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fixsus.
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1 Luglio 2010 alle 14:02 #189315
massy1973
Partecipantequoto sevenice!!!
si in effetti è vero,ci sono campioni di pesca sub che vendono pescato,
uno che ho conosciuto tante volte di persona che si è fatto beccare a
nel parco delle 5 teree nella zona integrale di notte….c’è chi pesca per
professione e lo capisco…insomma,il mondo è bello perchè vario.
Se però dovessi quantificare il costo di una battuta di pesca con 70 km
solo per andare al mare,l’alzataccia,autostrada ecc…e quello che ricaverei
vendendo il pescato credo che a volte farei meglio a stare a letto con la
mia ragazza.Ma quando si prendono quei bei pescioni e si vede in lei
gli occhi che brillano dalla contentezza……vuoi mettere?????
La nostra è una passione, non un lavoro al nero….1 Luglio 2010 alle 14:03 #189316devilman77
Partecipante@_Massi_ wrote:
@devilman77 wrote:
ne sento di tutti i tipi ora l italia sta morendo a causa di qualche pesce venduto……
Leggi bene anche tu… 😕
o letto ancora mi ricordo come si legge ….
1 Luglio 2010 alle 14:05 #189317flead
PartecipanteDolphin, hai scritto:
“se io vado a mare e prendo 2 saraghi ad esempio,cambia qualcosa se li vendo o li mangio io??”
-secondo me si, dato che se vai al mare per sfamarti, per passione, per una cena con gli amici, ti limiti al pesce che ti serve per la cena, o per lo meno sei più selettivo nel modo di pescare… chessò se vedi che oggi girano tante spigole sul chilo e qualcuna più grossa, non spari ogni volta che ti si avvicina una da chilo, ma magari trattieni il dito e cerchi in quel tuffo o nel prossimo di far avvicinare quella più grossa.. pensa come ti comporteresti se sapessi che ognuno di quei pesci ha un certo valore e che:
“non è una questione di necessità che seppur non lavorando fortunatamente non ho(ma chiaramente i soldi in più piacciono a tutti)”
Più pesci = più soldi , e dato che fanno comodo, diventa difficile trattenersi e essere selettivi e sportivi come di solito ogni buon pescasub è e dovrebbe essere (per come la penso io)poi ormai lo sanno tutti che quando si va a mare con il pensiero sullo sfondo di dover cercare di tirar su qualcosina per arrotondare lo stipendio, la preda non diventa un regalo del mare, un premio ambito, ma quasi una necessità .. le uscite si intensificano, aumentando anche la stanchezza e i rischi connessi.. e la ‘passione’ perde quelle connotazioni che la definiscono tale.
Inoltre dici:
“Fino a quando si parla di legalità non si può dir nulla dato che la legge se c’è va rispettata”-la legge c’è,e forse è una delle poche leggi giuste che ci riguardano, quindi…)“ma il mio parere personale è che non ci sarebbe nulla di male a vendere del pesce pescato correttamente ossia senza metodi da bracconieri.”
I metodi da bracconieri credo esistano proprio perchè sono validi per massimizzare i propri guadagni, con un investimento, in termini di impegno, minimo (vedi ad esempio la differenza tra l’usare le bombole di notte, e l’immergersi in apnea di giorno)
Dato che un pò di soldi in più fanno comodo a chiunque, e soprattutto a chi ne ha talmente pochi da averne bisogno davvero, il passaggio dalla passione, al ‘lavoretto losco’ per superare la crisi, non è poi così remotoE con la solita mentalità giustificazionista del ‘così fan tutti..’ il giro s’allarga, e anche se magari non si arriva ad incidere sul mare come fanno i pescatori professionisti con reti a strascico etc, di sicuro la situazione non sarebbe migliore di quella che potrebbe essere se si pescasse per pura passione, nel rispetto delle leggi, e dei principi morali..
e sicuramente quei posti che già ora sono poveri, in cui la preda di rango è sempre più rara, si impoverirebbero ancor di più, perdendo anche le tante presenze che spesso ci salvano dal cappotto (il futuro dei polpi ad esempio, quale sarebbe? Che ci vuole a tirar su una trentina di euro con qualche polpo? e quanto tirano 30 euro in più al giorno nel portafogli?)
