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10 Marzo 2010 alle 17:07 #4809v.p.argoPartecipante
Verbale della riunione del 9 marzo 2010.
Ieri sera si è tenuto il famoso incontro per valutare la situazione che vede FIPSAS come unico interlocutore del Ministero per decidere come regolamentare la pesca sportiva e ricreativa (sia in apnea che in superficie).
Erano presenti utenti di alcuni forum su internet, soci dell’associazione PescApnea e del movimento ecologista FareAmbiente. Tutti i convenuti hanno ritenuto che prima o poi un nuovo sistema di regole e licenze entrerà inevitabilmente in vigore.
Il focus della serata è stato quindi posto su quali misure adottare per evitare che FIPSAS resti l’unico interlocutore del Ministero in particolare per quanto concerne gli argomenti sulla PIA.
Il movimento FareAmbiente, dà la massima disponibilità ad appoggiare la causa dei PIA, per raggiungere l’obiettivo di vederli equiparati ai pescatori sportivi di superficie.
L’ultimo nodo, resta quello di far accettare al ministero il fatto che FIPSAS non è rappresentativa della maggioranza dei PIA e quindi non possa essere l’unico interlocutore.
A tal scopo ci vuole una struttura che sia in grado di sedersi al tavolo delle decisioni al pari di FIPSAS.
Per tentare di formulare una proposta corretta e concreta, si è deciso di sentire il parere di alcune persone direttamente coinvolte nella stipula di questi protocolli d’intesa, nella commissione pesca del parlamento europeo e nel senato.
Quindi prima di dar fiato alle trombe vogliamo essere sicuri di sapere qual’ è la strada giusta da imboccare.
Con buone probabilità per poter parlare ci verrà chiesto di dimostrare quanti siamo, quindi preparatevi psicologicamente perchè servirà l’adesione del maggior numero possibile di pescatori (pia e non).
Su questo faccio presente alcuni punti:
1. L’iniziativa riguarda direttamente TUTTI perchè la regolamentazione della PIA sarà a livello nazionale.
2. Esiste un’elevata probabilità che venga introdotta la licenza di pesca in mare obbligatoria, quindi ci sarà qualche soldino da sganciare, noi non vorremmo che questi soldi vadano per forza tutti a FIPSAS.
3.Ci rincontreremo per tentare di formulare il prima possibile un proposta concreta alla quale ognuno potrà dare il suo contributo intellettuale per salvaguardare l’ interesse di tutti.
Chiedo a tutti di non divulgare su altri forum o siti tali informazioni. Aspettiamo di avere una proposta concreta in mano.
Grazie.
10 Marzo 2010 alle 19:21 #176939ugoPartecipantemmmh da oggi entra una nuova parola nel mio vocabolario, una che non mi apparteneva affatto: pessimista
quando qualcuno dall’alto decide di far pagare, oltretutto con la scusa della “salvaguardia ambientale” ottiene il consenso generale (degli ignoranti) si può essere pure in 2 milioni, io ci sarò tra quei milioni, ma quella nuova parola non ne vuole sapere di farsi da parte10 Marzo 2010 alle 20:02 #176940candidosharkPartecipantecondivido il pensiero di raggiungere come principale obbiettivo l’essere comparti ai pescatori con le canne
14 Marzo 2010 alle 22:11 #176941MaxxxPartecipantese tesserarci porterà a qualche diritto in più saranno soldi ben spesi, 🙄 ma siamo in Italia……
15 Marzo 2010 alle 9:01 #176942MonserPartecipanteAspetto fiducioso i prossimi sviluppi della vicenda. Come sai, io sono per l’attivismo, quindi non aspettiamo che le cose ci piovano dall’alto.
A tutti i pessimisti (anch’io, in verità , mi sento un po’ così, ma per altri versi) dico che è meglio lottare ed essere sconfitti piuttosto che aspettare che gli eventi ci travolgano.
Non parlo tanto per me (ho 44 anni, quanti altri anni pensate che possa fare PIA?) ma per tutti quelli che hanno un’aspettativa di PIA lunga e per le generazioni future (ad esempio, i miei figli i che ora hanno 6 anni!). -
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