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- Questo topic ha 14 risposte, 12 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 2 mesi fa da
tonino80.
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8 Ottobre 2012 alle 6:52 #282596
FELIX
PartecipanteNon pesco in tana quindi niente polpi ma so che parecchi usano il raffio quando il polpo s’intana.
8 Ottobre 2012 alle 7:24 #282597bob71
Partecipanteper essere certo di prenderlo, soprattutto se grosso e intanato, dovresti riuscire a spararlo nella zona degli occhi, infatti lì si trova il cervello, in tal modo non ha più possibilità di far “funzionare” le ventose, diversamente diventa un impresa epica, perfino con il raffio, a meno che non effettui un movimento fulmineo e non gli dai possibilità di aggrapparsi, tieni presente che il polpo, quando si attacca con le ventose, riesce ad esercitare una forza pari a circa 30 volte il suo peso….
8 Ottobre 2012 alle 7:29 #282598low73
Partecipante@bob71 wrote:
per essere certo di prenderlo, soprattutto se grosso e intanato, dovresti riuscire a spararlo nella zona degli occhi, infatti lì si trova il cervello, in tal modo non ha più possibilità di far “funzionare” le ventose, diversamente diventa un impresa epica, perfino con il raffio, a meno che non effettui un movimento fulmineo e non gli dai possibilità di aggrapparsi, tieni presente che il polpo, quando si attacca con le ventose, riesce ad esercitare una forza pari a circa 30 volte il suo peso….
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/4897_dd993812c1484a3027b33f87db8a28ab.jpg<!–m →
8 Ottobre 2012 alle 8:20 #282599Danilo82
PartecipanteIl raffio è molto comodo ma a volte nelle tane può succedere che non entri o rimanga incastrato…se il polpo è grosso ti conviene sparare utilizzando un 3 o 5 punte e una volta preso non ti affrettare a tirare aspetta qualche secondo e poi inizia a tirare l’asta… Se tiri l’asta subito il polpo ha fissato i tentacoli e ventose sui bordi della tana ed è difficile tirarlo fuori, devi iniziare a tirare quando inizia a spostarsi perciò bisogna aspettare un po’…. Se vedi che proprio non viene aspetta anche qualche minuto perche se si sentono minacciati i polpi tendono ad uscire dalla tana….. L’arpione è il meno idoneo perché ha poco presa! 😀
8 Ottobre 2012 alle 8:50 #282600BeliaL
Partecipante❗ ❗ ❗ allllttttt ❗ ❗ ❗ questa è materia mia! 😈 😀 😈 allora, piccolo consiglio,con la monopunta non sparare mai un polpo, soprattuto con la doppia aletta! la pieghi soltanto, personalmente da quando sono passato da lappane a polpi 😀 uso sempre e soltanto un vecchio oleo con una 5 punte!( non hai bosogno di chissà quale potenza ) se propio è necesario spari con la monopunta… piccolo “trucco” se il polpo non è grandissimo se ti metti con la monopunta a “punzecchiarlo” da un lato lui stesso uscirà da solo 😉 il raffio a volte è un pò seccante perchè se il polpo è grosso hai difficoltà a uscirlo, combinazione vincente? 5 punte e raffio, un bel colpo prima (se riesci megli otra gli occhi) e dopo lavori con il raffio…ricorda..la monopunta cerca di evitarla!!! non fare come me 😀
http://www.youtube.com/watch?v=mOZM-jKCUZo&feature=plcp
http://www.youtube.com/watch?v=UKK-2_HygVQ&feature=plcp
http://www.youtube.com/watch?v=uUvzU9Dx1IM
firmato, belial il polparo 😀
8 Ottobre 2012 alle 12:44 #282601flead
PartecipanteTi racconto un pò come facevo io quando catturavo dei bei polponi qualche anno fa..
Fucile corto o fiocina a mano (legata con una sagola al pallone), 3 o 5 punte robusto (non usare quelli con la base in plastica, se fai leva per stanare un polpo di 3-5kg pieghi tutto..) colpisci il polpo all’altezza degli occhi, se è in tana ma non ti è possibile mirare in quel punto, torna in superficie e fai un altro tantativo, probabilmente nel frattempo si sarà riaffacciato fuori dalla tana e potrai colpirlo nel punto giusto.
A quel punto si arroccherà ed è inutile stancarsi nel tirarlo, sali e riposati per bene, se il polpo esce dalla tana te ne accorgi, tanto è collagato alla sagola del fucile o della boa, in quel caso scendi subito a prenderlo.
Se hai una muta a maniche lunghe e i guanti, il polpo non riuscirà ad aderire quindi puoi infilare le mani nella tana (stando attento a non avvicinarti con la faccia, potrebbe attacarsi alla maschera) col coltello cerca di punzecchiarlo nella zona degli occhi, la parte più dura per intenderci.. vedrai che in poco tempo cambierà colore.
Torna su, metti via il coltello e aspetta qualche minuto.
