PescaSubacquea.net › Forum › Attrezzature › Fucili Arbalete › SCELTE COSTRUTTIVE E RIFINITURE
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Capitan Simon.
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18 Febbraio 2010 alle 8:44 #163931
dany1978
Partecipante@bludive wrote:
che il lamellare sia meglio del massello nell’uso specifico arbalete non è altrettanto ovvio: questione di scelte.
Non sono affato d’accordo, ma prove scientifiche non ne posso produrre.
Quindi la mia resta un’opinione personale.Sono d’accordo con Luciano che per un’hobbysta il discorso costi non è significativo.
18 Febbraio 2010 alle 10:32 #163932bludive
Partecipante@luciano.garibbo wrote:
@bludive wrote:
omissis …che in valore assoluto il lamellare sia meglio del massello (salvo questioni balistiche che non conosco) è dato di fatto omissis …che il lamellare sia meglio del massello nell’uso specifico arbalete non è altrettanto ovvio: questione di scelte.
Son d’accordo con te! 😉
Mi pare che fino ad ora si sia dimostrato che il lamellare rispetto al massello ha caratteristiche di stabilità e di rigidità maggiori
…ma considerarle caratteristiche importanti di un arbalete o no è effettivamente questione di scelte 🙄ps: dei costi poco mi interessa in questa sede, sarà un problema dei produttori (sul mio sito per chi vuole ne ho spiegato le varie fasi) ma vorrei farne un discorso da utilizzatori e non da produttori, già si è tentato di mettere nel thread l’intenzione che si volesse parlare di negozi, spero che almeno adesso possa essere chiaro che nulla ci interessa dei negozi
…parliamo di scelte per chi si deve costruire un fucile in proprio che è meglio (se poi vogliamo affrontare il discorso dal punto di vista dei negozianti mi ritiro di buon grado dalla discussione)Luciano
Luciano hai la capacità di usare formattazioni e colori del testo per me illeggibili: la seconda parte mi era del tutto sfuggita 😆
L’intervento d’apertura parla esplicitamente di scelte dei costruttori e a quello mi sono attenuto.
Le scelte dell’utilizzatore sono dovute principalmente a mancanze proprie e non solo alla superiorità del prodotto.
Gli arbageppetti (me compreso nel mio poco e scarso) che costruiscono il proprio fucile hanno almeno i seguenti limiti:
1) poca o nessuna possibilità di scelta della materia prima
2) poca o nessuna conoscenza specifica su tale materia prima (se non è il loro lavoro, tu per esempio prima di comprare legno ne misuri l’umidità ?)
3) poche possibilità di valutare se il risultato del loro prodotto sia efficiente e ancora meno di saperne il perché.Per questi motivi scelgo spesso il lamellare (che pure spesso s’è storto come e quanto il massello), ho tentato anche il lamellare legno/alluminio con risultati interessanti perché mi ha permesso l’uso di un legno difettoso. Ma non so se lo utilizzerei in una produzione di serie.
Cosi come ho sperimentato il lamellare con incollaggi trasversali (e già parrebbe una bestemmia ma sfido chiunque a flettere o rompere questo fusto), ancor più interessante per avere fusti con legni di caratteristiche e pesi differenti in zone differenti del fusto.
Tutte soluzioni che nell’arcipelago delle mie pippe mentali considero ottime per il risultato che voglio conseguire, ma come faccio a dire che il fucile che ne esce è migliore di quello di un altro fatto in massello, e che ciò che lo rende migliore sia proprio il legno? non posso e non puoi neanche tu.Per questo se compro un fucile mi assicuro che il produttore dia garanzie, poi lo provo e vedo se ci piglio, alla fine guardo il fusto e ti dico se le venature del massello scelto o del lamellare mi piacciono di più o di meno…
Se il fucile me lo faccio io ….be’, ogni scarrafone…..
18 Febbraio 2010 alle 11:13 #163933luciano.garibbo
PartecipanteNon dare per scontate cose che scontate non sono, tanto un produttore che vende quanto un prodottore che costruisce per se (arbageppetto se preferisci) ha la possibilità di far riferimento per i propri acquisti di legname a veri professionisti del settore (leggasi falegnami professionisti, ce n’è in tutte le città ).
Ho voluto non parlare di produttori perché non voglio riferirmi ad alcuna ditta mentre ho assistito a come si è cercato di far credere che il thread fosse nato per elogiare o denigrare una particolare ditta e questa cosa mi ha dato molto fastidio: ribadisco, non me ne frega nulla di parlare di quella ditta o di cosa quella ditta fa.
Inoltre non parlando di negozi possiamo parlare semplicemente di qualità del prodotto finale e fregarcene di quanto si possa economizzare o meno sulla produzione uscendo quindi dalle logiche di calcolo dei prezzi e dei ricarichi.
Evitiamo così anche di parlare di garanzie che di legge sono 2 anni e che chiunque ti garantisce e non ho mai visto alcun negozio allegare impegni diversi e ben specificati che possano essere utilizzati in qualunque sede per pretendere diritti a rimborsi o sostituzioni in anni successivi.
