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Salve, ho 1 problemino, che mi è costato 1 falange :gib:
Ieri durante una sessione di pesca l’ogiva usciva sempre dalla tacca dell’asta una volta caricata.. Uscito dall’acqua con una falange combinata molto male mi rendo conto che la tacca è danneggiata e non tiene bene l’archetto dell’ogiva..
Ora l’asta ha solo poco più di un mese di vita, è perfettamente dritta e appuntita, e preferirei non spendere soldi per cambiarla..
Qualche soluzione fai da te?
Avevo pensato di scanalarla un pò di più usando un flessibile, che ne pensate, può funzionare?
Ciao e grazie
@Lefa wrote:
Non ho capito 😳
Intervento Mod.
Ho modificato leggermente il post dell’utente perchè dai termini usati si capiva poco il problema.
Lo staffCapito…
No non fresare assolutamente la tacca, indebolirai la struttura e non avresti un mezzo affidabile.
Direi cambia archetto o ogiva, usane una snodata in filo armonico, quella vai tranquillo che una volta agganciata bene non si stacca.
Butta via le ogive stile “omer”.
Grazie per avermi corretto e scusate se non mi son fatto capire bene…
Questa è la mia ogiva, praticamente la TACCA è mangiata completamente nella parte superiore per cui l’ogiva non ci si incastra bene col risultato che si molla quasi sempre.. Mi fareste vedere un immagine di un’ogiva adatta a questa situazione?
Stavo pensando anche io al dynema, ma credo che per com’è combinata la tacca potrebbe tagliarsi.. Altre soluzioni?
Da quanto è dato capire, sembra che la tua asta sia fatta di cioccolata !!! Qui non si tratta di ogiva che rovina l’asta……… è l’asta che è da buttare !! Non perdere tempo a lisciare i bordi taglienti che si sono creati sulla tacca. L’ogiva articolata (quella in foto) è molto usata, anche se non è il massimo.
Prenditi una Seatec o una Devoto, tanto per non spendere eccessivamente, e monta una ogiva Smoby ( archetto in acciaio facilmente sostituibile.Io ti posso dire, asupporto di quanto dice Fulvio che a me non è mai successa una cosa del genere, eppure credimi sono tanti anni che pesco ormai. Nel tuo caso si tratta sicuramente di un asta mal riuscita.
Io non uso piu quelle ogive (stile quella che hai postato tu) poichè ho preso grandissime schicchere alle dita negli agganci!
A mio parere un ogiva ti deve dare sicurezza, trazioniamo dai 50 ai 60kg o piu per gomma e per me si deve agganciare al primo gesto e non devo avere la paranoia di controllare se ho eseguito un aggancio efficace.
Il probleme di queste ogive, secondo me, sta nel fatto che il punto di contatto dell’archetto è piatto e non in asse con la corsa che compiono gli elastici (col circolare). Questo fa si che l’ogiva si possa “impuntare” sullo spigolo della tacca dando l’impressione di aver agganciato bene mentre così non è, dura 1 secondo poi lo spigolo della tacca cede e la gomma parte.
Controllate gli spigoli superirori delle vostre tacche, se sono sbeccati probabilmente è per colpa dell’ogiva accopiiata al circolare.Trovo che i piu affidabili, di facile manutenzione e di flessibile modo d’impiego siano gli archetti in monofilo.
Io uso solo archetti in monofilo, sia per le asta con tacche che per i perni, li collego agli elastici sia tramite asole in sagola che tramite le astine rigide.[edit]
Se vuoi continuare ad usare gli elastici imboccolati ma vuoi cambiare archetto, smonta le ogive filettate e inserici le asole in sagolino o un’ogiva smoby Seatec.
Se inserisci una smoby risulterà un po’ lunga (e non non volgiamo perdere potenza), usa i dadi avanzati dalla vecchia ogiva per spessorare il gap.ho avuto anche io un problema simile con un’asta cressi, cmq ho la limi con la lima, no con la mola, oh campi orgiva!!!
@Lefa wrote:
Io non uso piu quelle ogive (stile quella che hai postato tu) poichè ho preso grandissime schicchere alle dita negli agganci!
A mio parere un ogiva ti deve dare sicurezza, trazioniamo dai 50 ai 60kg o piu per gomma e per me si deve agganciare al primo gesto e non devo avere la paranoia di controllare se ho eseguito un aggancio efficace.
Il probleme di queste ogive, secondo me, sta nel fatto che il punto di contatto dell’archetto è piatto e non in asse con la corsa che compiono gli elastici (col circolare). Questo fa si che l’ogiva si possa “impuntare” sullo spigolo della tacca dando l’impressione di aver agganciato bene mentre così non è, dura 1 secondo poi lo spigolo della tacca cede e la gomma parte.
Controllate gli spigoli superirori delle vostre tacche, se sono sbeccati probabilmente è per colpa dell’ogiva accopiiata al circolare.Trovo che i piu affidabili, di facile manutenzione e di flessibile modo d’impiego siano gli archetti in monofilo.
Io uso solo archetti in monofilo, sia per le asta con tacche che per i perni, li collego agli elastici sia tramite asole in sagola che tramite le astine rigide.[edit]
Se vuoi continuare ad usare gli elastici imboccolati ma vuoi cambiare archetto, smonta le ogive filettate e inserici le asole in sagolino o un’ogiva smoby Seatec.
Se inserisci una smoby risulterà un po’ lunga (e non non volgiamo perdere potenza), usa i dadi avanzati dalla vecchia ogiva per spessorare il gap.Grazie mille del consiglio… L’asta è una omer, vedrò cosa fare, intanto l’ogiva la cambierei comunque perchè con quella che ho ne ho prese di frustate sulle dita, anche quando l’asta non era combinata male 😉
Per non scarnificarsi i mignoli, basta fare attenzione e allargarli all’esterno quando si cerca la tacca.
Ti dico cosa farei io:
se l’asta ha un foro prima delle tacche utilizzo questo (monofilo con nodino da sempre!!!) allargo e arrotondo la tacca dopodiché utilizzo solo ed esclusivamente ogive in dynema …le mie dita ringraziano 😀@luciano.garibbo wrote:
Ti dico cosa farei io:
se l’asta ha un foro prima delle tacche utilizzo questo (monofilo con nodino da sempre!!!) allargo e arrotondo la tacca dopodiché utilizzo solo ed esclusivamente ogive in dynema …le mie dita ringraziano 😀Non ho ben capito.. In che senso un foro? La mia asta ha 2 tacche e l’unico foro è quello dove passa la sagola..
Ma forse tu intendi la scanalatura dove poggia l’ogiva?
Comunque l’ogiva che mi consigliavate poco sopra è questa?
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