So che non eri a conoscenza di questa legge, e quindi probabilmente non ti metterai a vendere il pescato, insomma questo discorso lo stai portando avanti in buona fede, voglio sperare… quindi per chiudere con una battuta:
L’emozione di condividere una bella preda, che arriva dopo tante rinunce, tanti cappotti, tante dita trattenute sul grilletto, per non impoverire inutilmente tane e spot affezionati, con la famiglia e gli amici, NON si può comprare… per tutto il resto ..c’è la pescheria!1 Luglio 2010 alle 14:06 #189318devilman77
Partecipante@Majin GinGre wrote:
@_Massi_ wrote:
@dolphin81 wrote:
Non è una questione di poterselo permettere o meno,ossia se lo compro senza lavorare vuol dire che posso permettermi di farlo,però mi piacerebbe far fruttare una cosa che sto imparando a fare discretamente.Credo non ci sia cosa più bella che guadagnare coltivando al contempo una passione. Poi per me ci sono leggi del cavolo. Un pescatore subacqueo non può incidere sulla fauna marina in modo considerevole (pensate alle reti a strascico). E poi non è che uno va appositamente a fare uno sterminio per poi vendere il pesce. Io amo il mare e lo rispetto ma credo che se lo mangio io o se lo mangia un altro il pesce che pesco cambia ben poco. Ho sentito parlare anche di evasione fiscale in questo post…mi sembra un pò un gonfiare la situazione. C’è gente che le leggi le fa e che è la prima ad evadere il fisco.
Guadagnare grazie alla tua passione è possibile: prendi la licenza e diventa pescatore professionista, pagando contestualmente imposte, tasse e bolli.
La minima incidenza dei pescatori subacquei sullo spopolamento dei mari è risaputa, ma non puoi fare un ragionamento che non vada al di là del tuo caso personale. Il ragionamento si fa tenendo conto del “sistema Italia”, dove tutti fanno le cazzate nascondendosi dietro ad un “tanto lo fan tutti“, oppure “se non lo faccio io lo farà un altro“, o “c’è gente che…” e altre perle di saggezza dell’italiano medio. La cazzata si moltiplica per milioni e milioni di italiani medi, dando come risultato la Repubblica delle Banane che ci ritroviamo.
Parlare di evasione fiscale e Paese allo sfascio non è un’esagerazione, perché nasce tutto dalle piccole cose.allora te dici che siamo in una repubblica delle banane non perchè abbiamo migliaia di politici che mangiano pane a ufo, opere strutturali pubbliche mai completate, strade che abbiamo gia pagato che non sono ancora percorribili……ma per colpa di piccoli che recuperano 100 euro di pesce a settimana??
😉 😉 😉 😉 😉 😉 😉
1 Luglio 2010 alle 14:07 #189319Roby Sar
Partecipante@Majin GinGre wrote:
un conto è dire è contro la legge, non va fatto. ok sono daccordo…
un conto è demonizzare chi lo fa e renderlo responsabile del degrado della nostra economia….
se la pensate così vi dico : levatevi i paraocchi e fate due conti….Certamente, non é il singolo pescatore subacqueo che vende due chili di pesce alla settimana che incide negativamente in modo determinante sull’economia Italiana, a questo ci devi aggiungere quelli che hanno incominciato così, poi hanno incominciato a fare le notturne, tutti i santi giorni. Poi considera tutti i ristoratori che acquistano il pesce senza essere fatturato, però quando ti alzi dal tavolo, e devi pagare, ti presentano un conto da menù compreso di iva, e non ti rilasciano ricevuta fiscale; questo sommalo per tutt’Italia e vedi tù se…é di poco conto.
