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roberto corsi.
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21 Ottobre 2008 alle 11:39 #28726
dnlzmp
Partecipante@Capitan Simon wrote:
Premetto che, non potendo al momento – purtroppo – frequentare un corso di apnea, mi leggerò quanto prima il libro “Corso di apnea” di Pellizzari.
Però ne approfitto x chiarirmi un pò le idee…
Ovunque in rete sento parlare di questa “respirazione diaframmatica” che se ho capito bene è appunto “abbominale”.Io in precedenza ero legato alla superiorità della respirazione completa yogica, addome=>torace=>clavicole. Pensavo che nell’apnea gli atleti x chissà quali motivi si limitassero al diaframma/addome.
Ora Ryo mi riparli di respirazione completa… quindi x ventilarmi (mai iper…) posso rispolverare le vecchie pratiche Pranayama?!?
Indicativamente, quanti atti respiratori utilizzate allo scopo, prima del tuffo?
Io purtroppo non riesco a respirare di torace, ma respiro solo di diaframma, poichè il mio sterno è stato lesionato in un incidente stradale, ed il movimento delle costole è ormai bloccato da anni.
Comunque la respirazione corretta dovrebbe essere fatta con questa sequenza:Addome
Torace
Clavicola (che poi diventa dorsale per forza di cose)Almeno questo mi è sempre stato detto, se sbaglio correggetemi.
21 Ottobre 2008 alle 12:22 #28727alfasub
Partecipante@Capitan Simon wrote:
Premetto che, non potendo al momento – purtroppo – frequentare un corso di apnea, mi leggerò quanto prima il libro “Corso di apnea” di Pellizzari.
Però ne approfitto x chiarirmi un pò le idee…Ovunque in rete sento parlare di questa “respirazione diaframmatica” che se ho capito bene è appunto “addominale”.
Io in precedenza ero legato alla superiorità della respirazione completa yogica, addome=>torace=>clavicole. Pensavo che nell’apnea gli atleti x chissà quali motivi teorico-pratici si limitassero al diaframma/addome.
Ora Ryo mi riparli di respirazione completa… quindi x ventilarmi (mai iper…) posso rispolverare le vecchie pratiche Pranayama?!?
Indicativamente, quanti atti respiratori utilizzate allo scopo, prima del tuffo?
per quanto riguarda le pratiche pranayama certo…di solito si fanno 3/4 atti respiratori
21 Ottobre 2008 alle 13:02 #28728ThUnDeR
Partecipantema la tecnica del pranayama kome si fa?
21 Ottobre 2008 alle 13:30 #28729Capitan Simon
PartecipanteSe c’è qualche yogi non mi lapidi x le inesattezze che scriverò… 😳
Al contrario, segnalatemi dove ho da migliorare… 🙄 riporto qualche reminiscenza di anni fa, sperando di non cannare troppo! 😉
Pranayama sarebbe un insieme di respirazione, rilassamento, meditazione yoga.
Il concetto di base è che noi non sappiamo (o ci siamo dimenticati…) respirare correttamente.
Respirare bene, inizialmente richiederà impegno, x abituarci, poi bisognerebbe arrivare a far diventare naturale la corretta respirazione. Un atto istintivo, automatico.
Controllare la respirazione senza influenzarla…sembra un poco un paradosso…Il fatto vero è che noi usamo solo una frazione della nostra capacità polmonare, con atti respiratori troppobrevi, frenetici, incompleti. E così il corpo si abitua a funzionare a mezzo regime, con scarso apporto di ossigeno!
Respirare bene, meglio, ci farebbe vivere meglio, ogni funzione vitale sarebbe ottimizzata, col corretto apporto di ossigeno.
All’atto pratico: tutto dovrebbe iniziare con l’espirazione, lenta e profonda.
Svuotare completamente l’otre, x poterlo riempire a fondo ed in maniera ordinata.E’ come svuotare un tubetto di dentifricio: per farlo bene, parti dal fondo! 😉1) respirazione addominale: contraendo l’addome, sollevando il diaframma, si comprimono i polmoni dal basso;
2) respiraizone toracica: si “chiude” la gabbia toracica, le costole, x comprimere ilcorpo centrale dei polmoni;
3) respirazione clavicolare: si termina chiudendo le clavicole, comprimendo la parte alta dei polmoni.Inspirando si segue lo stesso ordine, riempiendo prima il fondo dei polmoni (diaframma) poi il corpo centrale (torace, poi leclavicole.
Ovviamente passaggi fluidi, senza soluzione di continuità ,in maniera sempre + naturale.
Espirazione + lenta dell’inspirazione.
Le prime volte che l’ho provata, pur non essendo un’iperventilazione rapida, qualche giramento di testa, me l’ha dato… a dimostrazione che normalmente di ossigeno ne immettevo davvero poco nei polmoni!
21 Ottobre 2008 alle 13:46 #28730Ryo
Amministratore del forum@Capitan Simon wrote:
Se c’è qualche yogi non mi lapidi x le inesattezze che scriverò… 😳
Al contrario, segnalatemi dove ho da migliorare… 🙄 riporto qualche reminiscenza di anni fa, sperando di non cannare troppo! 😉
Pranayama sarebbe un insieme di respirazione, rilassamento, meditazione yoga.