Lo troverai sbiancato e con poche energie, a quel punto cerchi di prendere un paio di tentacoli per mano, staccandoli dalle pareti della tana, tiri e viene fuori facilmente.
Fai tutto con molta calma, il polpo non va da nessuna parte e lo sforzo fatto per stanarlo incide molto sull’apnea, quindi bisogna stare attenti. Attenzione anche alla sagola, stai lontano da essa col corpo e le pinne.9 Ottobre 2012 alle 10:19 #282602dallisotto
PartecipantePremesso che non sono un polparo doc, il polpo se ne sta arroccato in tana sino a che la sente sicura.
Se tu lo punzecchi con qualcosa, che sia la punta (senza sparare, in tana sciupi soltanto l’asta), che sia il raffio o il coltello, il polpo non sentirà piu’ sicura la tana e appena ti allontani un attimo tenterà di uscirne e potrai prenderlo.Da qualche parte ho letto che un sistema per farli uscire dalla tana (ma io non ho mai provato) e’ spruzzargli dentro con qualcosa tipo inalatore, dell’acqua satura di sale (sale da cucina)
pare che avvertendo il cambio di concentrazione di salinità il polpo tenda subito a fuggire.
Se fosse vero, questa tecnica non e’ affatto inquinante, come lo sono invece certi artifici chimici che vengono spruzzati nelle tane rovinandole per sempre e inquinando tutto.
Si potrebbe argomentare che e’ una tattica meschina, ma d’altronde uccidere un animale pressochè indifeso e immobile puo’ suonare sempre meschino no?9 Ottobre 2012 alle 16:45 #282603D.Luca86
Partecipanteio preferisco non spararlo e usare il raffio che chiamo polpaiolo
se poi il polpo si è intanato quando ti ha visto se non sei precipitoso e aspetti a volte esce e lo prendi con le mani
pero se vai appositamente a pescare polpi meglio usare la fiocina e spararlo…prima non li sparavo mi limitavo ad infilzarli pero in questo modo si attacca al fusto del fucile e fa forza finchè non si strappa via10 Ottobre 2012 alle 7:50 #282604genny
Partecipante@dallisotto wrote:
Premesso che non sono un polparo doc, il polpo se ne sta arroccato in tana sino a che la sente sicura.
Se tu lo punzecchi con qualcosa, che sia la punta (senza sparare, in tana sciupi soltanto l’asta), che sia il raffio o il coltello, il polpo non sentirà piu’ sicura la tana e appena ti allontani un attimo tenterà di uscirne e potrai prenderlo.Da qualche parte ho letto che un sistema per farli uscire dalla tana (ma io non ho mai provato) e’ spruzzargli dentro con qualcosa tipo inalatore, dell’acqua satura di sale (sale da cucina)
pare che avvertendo il cambio di concentrazione di salinità il polpo tenda subito a fuggire.
Se fosse vero, questa tecnica non e’ affatto inquinante, come lo sono invece certi artifici chimici che vengono spruzzati nelle tane rovinandole per sempre e inquinando tutto.
Si potrebbe argomentare che e’ una tattica meschina, ma d’altronde uccidere un animale pressochè indifeso e immobile puo’ suonare sempre meschino no?si ma una cosa è tentare di catturarne uno con le proprie forze e un altra è catturandolo con arnesi di vario tipo… meglio una bella lotta dove vince il migliore che spruzzare in tana anche del sale per costringerlo a scappare. Nel caso in cui non riesci a catturarlo perchè è ben nascosto oppure è riuscito a scappare fa niente. Per me è come se avessi vinto lo stesso
10 Ottobre 2012 alle 8:02 #282605dallisotto
Partecipante@genny wrote:
@dallisotto wrote:
Premesso che non sono un polparo doc, il polpo se ne sta arroccato in tana sino a che la sente sicura.
Se tu lo punzecchi con qualcosa, che sia la punta (senza sparare, in tana sciupi soltanto l’asta), che sia il raffio o il coltello, il polpo non sentirà piu’ sicura la tana e appena ti allontani un attimo tenterà di uscirne e potrai prenderlo.Da qualche parte ho letto che un sistema per farli uscire dalla tana (ma io non ho mai provato) e’ spruzzargli dentro con qualcosa tipo inalatore, dell’acqua satura di sale (sale da cucina)
pare che avvertendo il cambio di concentrazione di salinità il polpo tenda subito a fuggire.
Se fosse vero, questa tecnica non e’ affatto inquinante, come lo sono invece certi artifici chimici che vengono spruzzati nelle tane rovinandole per sempre e inquinando tutto.
Si potrebbe argomentare che e’ una tattica meschina, ma d’altronde uccidere un animale pressochè indifeso e immobile puo’ suonare sempre meschino no?si ma una cosa è tentare di catturarne uno con le proprie forze e un altra è catturandolo con arnesi di vario tipo… meglio una bella lotta dove vince il migliore che spruzzare in tana anche del sale per costringerlo a scappare. Nel caso in cui non riesci a catturarlo perchè è ben nascosto oppure è riuscito a scappare fa niente. Per me è come se avessi vinto lo stesso
La trovo una differenza risibile, in tutta onestà .
