- Questo topic ha 43 risposte, 18 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 3 mesi fa da
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ragazzi ma per curiosità , chi vota scheda bianca da comunque voto per il raggiungimento del quorum? perchè ho trovato un sacco di fonti discordati tra loro in proposito…
@conpassopesante wrote:
ragazzi ma per curiosità , chi vota scheda bianca da comunque voto per il raggiungimento del quorum? perchè ho trovato un sacco di fonti discordati tra loro in proposito…
esatto, l’importante è che ti rechi alle urne
Andare per votare scheda bianca non ha alcun senso, chi vota favorisce il quorum e quindi il sì, se uno è per il no può scegliere se andare e votare (favorendo il quorum) o non andarci direttamente (proprio con l’intenzione di evitare il raggiungimento dello stesso).
Se uno va a votare può anche scegliere di ritirare solo alcune schede, favorendo il raggiungimento del quorum solo per quelle di suo interesse 😉
@Raph69 wrote:
Andare per votare scheda bianca non ha alcun senso, chi vota favorisce il quorum e quindi il sì, se uno è per il no può scegliere se andare e votare (favorendo il quorum) o non andarci direttamente (proprio con l’intenzione di evitare il raggiungimento dello stesso).
Se uno va a votare può anche scegliere di ritirare solo alcune schede, favorendo il raggiungimento del quorum solo per quelle di suo interesse 😉
Non andare a votare è la cosa più sbagliata che un cittadino possa fare. Per indire un referendum servono tempo e soldi, molti soldi, si rubano ore di studio alle scuole che si occupano per le urne.
Avete una pallida idea di quanto costa un referendum del genere? No? Beh, velo dico io…circa 400 milioni di euro!!!!!Ora i soliti “frettolosi” non venissero a dirmi: “potevamo risparmiarli! Potevamo usarli per altro!”
No ragazzi, no e ancora no….sono soldi investiti per cambiare le cose, per assicurare un futuro ai nostri figli.Perchè non andare? Perchè così facendo vincono i NO? Bene, che ben venga se è questa la vostra idea, ma andate ad apporre una croce sul NO invece che disertare.
Se nessun referendum raggiunge il quorum prima o poi qualcuno a Roma dirà : “ma a che prò farlo? Tanto poi non ci andrà nessuno”…ragazzi non è da escludere che prima o poi ci toglieranno l’unico modo che abbiamo per abrogare o approvare una legge…l’unico!
ANDATE A VOTARE……@Max wrote:
Non andare a votare è la cosa più sbagliata che un cittadino possa fare. Per indire un referendum serve tempo e soldi, molti soldi, si rubano ore di studio alle scuole che si occupano per le urne.
Avete una pallida idea di quanto costa un referendum del genere? No? Beh, velo dico io…circa 400 milioni di euro!!!!!Ora i soliti “frettolosi” non venissero a dirmi: “potevamo risparmiarli! Potevamo usarli per altro!”
No ragazzi, no e ancora no….sono soldi investiti per cambiare le cose, per assicurare un futuro ai nostri figli.Perchè non andare? Perchè così facendo vincono i NO? Bene, che ben venga se è questa la vostra idea, ma andate ad apporre una croce sul NO invece che disertare.
Se nessun referendum raggiunge il quorum prima o poi qualcuno a Roma dirà : “ma a che prò farlo? Tanto poi non ci andrà nessuno”…ragazzi non è da escludere che prima o poi ci toglieranno l’unico modo che abbiamo per abrogare o emettere una legge…l’unico!
ANDATE A VOTARE……ottimo, quoto
e aggiungo:
ENTRO LE ORE 15 😀Volevo ringraziate tutti quelli che sono andati a votare, a prescindere da quelle che possono essere le mie idee, a prescindere che abbiate votato SI o NO, il raggiungimento del querum assume un significato molto importante, abbiamo avuto l’occasione di esprimere il nostro parere come popolo italano e questa volta non ci siamo tirati indietro, questa volta non abbiamo girato la faccia, questa volta ci siamo fatti sentire e questo rappresenta anche un’avvertimento ai nostri signori politici di tutti i colori, gli italiani si stanno stufando.
grazie a tutti i facenti parte del 57% 😉
@Max wrote:
@Raph69 wrote:
Andare per votare scheda bianca non ha alcun senso, chi vota favorisce il quorum e quindi il sì, se uno è per il no può scegliere se andare e votare (favorendo il quorum) o non andarci direttamente (proprio con l’intenzione di evitare il raggiungimento dello stesso).
Se uno va a votare può anche scegliere di ritirare solo alcune schede, favorendo il raggiungimento del quorum solo per quelle di suo interesse 😉
Non andare a votare è la cosa più sbagliata che un cittadino possa fare. Per indire un referendum servono tempo e soldi, molti soldi, si rubano ore di studio alle scuole che si occupano per le urne.
