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- Questo topic ha 24 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 4 mesi fa da vikingo.
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25 Luglio 2013 alle 11:04 #12811lorenzino82Partecipante
Facendo parte di avaaz ho ricevuto questa mail….
Sono in difficoltà a farmi un’idea viste le poche informazioni scritte
https://secure.avaaz.org/it/italy_no_offshore_h/?bonRodb&v=27435Che ne pensate??
L
25 Luglio 2013 alle 11:09 #310822Alexios89PartecipanteHo letto stamattina anche io la stessa notizia,dovrei cercare più fonti per vedere se sia vero o quanto meno tutto vero,ma se cosi fosse beh -.-
siamo nella cacca!porca miseria fosse cosi sarebbe l’ennesima dimostrazione che il nostro paese è pronto a mettersi a culo a ponte con tutte le potenze straniere,comunque forse ci sarà qualcuno che ne sa di più e potrà dare maggiori informazioni in merito25 Luglio 2013 alle 11:12 #310823MaxModeratoreSiamo di fronte all’ennesima dimostrazione di ignoranza e allarmismo ingiustificato. Staremo qui a scrivere per giorni ma dovrei parlare con chi di queste cose ne capisce qualcosa, quindi evito
25 Luglio 2013 alle 11:15 #310824lorenzino82Partecipante@Max wrote:
Siamo di fronte all’ennesima dimostrazione di ignoranza e allarmismo ingiustificato. Staremo qui a scrivere per giorni ma dovrei parlare con chi di queste cose ne capisce qualcosa, quindi evito
Scusa Max, ti riferisci a me?
25 Luglio 2013 alle 11:27 #310825MaxModeratore@lorenzino82 wrote:
@Max wrote:
Siamo di fronte all’ennesima dimostrazione di ignoranza e allarmismo ingiustificato. Staremo qui a scrivere per giorni ma dovrei parlare con chi di queste cose ne capisce qualcosa, quindi evito
Scusa Max, ti riferisci a me?
Mi riferisco a tutti quelli che buttano il sasso nello stagno senza sapere nulla ne dello stagno ne del sasso. Mi riferisco agli ambientalisti che dicono sempre NO, mi riferisco ai verdi ed al WWF che dicono NO a tutto perchè è di moda dire NO, perchè fa figo manifestare contro qualunque cosa che non sia biologico ma poi vanno in giro con i 3000 a benzina e con i condizionatori a palla in casa. Per la serie andate a prerforare altrove, estraete altrove il petrolio di cui abbiamo bisogno ma non sotto casa mia dove faccio il bagno!
Vedi Lorenzo, prima di gridare alle streghe bisogna vedere di cosa si sta parlando. Dire no ad una cosa consolidata da decenni (in adriatico vi sono decine e decine di piattaforme operatine da oltre 40 anni) che non hanno mai portato ad incidenti come quelli che vogliono farvi credere, disastrosi e allucinanti come l’immagine emblematica del gabbiano sporco di petrolio in prima pagina, mi fa sorridere o meglio mi fa pensare che siamo in preda ad un pugno di incompetenti ed esaltati.
L’estremismo non ha mai fatto bene, sia esso stato a fin di bene o di male, non ha mai fatto bene.
E cmq riguardo la piattaforma in questione ne abbiamo gia parlato ampiamente in un altro topic. Io sono troppo coinvolto in questa cosa per non essere di parte in questa discussione, quindi ripeto: evito!
25 Luglio 2013 alle 11:33 #310826lorenzino82PartecipanteMax, nel mio msg iniziale ho scritto: “Sono in difficoltà a farmi un’idea viste le poche informazioni scritte”
Spero che l’ “ignorante e allarmista ” nn fosse rivolto a me, dato che ho postato questo link per cercare di avere info maggiori di persone esperte come magari lo sei tu.25 Luglio 2013 alle 11:41 #310827MaxModeratore@lorenzino82 wrote:
“ignorante e allarmista ”
Dal dizionario: ignorante= Che non ha sufficiente padronanza di una materia
A parte il fatto che la parola “ignorante” come puoi ben vedere non è una offesa se detta in questi termini, ed in questi termini è stata detta; non mi riferivo a te che hai solo postato l’ennesimo articolo di giornale scritto da un “ignorante” in materia, che prima di fare “allarmismo” sarebbe bene che si documentasse su ciò che sta scrivendo, ma mi riferivo come ho gia scritto ai verdi, agli ambientalisti e al WWF.
