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- Questo topic ha 10 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 4 mesi fa da Nikodemus.
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31 Luglio 2016 alle 11:07 #369279MR CarbonPartecipante
Ciao Ragazzi, vengo in cerca di consigli.
Come ben sapete ad inizio pescata ilo fiato e moolltto minore di quello a fine pescata. Quindi a fine pescata si scende piu tranquilli e piu fondi.
IL problema e che conosco un posto particolare dove ce un fondo di circa 10-15 metri. Pero il pesce gira soltanto fino a circa un ora dopo l’alba, e quindi al’momento dove riesco a fare un aspetto sui 15, non ce piu nulla.
Ci sono allenamenti specifici per essere piu performanti e piu velocemente?
31 Luglio 2016 alle 12:10 #369286MAURO650CSPartecipanteDico la mia, in base alla mia esperienza nell’apnea dinamica in piscina, quindi prendila con le pinze perché magari con la pesca non c’entra un accidente.
Ciò che frena maggiormente l’apnea è la “paura”, non è tanto una questione di allenamento fisico che non ci permette di avere belle performance nei primi tuffi, quanto una questione di “riadattamento” all’ambiente acquatico. Nei primi tuffi è normale che l’apnea non sia la stessa degli ultimi, perché mentalmente si è meno tranquilli, si deve rifare i conti con il mondo marino, si “testa” il proprio stato psico-mentale ecc… poi una volta presa una certa tranquillità la profondità aumenta e così anche i tempi. Per acquisire tranquillità più velocemente è utile sicuramente un po di training autogeno, respirazione e fare qualche tuffo al 40-50% delle proprie capacità, aumentando poi questa percentuale ad ogni tuffo così da arrivare alla quota prefissata nel giro di pochi tuffi. Senza pensare minimamente alla pesca, ma solo a se stessi (potresti pure lasciare il fucile appeso al pallone a scendere senza, poi quando sarai pronto potrai prendere il fucile). L’importante comunque è essere tranquilli mentalmente e pienamente consapevoli delle proprie capacità. 😉31 Luglio 2016 alle 12:17 #369289PandasubPartecipanteHai provato con un pietrone al collo? max profondità già dalla 1a (ed unica) discesa.
Scherzi a parte non so se ci sono degli allenamenti specifici in qnt è quasi tutto una questione di testa arrivare alle proprie max profondità e dipende da con che frequenza vai in acqua (una volta al mese è comprensibile che ci impieghi ore ad acquisire la sicurezza per “osare” ma se vai + spesso, dopo poche discese per svuotare dall’aria la muta e stabilizzare il fiato non dovresti aver problemi)…poi sarà una sensazione mia, ma personalmente le performance delle prime ore (tempi di immersione e profondità) mi sono difficili da mantenere a lungo e dnq almeno per me parlerei + di “come non scoppiare” che di “come rompere il fiato”
Nella nostra disciplina non per niente l’allenamento principe è …l’apnea stessa!31 Luglio 2016 alle 13:43 #369315SteAmministratore del forumHai mai provato a fare apnea da qnd esci di casa? Intendo pure in macchina mentre vai verso il mare? Io lo faccio…mi aiuta
31 Luglio 2016 alle 18:16 #369353vikingoPartecipanteAllenamento diaframmatico e intercostale pre pescata, training autogeno e qualche tuffo di preparazione, magari in un altro punto dello spot scelto.
1 Agosto 2016 alle 9:09 #369415zavorraPartecipanteNon sono d’accordo sul fatto che sia principalmente un fatto di testa. Il fisico ed il metabolismo si adattano all’ambiente.
Un adattamente che incide sul cosiddetto “rompere il fiato” è la cosiddetta “spremitura della milza” in cui, in caso di necessità il corpo mette in circolo più globuli rossi per potenziare il trasporto dell’ossigeno.
1 Agosto 2016 alle 11:36 #369429MR CarbonPartecipanteGrazie per le risposte ragazzi.
Non so se sia una questione di adattamento…al’mare ci vado 2-3 volte la settimana, ed integro con delle sedute in piscina, quindi non mi allontano mai dal’elemento liquido.
@Ste – mi e passato di mente, provero a cominciare a fare delle piccole sedute mentre guido, e vediamo come va.
@Vikingo – Che cosa intendi per allenamento diafframatico?Uno spot cosi non l’ho mai trovato…ogni santissima volta ce un ora magica, dove sembra un acquario.
2 Agosto 2016 alle 8:12 #369471NikodemusMembroScusa..ma a che ora sorge il sole? La cosa più semplice sembrerebbe anticipare quella mezz’ora tanto da iniziare prima a “rompere il fiato” ?.
Ci sono diversi metodi,già andando con la tua frequenza in acqua non dovrebbe esserti difficile partire subito bene..
Va benissimo il training autogeno,molto valido una volta vestito,senza fucile sdraiarti in 5-7mt d’acqua,posizione supina,sguardo rivolto alla superficie…ascoltarsi,sentire il mare tutto intorno,provare gioia nel farlo…
Bastano un paio di tuffi così,poi parti che spacchi il mondo ?!
Poi dipende da che prestazioni vorresti fare a 15mt il primo tuffo…es. se i pesci a 1’40” non li hai ancora sparati,c’è qualcosa che non va come appostamento,discesa,movimenti,ecc..perché all’alba con pesci da “acquario” come dici tu,devono venire a tiro più tranquilli rispetto alle 10 ?!2 Agosto 2016 alle 9:41 #369473vikingoPartecipante@MR carbon intendo i classici movimenti del diaframma per elasticizzarlo, muoverlo su e giu, insieme alla cassa toracica, respiri inizialmente medioprofondi, poi mano a mano più completi fino ad arrivare al riempimento totale, servono molto. Ti potrebbe aiutare qualche video su YouTube, movimento diaframmatico, Carrera, Pelizzari ma anche sportivi di altre discipline.
2 Agosto 2016 alle 11:38 #369475MR CarbonPartecipanteCiao Niko, grazie della risposta!! 🙂
Guarda io scendo esattamente appena ce abbastanza luce per vedere un paio di metri… ed e appunta in quel momento che escono sti saragoni. Forse potrei scendere al buio e fare un po di riscaldamento.
No No I pesci vengono abbastanza velocemente… e sempre il tiro che mi frega…appena sono nel raggio d’azione del’fucile, sono poco lucido (perche devo risalire). Tante volte..sparo, sbaglio ho strappo il pesce, perche sono sempre tiri fatti un po cosi..a casaccio. Non sono al’limite fisicamente..e solo mentalmente che non sono ancora entrato ‘nella pescata’. Non so se mi spiego.
@Vikingo – Provero! 🙂2 Agosto 2016 alle 23:56 #369497NikodemusMembroSì..capito?. La testa nel nostro sport fa tanto,anzi tantissimo ! Io per farti capire,vado ormai poco in mare..però allenandomi in altre discipline aerobiche(corsa e nuoto)riesco a mantenere uno standard decente ?.
Certo i tuffi nel blu all’alba non sono più una mia prerogativa,però so che il primo a 15-18 mt da 1’40” me lo posso segnare ad occhi chiusi?. Con due – tre bagni a settimana..in un mese te lo potrei già fare a 23-25mt..perché la testa si ricorda cos’ero..e saprebbe guidarmi dove il fisico non è più abituato ?.
La respirazione diaframmatica che ti ha segnalato Vik.. é una “ginnastica” importante,sia per i neofiti..che per i professionisti,in quanto propedeutica all’esecuzione di respiri alla massima capienza senza “soffrire” troppo? -
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