Avete una pallida idea di quanto costa un referendum del genere? No? Beh, velo dico io…circa 400 milioni di euro!!!!!Ora i soliti “frettolosi” non venissero a dirmi: “potevamo risparmiarli! Potevamo usarli per altro!”
No ragazzi, no e ancora no….sono soldi investiti per cambiare le cose, per assicurare un futuro ai nostri figli.Perchè non andare? Perchè così facendo vincono i NO? Bene, che ben venga se è questa la vostra idea, ma andate ad apporre una croce sul NO invece che disertare.
Se nessun referendum raggiunge il quorum prima o poi qualcuno a Roma dirà : “ma a che prò farlo? Tanto poi non ci andrà nessuno”…ragazzi non è da escludere che prima o poi ci toglieranno l’unico modo che abbiamo per abrogare o approvare una legge…l’unico!
ANDATE A VOTARE……Per correttezza ti rispondo nonostante sia ormai noto il risultato di oggi: non andare a votare per me è un modo per dire “basta” alla barzelletta dei referendum per ogni fessata che da una 20ina d’anni a questa parte ci affligge, in pratica è il mio modo di votare. Ogni anno saltano fuori regolarmente nuovi quesiti referendari per spendere i 400 milioni di euro e dare così l’obolo, ma ci sono materie importanti che non arrivano davanti al popolo (vedi ad esempio l’istituzione del reato di omicidio stradale, alla stregua dell’omicidio volontario, per chi mettendosi alla guida ubriaco travolge e uccide qualcuno, oggi rischia al massimo l’omicidio colposo); ti sei chiesto mai perchè?!? Te lo dico io: perchè non interessano certe logiche di partito e quindi nisba!
Comunque i referendum sono finiti, il quorum è stato raggiunto (sulla pelle dei giapponesi) e noi continueremo a comprare energia dalla francia e dai balcani, sperando che in caso di incidente la nube si accorga che siamo un paese denuclearizzato 😉 Ma è veramente questo che interessava i fautori del referendum? 🙄
adesso che ormai è noto il risultato, alla luce dei dati che sono emersi posso dire solo una cosa…
CHE GRANDE VITTORIA PER IL PAESE!!! ADESSO SOLE SPLENDI PIU’ CHE PUOI!!!!!!
Ciao Ralph non sono d’accordo sul fatto che sia stato colpa del giappone, io direi più un grazie al giappone perchè nonostante l’italia aveva già fatto capire nell’89 la sua intenzione la nostra classe politica ha forzato la mano, sino all’ultimo perchè il nucleare è una torta enorme, e se mai fossero riusciti a realizzare una centrale sei proprio sicuro che avrebbe giovato alle nostre tasche? io sono certissimo del contrario perchè in italia questo non accade mai, troppi i conflitti di interesse tra lobies e politica e col sistema elettorale mi spiace ma col tuo voto non scegli proprio nulla, sarà un capobranco a scegliere gli scagnozzi per tè quindi se son capaci bene altrimenti vedi come stiamo finendo, e proprio la nostra regione stà pagando un altissimo prezzo in impiegati e non mi dire che il governo centrale non ha colpe. tornando al nucleare meglio comprarla l’energia perchè quando quelle maledette centrali finiranno la loro attività allora quei poveri disgraziati dei paesi possessori di impianti capiranno cosa vuol dire il costo finale per kilowatt ora dell’atomo, la germania è sull’orlo di una catastrofe ambientale, perchè il posto reputato allo stoccaggio delle scorie è dentro delle cave di salgemma che purtroppo si stanno allagando e quando il liquido salmastro arriverà e distruggerà precocemente gli involucri i contaminanti entreranno direttamente in falda. Al momento attuale non esiste un sistema sicuro ne per produrre ne per stoccare, le radiazioni demoliscono tutto e sono eterne. Quindi se vogliamo nascondere la testa e lasciare questo fardello alle generazioni future facciano pure, ma in italia per il momento abbiamo detto no.
invece di investire e buttare soldi sull’atomo inizino a studiare bene tutte le altre possibilità , certo costruire una pentola a pressione è molto facile peccato che non abbiamo in mano il pomello per regolare il fuoco@DENTEX70 wrote:
Ciao Ralph non sono d’accordo sul fatto che sia stato colpa del giappone, io direi più un grazie al giappone perchè nonostante l’italia aveva già fatto capire nell’89 la sua intenzione la nostra classe politica ha forzato la mano, sino all’ultimo perchè il nucleare è una torta enorme, e se mai fossero riusciti a realizzare una centrale sei proprio sicuro che avrebbe giovato alle nostre tasche? io sono certissimo del contrario perchè in italia questo non accade mai, troppi i conflitti di interesse tra lobies e politica e col sistema elettorale mi spiace ma col tuo voto non scegli proprio nulla, sarà un capobranco a scegliere gli scagnozzi per tè quindi se son capaci bene altrimenti vedi come stiamo finendo, e proprio la nostra regione stà pagando un altissimo prezzo in impiegati e non mi dire che il governo centrale non ha colpe. tornando al nucleare meglio comprarla l’energia perchè quando quelle maledette centrali finiranno la loro attività allora quei poveri disgraziati dei paesi possessori di impianti capiranno cosa vuol dire il costo finale per kilowatt ora dell’atomo, la germania è sull’orlo di una catastrofe ambientale, perchè il posto reputato allo stoccaggio delle scorie è dentro delle cave di salgemma che purtroppo si stanno allagando e quando il liquido salmastro arriverà e distruggerà precocemente gli involucri i contaminanti entreranno direttamente in falda. Al momento attuale non esiste un sistema sicuro ne per produrre ne per stoccare, le radiazioni demoliscono tutto e sono eterne. Quindi se vogliamo nascondere la testa e lasciare questo fardello alle generazioni future facciano pure, ma in italia per il momento abbiamo detto no.
