la mia…e io no te la sfonderei tutta in quello sterrato…insomma parto con un’ora e mezza di ritardo arrivo sullo spot alle 15 e 30 strapieno di spinner e 4 pia ai loro piedi 😯 …no dicevo caz.o e ora????pensavo che erano le 4 ore buone di questa estate pensavo che dopo 3 giorni sarei partito e che avrei dovuto aspettare settembre 2011 per la nuova condizione 😕 😥 ….che si fa???
mi misi seduto su uno scoglio a mangiarmi le dita…. 8) poi pensai, alla vera essenza della pesca che sia lo spinning che la pescasub, e cioè che la pesca è ricerca, spirito di avventura, camminata o nuotata, insomma qualcosa mi diceva che dovevo viverla diversamente e che non era il caso di fare discussione.
faccio un rapido giro tra i pescatori che erano li,nessuo aveva preso niente, i pia solo una spigola di forse 400 grammi, ma credetemi quando l’onda si alzava i serra che si vedevano erano tanti e buoni…lanciavano artificiali di svariati tipi ma nessuno beccava, ho cercato di capirne il motivo e sono arrivato alla conclusione che grazieagli occhiali polarizzati riuscivo a vedere uno strato di cefali sui 10 cm e anche meno ma proprio un tappeto, e quindi i serra se ne fregavano degli artificiali, ne avevano damangiare li davanti senza stare a correre e ad ammazzarsi.
insomma decisi di spostarmi perchè il mio pensiero fù: “sti serra per arrivare qui da qualche parte devono pure passare ❓ 💡 ” studiai la corrente e mi spostai circa un 70 metri più in la, stessa condizione si vedevano i serra,erano pochi ma buoni, zero cefali o forse qualcuno, quando si alzava l’onda vedevi i serra che cacciavano al contrario di quelli che stavano di la, bene ho detto è il momento, piazzo l’artificiale, mi tolgo borse e borsette, mi dovevo sentire libero e solo con la mia canna e il mio mulo in mano, dò un bacio alla mia fidata canna (seaspin labrax #154) e primo lancio…secondo …..terzo.. e iniziano le catture le slamate gli inseguimenti insomma in due ore è stato il panico alle 18 e 45 tutto finisce come si prevedeva. è stato bello, tanti i serra, 3 portati a casa
perchè gravemente feriti, altri rilasciati e altre le slamate.il tutto per dirvi che tante volte ci fissiamo e siamo troppo tradizionali e legati agli stessi spot magari perchè abbiamo fatto una cattura grossa o sappiamo che c’è stata e quindi siamo tutti li a combattere per il punto per chi è arrivato prima per chi ha più o meno diritto di stare li, e per tutte le teorie che ci vengono in mente in quel momento, quando forse la soluzione è proprio spostarvi un pò più in la e vedrete che il mare vi farà unbuon regalo…basta saperlo scrutare….
un abbraccio
Francescoalla fine è venuto fuori un report…ma va bè sono contento di condividerlo con voi…
@ccco wrote:
io non sono completamente in accordo con chi dice che il mare è di tutti e quindi possiamo fare quello che vogliamo…
credo ci siano delle regole di convivenza…anche a mare.
mi spiego:
è vero che il mare è di tutti, ma vi faccio un esempio, dalle mie parti esiste una parte di costa lunga una 30 di metri dove con determinate
condizioni si concentra una quantità di pesce assurda…
qualcuno fuori di testa (dato le condizioni) si butta a pescasub altri fanno spinning.
io sono uno di quelli che fa spinning, e il problema che si viene a creare è proprio la quantità di persone.
per questo quando so che arrivano quelle condizioni sveglia al mattino presto e per presto intendo le 4 e vado subito sullo spot in modo
da sistemarmi scegliermi il punto da dove lanciare e iniziare la mia giornata.
adesso capite che se arriva un pia e solo perchè è in una posizione superiore (intendo lui essendo in acqua ha più scelta e piùforza per potersi fermare in un punto) rispetto alla mia si piazza davanti a me, a me iniziano a girare le palle????
di chi è la colpa?chi sta sbagliando?vedete non èsempre pia contro cannisti ma a volte anche cannisti contro pia.
se trovo dellefoto le posto, di gente chearriva e si mette all’aspetto o all’agguato sotto i miei piedi.