25 Luglio 2013 alle 11:42 #310828MAURO650CSPartecipante@lorenzino82 wrote:
Max, nel mio msg iniziale ho scritto: “Sono in difficoltà a farmi un’idea viste le poche informazioni scritte”
Spero che l’ “ignorante e allarmista ” nn fosse rivolto a me, dato che ho postato questo link per cercare di avere info maggiori di persone esperte come magari lo sei tu.Tranquillo Max, non ce l’ha con te! 😉 (almeno credo 🙄 ) Dato che conosco l’opinione di Max, che parzialmente condivido ed avendone parlato anche con lui credo di sapere come la pensa e con chi realmente sia incazzato… 😀
Per quanto mi riguarda, ripeto, sono in parte convinto anch’io che gli ambientalisti, WWF, legambiente e compagnia bella siano dei grandi ipocriti ed allarmisti… Max ci ha lavorato sulle piattaforme e ne conosce meglio di chiunque altro le realtà e non ho modo di dibutare di quello che dice… però sono sempre dell’opinione che bisogna spingere verso altre risorse… 🙄 che però vengono immediatamente fermate… indovinate un pò proprio dagli ambientalisti… 🙄 incredibile… no?25 Luglio 2013 alle 11:52 #310829MaxModeratoreCmq se vuoi documentarti in materia leggi anche questo:
http://www.ortonanotizie.net/notizie/comunicati-stampa/606/lavvio-della-produzione-del-giacimento-di-ombrina-subisce-un-nuovo-ritardo–e questo che parla delle tasse che lo Stato (cioè tutti noi) prende da queste aziende:
http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/royalties/2013/2013.aspe questo che è l’elenco completo delle sole piattaforme marine produttive in italia (senza quindi considerare i pozzi a terra):
http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/pozziattivi/piattaforma.aspe questo che è la quantità di greggio prodotto in italia (a terra e a mare) mensilmente, regione per regione:
http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/produzione/mensile/regioni.asp?min=O&anno=2013&agg=2013Spero che con questi pochi dati cominci a farti un’idea che forse forse non c’è da fare tutto questo allarmismo
25 Luglio 2013 alle 11:56 #310830dallisottoPartecipanteDiciamocelo, non ci va mai bene niente!!!!
Le nazioni che hanno risorse energetiche, che siano petrolifere o di altra natura (gas naturale, nucleare etc etc), hanno goduto e godono di un benessere economico indiscutibile.
Che questo poi, all’interno della nazione, sia equamente distribuito (Stati Uniti e nezioni nordiche) o in mano a pochi( emirati arabi vari, venezuela etc etc), è solo una questione di differente democrazia.Io son dell’idea che ben vengano questi investimenti, ma che il nostro stato sappia pilotarli e trarne il massimo profitto possibile.
Non che ci succhiano il petrolio, e non ci danno niente.Sappiamo essere solo la nazione del NO, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
25 Luglio 2013 alle 11:57 #310831lorenzino82Partecipante@MAURO650CS wrote:
@lorenzino82 wrote:
Max, nel mio msg iniziale ho scritto: “Sono in difficoltà a farmi un’idea viste le poche informazioni scritte”
Spero che l’ “ignorante e allarmista ” nn fosse rivolto a me, dato che ho postato questo link per cercare di avere info maggiori di persone esperte come magari lo sei tu.Tranquillo Max, non ce l’ha con te! 😉 (almeno credo 🙄 ) Dato che conosco l’opinione di Max, che parzialmente condivido ed avendone parlato anche con lui credo di sapere come la pensa e con chi realmente sia incazzato… 😀
Per quanto mi riguarda, ripeto, sono in parte convinto anch’io che gli ambientalisti, WWF, legambiente e compagnia bella siano dei grandi ipocriti ed allarmisti… Max ci ha lavorato sulle piattaforme e ne conosce meglio di chiunque altro le realtà e non ho modo di dibutare di quello che dice… però sono sempre dell’opinione che bisogna spingere verso altre risorse… 🙄 che però vengono immediatamente fermate… indovinate un pò proprio dagli ambientalisti… 🙄 incredibile… no?E siccome io la penso come te, non capisco perché mai Max mi ha risposto a pene di segugio…se non fosse incazzato con me non mi spiegherebbe le parole del dizionario e non scriverebbe “l ennesimo tuo articolo postato….”
Spero che capisca la mia posizione…..perché mi sa tanto che ha “frainteso”….25 Luglio 2013 alle 12:04 #310832MAURO650CSPartecipanteHai detto bene Nicola!
Quello che dico io però va oltre… non mettiamoci nessuno dentro casa… ma investiamo noi in primis per mettere su un sistema “nostro” che sia all’avanguardia e da poter esportare poi all’estero…
parlo ovviamente di investire su altri sistemi di energia… di investire sule rinnovabili ed essere un paese all’avanguardia in questo settore. Non ci manca nè acqua, nè vento, nè sole… ci sono tutti presupposti per essere dei leader del settore 😉25 Luglio 2013 alle 12:12 #310833dallisottoPartecipante@MAURO650CS wrote:
Hai detto bene Nicola!