1 Luglio 2010 alle 14:13 #189320Majin GinGre
Partecipantevoi forse non capite come funziona l’economia in italia…..
1 Luglio 2010 alle 14:27 #189321_Massi_
Partecipante@Majin GinGre wrote:
voi forse non capite come funziona l’economia in italia…..
Forse qualcun altro ma, per quanto mi riguarda, ne so fin troppo. 😉
1 Luglio 2010 alle 14:32 #189322Ste
Amministratore del forum@Majin GinGre wrote:
voi forse non capite come funziona l’economia in italia…..
E’ proprio perché la si capisce che si deve fare a norma di legge. Poi è vero che molti vendono il loro pescato in nero, molti muratori lavorano senza assicurazione, molti parrucchieri tagliano i capelli e non fanno ricevuta e così via, ma sommandoli tutti insieme ti dovresti rendere conto che il danno è grande. E tutti paghiamo più tasse per questi motivi.
1 Luglio 2010 alle 14:48 #189323MIRKO74
Partecipantenoi pescatori e amanti del mare viviamo in un mondo che ormai all esterno non esiste piu!!!!
1 Luglio 2010 alle 17:02 #189324Roby Sar
Partecipante@Roby Sar wrote:
@Majin GinGre wrote:
un conto è dire è contro la legge, non va fatto. ok sono daccordo…
un conto è demonizzare chi lo fa e renderlo responsabile del degrado della nostra economia….
se la pensate così vi dico : levatevi i paraocchi e fate due conti….Certamente, non é il singolo pescatore subacqueo che vende due chili di pesce alla settimana che incide negativamente in modo determinante sull’economia Italiana, a questo ci devi aggiungere quelli che hanno incominciato così, poi hanno incominciato a fare le notturne, tutti i santi giorni. Poi considera tutti i ristoratori che acquistano il pesce senza essere fatturato, però quando ti alzi dal tavolo, e devi pagare, ti presentano un conto da menù compreso di iva, e non ti rilasciano ricevuta fiscale; questo sommalo per tutt’Italia e vedi tù se…é di poco conto.
@Majin GinGre wrote:
voi forse non capite come funziona l’economia in italia…..
Stai tranquillo che l’ho capito come funziona l’economia italiana, é tutto il lavoro sommerso (quello che non risulta da nessuna parte) che non fà aumentare il p.i.l., il costo della moneta, l’inflazione da costi, le esportazioni ecc…ecc….
1 Luglio 2010 alle 21:45 #189325FELIX
PartecipanteComunque a parte il problema che non si risolverà mai(tanto chi lo vende continuerà a farlo e chi pensa che sia giusto anche)leggendo tutti i messaggi mi sono fatto una cultura in economia,italiano,etica,e morale. 😀
2 Luglio 2010 alle 7:33 #189326dallisotto
Partecipante@FELIX wrote:
Comunque a parte il problema che non si risolverà mai(tanto chi lo vende continuerà a farlo e chi pensa che sia giusto anche)leggendo tutti i messaggi mi sono fatto una cultura in economia,italiano,etica,e morale. 😀
No, in italiano, mi sa che non te la sei fatta la cultura…se hai letto tutti i messaggi. 😀
Qualcuno e’ da penna rossa e 4 in pagella.!!!! 🙄N
2 Luglio 2010 alle 9:19 #189327_Massi_
Partecipante@DesmoAccanito wrote:
Ai miei primi anni di università mi sono visto soffiare la borsa di studio da ragazzi i cui genitori (ricchi) evadevano e facevano falsi in bilancio per non pagare tasse. Loro si giustificavano dicendo “e vabbè lo fanno tutti, mica io devo essere lo scemo della situazione?” questa è l’Italia…
Come ti capisco… Ricordo con terrore l’inca**o che “saliva” quando consultavo le graduatorie e trovavo certi nomi tra i beneficiari. 👿 :chain:
@devilman77 wrote:
@_Massi_ wrote:
@devilman77 wrote:
ne sento di tutti i tipi ora l italia sta morendo a causa di qualche pesce venduto……
Leggi bene anche tu… 😕
ho letto ancora mi ricordo come si legge ….