Il concetto di base è che noi non sappiamo (o ci siamo dimenticati…) respirare correttamente.
Respirare bene, inizialmente richiederà impegno, x abituarci, poi bisognerebbe arrivare a far diventare naturale la corretta respirazione. Un atto istintivo, automatico.
Controllare la respirazione senza influenzarla…sembra un poco un paradosso…Il fatto vero è che noi usamo solo una frazione della nostra capacità polmonare, con atti respiratori troppobrevi, frenetici, incompleti. E così il corpo si abitua a funzionare a mezzo regime, con scarso apporto di ossigeno!
Respirare bene, meglio, ci farebbe vivere meglio, ogni funzione vitale sarebbe ottimizzata, col corretto apporto di ossigeno.
All’atto pratico: tutto dovrebbe iniziare con l’espirazione, lenta e profonda.
Svuotare completamente l’otre, x poterlo riempire a fondo ed in maniera ordinata.E’ come svuotare un tubetto di dentifricio: per farlo bene, parti dal fondo! 😉1) respirazione addominale: contraendo l’addome, sollevando il diaframma, si comprimono i polmoni dal basso;
2) respiraizone toracica: si “chiude” la gabbia toracica, le costole, x comprimere ilcorpo centrale dei polmoni;
3) respirazione clavicolare: si termina chiudendo le clavicole, comprimendo la parte alta dei polmoni.Inspirando si segue lo stesso ordine, riempiendo prima il fondo dei polmoni (diaframma) poi il corpo centrale (torace, poi leclavicole.
Ovviamente passaggi fluidi, senza soluzione di continuità ,in maniera sempre + naturale.
Espirazione + lenta dell’inspirazione.
Le prime volte che l’ho provata, pur non essendo un’iperventilazione rapida, qualche giramento di testa, me l’ha dato… a dimostrazione che normalmente di ossigeno ne immettevo davvero poco nei polmoni!
Quoto simon, si tratta di un insieme di pratiche, non di una tecnica ben precisa. 😉
23 Novembre 2008 alle 20:15 #28731lampuga92
Partecipante@Ryo wrote:
@alfasub wrote:
ma come si fa? bisogna respirare gonfiando e sgonfiando la pancia senza muovere il torace oppure alzando e abbassando solo il torace?? sò che dovrei fare un corso di apnea…ma intanto volevo sapere come si fà …grazie…
guarda, fai una cosa.
Ti sdrai orizzontare e ti metti una mano sulla pancia e una sul torace.
Quando riuscirai, respirando, a far alzare solo la mano sulla pancia, allora starai facendo una respirazione diaframmatica. Questa respirazione, che dovrebbe essere la piu naturale, la perdiamo crescendo e per recuperarla bisogna allenarla.io lo sempre saputa fare normalmente questa cosa della pancia la so fare grande quanto un pallone ma non so se e bene o male….ma non vado sopra i 3 minuti il mio problema è che ho il torace stretto e non riesco a concentrarmi appunto facendo scendere il battito cardiaco…magari col tempo e con qualche corso adeguato riusciro’ a migliorarmi…
24 Novembre 2008 alle 13:35 #28732Cavallo_Selvaggio
PartecipanteIo sono capace a respirare con il diaframma… e quando pesco devo dire che lo faccio…ma le mie apnee rimangono limitate qualcuno mi sa dire il motivo?
Ora voglio esporvi una cosa che da ieri mi torura… Giornata piatta domenica pomeriggio si decide con un amico di andare a nuotare in piscina,allora mi viene la brillante idea dato che non l avevo mai fatto “amico mio cronometra un po quanto sto in statica” sono stato 4 minuti e 20 secondi…poi dopo un po voglio cimentarmi nella dinamica…avrò fatto si e no 30 metri..e vista l’apnea statica è relativamente poco e inutile precisare che in mare la mia apnea è limitata…qualcuno puo aiutarmi?
24 Novembre 2008 alle 14:26 #28733Ryo
Amministratore del forumper caso fai palestra? sei grosso di corporatura?….
E poi come li hai fatti i 30 m? a rana o con le pinne?24 Novembre 2008 alle 14:40 #28734Cavallo_Selvaggio
Partecipante@Ryo wrote:
per caso fai palestra? sei grosso di corporatura?….
E poi come li hai fatti i 30 m? a rana o con le pinne?Mi sottopongo ad allenamenti in cui è sempre richiesto uno stress fisico…cmq sia non sono grosso di corporatura…. si li ho fatti a rana…capisco che non ero con le pinne ma non avrei dovuto fare di piu? inoltre in mare la mia apnea si riduce a 30 secondi,per quanto sia diverso statica e prova in mare il bilancio tra 30 secondi e 4 minuti e 20 mi sembra un po eccessivo a voi no?