per questo nel mio precedente post dicevo che se arrivii in un punto e trovi già la gente pescare allora cambia spot, anche se il mare è di tutti.anzi forse proprio per questo.
quindi caro PIA o CANNISTA, svegliati presto al mattino, metti un pò di buon senso, e anche un pò di capacità di sapersi adattare a un nuovo spot…questa estate in questo spot aspettavamo quella condizione speciale che ormai tanti hanno capito…e il meteo la diceva tutta, mancavano 3 giorni poi 2 poi1 l’ora era fissata dalle 14 in poi il ventogirava bene la marea pure insomma era la perfezione totale, 😀 preparo l’attrezzatura al mattino andavo per lo spinning, nodo perfetto, terminale nuovo, ancorette ok, trecciato ben trecciato, insomma non mancava niente 😀 ..arriva l’ora, ore 13:30 “ciao amore ci vediamo stasera per le 19 sarò di rientro non durerà tanto” metto in moto la macchina e magia delle magie non parte… 👿 👿 no caz.o subito mi dice prendi la mia…e io no te la sfonderei tutta in quello sterrato…insomma parto con un’ora e mezza di ritardo arrivo sullo spot alle 15 e 30 strapieno di spinner e 4 pia ai loro piedi 😯 …no dicevo caz.o e ora????pensavo che erano le 4 ore buone di questa estate pensavo che dopo 3 giorni sarei partito e che avrei dovuto aspettare settembre 2011 per la nuova condizione 😕 😥 ….che si fa???
mi misi seduto su uno scoglio a mangiarmi le dita…. 8) poi pensai, alla vera essenza della pesca che sia lo spinning che la pescasub, e cioè che la pesca è ricerca, spirito di avventura, camminata o nuotata, insomma qualcosa mi diceva che dovevo viverla diversamente e che non era il caso di fare discussione.
faccio un rapido giro tra i pescatori che erano li,nessuo aveva preso niente, i pia solo una spigola di forse 400 grammi, ma credetemi quando l’onda si alzava i serra che si vedevano erano tanti e buoni…lanciavano artificiali di svariati tipi ma nessuno beccava, ho cercato di capirne il motivo e sono arrivato alla conclusione che grazieagli occhiali polarizzati riuscivo a vedere uno strato di cefali sui 10 cm e anche meno ma proprio un tappeto, e quindi i serra se ne fregavano degli artificiali, ne avevano damangiare li davanti senza stare a correre e ad ammazzarsi.
insomma decisi di spostarmi perchè il mio pensiero fù: “sti serra per arrivare qui da qualche parte devono pure passare ❓ 💡 ” studiai la corrente e mi spostai circa un 70 metri più in la, stessa condizione si vedevano i serra,erano pochi ma buoni, zero cefali o forse qualcuno, quando si alzava l’onda vedevi i serra che cacciavano al contrario di quelli che stavano di la, bene ho detto è il momento, piazzo l’artificiale, mi tolgo borse e borsette, mi dovevo sentire libero e solo con la mia canna e il mio mulo in mano, dò un bacio alla mia fidata canna (seaspin labrax #154) e primo lancio…secondo …..terzo.. e iniziano le catture le slamate gli inseguimenti insomma in due ore è stato il panico alle 18 e 45 tutto finisce come si prevedeva. è stato bello, tanti i serra, 3 portati a casa
perchè gravemente feriti, altri rilasciati e altre le slamate.il tutto per dirvi che tante volte ci fissiamo e siamo troppo tradizionali e legati agli stessi spot magari perchè abbiamo fatto una cattura grossa o sappiamo che c’è stata e quindi siamo tutti li a combattere per il punto per chi è arrivato prima per chi ha più o meno diritto di stare li, e per tutte le teorie che ci vengono in mente in quel momento, quando forse la soluzione è proprio spostarvi un pò più in la e vedrete che il mare vi farà unbuon regalo…basta saperlo scrutare….
un abbraccio
Francescoalla fine è venuto fuori un report…ma va bè sono contento di condividerlo con voi…
Il tuo ragionamento non fa una piega. Ma ti lascio con questa domanda…se i pescasub fossero in numero superiore rispetto ai cannisti ,si svegliassero alle 4 e prenderebbero un km di costa,i cannisti dove pescherebbero?…Io posso anche spostarmi, ma se ce ne sono migliaia piazzati sugli scogli o esco dall’acqua o a qualcuno romperò necessariamente le palle con la mia presenza…dall’acqua non ci penso nemmeno ad uscire,quindi…..poi la vicenda in questione mi ha infastidito perchè io dovevo solo transitare e non sostare sul suo spot.