Quello che dico io però va oltre… non mettiamoci nessuno dentro casa… ma investiamo noi in primis per mettere su un sistema “nostro” che sia all’avanguardia e da poter esportare poi all’estero…
parlo ovviamente di investire su altri sistemi di energia… di investire sule rinnovabili ed essere un paese all’avanguardia in questo settore. Non ci manca nè acqua, nè vento, nè sole… ci sono tutti presupposti per essere dei leader del settore 😉Il problema, almeno per adesso, è che le energie rinnovabili sono una parte % non consistente per il nostro fabbisogno energetico, figuriamoci poi per “esportarle”.
E queste rinnovabili non sono esenti da impatto ambientale.
Per coprire la produzione di una semplice centrale turbogas servono distese immense di pannelli o foreste di pale eoliche.Bisogna iniziare a diminuire il fabbisogno, non incrementare la produzione.
Bisogna iniziare a costruire in modo intelligente, edifici a basso consumo, soluzioni virtuose, economicamente accessibili anche alla popolazione.Chi si compra una macchina ibrida che costa un botto piu’ di una normale?
Il mare è una nostra grande risorsa, se il mare ci concede qualcosa, va sfruttato (in modo sostenibile). Non abbiamo (mi pare) una pala eolica in mare, tutte sui crinali delle nostre montagne.
25 Luglio 2013 alle 12:20 #310834MAURO650CSPartecipante@dallisotto wrote:
@MAURO650CS wrote:
Hai detto bene Nicola!
Quello che dico io però va oltre… non mettiamoci nessuno dentro casa… ma investiamo noi in primis per mettere su un sistema “nostro” che sia all’avanguardia e da poter esportare poi all’estero…
parlo ovviamente di investire su altri sistemi di energia… di investire sule rinnovabili ed essere un paese all’avanguardia in questo settore. Non ci manca nè acqua, nè vento, nè sole… ci sono tutti presupposti per essere dei leader del settore 😉Il problema, almeno per adesso, è che le energie rinnovabili sono una parte % non consistente per il nostro fabbisogno energetico, figuriamoci poi per “esportarle”.
E queste rinnovabili non sono esenti da impatto ambientale.
Per coprire la produzione di una semplice centrale turbogas servono distese immense di pannelli o foreste di pale eoliche.Bisogna iniziare a diminuire il fabbisogno, non incrementare la produzione.
Bisogna iniziare a costruire in modo intelligente, edifici a basso consumo, soluzioni virtuose, economicamente accessibili anche alla popolazione.Chi si compra una macchina ibrida che costa un botto piu’ di una normale?
Il mare è una nostra grande risorsa, se il mare ci concede qualcosa, va sfruttato (in modo sostenibile). Non abbiamo (mi pare) una pala eolica in mare, tutte sui crinali delle nostre montagne.
in adriatico c’era un progetto… indovinate chi si è opposto a gran voce sostenendo che “deturpava il paesaggio”… mi viene da vomitare… 👿
con questo atteggiamento non si va da nessuna parte… anzi piuttosto si torna indietro…
per quanto riguarda il discorso rinnovabili, con il termine “esportare” non mi riferivo all’energia, ma alle tecnologie, se si finanziassero imprese “LOCALI” per sviluppare dei sistemi di fotovoltaico (tanto per dire) che potessero estrarre più energia sarebbe un bel successo, se si finanziassero ditte che cotruissero enormi pannelli fotovoltaici in una piattaforma “marina” sarebbe un traguardo importante, se funzionasse … a quel punto le nostre ditte potrebbero esportare i loro prodotti all’estero con un rientro economico notevole per il nostro paese in termini di tasse ed occupazione… ecc…25 Luglio 2013 alle 12:42 #310835MaxModeratore@dallisotto wrote:
Diciamocelo, non ci va mai bene niente!!!!
Le nazioni che hanno risorse energetiche, che siano petrolifere o di altra natura (gas naturale, nucleare etc etc), hanno goduto e godono di un benessere economico indiscutibile.
Che questo poi, all’interno della nazione, sia equamente distribuito (Stati Uniti e nezioni nordiche) o in mano a pochi( emirati arabi vari, venezuela etc etc), è solo una questione di differente democrazia.Io son dell’idea che ben vengano questi investimenti, ma che il nostro stato sappia pilotarli e trarne il massimo profitto possibile.
Non che ci succhiano il petrolio, e non ci danno niente.Sappiamo essere solo la nazione del NO, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
La penso esattamente come te, poi mettici pure che chi come me (e ne siamo migliaia) lavora direttamente o nell’indotto in questo campo e vede mettere il proprio posto di lavoro a rischio da un pugno di estremisti che non sa fare altro che dire NO, le “palle” ti girano alla velocità della luce!
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