Quello che ho affermato fin ora è che, da utente, se devo costruirmi o acquistare un fucile per me è importante che abbia doti di stabilità e rigidità che, a parità di materiale, un sistema listellare fatto con tutti i crismi (puoi vedere cosa intendo per crismi sul mio sito) è in grado di assicurare decisamente molto meglio di quanto può fare un sistema non listellare.
Vero anche che non tutti daranno la stessa importanza a qualità come stabilità e rigidità e quindi nulla è scontato ed è sempre rispettabile qualunque scelta: in questo mi trovo assolutamente d’accordo con te. 😉
Luciano.
18 Febbraio 2010 alle 12:31 #163934teosub63
Partecipante@bludive wrote:
@teosub63 wrote:
😆 😆 😆 Freddi, sei un artista della polemica pretestuosa, col massello c’è scarto “x” e altrettanto (o superiore) ne avrai col lamellare
quello che costa è l’uomo che incolla, giustappone i listelli e li morsetta
il legno incide marginalmente, è la manodopera che incide pesantemente sul prodotto finitovabbè, io ho detto la mia se stai/state cercando la polemica gratuita il copione è già visto, buona sera 😉
Eja hai ragione, magari un ban anche qui ci stà : che dici te ne occupi tu?
passo e chiudo qualunque sia la risposta.
Buona notte
😆 😆 😆 😆 😆 😆 bella risposta, in tema con la discussione e per niente piena di livore
simili pochezze da te non me le aspettavo, ti facevo più intelligente18 Febbraio 2010 alle 13:09 #163935Fulvio48
PartecipanteQuando dicevo che mi pareva un modo di discutere poco costruttivo (in precedenza, detto del cavolo) forse non mi sbagliavo. Ci si perde troppo nei contrasti e spesso si è OT.
Credo di aver raggiunto la convinzione, prezzi alla mano, che il differente costo tra massello e lamellare non sia discriminante sul prezzo del prodotto finito. Così questo parametro lo toglierei di mezzo.
Veniamo alle deformazioni: certamente un buon listellare corre meno rischi di deformarsi nel tempo e per gli agenti esterni rispetto ad un arbalete in massello. Definirne le differenti probabilità mi pare velleitario. La differenza può essere superata, nei prodotti commerciali, quando il produttore garantisca il prodotto. Nell’arbageppettismo non saprei, visto che è possibile reperire piccoli quantitativi di legno molto ben stagionato o recuperarli da precedenti manufatti ormai stabilizzati. In questo ho lunga esperienza con arbalegni (ahimè) anche di 40 anni. Quindi, anche qui, la differenza tra i due materiali può non essere discriminante.
Aspetto estetico: apriti cielo! Ognuno ha i suoi gusti. Però con legni compositi (essenze diverse) si possono realizzare dei fucili bellissimi per disegni e colori. Lupus82 realizza con essenze diverse degli arbaletes a dir poco bellissimi. Non li vende perchè li fa per se e non li usa perchè tirano abbastanza male.
Veniamo alle caratteristiche balistiche: boh! credo che anche qui conti la sensazione che ognuno di noi vuole sentire nella mano al momento del tiro. Abbiamo dai rigidissimi in carbonio fino ai più flessibili legni leggeri in massello artigianali. I lamellari stanno forse nel mezzo. Se fosse possibile la realizzazione di due fucili identici uno in massello e l’altro in lamellare si potrebbe tentare il confronto. Definire qui una superiorità “misurabile” dell’uno sull’altro sarebbe presunzione.18 Febbraio 2010 alle 13:29 #163936Capitan Simon
Partecipante@Fulvio48 wrote:
Veniamo alle deformazioni: certamente un buon listellare corre meno rischi di deformarsi nel tempo e per gli agenti esterni rispetto ad un arbalete in massello. Definirne le differenti probabilità mi pare velleitario. La differenza può essere superata, nei prodotti commerciali, quando il produttore garantisca il prodotto. Nell’arbageppettismo non saprei, visto che è possibile reperire piccoli quantitativi di legno molto ben stagionato o recuperarli da precedenti manufatti ormai stabilizzati. In questo ho lunga esperienza con arbalegni (ahimè) anche di 40 anni. Quindi, anche qui, la differenza tra i due materiali può non essere discriminante.
Aspetto estetico: apriti cielo! Ognuno ha i suoi gusti. Però con legni compositi (essenze diverse) si possono realizzare dei fucili bellissimi per disegni e colori. Lupus82 realizza con essenze diverse degli arbaletes a dir poco bellissimi. Non li vende perchè li fa per se e non li usa perchè tirano abbastanza male.
Veniamo alle caratteristiche balistiche: boh! credo che anche qui conti la sensazione che ognuno di noi vuole sentire nella mano al momento del tiro. Abbiamo dai rigidissimi in carbonio fino ai più flessibili legni leggeri in massello artigianali. I lamellari stanno forse nel mezzo.😉
Quando si riesce ad esprimersi in questi modi, io direi che la discussione è tutt’altro che poco costruttiva. 😀
Ovviamente fermo restando il fatto che chi ha forti convinzioni in merito, ben difficilmente le cambierà . Ma allora, fosse per quello, i forum non avrebbero nemmeno senso.
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