Diciamo allora che leggi (anzi, leggete) solo quello che ti (vi) fa comodo. 😉
Ampliate i vostri orizzonti, ragazzi! 8)2 Luglio 2010 alle 16:21 #189328Max
ModeratoreRagazzi, in fin dei conti state dicendo le stesse cose ma non riuscite a capirvi.
Non è il singolo pescatore che vende in nero ad affossare la gia precaria situazione dell’Italia, ne il singolo commerciante che non fa lo scontrino, ma bensì è la MENTALITA’.Si, è la mentalità che non va bene. Non ci si può trincerare dietro un: “ma tanto non sono mica io che vendendo due saraghetti provoco il crollo finanziario delle casse dello Stato e faccio strage in mare”…anche perchè una sola ora di pesca di un pescherecchio a stracico prende la stessa quantità di pesce che io e voi tutti insieme riusciremmo a prendere in cinque anni di attività …
E’ la mentalità che deve cambiare, in Italia come in altre nazioni non c’è la mentalità della legalità da insegnare ai propri figli e alle nuove generazioni. La stessa mentalità errata che c’era molti anni fa quando si buttava in mare di tutto, si buttava l’immondizia ovunque, e oggi ne stiamo pagando le conseguenze.
E’ questa la mentalità che bisogna cambiare, se tutti avessimo (mi ci metto anch’io in mezzo, non sono certamente un “senza macchia”) la mentalità della legalità forse ai nostri figli lasceremo un mondo migliore…
2 Luglio 2010 alle 18:25 #189329sub1
Partecipante@Max wrote:
Ragazzi, in fin dei conti state dicendo le stesse cose ma non riuscite a capirvi.
Non è il singolo pescatore che vende in nero ad affossare la gia precaria situazione dell’Italia, ne il singolo commerciante che non fa lo scontrino, ma bensì è la MENTALITA’.Si, è la mentalità che non va bene. Non ci si può trincerare dietro un: “ma tanto non sono mica io che vendendo due saraghetti provoco il crollo finanziario delle casse dello Stato e faccio strage in mare”…anche perchè una sola ora di pesca di un pescherecchio a stracico prende la stessa quantità di pesce che io e voi tutti insieme riusciremmo a prendere in cinque anni di attività …
E’ la mentalità che deve cambiare, in Italia come in altre nazioni non c’è la mentalità della legalità da insegnare ai propri figli e alle nuove generazioni. La stessa mentalità errata che c’era molti anni fa quando si buttava in mare di tutto, si buttava l’immondizia ovunque, e oggi ne stiamo pagando le conseguenze.
E’ questa la mentalità che bisogna cambiare, se tutti avessimo (mi ci metto anch’io in mezzo, non sono certamente un “senza macchia”) la mentalità della legalità forse ai nostri figli lasceremo un mondo migliore…
max mi hai fatto ricordare un particolare a proposito,di gente che fa’questo per lavoro(illegalmente)tipo i bombolari che si fregano i ricci…visto che noi tutti andiamo a mare,io a da circa un 2 anni,che non vedo un riccio a mare,e non voglio esagerare,sta’diventando una vergogna,hai tempi li prendevo con gli occhi chiusi…io da qualche anno a questa parte i cambiamenti che ho visto a mare non sono normali….
e ora gli direi a questi signori ora che non c’e’piu’un ca**o cosa andate a vendere?????perche’del mare non gle ne frega niente,ma penso che di vendersi i ricci gli interessa qualcosa!!
E la colpa non la do’solo a loro,ma a quelli che dovrebbero fare il proprio lavoro di vigilare e non fanno niente…la colpa l’anno loro principalmente.. -
AutorePost
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