Il tuo ragionamento non fa una piega. Ma ti lascio con questa domanda…se i pescasub fossero in numero superiore rispetto ai cannisti ,si svegliassero alle 4 e prenderebbero un km di costa,i cannisti dove pescherebbero?…Io posso anche spostarmi, ma se ce ne sono migliaia piazzati sugli scogli o esco dall’acqua o a qualcuno romperò necessariamente le palle con la mia presenza…dall’acqua non ci penso nemmeno ad uscire,quindi…..poi la vicenda in questione mi ha infastidito perchè io dovevo solo transitare e non sostare sul suo spot.[/quote]
questo è un pò assurdo che accada..quindi il problema non si pone…
ma se dovessesuccedere credo che tanto sta nella buona educazione di tutti.
poi non so.. 😀@ccco wrote:
Il tuo ragionamento non fa una piega. Ma ti lascio con questa domanda…se i pescasub fossero in numero superiore rispetto ai cannisti ,si svegliassero alle 4 e prenderebbero un km di costa,i cannisti dove pescherebbero?…Io posso anche spostarmi, ma se ce ne sono migliaia piazzati sugli scogli o esco dall’acqua o a qualcuno romperò necessariamente le palle con la mia presenza…dall’acqua non ci penso nemmeno ad uscire,quindi…..poi la vicenda in questione mi ha infastidito perchè io dovevo solo transitare e non sostare sul suo spot.
questo è un pò assurdo che accada..quindi il problema non si pone…
ma se dovessesuccedere credo che tanto sta nella buona educazione di tutti.
poi non so.. :D[/quote]
Credo che pensiamo la stessa cosa ma esponendola in modi diversi….il punto è proprio che molta di questa gente è maleducata e presuntuosa.@dolphin81 wrote:
@ccco wrote:
Il tuo ragionamento non fa una piega. Ma ti lascio con questa domanda…se i pescasub fossero in numero superiore rispetto ai cannisti ,si svegliassero alle 4 e prenderebbero un km di costa,i cannisti dove pescherebbero?…Io posso anche spostarmi, ma se ce ne sono migliaia piazzati sugli scogli o esco dall’acqua o a qualcuno romperò necessariamente le palle con la mia presenza…dall’acqua non ci penso nemmeno ad uscire,quindi…..poi la vicenda in questione mi ha infastidito perchè io dovevo solo transitare e non sostare sul suo spot.
questo è un pò assurdo che accada..quindi il problema non si pone…
ma se dovessesuccedere credo che tanto sta nella buona educazione di tutti.
poi non so.. 😀Credo che pensiamo la stessa cosa ma esponendola in modi diversi….il punto è proprio che molta di questa gente è maleducata e presuntuosa.[/quote]
😉 e quindi basterebbe il buon senso e un pò di educazione….speriamo sempre bene
Dico la mia (da apneista e cannista).
Se passo nella zona di pesca di un cannista, gli rompo sicuramente lo spot (e le palle); io dopo continuo a pinneggiare e mi trovo un altro spot (che è ciò che facciamo sempre), al cannista gli ho rovinato la pescata.
Dunque, se si pesca nel sotto costa, alzare sempre la testa, e quando si arriva in prossimità della zona di pesca del cannista, alzare il fucile fuori dall’acqua, fargli un cenno di saluto, pinneggiare ed andarsene.
Io, facendo così, non ho mai avuto problemi in tal senso (ed i cannisti napoletani sono un classico esempio di anarchia piscatoria…….), anzi molte volte ricambiano il cenno di saluto con un grazie, perché capiscono che io mi sono interessato a loro e non me ne sono fregato, come del resto fanno tanti altri PIA.
In un post ho letto che un PIA era passato davanti alla zona di pastura del cannista, ovviamente aveva torto e doveva lui stare zitto invece di volerlo buttare a mare. Io ritengo che se il cannista pesca in pochi metri d’acqua, è sempre meglio che il PIA stia alla larga dalla zona di pesca. La cosa migliore, come è stato già detto, è passare a riva, quanto più possibile vicino al cannista.@Monser wrote:
Dico la mia (da apneista e cannista).
