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- Questo topic ha 45 risposte, 16 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 4 mesi fa da d.dema.
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14 Maggio 2008 alle 7:20 #31393smonkisPartecipante
@mostroaniba wrote:
@smonkis wrote:
rinnovo la domanda iniziale aggiungendo una variabile 😉
testata aperta e testata chiusa
cosa cambia in fase di puntamento/sparo?dite la vostra
cambia eccome…
con la testata chiusa devi allineare il pesce con la punta estrema del fucile mentre con la testata aperta avendo una visuale più pulita devi allineare direttamente con la punta dell’asta…:thumbright:
14 Maggio 2008 alle 8:26 #31394sevenicePartecipanteho votato …. aperta…..
se uno riesce ad abituarsi ..non torna piu’ indietro !!!!
il problema è comunque il passaggio dalla chiusa all’aperta che ha molti infastidisce alquanto…
.17 Luglio 2008 alle 8:45 #31395d.demaPartecipantevisto che se ne è parlato qui pongo le mie domande in questa sezione…
1. Come si può allenare la precisione del tiro?
2. Le pieghe prese dalla sagola nell’avvolgerla sul fucile incidono sulla precisione?17 Luglio 2008 alle 9:02 #31396sevenicePartecipante@d.dema wrote:
visto che se ne è parlato qui pongo le mie domande in questa sezione…
1. Come si può allenare la precisione del tiro?
2. Le pieghe prese dalla sagola nell’avvolgerla sul fucile incidono sulla precisione?io personalmente …… non ho mai fatto tiri su oggetti fermi ……
se non per provare il fucile ……
preferisco allenarmi direttamente sui pesci in movimentodi solito se sparo 4 pesci ……. e li padello ….. oppure faccio 4 fori nei punti piu’ disparati …. faccio delle valutazioni e tento di trovare la soluzione …
cambiando asta …elastico …impugnatura …e cosi’ via….è anche vero che per fortuna …non mi sono mai capitati disastri …per settare un fucile
😀 😀
le pieghe del naylon sono normali …e non causano nulla….
comunque è buona norma sostituire di tanto in tanto il naylon di raccordo !!!17 Luglio 2008 alle 9:13 #31397d.demaPartecipanteLe proverò tutte!!! Grazie
17 Luglio 2008 alle 9:16 #31398luciano.garibboPartecipanteNon ne ho mai fatto se non sui pesci ma sto iniziando adesso e secondo me ci possono aiutare tantissimo, intanto a renderci conto quando a volte prendiamo pesci a 5 mt quanta parte la si debba al …kulio 😀
Imparando a mirare possiamo azzardare tiri che prima non avremmo neppure pensato, e scopriremo con il fucile x e quello y sino a che distanza azzardare, oltre a renderci conto realmente quanto sia la distanza dal pesce che altrimenti improvvisiamo.
Non parlo da esperto ma di persona che ha appena iniziato con queste prove …diciamo che allenando la precisione con il nostro fucile abituale potremo azzardare tiri più lunghi che cambiando fucile con uno più potente, ovvio che se ci alleniamo già su un fucile potente ed equilibrato il risultato sarà ancora più apprezzabile.
Se vi può interessare vi dico come mi sono attrezzato per queste prove.
…ora scappo che …sono sul lavoro e anche incasinato
ciao. 😉
17 Luglio 2008 alle 9:20 #31399d.demaPartecipantee quando mirate lo fate come con un normale fucile o con entrambi gli occhi aperti come faccio io??? Anche se dai tiri che faccio in realtà a volte sembra che sparo ad occhi chiusi… 😀
17 Luglio 2008 alle 9:27 #31400d.demaPartecipantecerto Luciano che mi interessano!!!
Poi dobbiamo trovarci anche noi quest’estate per qualche uscita se ti va…17 Luglio 2008 alle 9:28 #31401sevenicePartecipante@d.dema wrote:
e quando mirate lo fate come con un normale fucile o con entrambi gli occhi aperti come faccio io??? Anche se dai tiri che faccio in realtà a volte sembra che sparo ad occhi chiusi… 😀
è una cosa personale …comunque in molti (me compreso ) usano gli occhi aperti…….
poi c’è mario che ha aperto gli occhi e anche qualcos’altro ma lui è un caso a parte …………. 😀 😀 😀
17 Luglio 2008 alle 9:36 #31402d.demaPartecipante😀 😀 😀
17 Luglio 2008 alle 9:59 #31403sevenicePartecipante@luciano.garibbo wrote:
Non ne ho mai fatto se non sui pesci ma sto iniziando adesso e secondo me ci possono aiutare tantissimo, intanto a renderci conto quando a volte prendiamo pesci a 5 mt quanta parte la si debba al …kulio 😀
Imparando a mirare possiamo azzardare tiri che prima non avremmo neppure pensato, e scopriremo con il fucile x e quello y sino a che distanza azzardare, oltre a renderci conto realmente quanto sia la distanza dal pesce che altrimenti improvvisiamo.
Non parlo da esperto ma di persona che ha appena iniziato con queste prove …diciamo che allenando la precisione con il nostro fucile abituale potremo azzardare tiri più lunghi che cambiando fucile con uno più potente, ovvio che se ci alleniamo già su un fucile potente ed equilibrato il risultato sarà ancora più apprezzabile.