invece di investire e buttare soldi sull’atomo inizino a studiare bene tutte le altre possibilità , certo costruire una pentola a pressione è molto facile peccato che non abbiamo in mano il pomello per regolare il fuoco…Io lo amo, quest’uomo 8) Ha condensato in poche e precise parole quanto molti tendono a soffocare.
@DENTEX70 wrote:
Ciao Ralph non sono d’accordo sul fatto che sia stato colpa del giappone, io direi più un grazie al giappone perchè nonostante l’italia aveva già fatto capire nell’89 la sua intenzione la nostra classe politica ha forzato la mano, sino all’ultimo perchè il nucleare è una torta enorme, e se mai fossero riusciti a realizzare una centrale sei proprio sicuro che avrebbe giovato alle nostre tasche? io sono certissimo del contrario perchè in italia questo non accade mai, troppi i conflitti di interesse tra lobies e politica e col sistema elettorale mi spiace ma col tuo voto non scegli proprio nulla, sarà un capobranco a scegliere gli scagnozzi per tè quindi se son capaci bene altrimenti vedi come stiamo finendo, e proprio la nostra regione stà pagando un altissimo prezzo in impiegati e non mi dire che il governo centrale non ha colpe. tornando al nucleare meglio comprarla l’energia perchè quando quelle maledette centrali finiranno la loro attività allora quei poveri disgraziati dei paesi possessori di impianti capiranno cosa vuol dire il costo finale per kilowatt ora dell’atomo, la germania è sull’orlo di una catastrofe ambientale, perchè il posto reputato allo stoccaggio delle scorie è dentro delle cave di salgemma che purtroppo si stanno allagando e quando il liquido salmastro arriverà e distruggerà precocemente gli involucri i contaminanti entreranno direttamente in falda. Al momento attuale non esiste un sistema sicuro ne per produrre ne per stoccare, le radiazioni demoliscono tutto e sono eterne. Quindi se vogliamo nascondere la testa e lasciare questo fardello alle generazioni future facciano pure, ma in italia per il momento abbiamo detto no.
invece di investire e buttare soldi sull’atomo inizino a studiare bene tutte le altre possibilità , certo costruire una pentola a pressione è molto facile peccato che non abbiamo in mano il pomello per regolare il fuoco:smt023
Caro Dentex,
abbi pazienza ma allora se gli italiani sono tanto convinti di non aver bisogno del nucleare avrebbero votato SI anche fra un anno, che bisogno c’era di votare adesso? te lo dico io: i promotori del referendum avevano paura che senza l’onda emotiva della tragedia giapponese la gente a mente fredda avrebbe deciso diversamente… e sarebbero saltati anche gli altri referendum (in primis quello che toglie la possibilità ai giudici politicizzati di interferire sull’azione di governo che poi era lo scopo principale di tutto questo marasma).
Comunque i giochi son fatti, adesso diamoci alle energie pulite, sperando che non siano tutte uno spreco di risorse come il Parco Eolico del Morgongiori (da sardo dovresti ben conoscerlo) che non ha mai funzionato se non da pozzo senza fondo per finanziamenti pubblici.
Per inciso con le nuove centrali a Torio il problema sicurezza e il problema scorie sarebbero pressochè un ricordo, perchè il Torio va stimolato per produrre energia, se spegni la centrale la reazione si ferma, e le scorie (a parte essere minime per la maggiore efficienza dell’impianto, fino a 250 volte), decadono in un tempo relativamente breve (circa 100 anni, molti derivati del petrolio ci metton molto di più).
Ma non stiamo qui a perder tempo noi, che è l’Italia tutta anche stavolta ad aver perso il treno. (Imho ovviamente, sempre lieto di venir smentito dai fatti 😉 )P.S. Fra l’altro, non è che perchè nel 1987 (e non 1989 😉 ) si è fatta una scelta, questa non possa più esser cambiata: molti che allora hanno votato (sull’onda emotiva di Chernobyl guarda caso) oggi sono nelle mani del Padre Celeste, e molti che allora non potevan votare oggi possono farlo; altrimenti che si fa, si torna a tempi dell’impero romano perchè le cose una volta decise non si posson più cambiare?
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