Se passo nella zona di pesca di un cannista, gli rompo sicuramente lo spot (e le palle); io dopo continuo a pinneggiare e mi trovo un altro spot (che è ciò che facciamo sempre), al cannista gli ho rovinato la pescata.
Dunque, se si pesca nel sotto costa, alzare sempre la testa, e quando si arriva in prossimità della zona di pesca del cannista, alzare il fucile fuori dall’acqua, fargli un cenno di saluto, pinneggiare ed andarsene.
Io, facendo così, non ho mai avuto problemi in tal senso (ed i cannisti napoletani sono un classico esempio di anarchia piscatoria…….), anzi molte volte ricambiano il cenno di saluto con un grazie, perché capiscono che io mi sono interessato a loro e non me ne sono fregato, come del resto fanno tanti altri PIA.
In un post ho letto che un PIA era passato davanti alla zona di pastura del cannista, ovviamente aveva torto e doveva lui stare zitto invece di volerlo buttare a mare. Io ritengo che se il cannista pesca in pochi metri d’acqua, è sempre meglio che il PIA stia alla larga dalla zona di pesca. La cosa migliore, come è stato già detto, è passare a riva, quanto più possibile vicino al cannista.Ciao Monser sono io il soggetto del post e del buttare in mare uno che mi ha detto “spero che ti affoghi”….in realtà io sono educatissimo con tutti ed a 200 mt di distanza che ne so che uno sta pasturando?…inoltre la zona in cui pesco ha 4 moli e io pesco all’esterno di essi dove i frangiflutti sprofondano ed i cannisti non interferiscono con me ed io con loro perchè impiglierebbero le lenze. Il punto è che sui 4 moli ci sranno 10 cannisti a molo e devo necessariamente passare da un molo all’altro all’interno perchè la corrente con punte di 6 nodi mi impedisce altri tragitti (contro corrente). Quindi in generale il tuo ragionamento di essere educati e rispettosi è quello che faccio anche io…ma la morfologia della zona di pesca mi impedisce di muovermi diversamente. Cambiare spot di pesca spesso non si può per le forti mareggiate col vento di ponente. Stare a casa non se ne parla quindi a parte essere educato e non voler aver le scatole rotte non so che fare.
Si, mio caro Dolphin, ti capisco, però devi anche immedesimarti nel cannista che magari ha a che fare con PIA maleducati (non te!), ed al solo pensiero che quella boa con sub in avvicinamento possa far saltare all’aria la pasturazione e, più in generale, la battuta, allora inizia lui a non essere educato.
Anch’io pesco all’esterno dei moli, non ho il problema tuo, ma appena entro nel raggio di azione di un cannista (qualunque esso sia), gli faccio capire che me ne sono accorto di lui e che non lo disturberò.@Monser wrote:
Si, mio caro Dolphin, ti capisco, però devi anche immedesimarti nel cannista che magari ha a che fare con PIA maleducati (non te!), ed al solo pensiero che quella boa con sub in avvicinamento possa far saltare all’aria la pasturazione e, più in generale, la battuta, allora inizia lui a non essere educato.
Anch’io pesco all’esterno dei moli, non ho il problema tuo, ma appena entro nel raggio di azione di un cannista (qualunque esso sia), gli faccio capire che me ne sono accorto di lui e che non lo disturberò.Cercherò di mantenere la calma anche con questi pazzi. Comunque figurati che questo signore ha iniziato a fare gesti da lontano e io pensavo mi chiamasse per levargli la lenza da qualche roccia. Spesso addirittura molti che mi conoscono e che mi vedono tutto l’anno mi chiedono galleggianti ,artificiali e roba simile e sono con “quasi tutti” in pacifica convivenza,anche perchè so come muovermi per non impigliarmi alle loro lenze. In ogni caso mi hanno detto in seguito,(chi ha assistito alla scena di me che uscivo dall’acqua), che questo si è incazzato perchè è uno che si vende il pesce…chiaramente senza alcuna licenza….non che mi importi perchè saranno fatti suoi, ma almeno che non mi infastidisca.
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