Se vi può interessare vi dico come mi sono attrezzato per queste prove.
…ora scappo che …sono sul lavoro e anche incasinato
ciao. 😉
vai luciano spara……………. 😀 😀
17 Luglio 2008 alle 13:12 #31404Cavallo_SelvaggioPartecipanteIl fatto di tenere un occhio chiuso devo dire l ho provato ank io… fuori dall’acqua sicuramente è molto piu conveniente ai fini della mira a tenere un occhio chiuso, ma in mare dove la nostra impostazione e le nostre abitudini cambiano xk nn è il nostro elemento x quanto ognuno di noi possa essere bravo, ho provato a sparare con un okkio chiuso…un disastro! perchè non essendo in una posizione eretta e manca la mobilità di alzare e seguire con il braccio il fucile come quando siamo sulla terraferma…decisamente meglio tenerli entrambi gli okki aperti!
18 Luglio 2008 alle 10:49 #31405ThUnDeRPartecipante@Cavallo_Selvaggio wrote:
Il fatto di tenere un occhio chiuso devo dire l ho provato ank io… fuori dall’acqua sicuramente è molto piu conveniente ai fini della mira a tenere un occhio chiuso, ma in mare dove la nostra impostazione e le nostre abitudini cambiano xk nn è il nostro elemento x quanto ognuno di noi possa essere bravo, ho provato a sparare con un okkio chiuso…un disastro! perchè non essendo in una posizione eretta e manca la mobilità di alzare e seguire con il braccio il fucile come quando siamo sulla terraferma…decisamente meglio tenerli entrambi gli okki aperti!
io sinceramente nn ci riesco a sparare senza kiudere l’okkio tutte le volte ke l’ho fatto ho padellato stile ryo 😀 😀 😀
18 Luglio 2008 alle 16:25 #31406zio frankPartecipanteIo miro con entrambi gli occhi aperti e funziona ( guarda i miei video e vedi dove prendo la maggior parte delle prede). Per una migliore precisione del tiro poi è importante che l’asta non sia storta, oltre a tutte le cose dette riguardo alla configurazione del fucile.
21 Luglio 2008 alle 15:57 #31407luciano.garibboPartecipante@d.dema wrote:
certo Luciano che mi interessano!!!
Poi dobbiamo trovarci anche noi quest’estate per qualche uscita se ti va…volentieri 😀
magari nella settimana tra il 4 e il 9 agosto …sono gli unici giorni che riesco a liberarmi 👿 quest’anno è veramente un gran casino tra lavoro e impegni, sembra incredibile 😕
@sevenice wrote:
@luciano.garibbo wrote:
Non ne ho mai fatto se non sui pesci ma sto iniziando adesso e secondo me ci possono aiutare tantissimo, intanto a renderci conto quando a volte prendiamo pesci a 5 mt quanta parte la si debba al …kulio 😀
Imparando a mirare possiamo azzardare tiri che prima non avremmo neppure pensato, e scopriremo con il fucile x e quello y sino a che distanza azzardare, oltre a renderci conto realmente quanto sia la distanza dal pesce che altrimenti improvvisiamo.
Non parlo da esperto ma di persona che ha appena iniziato con queste prove …diciamo che allenando la precisione con il nostro fucile abituale potremo azzardare tiri più lunghi che cambiando fucile con uno più potente, ovvio che se ci alleniamo già su un fucile potente ed equilibrato il risultato sarà ancora più apprezzabile.
Se vi può interessare vi dico come mi sono attrezzato per queste prove.
…ora scappo che …sono sul lavoro e anche incasinato
ciao. 😉
vai luciano spara……………. 😀 😀
E’ piuttosto semplice, basta una bottiglietta da 1/2 lt, un po’ di materiale galleggiante, un sagolino, un paio di pesi da 1/2 kg
Praticamente:
– foro il tappo, faccio passare il sagolino e lo fermo con un nodo e riavvito il tappo (ma primo metto nella bottiglietta un po’ di materiale galleggiante tipo uno più tappi di sughero)
– faccio un cappietto dopo una decina di cm e ci collego un peso
– misuro X metri (io ne ho misurato 5) e faccio un altro cappietto collegando un altro pesoa questo punto è tutto pronto, basterà posizionare sul fondo i 2 piombi avendo l’accortezza di verificare che il sagolino sia perfettamente stirato e avremo una bottiglia (piena d’acqua) in posizione verticale davanti a noi pronta per il nostro allenamento.
La punta del fucile prima del tiro non dovrà superare l’altro piombo (quello distante X metri dalla bottiglietta).Vi assicuro che non è semplice, soprattutto quando c’è corrente …poi è ovvio, dipende anche dalla distanza e dalla vostra mira 😀
Per motivi di facilità di utilizzo i 2 pesi sono rispettivamente il pedagno che ho sempre legato alla sagola della boa e il peso per il mantenimento della posizione verticale della boa, alla bottiglietta avvolgo tutta la sagola e la fermo con un elastico, in questo modo non mi da noia e la trasporto durante la pescata, a fine pescata faccio le mie belle prove.
ciao. Luciano.
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