Il concetto di “migliore” in quale senso deve essere applicato? Il polpo sa mimetizzarsi, e in questo e’ migliore di noi, tanto che io ad esempio li vedo poco.
Noi però sappiamo stanarlo dal suo buco con varie tattiche, e in questo siamo migliori di lui.
Se un polpo si nasconde sotto un masso che tu riesci a sollevare, e’ lecito o no?
Cosa significa “con le proprie forze”? Il polpo potrebbe obiettare che tu hai una muta, dei piombi, un coltello, guanti e un raffio.
Vallo a prendere a corpo nudo e mani nude, e la cosa potrebbe già sembrare più equilibrata.
E sopra certe misure, è dura tirare fuori a mano nuda un polpo intanato.10 Ottobre 2012 alle 12:19 #282606genny
Partecipante@dallisotto wrote:
@genny wrote:
@dallisotto wrote:
Premesso che non sono un polparo doc, il polpo se ne sta arroccato in tana sino a che la sente sicura.
Se tu lo punzecchi con qualcosa, che sia la punta (senza sparare, in tana sciupi soltanto l’asta), che sia il raffio o il coltello, il polpo non sentirà piu’ sicura la tana e appena ti allontani un attimo tenterà di uscirne e potrai prenderlo.Da qualche parte ho letto che un sistema per farli uscire dalla tana (ma io non ho mai provato) e’ spruzzargli dentro con qualcosa tipo inalatore, dell’acqua satura di sale (sale da cucina)
pare che avvertendo il cambio di concentrazione di salinità il polpo tenda subito a fuggire.
Se fosse vero, questa tecnica non e’ affatto inquinante, come lo sono invece certi artifici chimici che vengono spruzzati nelle tane rovinandole per sempre e inquinando tutto.
Si potrebbe argomentare che e’ una tattica meschina, ma d’altronde uccidere un animale pressochè indifeso e immobile puo’ suonare sempre meschino no?si ma una cosa è tentare di catturarne uno con le proprie forze e un altra è catturandolo con arnesi di vario tipo… meglio una bella lotta dove vince il migliore che spruzzare in tana anche del sale per costringerlo a scappare. Nel caso in cui non riesci a catturarlo perchè è ben nascosto oppure è riuscito a scappare fa niente. Per me è come se avessi vinto lo stesso
La trovo una differenza risibile, in tutta onestà .
Il concetto di “migliore” in quale senso deve essere applicato? Il polpo sa mimetizzarsi, e in questo e’ migliore di noi, tanto che io ad esempio li vedo poco.
Noi però sappiamo stanarlo dal suo buco con varie tattiche, e in questo siamo migliori di lui.
Se un polpo si nasconde sotto un masso che tu riesci a sollevare, e’ lecito o no?
Cosa significa “con le proprie forze”? Il polpo potrebbe obiettare che tu hai una muta, dei piombi, un coltello, guanti e un raffio.
Vallo a prendere a corpo nudo e mani nude, e la cosa potrebbe già sembrare più equilibrata.
E sopra certe misure, è dura tirare fuori a mano nuda un polpo intanato.intendevo dire che anche con l’utilizzo di un raffio il polpo ha qualche possibilità di fuga e quindi di “vincerci” e personalmente sono contrario all’utilizzo di sale o altre metodi per costringerlo ad una fuga, personalmente preferisco una lotta diretta tutto qui chiaramente è un mio punto di vista
25 Febbraio 2013 alle 13:07 #282607gno-gno
Partecipantefai come me… se il polpo sta abbastanza fuori con la testa dalla tana gli spari(possibilmente da una distanza tale na non spaccare in 2 l’asta ); dopodichè vedrai che il polpo si attorciglia su se stesso e tu lo lasci li fermo per qualche minuto e vedrai che dopo usciranno i tentacoli o addirittura uscirà tutto il polpo! io di solito li prendo facilmente così 😉
25 Febbraio 2013 alle 16:49 #282608paolosub68
Partecipantecome ti hanno già detto in molti niente arpione ma 5 punte e raffio poi non tirare subito appena sparato ma collega il fucile alla boa spesso ti capiterà che mentre sei in superfice lui esca dalla tana e tu lo recuperi comodamente,oppure a seconda di come è la tana puoi strattonarlo dalla superfice, il polpo si aggrappa quando sei vicino ma appena ti allontani o esce o comunque allenta la presa ed è in quel momento che devi tirare per averne ragione
26 Febbraio 2013 alle 15:24 #282609tonino80
PartecipanteIl mio raffio l ho fatto io più stretto ,più corto ed forma di uncino e mi trovo abbastanza bene!
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