24 Novembre 2008 alle 16:18 #28735BeliaL
Partecipanteil punto e anche la tua corporatura…tu che fai box (corregimi se sbaglio 😀 ) sarai con un po di muscoli 🙄 il fatto e che piu muscoli si hanno piu viene richiesta aria..e a sua volta si ha una diminuzione delle apnee 😉 in acqaua credo che i lfatto sia un po per tutti 😀 io da 2’32” che faccio.appena mi metto in acqua si e no faccio 1’40” tra discesa a risalita 😉 percio e un caosa naturale..poi ci sono alcuni che non so come fanno..ma se fanno 5 min e piscina li fanno anche in acqua..sarà che si concentrno di piu..non saprei dirti 😀
24 Novembre 2008 alle 16:20 #28736dusk
Partecipanteio sono uno stecchino per cercare muscoli nel mio corpo bisogna prendere il microscopio….ma va bene cosi viste le mie ultime apnnea da 1,46 e 1,52 😀
24 Novembre 2008 alle 19:20 #28737Cavallo_Selvaggio
PartecipanteDiciamo che il mio fisico è un po come le mute su misuyra che vi fate costruire.Ho una persona che mi segue per esasperare la muscolaura e l’esplosività senza aumentare di peso. Pero oggi allenamento in piscina e ho provato una cosa: ditemi se puo essere un metodo valido. Metto aria nei polmoni,e una volta sott acqua la lascio uscire molto molto molto lentamente dalla bocca a volte trattenendola…con queso metodo ho allungato la dinamica di 20 m… Puo essere anche dato dal fatto che non in movimento non riesco a svuotare completamente la testa e non trovo il rilassamento,xk da fermo trattenere il fiato non e un problema ma in movimento lo è eccome!
24 Novembre 2008 alle 19:53 #28738BeliaL
Partecipante@Cavallo_Selvaggio wrote:
Diciamo che il mio fisico è un po come le mute su misuyra che vi fate costruire.Ho una persona che mi segue per esasperare la muscolaura e l’esplosività senza aumentare di peso. Pero oggi allenamento in piscina e ho provato una cosa: ditemi se puo essere un metodo valido. Metto aria nei polmoni,e una volta sott acqua la lascio uscire molto molto molto lentamente dalla bocca a volte trattenendola…con queso metodo ho allungato la dinamica di 20 m… Puo essere anche dato dal fatto che non in movimento non riesco a svuotare completamente la testa e non trovo il rilassamento,xk da fermo trattenere il fiato non e un problema ma in movimento lo è eccome!
a volte lo faccio pure io…appena sento che non c e la facci oquasi piu..se lascio uscire l aria piano piano altri 15-30 sec li prendo 😉
24 Novembre 2008 alle 20:01 #28739Cavallo_Selvaggio
Partecipante@BeliaL wrote:
@Cavallo_Selvaggio wrote:
Diciamo che il mio fisico è un po come le mute su misuyra che vi fate costruire.Ho una persona che mi segue per esasperare la muscolaura e l’esplosività senza aumentare di peso. Pero oggi allenamento in piscina e ho provato una cosa: ditemi se puo essere un metodo valido. Metto aria nei polmoni,e una volta sott acqua la lascio uscire molto molto molto lentamente dalla bocca a volte trattenendola…con queso metodo ho allungato la dinamica di 20 m… Puo essere anche dato dal fatto che non in movimento non riesco a svuotare completamente la testa e non trovo il rilassamento,xk da fermo trattenere il fiato non e un problema ma in movimento lo è eccome!
a volte lo faccio pure io…appena sento che non c e la facci oquasi piu..se lascio uscire l aria piano piano altri 15-30 sec li prendo 😉
Beh io in questo modo facendola uscire lentamente la mia apnea e rilassamento migliora…mi sento come ventilato e l ossigeno che gira nel corpo invece di rimanere bloccato nei polmoni…ora testero la prossima volta in mare!
24 Novembre 2008 alle 20:22 #28740BeliaL
Partecipante@Cavallo_Selvaggio wrote:
@BeliaL wrote:
@Cavallo_Selvaggio wrote:
Diciamo che il mio fisico è un po come le mute su misuyra che vi fate costruire.Ho una persona che mi segue per esasperare la muscolaura e l’esplosività senza aumentare di peso. Pero oggi allenamento in piscina e ho provato una cosa: ditemi se puo essere un metodo valido. Metto aria nei polmoni,e una volta sott acqua la lascio uscire molto molto molto lentamente dalla bocca a volte trattenendola…con queso metodo ho allungato la dinamica di 20 m… Puo essere anche dato dal fatto che non in movimento non riesco a svuotare completamente la testa e non trovo il rilassamento,xk da fermo trattenere il fiato non e un problema ma in movimento lo è eccome!
a volte lo faccio pure io…appena sento che non c e la facci oquasi piu..se lascio uscire l aria piano piano altri 15-30 sec li prendo 😉
Beh io in questo modo facendola uscire lentamente la mia apnea e rilassamento migliora…mi sento come ventilato e l ossigeno che gira nel corpo invece di rimanere bloccato nei polmoni…ora testero la prossima volta in mare!
ma sta attento in mare…che non sempre le cose vanno per il verso giusto 🙄
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